Uso dell'IMET per identificare le azioni prioritarie per migliorare l'efficacia della gestione della riserva forestale di Mafinga Hills in Zambia

Soluzione completa
Le parti interessate al workshop di condivisione delle informazioni sulla valutazione IMET delle colline di Mafinga
Mwandila

Questa soluzione riguarda l'efficacia gestionale delle aree forestali protette. Identifica l'Integrated Management Effectiveness Tool (IMET) come uno strumento appropriato per identificare le priorità di azione nel miglioramento dell'efficacia gestionale delle aree forestali protette. La Wildlife and Environmental Conservation Society of Zambia (WECSZ) ha applicato l'IMET nella riserva forestale di Mafinga Hills, che ha offerto l'opportunità di creare consapevolezza sulla riserva e di informare le decisioni sui potenziali miglioramenti dell'efficacia gestionale. La Riserva forestale di Mafinga Hills è un'area forestale protetta designata principalmente per la protezione delle sorgenti del fiume Luangwa, uno dei quattro principali sistemi fluviali che drenano lo Zambia. Il disboscamento illegale, i frequenti incendi della boscaglia e le pratiche agricole non sostenibili sono le principali sfide affrontate da questa soluzione.

Ultimo aggiornamento: 26 Feb 2025
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Contesto
Sfide affrontate
Precipitazioni irregolari
Alluvioni
Degrado del suolo e delle foreste
Perdita di biodiversità
Spostamento delle stagioni
Usi conflittuali / impatti cumulativi
Perdita dell'ecosistema
Pesca insostenibile, compresa la pesca eccessiva
Mancanza di accesso a finanziamenti a lungo termine
Mancanza di opportunità di reddito alternative
Scarso monitoraggio e applicazione
Scarsa governance e partecipazione
Disoccupazione / povertà

Nella riserva forestale delle colline di Mafinga non esisteva un sistema di valutazione dell'efficacia gestionale. Sia la gestione che la governance della riserva forestale sono scarsamente coordinate. Mentre gli sforzi di conservazione della riserva sono guidati da un piano d'azione per la conservazione, la riserva non ha un piano di gestione forestale (FMP), compromettendo così gli sforzi di conservazione attualmente intrapresi nella riserva. Le sfide ambientali più comuni nella riserva sono il degrado forestale derivante dal disboscamento illegale e dall'agricoltura "taglia e brucia" (nota localmente come Chitemene), nonché gli incendi incontrollati e frequenti della boscaglia. Inoltre, si è registrato un aumento della perdita di corsi d'acqua e fiumi a causa dell'insabbiamento.

Scala di attuazione
Locale
Ecosistemi
Foresta decidua tropicale
Fiume, torrente
Tundra o prateria montana
Tema
Integrazione della biodiversità
Frammentazione e degrado dell'habitat
Gestione delle specie
Mitigazione
Servizi ecosistemici
Restauro
Finanziamento sostenibile
Integrazione di genere
Governance delle aree protette e conservate
Mezzi di sussistenza sostenibili
Attori locali
Conoscenze tradizionali
Gestione degli incendi
Gestione del territorio
Pianificazione della gestione delle aree protette e conservate
Gestione dei bacini idrografici
Gestione forestale
Condivisione della conoscenza
Posizione
Muchinga, Muchinga, Zambia
Africa orientale e meridionale
Processo
Sintesi del processo

Le parti interessate vengono identificate durante la fase di progettazione del progetto. I tipi di stakeholder identificati determineranno il successo o meno del processo di valutazione IMET. Ai principali stakeholder della valutazione viene fornito uno sviluppo delle capacità, affinché possano condurre la valutazione in modo efficace. Il principale risultato della valutazione IMET è un rapporto analitico. A cosa serve il rapporto se i risultati non vengono comunicati in modo efficace alle varie parti interessate? La gestione efficace di un'area forestale protetta dipenderà in larga misura dagli sforzi congiunti delle parti interessate identificate. Di conseguenza, è fondamentale che i risultati siano ampiamente diffusi.

Blocchi di costruzione
Identificazione delle parti interessate

L'IMET è uno strumento integrativo. Richiede il contributo di coloro che sono responsabili dell'area protetta e anche di coloro che hanno un interesse riconoscibile nell'area ma non sono direttamente responsabili. Prima dell'implementazione, abbiamo determinato quali fossero gli stakeholder giusti, come le principali agenzie governative, tra cui il Dipartimento Forestale, incaricato di gestire la riserva forestale, e l'ufficio del Geometra Generale, non direttamente collegato alla gestione della riserva ma custode delle mappe della riserva. Altrettanto importanti tra gli stakeholder sono le organizzazioni della società civile (OSC), i gruppi della comunità locale e i leader tradizionali. Il governo e le CSO sono stati coinvolti nella progettazione e nell'attuazione del progetto. Per prima cosa abbiamo coinvolto le parti interessate scrivendo lettere ufficiali con spiegazioni semplificate del processo IMET. Le lettere hanno evidenziato le lacune informative specifiche di ogni stakeholder. In questo modo, gli stakeholder sono stati in grado di fornire informazioni e documenti rilevanti che sarebbero confluiti nella valutazione IMET. In secondo luogo, gli stakeholder sono stati invitati a partecipare a due workshop: 1. raccolta dei dati e 2. raccolta e validazione dei dati. Questi workshop avevano l'obiettivo di creare un senso di appartenenza e di convalida dei risultati generati.

Fattori abilitanti

Le parti interessate sono state coinvolte durante tutto lo sviluppo del progetto, assicurando un'accurata definizione delle lacune di conoscenza. La nostra comunicazione con gli stakeholder è stata trasparente e adattata a ciascuno di essi nella lingua appropriata. Grazie al coinvolgimento degli stakeholder nella progettazione, siamo stati in grado di determinare quali strumenti erano già applicati in Zambia e quali strumenti avrebbero generato il tipo di informazioni necessarie per misurare l'efficacia della gestione in un'area forestale protetta.

Lezione imparata

Quando fate la mappatura degli stakeholder, fatela bene e guardate fuori dagli schemi. Eseguite una mappatura e un'analisi approfondita degli stakeholder. Decidete dove ogni stakeholder sarà utile nel ciclo del progetto. Alcuni stakeholder saranno un buon punto di partenza nella progettazione, ma potrebbero non essere essenziali nella realizzazione. Per esempio, nella nostra progettazione, ci siamo confrontati con il Department of National Parks and Wildlife (DNPW) per conoscere gli strumenti di valutazione della gestione delle aree protette (PAME) che lo Zambia stava già implementando. Siamo venuti a conoscenza di vari strumenti e dei loro punti deboli. Tuttavia, il DNPW non era presente nella nostra area di progetto e aveva informazioni molto limitate sulla riserva forestale di Mafinga Hills. Pertanto, sebbene il DNPW sia stato essenziale per la progettazione del progetto, ovvero per indicare lo strumento PAME da utilizzare, non sarebbe stato in grado di fornire le informazioni rilevanti necessarie per la valutazione. Questo, tuttavia, non significa che tali stakeholder non debbano essere informati dei processi o dei risultati del progetto. È sempre importante fornire un feedback agli stakeholder.

Sviluppo delle capacità

Le missioni sul campo associate all'IMET richiedono solo pochi giorni. È quindi importante che il team di progetto sia esperto nell'uso di IMET prima della missione sul campo. Lo sviluppo delle capacità tecniche del team consentirà un'implementazione senza intoppi e ridurrà il rischio di sforare le tempistiche. Nel nostro progetto, abbiamo seguito una serie di sessioni di sviluppo delle capacità. Durante la progettazione, abbiamo partecipato a diverse sessioni di formazione online organizzate da BIOPAMA. Questi incontri hanno fornito le conoscenze e le competenze necessarie per condurre la raccolta e l'analisi dei dati in un breve periodo di tempo. Altrettanto importante è garantire che i computer da utilizzare siano aggiornati in termini di specifiche. Lo sviluppo delle capacità comprende quindi gli aspetti tecnici e logistici del progetto.

Fattori abilitanti

I coach IMET formati erano a disposizione per fornire supporto durante la progettazione e l'implementazione del progetto. Inoltre, BIOPAMA è stata abbastanza flessibile da permetterci di aggiornare il computer utilizzato per la valutazione. Questo è stato importante perché IMET è uno strumento basato su computer che richiede specifiche informatiche avanzate.

Lezione imparata

Prima di implementare IMET, informatevi sui livelli di capacità del vostro team. Se nessuno del vostro team ha esperienza nell'uso di IMET, rivolgetevi ad altri che ne hanno. Se state ottenendo un finanziamento da un programma di sovvenzioni, informatevi presso il finanziatore se ha un accordo con i coach che possono supportare il vostro progetto o semplicemente includere la consulenza sulla formazione nel vostro progetto.

Comunicazione efficace

Una comunicazione efficace è un aspetto importante della valutazione IMET. Naturalmente, durante lo sviluppo e l'attuazione del progetto è necessaria una comunicazione efficace tra gli attuatori del progetto e le altre parti interessate, comprese le istituzioni finanziatrici. Tuttavia, nella valutazione IMET è fondamentale che i risultati della valutazione siano comunicati in modo efficace alle parti interessate. Le parti interessate comprendono coloro che sono stati coinvolti nella valutazione e altri che potrebbero non aver partecipato. Nel nostro caso, abbiamo organizzato un evento di condivisione delle informazioni a livello nazionale a cui sono stati invitati diversi stakeholder nazionali. Oltre alle presentazioni fatte durante l'evento, sono stati condivisi con tutti i partecipanti i pacchetti informativi che forniscono un'analisi dei risultati dell'IMET. Abbiamo anche sviluppato un banner riassuntivo dei risultati che è stato successivamente depositato (e lo è tuttora) presso il nostro ufficio di progetto. È la prima cosa che chiunque vede quando entra nel nostro ufficio. Abbiamo anche sviluppato opuscoli semplificati in tre lingue locali per gli stakeholder della comunità.

Fattori abilitanti

Nel progetto è stata inclusa una semplice strategia di comunicazione. Essa illustrava come i risultati sarebbero stati condivisi con le parti interessate di diversa provenienza.

Lezione imparata

Per comunicare efficacemente, dobbiamo riconoscere che ognuno di noi percepisce le cose in modo diverso. Di conseguenza, la comprensione del contesto sociale degli altri deve servire da guida per le nostre interazioni con loro, e dobbiamo usare questa comprensione per scegliere i mezzi di comunicazione migliori. I metodi che utilizzate per avvicinare persone istruite o tecnocrati potrebbero non funzionare per le comunità locali. Ad esempio, abbiamo scoperto che le nostre comunità locali non erano in grado di interpretare gli indici riportati nel nostro rapporto di analisi perché, nel loro contesto, le percentuali non avevano alcun significato. Abbiamo quindi tradotto gli indici in spiegazioni semplificate che potessero avere un senso.

Impatti

Nel 2021, il WECSZ ha realizzato la prima valutazione IMET in Zambia. Il processo di valutazione ha suscitato grande interesse tra le diverse parti interessate, comprese le agenzie governative. In particolare, la valutazione IMET presso le Mafinga Hills ha portato a:

  1. Aumento della capacità tecnica degli stakeholder locali di implementare l'IMET. Grazie al progetto, è stata rafforzata la capacità tecnica di sette (7) membri del team di progetto.

  2. Le informazioni sulla Riserva Forestale delle Colline Mafinga sono accessibili. Prima dell'IMET, mancavano molte informazioni sulla riserva. Le informazioni mancanti includevano mappe di rilevamento e descrizioni dei confini.

  3. Sono state identificate le azioni prioritarie, classificate per importanza. La priorità più critica identificata è stata lo sviluppo di un piano di gestione forestale integrata (IFMP) per la riserva forestale di Mafinga Hills.

  4. Aumentare la consapevolezza della comunità sul valore della riserva forestale delle Mafinga Hills. Con l'identificazione delle aree prioritarie, le comunità hanno potuto partecipare all'elaborazione di un progetto di follow-up.

  5. Miglioramento delle relazioni con i partner di conservazione. I rapporti migliorati hanno gettato le basi per potenziali progetti di collaborazione a Mafinga Hills.

Beneficiari
  • Dipartimento forestale del Ministero dell'Economia verde e dell'Ambiente
  • Consiglio comunale di Mafinga (autorità locale)
  • Comunità locali
  • Società per la conservazione della fauna selvatica e dell'ambiente dello Zambia (WECSZ)
  • Organizzazioni di conservazione che vogliono investire nel paesaggio
Obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 12 - Consumo e produzione responsabili
SDG 13 - Azione per il clima
SDG 15 - Vita sulla terraferma
La storia

Il 29 agosto 2021, Martin Musaba (funzionario forestale principale ad interim della provincia di Muchinga) ha espresso il desiderio di adattare l'IMET al suo ambiente di lavoro per definire i suoi orari. Ciò è avvenuto a seguito di una formazione per lo sviluppo delle capacità che è culminata nella precompilazione dell'IMET per Mafinga. All'epoca, Musaba era responsabile, attraverso gli Ufficiali Forestali Distrettuali (DFO), della gestione di tutte le riserve forestali in nove distretti della provincia di Muchinga. Ha aggiunto che la valutazione IMET condotta per Mafinga è stata un pioniere nella valutazione dell'efficacia della gestione forestale. "A livello personale", ha detto, "vorrei utilizzare l'IMET nella mia pianificazione annuale del lavoro. Vorrei anche chiedervi di estendere questo tipo di valutazione a tutte le nostre riserve forestali del Paese. So per certo che l'aspetto gestionale delle riserve forestali in Zambia è molto scarso, in parte perché non conduciamo valutazioni regolari che informino su migliori pratiche di gestione".

Risorse
Collegatevi con i collaboratori
Altri collaboratori
Kennedy Banda
Dipartimento forestale, Zambia