NaturaLista: osservazioni dei cittadini sulla biodiversità

La citizen science ha influenzato la gestione delle risorse, ha contribuito a migliorare le politiche pubbliche e ha rafforzato la capacità delle comunità di affrontare i problemi ambientali. Le attività di citizen science hanno anche contribuito alla conservazione, alla registrazione della biodiversità e alla responsabilizzazione delle comunità, abbattendo le barriere tra scienza e società.

La scienza dei cittadini è guidata dalla tecnologia e dalle piattaforme digitali, che aiutano a raccogliere e organizzare le informazioni e a renderle disponibili a tutti. L'iniziativa NaturaLista, ad esempio, è uno spazio digitale per registrare e organizzare le osservazioni sulla natura attraverso fotografie, incontrare altri appassionati e conoscere la natura del Messico e del mondo. Attraverso questa piattaforma, ha sensibilizzato le comunità sulla biodiversità e promosso l'esplorazione degli ambienti locali. I pescatori e le pescatrici possono quindi contribuire registrando le specie e partecipando al cambiamento, rimanendo in contatto con i ricercatori e collaborando a diversi progetti.

  1. Formazione della comunità per la realizzazione di fotografie e per l'uso, la gestione e la portata della piattaforma digitale.
  2. L'impatto sulle comunità è maggiore quando le informazioni scientifiche contenute nelle piattaforme sono adatte a tutti i tipi di pubblico.
  3. È fondamentale integrare leader e innovatori delle comunità costiere come utenti, in modo che diventino modelli di riferimento e che un maggior numero di persone aderisca a questa iniziativa.
  1. L'uso di nuove piattaforme e strumenti digitali può talvolta costituire un ostacolo per alcuni membri delle comunità costiere, richiedendo formazione e monitoraggio costante.
  2. Alcune comunità hanno un servizio internet limitato. Questo può portare a un disinteresse nel continuare a contribuire alla piattaforma, poiché è necessaria una connessione per caricare le fotografie sulla piattaforma.
  3. Un modo per motivare le comunità a utilizzare Naturalista è quello di dare un feedback e di seguire le registrazioni che documentano attraverso le loro fotografie, condividendo il loro uso e i commenti fatti da altri. In alcuni casi, le fotografie hanno persino identificato nuove specie ed estensioni dell'areale per il Messico e per il mondo.
  4. Avere un'attrezzatura fotografica adatta all'uso in alto mare è molto importante, perché si possono documentare cose incredibili uscendo in mare ogni giorno.
Monitoraggio del cambiamento climatico a livello comunitario

Le comunità di pescatori sono quotidianamente testimoni degli effetti dei cambiamenti globali. Consapevoli dell'impatto che questo ha sulle risorse ittiche e sul degrado degli ecosistemi marini, le comunità di pescatori in Messico si sono interessate a comprendere meglio gli effetti dei cambiamenti climatici e di altri cambiamenti locali, dando loro la possibilità di prendere decisioni migliori in materia di mitigazione, prevenzione e adattamento.

Grazie alla citizen science e alla collaborazione con il mondo accademico, dal 2011 in 19 comunità di pescatori messicani è stato attuato un programma di monitoraggio dei sensori oceanografici a livello comunitario. Sia le donne che gli uomini sono stati formati, coinvolti e responsabili della raccolta e dell'analisi dei dati. È stato dimostrato che la formazione di squadre miste consente l'integrazione delle donne in spazi tradizionalmente percepiti come maschili (come le attività subacquee), contribuendo alla parità di genere.

Oggi le pescatrici e i pescatori conoscono il funzionamento dei sensori oceanografici, scaricano le informazioni raccolte, interpretano i risultati e li utilizzano per prendere decisioni relative all'uso delle risorse ittiche, con un approccio sostenibile e cercando soluzioni per adattarsi ai cambiamenti climatici.

  1. Partecipazione multisettoriale al monitoraggio dei cambiamenti climatici.
  2. Rafforzamento delle capacità locali di monitoraggio dei cambiamenti climatici a livello di comunità.
  3. Condivisione e analisi delle informazioni a livello locale e regionale.
  4. Rendere evidente alla comunità la rilevanza dei dati oceanografici e della loro interpretazione per il processo decisionale locale.
  5. L'integrazione di team misti, in quanto favorisce le prestazioni e ha un impatto positivo sulla comunità.
  1. La formazione e la partecipazione delle comunità al monitoraggio dei cambiamenti climatici forniscono informazioni per migliorare il processo decisionale, mitigare gli effetti sulla pesca e adattarsi. Il monitoraggio fornisce anche gli strumenti per partecipare ai forum di discussione con il governo, il mondo accademico, le organizzazioni della società civile e lo stesso settore della pesca.
  2. Così come la partecipazione è fondamentale, lo sono anche la sistematizzazione e il rigore della raccolta dei dati insieme alle comunità di pescatori.
  3. La partecipazione multisettoriale consente di prendere decisioni migliori in termini di pesca e conservazione, integrando conoscenze tradizionali e scientifiche.
  4. Le informazioni ottenute dal monitoraggio oceanografico hanno dato potere alle comunità e hanno permesso loro di comprendere meglio l'impatto dei cambiamenti climatici. Sono diventate un esempio di partnership multisettoriale, hanno partecipato a conferenze nazionali e internazionali e hanno ispirato altre comunità e il settore governativo a replicare questo sforzo.
Alleanze

Per garantire il successo del programma è stato necessario costruire diverse alleanze. È stata necessaria la collaborazione tra le seguenti parti interessate:

  • Governo locale e provinciale e autorità amministrative
  • Gruppi sociali come i club giovanili, i gruppi di donne, i comitati per l'agricoltura
  • Comitati per la protezione delle foreste e del territorio
  • Imprese del settore privato locale, regionale e nazionale
  • Vari esperti, ricercatori e studiosi del settore

Poiché questa soluzione comporta attività a più livelli, dalla pianificazione, all'attuazione, alla conservazione, al monitoraggio, alla commercializzazione e alla promozione, diventa essenziale riunire tutti i soggetti interessati e collegarli tra loro attraverso obiettivi comuni e le responsabilità attribuite loro dallo Stato e dalla società.

- Gli stakeholder non sempre hanno gli stessi interessi e obiettivi

- I conflitti tra gli stakeholder nelle alleanze sono comuni a causa dei loro interessi

- È necessaria una scrupolosa attenzione agli aspetti legali quando si ha a che fare con la burocrazia locale.

- La consapevolezza di un bene superiore deve essere evocata a tutti gli stakeholder, più e più volte.

Logica della catena del valore

L'ambito dell'economia oceanica, considerato nel Conto Satellitare degli Oceani (OSA) portoghese, aggrega le attività in due aree principali: "attività consolidate" e "attività emergenti", a loro volta suddivise in gruppi. Sono considerati nove gruppi, otto dei quali corrispondono alle attività consolidate (gruppi da 1 a 8). L'ultimo gruppo (gruppo 9) comprende nuovi usi e risorse dell'oceano, che raggruppa le attività emergenti (vedi figura). Il criterio adottato per la classificazione delle attività economiche come consolidate o emergenti obbedisce alla logica internazionale del livello di maturità dei mercati, ossia a quella seguita nell'UE, nello studio "Crescita blu" ai fini dei confronti internazionali.

Nel complesso, abbiamo adottato una logica di catena del valore considerando, tra l'altro, il livello di disaggregazione settoriale consentito dal Sistema Statistico Nazionale. Data questa limitazione, l'opzione metodologica è stata quella di considerare i Servizi di equipaggiamento marittimo e marittimo come gruppi indipendenti, includendo attività economiche trasversali in altri gruppi.

  • Sistemi statistici maturi con dati dettagliati e di qualità
  • Ampia discussione con diversi stakeholder sui concetti, le definizioni e le aggregazioni del conto
  • Ottima articolazione tra gli enti
  • Attività che richiede tempo nel primo esercizio a causa del suo carattere pionieristico (esercizio pilota)
  • Difficoltà nell'ottenere informazioni sulle attività emergenti
  • I risultati compensano lo sforzo: questa organizzazione dei dati ha permesso di illustrare l'eterogeneità dei diversi gruppi (dinamica, produttività, resilienza, ecc.).
Benefici generati per le comunità e miglioramento dei mezzi di sussistenza

La silvicoltura comunitaria in Nepal ha portato una serie di benefici, tra cui un aumento del reddito. Ha contribuito a combattere il disboscamento illegale, introducendo regole chiare sull'accesso al legname e un solido sistema di monitoraggio delle foreste. Anche i mezzi di sussistenza della comunità sono migliorati, grazie a un più facile accesso alla legna da ardere e al foraggio, a una migliore assistenza sanitaria e all'accesso all'energia, ad esempio grazie ai proventi dell'ecoturismo e alle sovvenzioni per le energie rinnovabili.

La silvicoltura comunitaria mostra tratti di sostenibilità politica, finanziaria ed ecologica, tra cui l'emergere di un solido quadro giuridico e normativo e di solide istituzioni e reti della società civile.

Una sfida continua è quella di garantire un'equa distribuzione dei benefici alle donne e ai gruppi emarginati.

I benefici immediati per il sostentamento delle famiglie rurali rafforzano la forte azione collettiva delle comunità locali, che gestiscono attivamente e in modo sostenibile le risorse forestali. Le foreste comunitarie sono diventate anche la fonte di un capitale di investimento diversificato e di materie prime per nuovi mezzi di sussistenza orientati al mercato.

Comunità responsabilizzate e fidate

La silvicoltura comunitaria orientata alla conservazione è essenzialmente un processo partecipativo che richiede una forte assistenza tecnica sia a livello politico che di attuazione. L'ampliamento dei diritti di proprietà delle comunità locali sulle risorse e il conferimento di conoscenze, informazioni, risorse, tecnologie e competenze necessarie per la gestione forestale e la creazione di istituzioni sono elementi fondamentali per la silvicoltura comunitaria. Le questioni di genere e di equità sono affrontate fin dalla progettazione del programma, in modo che i poveri, le donne e gli emarginati ricevano benefici equi dal programma.

Diritti legali sulle risorse, istituzioni, capacità, fiducia e leadership,

Si è sviluppato a livello comunitario e si basa sugli usi tradizionali della foresta da parte delle comunità. Questo approccio dal basso verso l'alto è un grande punto di forza del modello nepalese, in quanto conferisce alle comunità la titolarità e la leadership per decidere sia dove creare una foresta comunitaria sia come gestirla.

Guida ambientale: Strade amiche della fauna selvatica

Questa guida è lo strumento utilizzato per raccogliere dati sulla fauna selvatica sulle strade per identificare l'impatto e raccomandare misure per il Costa Rica. Può essere utilizzata per i nuovi progetti stradali e per le strade esistenti. Dal 2015, questa guida viene utilizzata dal governo costaricano per implementare le misure sui nuovi progetti stradali. Dal 2020 abbiamo iniziato ad applicarla alle strade esistenti.

1. Partecipazione del governo;

2. Finanziamento della raccolta dati;

3. Legislazione che richiede misure per ridurre l'impatto dello sviluppo sulla fauna selvatica;

4. Inclusione nella valutazione di impatto ambientale;

5. Finanziamento per l'attuazione di misure volte a prevenire o ridurre l'impatto della strada;

In molti Paesi della regione mesoamericana sono necessarie indicazioni per ridurre l'impatto delle strade. Questo documento può quindi essere adattato alle caratteristiche locali e alla legislazione del Paese per avviare l'attuazione di misure sulle strade per la fauna selvatica;

Gestione partecipativa delle risorse naturali

Nel 2017, 28 famiglie Batwa (popolazioni indigene del Burundi) sono state coinvolte in attività di manutenzione di 33 km di confine e 15 km di piste interne, nell'apertura di 2 km di sentieri turistici, nella lotta contro gli incendi della boscaglia e il bracconaggio.

- Fiducia reciproca tra la comunità Batwa e i gestori della riserva.

- Impegno al dialogo continuo tra i servizi di conservazione dell'area protetta e la comunità Batwa.

- Trasparenza nella gestione dei fondi stanziati per il coinvolgimento della comunità nelle attività di gestione della riserva.

- La responsabilizzazione dei Batwa è un segno di rispetto e stima che li motiva a partecipare maggiormente alla protezione della riserva.

La gestione della biodiversità richiede un approccio olistico, basato sull'ecosistema.

La conservazione della natura non può avere successo senza tenere conto del ruolo delle comunità fluviali.

Restauro del corallo

Solo le persone approvate dal governo sono autorizzate a condurre queste attività, tuttavia coinvolgiamo subacquei e non subacquei non approvati per assistere nel restauro dei coralli e per aiutare con lavori di manutenzione che non comportano la raccolta o il trapianto di frammenti di corallo (come la pulizia delle targhette di corallo, ecc.).

I frammenti di corallo vengono raccolti intorno al bordo della barriera. Questi "coralli di opportunità" sono frammenti rotti che moriranno se non li raccogliamo. Una volta raccolti, vengono trapiantati in strutture artificiali per contribuire ad aumentare la diversità e la popolazione dei coralli.

Alcuni coralli vengono adottati nell'ambito del nostro programma Adotta un corallo. Il corallo adottato viene trapiantato e nominato, quindi monitorato, fotografato e misurato ogni 3 mesi. I dati vengono pubblicati online e sono liberamente disponibili per la ricerca sulla crescita dei coralli. Questo programma contribuisce a fornire dati sulla crescita e sullo stato di salute dei coralli.

  • Approvazione del governo
  • Media sociali
  • Persone attente all'ambiente
  • Logistica (immersioni, barche per immersioni)

Il processo di trapianto vero e proprio è abbastanza semplice, ma gli altri fattori che non abbiamo considerato inizialmente sono il tempo necessario per mantenere le aree pulite dagli organismi sporcanti, raccogliere i dati di misurazione e fotografare i coralli. Tutta la manutenzione successiva è di vitale importanza per garantire un alto tasso di sopravvivenza dei trapianti di corallo.

Approvazione governativa

Alcuni dei nostri programmi prevedono il trapianto di corallo. In Thailandia è illegale toccare o danneggiare i coralli, quindi abbiamo dovuto chiedere l'approvazione per alcuni dei nostri programmi.

Per ricevere l'approvazione dal governo, abbiamo prima presentato una proposta per una zona di ripristino della barriera corallina. La proposta comprende le tecniche di trapianto, le persone coinvolte, la loro esperienza e le loro qualifiche, e un piano a lungo termine per il monitoraggio e la manutenzione.

Il DMCR ha approvato pienamente le nostre attività di ripristino e noi conduciamo ricerche sui trapianti e forniamo loro i dati.

  • Esperienza di restauro dei coralli
  • Piano a lungo termine
  • Proposta al governo
  • Valutazione e approvazione

Il processo di approvazione è lungo. Per poter dimostrare che i nostri programmi hanno successo ed essere valutati e approvati ci sono voluti più di due anni di comunicazioni, invii e valutazioni.

Per ottenere l'autorizzazione è necessario un gruppo di volontari impegnati che abbiano esperienza in materia e siano disposti a partecipare al programma per un periodo di tempo prolungato.