Rapporti sull'impatto

Le iniziative di ripristino ambientale devono riferire ai loro donatori e alle altre parti interessate l'impatto dei loro investimenti. Il TREEO Impact Dashboard è una piattaforma in cui vengono mostrati i risultati dei progetti degli implementatori, fornendo così prove dei loro sforzi di piantumazione e monitoraggio che possono essere utilizzate per ulteriori relazioni e condivisioni con i loro stakeholder. L'Impact Dashboard, con funzionalità di single sign-on, visualizza i dati del monitoraggio degli alberi, compreso il sequestro di CO2, il monitoraggio della biodiversità e i dati delle indagini socioeconomiche, se effettuate. Ciò favorisce una facile rendicontazione e fornisce una visualizzazione interattiva e pulita per gli stakeholder dell'implementatore (donatori, sponsor, agenzie governative e aziende). I dati di rendicontazione dell'impatto provengono dal TREEO Cloud e possono essere esportati e pubblicati in base alle esigenze di ciascun progetto.

  • La tecnologia TREEO è già integrata in modo che i dati dell'App siano memorizzati nel Cloud e quindi disponibili sul cruscotto Impact Dashboard, che può essere personalizzato per le esigenze di ogni progetto.
  • Richiesta da parte del mercato di dimostrare i risultati dei propri sforzi di piantagione
  • Regolamenti che obbligano le aziende/organizzazioni a presentare relazioni
  • Ogni stakeholder ha esigenze diverse e il Dashboard può essere adattato a ciascuno di essi.
  • Abbiamo iniziato con un numero insufficiente di funzioni e abbiamo imparato che ogni stakeholder ha richieste specifiche che abbiamo aggiunto (come la biodiversità e i dati socioeconomici).
  • Gli attuatori dei progetti hanno anche bisogno di storie di agricoltori per i loro materiali di marketing, che possiamo fornire anche attraverso il cruscotto d'impatto.
  • All'inizio il cruscotto era disponibile solo per gli sviluppatori stessi, ma poiché essi desiderano che alcune parti del cruscotto siano facilmente integrabili nei loro siti web o condivisibili con i loro stakeholder, abbiamo implementato anche questo aspetto.
Registrazione e licenze, controlli e ispezioni

Come misura chiave per aumentare la trasparenza nella pesca artigianale e su piccola scala, è necessario istituire un solido sistema di registrazione e di licenze. Si consiglia di introdurre iniziative di licenze mobili e, se possibile, gestite dalle comunità locali, che forniscano un supporto immediato per la concessione di licenze con codici fiscali registrati. In questo modo si migliora l'accessibilità del processo di rilascio delle licenze e il rispetto delle norme da parte dei pescatori, grazie a un senso di appartenenza alla comunità. In collaborazione con un ente governativo dedicato, come il Dipartimento della Pesca e l'istituto di ricerca locale, si dovrebbe sviluppare un sistema di gestione digitale. Questo database centrale aiuta a monitorare le licenze e le registrazioni da più luoghi e consente di trarre conclusioni sullo stato delle popolazioni ittiche.

Icontrolli e le ispezioni sono principi chiave per arginare la pesca INN. Migliorare la qualità delle pattuglie attraverso una formazione specializzata per gli ispettori è essenziale per monitorare le attività di pesca direttamente a bordo o dopo lo sbarco. Inoltre, i trasformatori sono incoraggiati a condurre autoispezioni per prevenire la lavorazione di pesce sotto taglia e a far rispettare le normative nelle loro aziende, riducendo così i rischi di reputazione nel settore. Lo sviluppo e/o la revisione di procedure operative standard per questi controlli assicura che essi rimangano pertinenti ed efficaci di fronte all'evoluzione delle pratiche di pesca INN.

Impegno della comunità locale

La comunità locale è stata consultata nel processo di pianificazione territoriale. Il processo ha comportato l'organizzazione di grandi workshop per la comunità locale e l'invito di diversi gruppi di interesse, in particolare quelli dei proprietari di bestiame, degli operatori turistici e degli appassionati di caccia. L'obiettivo era duplice: 1) raccogliere dati e conoscenze locali per il prodotto di pianificazione e, soprattutto, creare un senso di appartenenza della comunità locale al potenziale prodotto di pianificazione.

I dati provenienti da varie fonti sono stati integrati collettivamente e inseriti in un algoritmo di prioritizzazione e ottimizzazione spaziale basato su obiettivi derivanti dagli obiettivi primari di gestione della riserva. Questo algoritmo è noto come MARXAN, che lavora secondo un processo definito "simulated annealing".

Il prodotto di pianificazione risultante viene poi condiviso con la comunità locale e con altri stakeholder, compresi enti governativi e non governativi, per raccogliere il loro feedback e perfezionare ulteriormente il prodotto per la massima sostenibilità.

Città della semina: San Mateo del Mar

La città successiva è stata San Mateo del Mar, a Oaxaca, che presenta molteplici sfide attuali e future in termini di crisi climatica; la sua posizione e le sue condizioni geografiche la rendono una città altamente vulnerabile agli effetti del cambiamento climatico.

Insieme al governo municipale di San Mateo del Mar, è stato possibile lavorare a stretto contatto con la comunità Ikoots, l'Istituto dei Popoli Indigeni (INPI) e la Casa delle Donne Indigene (CAMI). Il luogo di attuazione è stato il campo sportivo di Espinal, con uno spazio per l'ombra e la rivegetazione, e nella CAMI con uno spazio di supporto per conservare e promuovere le conoscenze ancestrali della comunità.

I risultati sono stati:

Dispositivo di connettività ambientale - progetto dimostrativo.

  • Letto di coltivazione lungo 2,5 m, largo 1,25 m e profondo 0,50 m, per la coltivazione di piante medicinali ad uso della comunità.
  • Rivegetazione di 289 m2 con varie specie tropicali selezionate per la loro capacità di tollerare la salinità del suolo e le condizioni di siccità nel campo sportivo di El Espinal.
  • Realizzazione di uno spazio lungo 6 m, largo 4,2 m e alto 4,4 m nel campo sportivo di El Espinal, utilizzando tecniche e materiali tradizionali e locali.

Pittura di murales e pavimento

  • 228 m2 di pittura murale
  • 200 m2 di pittura del pavimento del campo sportivo.

Laboratori comunitari:

  • 4 laboratori e attività di sensibilizzazione partecipativa con 41 partecipanti.
  • 4 workshop e attività partecipative sulla gestione integrata dei rischi e dei disastri (IRDM) rivolti a 58 persone.

Workshop per funzionari pubblici:

  • 1 corso teorico (virtuale) sul rafforzamento tecnico per la diagnosi e la gestione degli alberi urbani.
Città della semina: Tijuana

Tijuana, in Baja California, è stata la seconda città ad attuare l'iniziativa. Per questa edizione abbiamo collaborato con l'Istituto di Pianificazione Metropolitana di Tijuana (IMPLAN), individuando come luogo di attuazione la Terza Fase del fiume Tijuana, un'area che presentava difficoltà in termini di accessibilità pedonale, mancanza di ombra e di aree verdi.

I risultati sono stati:

Dispositivo di connettività ambientale - progetto dimostrativo.

  • Spazio di rivegetazione di 32 m2 con specie autoctone, accompagnato da substrati e pacciamatura per favorire l'infiltrazione dell'acqua piovana nel sottosuolo e ridurre gli effetti delle isole di calore.
  • 2 alberghi per impollinatori
  • 4 pezzi di arredo urbano stampati in 3D da Holcim (quattro panchine donate grazie a una collaborazione con il settore privato).

Pittura murale e pavimentazione

  • 200 m2 di pittura murale
  • 200 m2 di pittura a pavimento con giochi per bambini.

Laboratori comunitari:

  • 2 laboratori e attività di sensibilizzazione partecipativa rivolti a 20 partecipanti.
  • 6 workshop e attività partecipative sulla gestione integrata dei rischi e dei disastri (IRDM) per 46 persone.

Workshop per funzionari pubblici:

1 workshop pratico (faccia a faccia) e un corso teorico (virtuale) sul rafforzamento tecnico per la diagnosi e la gestione degli alberi urbani.

Città della semina: Boca del Río

La prima edizione del progetto si è svolta a Boca del Río, Veracruz, dove la logistica e l'esecuzione delle attività nel sito di attuazione selezionato sono state elaborate insieme al Consiglio comunale della municipalità.

Il Parque Lineal Dren B, per le sue esigenze legate alle caratteristiche di costruzione, dinamicità delle attività e vicinanza alle attrezzature scolastiche, ha rappresentato un sito ideale. Combinando queste caratteristiche con le condizioni climatiche della zona, si potenzia l'effetto isola di calore, rendendo difficile la vivibilità durante le ore diurne a causa delle elevate temperature raggiunte; inoltre, a causa delle elevate precipitazioni, dell'accumulo di rifiuti solidi urbani nel sistema fognario e dell'elevata superficie del suolo sigillata con la pavimentazione, si verificano solitamente aree con allagamenti, favorendo la generazione di cattivi odori e colpendo gli abitanti della zona.

Le soluzioni per questa edizione del progetto erano orientate a generare un giardino di infiltrazione dell'acqua, spazi più ombreggiati e la costruzione di opzioni di gioco per i bambini, accompagnate da interventi cromatici lungo il parco.

I risultati sono stati:

Dispositivo di connettività ambientale - progetto dimostrativo .

  • Giardino di infiltrazione di 25 m2
  • Parco giochi non strutturato di 42,31 m2
  • 2 interventi in elementi di arredo urbano, pergole su due panchine (2,16m2 e 1,45m di altezza).
  • Installazione di schermi informativi e di educazione ambientale su Arroyo Moreno (in collaborazione con Ecopil) lungo il Parco lineare Dren B.

Pittura di murales e pavimento:

  • 202,24 m2 di pittura murale.
  • 170 m2 di pittura del pavimento

Laboratori comunitari:

  • 6 attività di sensibilizzazione e divulgazione.
  • 4 workshop e attività di divulgazione partecipativa con 36 partecipanti.
  • 6 workshop e attività partecipative sulla gestione integrata dei rischi e dei disastri (IRDM) rivolti a 45 persone.

Workshop per i funzionari pubblici:

1 workshop pratico (faccia a faccia) e un corso teorico (virtuale) sul rafforzamento tecnico per la diagnosi e la gestione degli alberi urbani.

Riforestazione in una scuola elementare della zona metropolitana di Veracruz e workshop pratico sulla riforestazione urbana per studenti e insegnanti.

  • 28 studenti hanno partecipato attivamente.
  • L'impatto di questi interventi si estende all'intera comunità studentesca, pari a 540 studenti e 26 insegnanti.
  • In totale sono state rimboschite 25 specie, tra cui alberi maestosi, alberi di medie dimensioni, arbusti e piante aromatiche.
  • Area di impatto di 4.248 m2

Trasferimento della leadership nella rete delle pescatrici e dei pescatori

Dal 2019, la Rete dei pescatori ha promosso una partecipazione efficace e collaborativa sia nei gruppi tematici che nel gruppo centrale, garantendo la condivisione delle conoscenze e delle responsabilità. Questo approccio partecipativo, trasparente ed efficace è stato fondamentale per il funzionamento coeso della Rete.

Sin dall'inizio, ogni membro è stato coinvolto attivamente in una o più attività della rete, favorendo il trasferimento della leadership all'interno della rete.

In questi anni, i suoi membri hanno guidato diverse iniziative, come lo sviluppo di piani di lavoro, l'organizzazione di corsi di formazione, mostre fotografiche e conversazioni su piattaforme digitali su temi come il genere, gli strumenti di gestione della pesca e la fotografia comunitaria. Inoltre, hanno sostenuto la revisione di documenti e materiali rilevanti per il settore della pesca. Queste attività sono state possibili grazie all'impegno e alla collaborazione tra i membri dei diversi gruppi tematici, che hanno designato dei rappresentanti (uomini e donne di età diverse) per formare il gruppo centrale. I rappresentanti svolgono un ruolo fondamentale nella condivisione delle informazioni, degli obiettivi e delle esigenze dei rispettivi gruppi, delle comunità e del settore della pesca in generale.

In breve, la Rete ha instaurato una dinamica partecipativa e trasparente che ha facilitato il successo delle sue iniziative e rafforzato la collaborazione tra i suoi membri nel tempo.

1. Sviluppo delle capacità dei membri della Rete.

2. Comunicazione efficace e costante tra i rappresentanti dei gruppi tematici, il gruppo centrale e i membri dell'intera Rete.

3. Responsabilità condivise e a rotazione per le attività tra i membri della Rete.

4. Piani di lavoro costruiti dai membri dei gruppi tematici.

5. Scambio di esperienze e conoscenze con persone, cooperative o gruppi esterni e interni alla Rete.

È importante documentare il processo di trasferimento della leadership come parte della governance della Rete, nonché alimentare la strategia di trasferimento e far sì che le persone nella Rete siano meglio attrezzate per questo.

È essenziale disporre di processi chiari per l'ammissione e l'integrazione di nuove persone nella Rete, assegnando le responsabilità per la selezione e l'accompagnamento di queste nuove persone a ciascun gruppo tematico.

I membri dei gruppi tematici e dei gruppi di base riconoscono e identificano i criteri che le persone devono soddisfare per entrare a far parte della rete, nonché l'importanza della rappresentanza di uomini e donne, dei giovani e della diversità delle comunità che compongono la rete.

Assegnare i rappresentanti e i responsabili delle attività all'interno dei gruppi tematici e di base.

La partecipazione volontaria delle persone coinvolte nella Rete rafforza la necessità e l'importanza di dare voce al settore della pesca.

Ogni gruppo tematico ha un piano di lavoro costruito collettivamente con attività assegnate e programmate.

I gruppi tematici si riuniscono regolarmente per condividere le proprie esperienze e mantenere un'agenda con obiettivi chiari.

Gruppi tematici rappresentativi del settore della pesca

Durante la pandemia COVID-19, la Rete dei pescatori è stata creata come spazio di azione collettiva con l'intento di garantire uno spazio di partecipazione, organizzazione e rappresentanza per il settore della pesca. Fin dalla sua costituzione, ha cercato di garantire la rappresentanza del settore riunendo diversi attori, sia singoli che organizzazioni e gruppi comunitari. Ogni membro partecipa volontariamente a gruppi tematici incentrati su aree quali il monitoraggio delle risorse ittiche e delle condizioni ambientali (gruppo per il monitoraggio comunitario e il monitoraggio oceanografico), il miglioramento delle pratiche di pesca (gruppo per la pesca), l'inclusione dei giovani e la promozione dell'equità di genere nella pesca (gruppo per i giovani e il genere) e la valorizzazione del settore attraverso (gruppo per la fotografia comunitaria).

Ogni gruppo tematico sviluppa piani di lavoro allineati con la missione e i valori della Rete. Finora, questi gruppi hanno svolto un ruolo cruciale nell'aumentare la visibilità e il riconoscimento del settore della pesca, partecipando attivamente a incontri nazionali e internazionali per diffondere i suoi valori e promuovere azioni a favore della pesca sostenibile. Per entrare a far parte di un gruppo tematico, le persone interessate devono compilare un modulo, che sarà valutato dal gruppo centrale per l'adesione.

1. Rafforzamento delle capacità e delle competenze in base agli interessi e alle esigenze di ciascun gruppo tematico.

2. Collaborazione e scambio di conoscenze ed esperienze tra i membri dei gruppi tematici.

3. Collegamento con persone esterne alla Rete (pescatori, pescatrici, organizzazioni della società civile) per mobilitare soluzioni comunitarie.

4. I piani di lavoro dei gruppi tematici sono progettati come gruppo e concordati dai membri dei gruppi tematici e sono allineati con gli obiettivi della Rete.

5. Rendere visibile il lavoro svolto dalle comunità costiere in America Latina e nei Caraibi.

6. Esiste un modulo per l'inserimento di nuove persone nei gruppi tematici della Rete; una volta compilato, il gruppo centrale esamina le candidature seguendo i criteri stabiliti e definisce lo status della candidatura (approvata o meno).

  1. La partecipazione di persone diverse, provenienti da regioni e comunità diverse e da attività di pesca diverse, rappresenta la diversità e la generalità della pesca in Messico.
  2. La disponibilità delle persone a partecipare su base volontaria ai gruppi tematici e alle attività programmate dalla Rete è notevole. Per il buon funzionamento del lavoro volontario e il coordinamento con le attività della Rete, è importante prendere in considerazione aspetti quali gli orari di lavoro delle persone o le stagioni di pesca per questioni di disponibilità.
  3. La comunicazione tra i gruppi tematici è essenziale per la corretta attuazione degli obiettivi della Rete, la mobilitazione di soluzioni comunitarie, il trasferimento di conoscenze e la creazione di idee innovative a beneficio del settore della pesca.
Associazione cooperativa del villaggio di Haenggung

I residenti locali, che in precedenza erano esclusi dalle varie attività turistico-culturali e dai festival incentrati sulla proprietà del Patrimonio dell'Umanità, hanno iniziato a ospitare autonomamente le attività del villaggio e hanno sviluppato le loro capacità di organizzare e gestire gli eventi.

Il gruppo iniziale di residenti ha iniziato a partecipare alle operazioni delle passeggiate notturne del patrimonio di Suwon nel 2017 come personale addetto al controllo del traffico. Con l'aumento del numero di festival ospitati per celebrare Suwon Hwaseong come Patrimonio dell'Umanità, come Hwaseong by Night, World Heritage Festival e Media Art Shows, è aumentato anche il numero di posti di lavoro disponibili per i residenti.

L'Associazione cooperativa del villaggio di Haenggung è stata fondata il 31 maggio 2021 ed è composta da 46 membri. La linea di lavoro principale è la creazione di contenuti e attività per i visitatori.
L'associazione è composta da 4 sottogruppi, ciascuno dei quali è denominato "jigi", che in coreano significa amici:

  • Haenggungjigi, che si concentra sul supporto agli eventi, sulle informazioni, sulla pulizia e sul funzionamento delle attività;
  • Donghaengjigi, un gruppo che crea i contenuti e le storie delle visite al villaggio;
  • Surajigi , che promuove e condivide la ricerca e l'educazione alimentare;
  • Cheongnyeonjigi, il gruppo che monitora e conduce le valutazioni delle attività.

È stato fondamentale creare posti di lavoro che potessero ottimizzare al meglio le capacità dei residenti locali. La divisione del lavoro tra i membri di Haenggungjigi, Donghaengjigi, Surajigi e Cheongnyeonjigi è stata fondamentale per organizzare il lavoro.

Infine, tutti i residenti che hanno partecipato a queste attività hanno dovuto completare una formazione obbligatoria.

Attraverso l'associazione cooperativa, che si è basata sull'esperienza della creazione di attività nei villaggi, sono stati creati diversi posti di lavoro che potevano essere direttamente collegati alle capacità dei residenti locali. Si trattava di posizioni quali personale operativo per gli eventi, addetti all'informazione, cuochi e ricerca di base. Si è trattato di una grande transizione, poiché i residenti che prima non facevano parte dei festival né ne beneficiavano, ora potevano essere direttamente coinvolti e retribuiti per il loro contributo.

La formazione obbligatoria per i residenti che volevano partecipare ha aumentato le capacità complessive dei residenti locali e ha rafforzato la loro comprensione del Patrimonio mondiale, dei valori locali e dell'importanza della partecipazione locale.

Comunicazione e diffusione dei risultati

La diffusione e la comunicazione degli interventi sono avvenute attraverso conferenze stampa locali organizzate dal Colectivo Tomate in qualità di partner attuativo, insieme ai governi locali, COMEX, GIZ e altri alleati strategici.

Inoltre, sono stati creati micrositi su Google Sites che fungono da hub di informazioni accessibili e aggiornate sul progetto. Questi micrositi forniscono dettagli sugli interventi, sulle metodologie impiegate, sui risultati ottenuti e sulle prossime tappe. Offrono inoltre risorse educative come guide e strumenti relativi alla gestione degli alberi urbani e alla riforestazione.

  • Il sostegno del GIZ e del governo federale messicano come promotori del progetto ha portato serietà e rilevanza al progetto, favorendone l'accettazione.
  • Tutti gli attori hanno condiviso un interesse comune per la sostenibilità urbana e la riforestazione, che ha facilitato un coordinamento efficace e un impegno congiunto.
  • La creazione di micrositi ha permesso una diffusione continua di informazioni sul progetto, accessibili da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento.

  • La diffusione attraverso conferenze stampa locali e la collaborazione con partner strategici si sono rivelate efficaci per aumentare la visibilità e l'accettazione del progetto.
  • I micrositi su Google Sites sono stati strumenti efficaci per condividere informazioni dettagliate durante e dopo il progetto.
  • L'esperienza del progetto ha evidenziato la necessità di essere aperti all'apprendimento continuo e all'adattamento delle strategie in base alle condizioni e ai risultati locali.
  • Il successo dell'attuazione del progetto ha fornito un modello replicabile e scalabile per altre città e comunità interessate a iniziative simili di riforestazione e gestione sostenibile degli alberi urbani.