Raccolta di dati utilizzando imbarcazioni da regata per il campionamento a bordo e il dispiegamento di boe di traino

Oltre a facilitare l'accesso a luoghi difficili da raggiungere, le barche a vela forniscono anche utili modalità di trasporto per il dispiegamento della strumentazione scientifica. Le barche possono trasportare attrezzature scientifiche, sia per il dispiegamento nell'oceano, sia per la misurazione continua da parte dei sensori che sono permanentemente a bordo. La velocità delle barche da regata consente di acquisire dati da luoghi diversi in tempi brevi, cosa che non è possibile fare con la maggior parte delle navi da ricerca. Gli yacht possono anche essere utilizzati per pilotare e testare nuove tecnologie e tecniche di ricerca, come la tecnologia che consente di condividere i risultati in tempo reale e l'OceanPack, un dispositivo che registra i dati oceanici essenziali da bordo degli yacht.

In un contesto di regata, portare con sé dispositivi che effettuano misurazioni meteorologiche non è vantaggioso solo per i partner scientifici, ma anche per gli stessi partecipanti alla regata, in quanto contribuisce a informare e migliorare le previsioni meteorologiche che influenzeranno il loro processo decisionale e le loro prestazioni durante la regata.

L'utilizzo di barche da regata per la raccolta dei dati apre la strada all'installazione e al dispiegamento di dispositivi di misurazione su altre imbarcazioni, come quelle da pesca o commerciali, nonché su altre barche a vela.

  • Sensori e strumentazione scientifica possono essere installati sulle barche a vela.
  • Le alte velocità raggiungibili dalle barche a vela consentono di raccogliere dati in tempi brevi.
  • Le barche possono raggiungere luoghi specifici per dispiegare boe drifter o galleggianti Argo.

I dispositivi scientifici sono stati originariamente progettati per essere utilizzati su grandi navi da ricerca o commerciali. Ciò ha comportato alcune sfide tecniche per quanto riguarda il loro utilizzo e l'installazione a bordo di yacht da regata, che esulano dall'ambito delle applicazioni previste. Poiché le imbarcazioni sono barche da regata, i dispositivi dovevano essere resistenti e leggeri.

Tra le sfide, il funzionamento dei dispositivi di campionamento in un ambiente in cui l'alimentazione elettrica è fluttuante, l'esposizione costante all'umidità corrosiva e in cui gli operatori (cioè le squadre e gli atleti) devono affrontare immensi stress fisici (e psicologici). Per questo motivo, i dispositivi dovevano essere facili da usare e semplici da utilizzare, in modo che persone con poca formazione specializzata potessero usarli in modo efficace ed efficiente in condizioni di stress e pressione. La Ocean Race sta collaborando con i produttori per far progredire la tecnologia e migliorarne l'affidabilità per usi futuri.

Formazione e sviluppo di capacità nel settore del bambù

Il blocco 5 si concentra sulla fornitura di vari corsi di formazione sul bambù da parte di Forests4Future per sostenere diversi aspetti della catena del valore del bambù nella zona di intervento. Queste formazioni sono essenziali come fattori abilitanti per il successo e la sostenibilità delle attività legate al bambù intraprese dal progetto. Forests4Future fornisce assistenza tecnica e finanziaria per l'organizzazione e l'attuazione di queste formazioni. Dall'inizio del progetto, Forests4Future ha condotto diversi corsi di formazione sul bambù adattati a esigenze specifiche, ad esempio:

  1. Propagazione del bambù: le formazioni sulla propagazione del bambù vengono fornite ai vivai per garantire il successo della propagazione delle piantine di bambù per la creazione di piantagioni.
  2. Gestione di piantagioni/stand di bambù e raccolta: queste formazioni coprono vari aspetti della gestione delle piantagioni di bambù, tra cui le tecniche di impianto, le pratiche di manutenzione, la gestione di parassiti e malattie e i metodi di raccolta sostenibili.
  3. Trattamento di conservazione del bambù: questa formazione è essenziale per le unità di lavorazione del bambù per apprendere le tecniche corrette di trattamento del bambù con prodotti chimici, trattamenti con acqua calda e fredda e considerazione del tempo di raccolta per ridurre la suscettibilità del culmo di bambù agli insetti.
    (...)

Offrendo queste diverse formazioni, Forests4Future mira a costruire le capacità e le competenze degli attori locali coinvolti nella catena del valore del bambù. Ciò contribuisce a migliorare la produttività, la qualità dei prodotti e la sostenibilità complessiva delle attività legate al bambù. Inoltre, queste formazioni consentono alle comunità locali di partecipare attivamente e di beneficiare dei vantaggi economici e ambientali del bambù.

  1. Risorse per la formazione: L'accesso a formatori qualificati, materiali e strutture è fondamentale per una formazione efficace sui bambù.
  2. Coinvolgimento della comunità: Il coinvolgimento delle parti interessate locali migliora i risultati dell'apprendimento e l'appropriazione delle competenze.
  3. Apprendimento continuo: Le sessioni di follow-up e le reti tra pari rafforzano l'impatto della formazione.
  4. Adattamento locale: La personalizzazione dei contenuti in base alle esigenze locali migliora l'efficacia della formazione.
  5. Monitoraggio: La valutazione regolare e il feedback dei partecipanti permettono di migliorare il programma.
  1. Programmi di formazione su misura: La progettazione di programmi di formazione su misura per le esigenze specifiche e i livelli di competenza dei partecipanti migliora i risultati di apprendimento e l'applicazione pratica delle conoscenze.
  2. Formazione pratica: Incorporare esercizi pratici e dimostrazioni nelle sessioni di formazione migliora il coinvolgimento e la conservazione dell'apprendimento.
  3. Empowerment della comunità: Il fatto di dare alle comunità locali la possibilità di appropriarsi delle iniziative di formazione e di diventare esse stesse formatori favorisce la sostenibilità e la scalabilità delle iniziative di sviluppo delle capacità.
  4. Partnership e collaborazione: La collaborazione con istituzioni, organizzazioni ed esperti locali nei settori legati al bambù migliora la qualità e la portata dei programmi di formazione.
  5. Meccanismi di feedback: La creazione di meccanismi di feedback efficaci, come sondaggi, focus group e moduli di valutazione, consente di migliorare continuamente i contenuti della formazione, i metodi di erogazione e l'impatto complessivo.
Creazione e ripristino di piantagioni di bambù

Il Building Block 2 di Forests4Future si concentra sul sostegno alle comunità per la creazione di piantagioni di bambù nei terreni comunali degradati e nei canaloni di erosione. Le piantine per le piantagioni provengono da vivai locali, come illustrato nel Building Block 1. Quando il bambù raggiunge un certo stadio di crescita, può essere raccolto e coltivato. Quando il bambù raggiunge un certo stadio di crescita, può essere raccolto e venduto alle unità di lavorazione del bambù locali (PU), che trasformano la materia prima in prodotti di valore, come illustrato nel blocco 4. Questo approccio non solo promuove la generazione di reddito sostenibile, ma anche la creazione di un'economia di mercato. Questo approccio non solo promuove la generazione di reddito sostenibile per la comunità, ma contribuisce anche al ripristino dei terreni degradati. La capacità del bambù di proteggere il suolo svolge un ruolo cruciale negli sforzi di ripristino a lungo termine, in particolare nelle aree vulnerabili all'erosione o già altamente degradate, come i bacini idrografici del lago Abaya e Chamo. L'erosione e la sedimentazione rappresentano una minaccia significativa per gli agricoltori e i pescatori locali, rendendo gli sforzi di ripristino con il bambù essenziali per proteggere i terreni e garantire opportunità di reddito future per le comunità.

  1. Coinvolgimento della comunità: Sensibilizzazione e sostegno locale alle piantagioni di bambù.
  2. Assistenza tecnica: Competenze essenziali per la coltivazione e la gestione del bambù.
  3. Accesso al mercato: Creazione di solide catene del valore per ottenere un reddito costante dai prodotti di bambù.
  4. Supporto politico: Politiche favorevoli per la silvicoltura sostenibile e la generazione di reddito.
  1. Selezione del sito: Un'attenta considerazione delle condizioni del sito, come il tipo di terreno, la disponibilità di acqua e la pendenza, è fondamentale per il successo della piantagione di bambù.
  2. Selezione delle specie: La scelta di specie di bambù adatte alle condizioni climatiche e del suolo locali è importante per ottenere una crescita e una produttività ottimali.
  3. Formazione e sviluppo delle capacità: Programmi di formazione continua e di sviluppo delle capacità per gli agricoltori e i lavoratori delle piantagioni sono essenziali per migliorare le competenze e le conoscenze nella coltivazione e nella gestione del bambù.
  4. Diritti di utilizzo della terra: Garantire i diritti di utilizzo della terra è essenziale per la sostenibilità e la gestione efficace delle risorse nell'area ripristinata.
  5. Monitoraggio e valutazione: Il monitoraggio e la valutazione regolari delle prestazioni della piantagione, compresi i tassi di crescita, la resa e gli impatti ambientali, sono necessari per prendere decisioni di gestione informate e ottimizzare i risultati (come parte delle attività di gestione post-impianto).
Creazione di un sito dimostrativo CBEMR per l'apprendimento e la ricerca

Il sito di Kitangani, situato vicino a Mokowe, ha avuto problemi idrologici di fondo dopo che la sabbia dragata dal canale è stata scaricata nel sito della mangrovia. Nel corso del tempo, i canali d'acqua si sono notevolmente ostruiti, ostacolando il flusso di ossigeno e di sostanze nutritive fondamentali per la rigenerazione e la crescita delle mangrovie.

In collaborazione con il KFS, il Kenya Forestry Research Institute (KEFRI) e il Mangrove Action Project (MAP), Wetlands International ha avviato gli sforzi di ripristino del sito di Kitangani riunendo un ampio gruppo di stakeholder. Abbiamo coinvolto le comunità locali attraverso CBO come Pate Resources and Tourism Initiative (PRATI) e Lamu Community Forest Association (LAMACOFA), nonché il Kenya Marine and Fisheries Research Institute (KMFRI) e il governo della contea di Lamu.

I detriti sono stati rimossi dal canale principale per migliorare le condizioni biofisiche, tra cui la qualità del suolo, i livelli di ossigeno e la disponibilità di nutrienti, favorendo così la rigenerazione naturale. Inoltre, è stata effettuata una pulizia del sito, poiché l'inquinamento da plastica continua a essere una sfida persistente nell'arcipelago di Lamu. Sono stati anche stabiliti dei quadranti per il monitoraggio.

Selezione del sito e partnership:

La creazione di un sito dimostrativo CBEMR di successo inizia con la selezione di un'area degradata di mangrovie con un elevato potenziale di ripristino e l'accessibilità per il coinvolgimento della comunità. È fondamentale considerare le caratteristiche ecologiche del sito, come l'idrologia, la salinità e la composizione delle specie. Altrettanto importante è garantire accordi chiari sulla proprietà o sul possesso per evitare conflitti e promuovere la sostenibilità a lungo termine. Sono inoltre essenziali solidi partenariati che riuniscano agenzie governative, istituti di ricerca, ONG e comunità locali per collaborare efficacemente. Ruoli, responsabilità e canali di comunicazione chiari tra i partner garantiranno sforzi coordinati e un utilizzo efficiente delle risorse. Ad esempio, il KEFRI ha assunto la guida del monitoraggio del successo degli interventi, mentre il KFS si è assicurato che tutte le approvazioni per l'azione di ripristino fossero in atto e che gli attori interessati fossero mobilitati.

Coinvolgimento della comunità e competenze tecniche:

L'impegno della comunità è al centro di un sito dimostrativo CBEMR. Le comunità locali devono essere coinvolte attivamente in tutte le fasi del progetto, dalla pianificazione all'attuazione, fino al monitoraggio e alla valutazione. L'integrazione delle conoscenze ecologiche tradizionali e delle prospettive comunitarie nelle strategie di ripristino garantisce soluzioni culturalmente appropriate e sostenibili. Questo approccio partecipativo ha portato un senso di appartenenza e responsabilità tra i membri della comunità, contribuendo al successo a lungo termine del progetto. Inoltre, l'accesso alle competenze tecniche in materia di ecologia delle mangrovie, idrologia e tecniche di ripristino è fondamentale. Il coinvolgimento di specialisti del MAP, del KMFRI, del KFS e del KEFRI per condurre valutazioni del sito, sviluppare piani di ripristino e fornire indicazioni tecniche assicura che il progetto sia fondato su solide basi scientifiche e sulle migliori pratiche. Facilitare il trasferimento delle conoscenze e lo sviluppo delle capacità dei membri della comunità e degli operatori locali consente loro di partecipare attivamente agli sforzi di ripristino e di sostenerli.

Mobilitazione delle risorse e monitoraggio:

Per la creazione e il mantenimento di un sito dimostrativo CBEMR sono necessarie risorse adeguate. Ciò include la garanzia di finanziamenti per la preparazione del sito, le attività di ripristino, le attrezzature di monitoraggio e l'impegno della comunità. La mobilitazione di contributi in natura da parte dei partner, come manodopera, materiali e competenze tecniche, può ottimizzare ulteriormente l'utilizzo delle risorse. Stabilire meccanismi di finanziamento sostenibili è essenziale per la manutenzione e il monitoraggio a lungo termine del sito, per garantire l'impatto continuo del progetto. È inoltre necessario un piano di monitoraggio completo per monitorare i progressi, valutare l'efficacia delle tecniche di ripristino e documentare le lezioni apprese. L'utilizzo di strumenti e tecnologie di monitoraggio adeguati, come il Mangrove Restoration Tracking Tool e il Global Mangrove Watch, consente di prendere decisioni basate sui dati e di gestire in modo adattivo.

La condivisione dei risultati del monitoraggio con le parti interessate attraverso i comitati nazionali e subnazionali per la gestione delle mangrovie promuove la trasparenza e la responsabilità, l'apprendimento collaborativo e il miglioramento continuo.

Il ripristino idrologico è fondamentale: Affrontare i problemi idrologici sottostanti, liberando i canali d'acqua ostruiti, è stato fondamentale per facilitare la rigenerazione naturale e migliorare le condizioni del sito.

Il coinvolgimento della comunità è essenziale: Il coinvolgimento delle comunità locali attraverso le CBO ha garantito la loro partecipazione e titolarità nel processo di ripristino.

I partenariati migliorano l'efficacia: La collaborazione con KFS, KEFRI, MAP, KMFRI e il governo della contea di Lamu ha fornito competenze, risorse e sostegno preziosi. Questi gruppi stanno contribuendo ulteriormente all'ampliamento delle iniziative CBEMR di successo.

I siti dimostrativi offrono preziose opportunità di apprendimento: Il sito di Kitangani funge da esempio pratico dei principi della CBEMR, facilitando l'apprendimento e la condivisione delle conoscenze tra le parti interessate.

Un percorso unico che consente di accedere ad aree geograficamente estreme e povere di dati in tutti gli oceani del pianeta.

La premessa alla base di The Ocean Race - correre per circumnavigare il mondo - significa che la gara porta naturalmente i concorrenti in alcune delle aree più remote del mondo. Ciò la rende una piattaforma unica per la ricerca scientifica, in quanto consente agli scienziati di accedere a zone remote, come l'Oceano Meridionale intorno all'Antartide, che altrimenti sarebbero raramente accessibili. Le navi che navigano al di fuori delle rotte di navigazione regolari svolgono un ruolo essenziale nella capacità di dispiegare la strumentazione scientifica, come le boe drifter e i galleggianti Argo che vengono dispiegati durante la regata, in luoghi poco campionati. Ciò offre rare opportunità di raccogliere dati da parti del pianeta in cui sono state registrate poche informazioni, rendendo la regata una piattaforma cruciale per la raccolta di dati altrimenti irraggiungibili e per colmare le lacune di dati, contribuendo ad approfondire la conoscenza dei nostri oceani.

  • La premessa alla base della Ocean Race - circumnavigare il mondo il più velocemente possibile - significa che la regata porterà invariabilmente le barche in zone poco battute.
  • La progettazione del percorso di gara (tappe, scali, ecc.) determinerà la destinazione delle imbarcazioni.
  • Le barche da regata a vela consentono l'accesso ad alcuni dei mari più remoti del pianeta, nonché ad aree al di fuori delle comuni rotte di navigazione e di ricerca.

Il percorso della gara, con scali in diversi Paesi, ha presentato sfide logistiche per quanto riguarda il trasporto delle attrezzature scientifiche ai porti di scalo e la spedizione di campioni, materiali e strumenti ai partner scientifici. Ad esempio, le spedizioni erano soggette a condizioni di importazione e a dazi doganali diversi a seconda del Paese di origine e di destinazione.

La collaborazione con le istituzioni scientifiche locali ha aiutato a reperire le attrezzature, a trasportarle personalmente e a lavorare diligentemente con le dogane prima, durante e dopo il trasporto. La logistica di un esperimento scientifico internazionale deve essere ben pianificata in anticipo e tutte le attività amministrative devono essere svolte in anticipo per quanto riguarda la spedizione di attrezzature e campioni, ecc.

Appoggiare su piattaforme binazionali esistenti

Tre commissioni binazionali (Canada-Stati Uniti) svolgono un ruolo nella protezione e nel ripristino dei Grandi Laghi: la Commissione dei Grandi Laghi (GLC), la Commissione per la pesca nei Grandi Laghi (GLFC) e la Commissione mista internazionale (IJC). Più specificamente per i Grandi Laghi, il lavoro dell'IJC è supportato dall'Accordo sulla qualità dell'acqua dei Grandi Laghi (GLWQA). Sebbene nessuna di queste commissioni rappresenti e promuova esplicitamente un'agenda relativa alle reti di aree protette e conservate (APC), esse condividono obiettivi e capacità che possono sostenere tali reti.

A tal fine, la Rete delle Aree Protette dei Grandi Laghi (GLPAN) continua a trovare opportunità per profilare le APC, soddisfare le proprie ambizioni di rete e affrontare questioni di conservazione facendo parte di queste piattaforme. In particolare, il GLWQA ha allegati specifici che affrontano questioni prioritarie importanti anche per le APC, come Habitat e specie, Cambiamento climatico, Specie invasive acquatiche, Scienza e Gestione dei laghi. L'impegno con il GLWQA è un mezzo efficace per affrontare la conservazione su scala e rappresenta un significativo ritorno sull'investimento, data la capacità e il supporto collaborativo dei partner. In particolare, i "Piani di azione e gestione a livello di lago" (a rotazione quinquennale per ciascuno dei 5 Grandi Laghi) e le "Iniziative di scienza e monitoraggio cooperativo" sono due iniziative della GLWQA che le APC e le reti di APC possono sfruttare e contribuire a far progredire gli sforzi di conservazione.

  • Alcuni membri della GLPAN lavorano per le rispettive Commissioni o sono attivamente coinvolti nei comitati della GLWQA.
  • Gli sforzi della GLWQA e della GLFC su temi quali le specie invasive acquatiche, i cambiamenti climatici, gli habitat e le specie e la qualità dell'acqua sono di natura collaborativa e vengono attuati su scala.
  • Anche se altre piattaforme/forum possono essere coinvolte nella protezione e nel ripristino, le APC devono essere pronte a esprimere i propri problemi e le proprie preoccupazioni, cioè non dare per scontato che gli altri rappresentino.
  • Ci sono agenzie che si occupano della protezione e del ripristino dei Grandi Laghi a livello politico e che accolgono con favore l'opportunità di lavorare con le APC in un modo basato sul luogo.
Attuazione delle misure di EbA urbano nella città di Dong Hoi

Durante il workshop di consultazione delle parti interessate, sono state identificate e selezionate tre misure di EbA urbano da sperimentare nella città di Dong Hoi, tra cui:

1) La misura di ritenzione idrica mira ad affrontare il rischio di alluvioni attraverso la ritenzione idrica e il deflusso ritardato durante le inondazioni e la riduzione dello stress termico nella zona urbana centrale della città di Dong Hoi. Integra la gestione del rischio di alluvioni urbane, alleggerisce la pressione sul fiume Cau Rao, che rappresenta la principale via di esondazione a protezione della città, migliora la salute dell'ecosistema esistente e aumenta lo spazio blu-verde per la città. L'intervento è stato progettato con molteplici componenti di EBA urbana, tra cui (1) un'area di ritenzione idrica per la riduzione delle inondazioni, (2) superfici permeabili (ad esempio utilizzando specie autoctone di erba, vegetazione e pavimentazione) per immagazzinare il deflusso dell'acqua, (3) cunette lungo la strada esistente per ridurre il deflusso e l'infiltrazione degli inquinanti, (4) alberi aggiuntivi per fornire ombra e regolare il microclima, (5) un'area protetta per l'habitat e per consentire indagini scientifiche.

2) La misura relativa alle pareti e ai tetti verdi mira a conservare gli spazi verdi nel comune a fronte della crescente pressione per lo sviluppo dei terreni naturali dovuta alla rapida urbanizzazione, a contribuire alla riduzione della temperatura superficiale e dello stress termico durante i caldi mesi estivi e alla mitigazione del rischio di alluvioni, con componenti verdi e blu (ad esempio alberi, strati di vegetazione...). L'intervento è stato progettato con un inverdimento di facciata sulle pareti esterne e un giardino sul tetto ha sostituito il tradizionale tetto in ferro ondulato dell'edificio, adiacente a un sistema di raccolta dell'acqua piovana.

3) Il sistema di drenaggio urbano sostenibile (SUDS) mira a migliorare il sistema di drenaggio applicando un approccio basato sulla natura nella costruzione e nel funzionamento del sistema per migliorare la gestione delle inondazioni nell'area urbana. Il sistema aiuta a risolvere il problema delle aree alluvionali locali durante le forti piogge o i tifoni nella città di Dong Hoi. La misura è stata progettata e realizzata con i seguenti componenti:

  • Due serbatoi di stoccaggio sotterranei con capacità di stoccaggio di 150 m3 e struttura di raccolta.
  • Otto prese d'acqua per raccogliere l'acqua piovana sulla superficie stradale intorno al sito
  • Tubi di raccolta perforati in PVC collegati al sistema di drenaggio esistente con un dispositivo antiriflusso unidirezionale.
  • Lastre di pavimentazione dei marciapiedi sostituite da una struttura permeabile
  • Alberi verdi per aumentare la permeabilità dell'acqua sulla superficie del terreno

I risultati mostrano l'efficacia e le possibilità degli interventi verdi nell'aiutare la città a far fronte all'aumento delle temperature, alla gestione delle inondazioni e all'efficienza energetica, riducendo al contempo le emissioni di gas serra. Inoltre, le lezioni apprese e le esperienze pratiche in termini di conoscenze tecniche, metodologia e approccio sono state condivise, ampliate e integrate negli standard tecnici provinciali, nella pianificazione urbana e nei relativi documenti vincolanti.

Infatti, per finalizzare le misure di EbA urbano in loco dopo il processo di selezione, sono state necessarie diverse fasi in base al quadro giuridico del Vietnam e alle procedure del progetto:

  • Valutazione del sito: La pianificazione di una misura di EBA urbana richiede una valutazione approfondita delle condizioni climatiche e geografiche locali, al fine di individuare i requisiti ottimali per la progettazione e l'installazione. Una valutazione completa del sito esamina le condizioni climatiche, idrologiche, del suolo e dell'acqua a livello meso e micro e tiene conto dell'ambiente edificato esistente.
  • Pianificazione: In questa fase è stato importante stabilire un obiettivo iniziale per ogni misura di EBA urbana, poiché questo influenzerà la progettazione, la costruzione e il livello di manutenzione richiesto per il sistema. Sono stati definiti ed elaborati la scala, il rapporto con altre strutture, i benefici e gli impatti per le comunità e la regione, i problemi da affrontare. Inoltre, è stato necessario considerare il coinvolgimento degli stakeholder per definire le parti interessate e i loro ruoli, gli specialisti, i progettisti tecnici e i fornitori di servizi. Sono state inoltre individuate tutte le procedure e le normative pertinenti.
  • Fase di progettazione: Il passo cruciale di questa fase è stato lo sviluppo di un documento tecnico di progettazione per la misura. Sulla base degli obiettivi prefissati, dei risultati della valutazione del sito e dei requisiti, i progettisti e gli esperti tecnici hanno preparato i disegni tecnici e la relazione di progettazione. È stato necessario includere aspetti relativi alle dimensioni, ai componenti funzionali, alla tecnologia, ai materiali, alla tempistica e alla stima dei costi. Il processo di consultazione per la presentazione del progetto tecnico è stato condotto per ottenere commenti e feedback dalle diverse parti interessate prima di sottoporre tutti i file all'approvazione delle autorità locali. Dopo l'approvazione del documento di progettazione tecnica, è stato necessario svolgere il processo di ottenimento del permesso di costruzione in base alle normative governative.
  • Attuazione: L'implementatore e i consulenti per la supervisione dei lavori sono stati selezionati attraverso una gara d'appalto. Prima della costruzione del sito è stato elaborato un piano di attuazione, concordato da tutte le parti interessate. Le autorità locali e i partner del progetto hanno assunto il ruolo di gestione generale, monitorando l'avanzamento dei lavori. Sono state condotte riunioni mensili per aggiornare i progressi e affrontare le questioni sorte durante l'attuazione. In questa fase è stato necessario rispettare pienamente e rigorosamente i regolamenti governativi e i requisiti standard. Al termine di questa fase, sono state sviluppate le linee guida per l'attuazione, le lezioni apprese e gli opuscoli per promuovere i risultati, che sono stati condivisi pubblicamente per sensibilizzare e diffondere il progetto nella regione.
  • Coinvolgimento del settore privato: Dopo aver partecipato a tutte le consultazioni con le parti interessate e ai processi di selezione delle misure di EbA urbano, il settore privato è interessato al coinvolgimento e all'applicazione dell'approccio di EbA urbano nell'attuazione del proprio lavoro quotidiano per migliorare le proprie capacità e conoscenze in questo campo. In particolare, la Società per l'Ambiente e lo Sviluppo Urbano ha elaborato insieme al progetto un piano di co-implementazione per la misura SUDS, in quanto in linea con il suo mandato e le sue esperienze professionali. Inoltre, l'azienda si è impegnata a coprire il 50% dei costi di implementazione della misura SUDS dal proprio budget annuale. Inoltre, una volta completata la misura, l'azienda si fa carico dei costi di manutenzione della stessa.
  • Manutenzione: Al termine della fase di attuazione, le misure di EbA urbano sono state consegnate ai partner provinciali. È stato condotto un processo di consultazione per concordare i ruoli e le responsabilità in materia di gestione, funzionamento e manutenzione dell'opera da parte dei soggetti subentranti. La pianificazione e l'allocazione del budget sono state preparate e impegnate da parte dei partner.

Di fatto, le tre misure applicano l'approccio "Delay-Store-Drain" dei Living Water Principles1 per migliorare la gestione delle inondazioni e degli ecosistemi naturali nelle aree urbane. Questi elementi ibridi e blu-verdi combinati delle tre misure implementate aiutano a migliorare il paesaggio urbano e contribuiscono a ridurre gli attuali rischi climatici, con particolare attenzione ai rischi di alluvione e allo stress da calore in città. Le tre misure di EbA urbane attuate sono misure integrate che hanno un chiaro collegamento e soluzioni complementari per migliorare la resilienza climatica e il mantenimento dei servizi ecosistemici della città di Dong Hoi. La misura relativa alle aree di ritenzione idrica contribuisce a ridurre la pressione di deflusso urbano attraverso la creazione di campi aperti di ritenzione, la ricarica dei paesaggi acquatici, l'aumento delle superfici permeabili e degli spazi verdi, la copertura vegetale sulla superficie della città; la misura relativa alle pareti verdi e ai tetti verdi presenta opzioni complementari per la creazione di spazi verdi sugli edifici per ridurre lo stress da calore e fornire un raffreddamento diretto agli edifici, aumentando l'immagazzinamento dell'acqua e regolando il deflusso delle acque meteoriche attraverso componenti di raccolta dell'acqua piovana. Inoltre, il sistema di drenaggio urbano sostenibile contribuisce a migliorare il sistema di drenaggio della città per la gestione delle inondazioni.

Durante i processi di consultazione degli stakeholder e di selezione delle misure di EbA urbano, l'approccio di genere è sempre considerato attraverso il coinvolgimento di almeno il 50% di donne in tutti gli eventi e le discussioni e tutti i loro contributi sono riconosciuti e integrati nei risultati finali.

  • Stretta collaborazione e sostegno dei governi locali e degli stakeholder nell'attuazione delle misure di EbA urbano e loro impegno nella lotta al cambiamento climatico globale e nella promozione dello sviluppo sostenibile.
  • Le attività di capacity building e di sensibilizzazione hanno aiutato gli stakeholder provinciali a ottenere una buona comprensione e conoscenza dell'importanza e dei benefici dell'approccio EbA urbano nel migliorare i servizi ecologici, la biodiversità e l'adattamento ai cambiamenti climatici, e a promuovere il loro impegno nell'attuazione delle misure pilota.
  • L'elevato impegno, il coinvolgimento e il contributo del settore privato nell'investire in misure di adattamento hanno consentito il grande successo del progetto.
  • Integrazione dell'approccio EbA nei processi di pianificazione urbana e nelle politiche pertinenti, garantendo la sostenibilità degli interventi.
  • Mancanza di norme e regolamenti tecnici necessari per l'attuazione delle misure di EbA urbano, che richiede tempi più lunghi per la spiegazione e il rafforzamento delle capacità dei partner provinciali nel processo di approvazione dell'attuazione a livello provinciale.
  • Vari requisiti e procedure impreviste da parte del governo locale durante l'implementazione e la consegna.
  • La mancanza di un database completo di tecnologie, prodotti e produttori locali per i materiali di input (ad esempio, la misura Green wall green roof) ha causato problemi nella preparazione del documento di progettazione e pianificazione da presentare per l'approvazione a livello provinciale.
  • Le autorità locali hanno avuto bisogno di più tempo per rivedere gli standard tecnici attuali, poiché gli approcci erano piuttosto nuovi.
  • I benefici tangibili delle misure di EbA urbana si sono potuti vedere solo dopo un periodo di tempo relativamente lungo. Tuttavia, i leader locali avevano bisogno di dimostrare i risultati nel loro ciclo di pianificazione e rendicontazione. Pertanto, gli investimenti pubblici per le misure di EbA nella pianificazione provinciale sono ancora limitati.
  • Facilitare la partecipazione e il coinvolgimento del settore privato nelle primissime fasi di consultazione, sensibilizzazione, selezione della misura di EbA urbana e fase di progettazione, per promuovere il loro impegno e il loro contributo nel processo di attuazione della misura.
Verso l'attuazione e l'impatto sul territorio

Our Blue Future (OBF) ha sviluppato una strategia triennale (2023-2025), che sarà attuata attraverso un sistema OBF collaborativo che coinvolge agenzie governative, settore privato, comunità locali e partner di sviluppo. La strategia si basa su tre pilastri strategici:

  1. Responsabilizzare le parti interessate
  2. Migliorare la governance integrata degli oceani
  3. Promuovere investimenti e flussi finanziari sostenibili nei settori dell'economia blu.

Le aree d'azione tematiche sono state identificate come le seguenti: Turismo blu, economia circolare, mezzi di sussistenza delle comunità, porti e spedizioni, finanza blu, pesca, tecnologia blu e soluzioni basate sulla natura/infrastrutture grigio-verdi.

Nel Paese pilota, il Mozambico, sono in corso attività concrete, tra cui il lavoro sull'economia circolare e lo sviluppo di un Club degli Amici per il Parco Nazionale di Maputo.

  • Stabilire partnership strategiche con istituzioni chiave che possano essere utilizzate come modello di collaborazione tra aziende private e altri attori per sostenere le aree costiere e marine protette in modo più sistematico ed efficace.
  • Progettare una struttura per la collaborazione in modo partecipativo e quindi mobilitare più partner con una visione allineata da implementare insieme.
  • Per ottenere risultati a lungo termine, è importante creare partenariati strategici che sfruttino gli interessi del settore privato, sostenendo al contempo mezzi di sussistenza sostenibili e la conservazione marina e costiera.
Risaia di Cheorwon, il più grande sito di svernamento delle gru

Cheorwon, situata nelle vicinanze della Zona Demilitarizzata (DMZ), è una zona di svernamento cruciale per le gru, una specie in via di estinzione. A causa della limitazione dello sviluppo e dell'accesso ai civili dopo l'accordo armistiziale del 1953, l'area è diventata vitale per la sopravvivenza di questi uccelli. La pianura di Cheorwon, con i suoi ampi terreni agricoli e i bacini idrici, insieme alle zone umide della DMZ, funge da area di alimentazione e riposo essenziale per le specie di gru.

È stata osservata una tendenza positiva nelle popolazioni di gru, con 372 gru dalla corona rossa e 474 gru dal ciuffo bianco nella pianura di Cheorwon nel gennaio 1999 (Kim Sang-won, et al. 2020). Questa traiettoria ascendente è continuata, raggiungendo 833 gru dal ciuffo rosso e 2.766 gru dal ciuffo bianco nel gennaio 2017. L'impegno degli agricoltori locali, in particolare dal 2004, nel preservare le pagliuzze di riso e nel fornire acqua alle risaie nell'ambito del progetto di accordo di gestione della biodiversità ha svolto un ruolo significativo in questo successo.

Questa iniziativa fiduciaria si allinea con la missione del Global Trust di salvaguardare i terreni privati nella DMZ (Sud) e nella Zona di Controllo Civile, preservandoli come proprietà pubblica e "patrimonio comune dell'umanità" di fronte alle pressioni dello sviluppo.

  • Partenariati integrati: Collaborazione tra agricoltori locali, comunità locali, gruppi, governo e settore privato.
  • Supporto legale: Il National Trust Act e le relative politiche forniscono una base legale per la gestione degli habitat e il finanziamento della conservazione.
  • Impegno e coinvolgimento della comunità: Coinvolgimento della popolazione locale attraverso incentivi economici come l'ecoturismo e le pratiche agricole sostenibili.
  • Impegno del settore privato: sostegno del settore privato e campagne pubbliche
  • Gestione adattativa: la ricerca e il monitoraggio degli habitat informano le strategie di conservazione,

Il caso di studio di Cheorwon offre diversi insegnamenti preziosi per la conservazione e la conservazione sostenibile basata sulle comunità:

  • Gli sforzi di collaborazione migliorano la conservazione: la sinergia tra comunità locali, organizzazioni di conservazione e sponsor aziendali massimizza l'efficacia degli sforzi di conservazione.
  • Gli incentivi economici promuovono la conservazione: l'integrazione della conservazione con benefici economici, come l'ecoturismo e il branding dei prodotti, motiva la partecipazione e il sostegno della comunità.
  • Quadri giuridici a sostegno delle iniziative: una solida base giuridica, come il National Trust Act, è fondamentale per facilitare e garantire gli sforzi di conservazione e i finanziamenti.
  • La gestione adattiva garantisce la sostenibilità: il monitoraggio continuo e l'adattamento delle strategie di conservazione in base al feedback ecologico e sociale garantiscono la sostenibilità a lungo termine.
  • L'ampio coinvolgimento degli stakeholder è fondamentale: il coinvolgimento di un'ampia gamma di stakeholder, dalle comunità locali alle aziende internazionali, crea una rete di supporto completa per gli sforzi di conservazione.
Raccolta dei dati, riflessione e adattamento per la sostenibilità con i partner interessati.

La raccolta dei dati e il monitoraggio continuo dei risultati del progetto sono stati effettuati da un team dedicato al monitoraggio, alla valutazione e all'apprendimento (MEL). Questo team, esterno al MUVA, ha condotto interviste approfondite, discussioni di focus group e analisi periodiche di ciascun piano d'azione nelle fasi iniziale, intermedia e finale. Questo approccio sistematico ha consentito una raccolta dati completa, culminata in un incontro di riflessione alla fine dell'iniziativa. Facilitati da un facilitatore senior, i risultati sono stati presentati ai team MUVA, Aquapesca e Pro Azul. L'incontro ha offerto ai team l'opportunità di estrarre i principali insegnamenti e di formulare un percorso per scalare e sostenere l'iniziativa.

  • Budget per un team MEL esterno stanziato per il progetto
  • Disponibilità di Aquapesca a partecipare al processo di raccolta dei dati MEL
  • Poiché il progetto è altamente innovativo e personalizzato, alcuni degli indicatori di successo sono stati sviluppati durante la definizione dei piani d'azione. Di conseguenza, il coinvolgimento del team MEL nelle sessioni di mentoring ha permesso la creazione di indicatori allineati alle azioni e il monitoraggio periodico dei risultati. Questo approccio ha promosso la motivazione e l'agilità nell'esecuzione dei piani, osservando i progressi dell'iniziativa.