Sviluppo di capacità per il miglioramento della governance

La formazione personalizzata sulla governance ha fornito ai leader della WMA abilità pratiche di risoluzione dei conflitti e capacità di supervisione finanziaria. Questo li ha messi in grado di affrontare le sfide della governance internamente e di creare un quadro operativo sostenibile.

  • Facilitazione della formazione da parte di consulenti esperti con conoscenza del contesto locale.
  • Coaching continuo per rafforzare le competenze e promuovere le migliori pratiche di governance.
  • La formazione è più efficace quando è accompagnata da un sostegno successivo per affrontare i problemi emergenti.
  • Le autovalutazioni guidate dagli stakeholder producono interventi mirati di sviluppo delle capacità.
Revisione intermedia dell'attuazione degli accordi OIPR DZNE - villaggi rivieraschi per l'accesso alla CNP in relazione al culto dei luoghi sacri

Le missioni di monitoraggio di questi accordi hanno permesso di verificare il grado di attuazione e di avviare nuove collaborazioni. Nel PNC sono state realizzate diverse iniziative di adorazione per cercare guarigioni, allontanare gli spiriti maligni e sollecitare promozioni professionali. In totale, sono stati firmati 30 accordi di accesso al culto dei luoghi sacri nelle località di Nassian, Bouna e Tehini.È stato organizzato un workshop per fare il punto sulle attività di culto svolte nei luoghi sacri all'interno della CNP dalle comunità di ogni settore, per identificare i vantaggi e le difficoltà associate all'attuazione dell'accordo sull'accesso ai luoghi sacri all'interno della CNP, per fornire all'OIPR un calendario annuale delle attività di culto e per formulare raccomandazioni per migliorare la collaborazione tra i firmatari di questo accordo. Il workshop di revisione si è svolto il 20 dicembre 2023 nella sala riunioni della sottoprefettura di Koutouba. Ha riunito i sottoprefetti di Tehini, Nassian, Kotouba e Bouna. Tra i partecipanti c'erano anche rappresentanti dei villaggi che hanno firmato gli accordi, funzionari dell'OIPR e un rappresentante del partner tecnico (GIZ/Pro2GRN).

In totale, sono stati firmati trenta (30) accordi tra le comunità e l'OIPR per l'accesso al PNC come parte dei culti in trenta (30) villaggi fluviali. Nel 2023 sono stati realizzati 58 culti in 5 villaggi. Quattrocentosettanta (470) persone hanno avuto accesso al PNC durante tutte le attività di culto svolte nel 2023. Durante il workshop sono state raccolte diverse testimonianze dalla popolazione locale per presentare i vantaggi degli accordi di accesso alla CNP.

Testimonianza 1 (villaggio di Kokpingué): il culto del feticcio all'interno del PNC ha rallentato il susseguirsi delle disgrazie che si stavano abbattendo sul villaggio.

Testimonianza 2 (villaggio di Koutouba): Si possono citare diversi benefici del culto, il più recente dei quali è la promozione professionale di un funzionario statale che aveva richiesto i servizi del feticcio ed è stato ricompensato con un'alta posizione.

Testimonianza 3 (villaggio di Yalo): il rappresentante del villaggio ha riferito che il villaggio soffriva di siccità, che aveva portato a raccolti scarsi. Dopo l'adorazione dei luoghi sacri, le piogge sono state abbondanti e i raccolti sono stati buoni.

È stato redatto un calendario di adorazione per ogni villaggio. Alcune delle difficoltà incontrate riguardavano l'accesso ai siti, le risorse finanziarie insufficienti per i culti, i siti introvabili e la scomparsa di alcuni fedeli. Di fronte a queste difficoltà, l'OIPR DZNE e i suoi partner intendono fornire un supporto tecnico e finanziario per trovare i siti delle persone e fare i primi sacrifici.

Un quadro di revisione regolare è importante per valutare i progressi e proporre soluzioni per rimuovere gli ostacoli all'attuazione delle convenzioni.

Missione di monitoraggio dell'attuazione degli accordi sull'accesso alla CNP per il culto dei luoghi sacri nei settori di Bouna e Nassian, e di estensione a tutti i villaggi della periferia.

Dopo la firma degli accordi sull'accesso alla CNP per il culto dei luoghi sacri e dopo mesi di attuazione, è stata effettuata una missione di monitoraggio sul campo per individuare le difficoltà incontrate nell'attuazione degli accordi e le modalità per porvi rimedio, la pianificazione delle visite ai luoghi sacri della CNP in tutti i villaggi partner e la situazione nei villaggi che non hanno effettuato alcuna visita. Oltre a questa missione di monitoraggio, si sono tenuti colloqui con le autorità tradizionali dei villaggi confinanti con il settore Tehini per raccogliere informazioni sulla possibilità di estendere l'accordo di accesso ai siti sacri di questo settore. Sono stati identificati venti (20) siti sacri in collaborazione con le comunità di sette (07) villaggi del settore Tehini, dove alcune comunità hanno espresso la necessità di accedere ai siti sacri all'interno della CNP per il loro culto. La missione è stata guidata dall'OIPR/DZNE (il funzionario di ricerca DZNE, i responsabili dei settori Bouna, Nassian e Tehini, i leader rurali e le staffette comunitarie dei settori interessati) e dall'esperto di biodiversità del GIZ/Pro2GRN.

Durante il follow-up, si è notato che alcuni villaggi avevano svolto dei culti nel PNC per implorare la manna (35 attività di culto per 03 dei 17 villaggi che avevano firmato le convenzioni). Per quanto riguarda gli altri villaggi che non hanno effettuato culti, hanno accolto con favore l'iniziativa della convenzione e hanno aggiunto, per la maggior parte, che non si sono verificati eventi che richiedessero culti dopo la firma delle convenzioni. Durante le discussioni, alcuni villaggi hanno sottolineato che c'è stata una frattura tra loro e i loro spiriti per molto tempo. Di conseguenza, non c'è bisogno di un culto immediato. Dovranno fare dei sacrifici per poter riprendere le loro antiche pratiche.

Questa fase ha permesso di identificare nuovi villaggi partner, ovvero otto (08) villaggi nel settore di Tehini (31 siti identificati) e quattro (04) villaggi nel settore di Nassian (08 siti identificati) che hanno siti sacri nel PNC e sono disposti a collaborare al culto dei siti sacri.

Nell'ambito della missione, sono stati raccolti dati dalla popolazione locale per compilare un elenco di piante utili scomparse e le relative cause nelle loro aree.

La formalizzazione dell'accesso ai luoghi sacri ha permesso alle persone che vivono nei pressi della CNP di rinnovare il contatto con i propri spiriti. Tuttavia, per alcuni villaggi che avevano abbandonato queste pratiche, la ripresa di questi culti richiede risorse materiali e finanziarie. È inoltre necessario siglare nuovi partenariati con i nuovi siti individuati in altri villaggi. Questi accordi creano fiducia tra i gestori e la popolazione locale, che si apre a nuove prospettive di collaborazione, come la conservazione partecipata delle piante utili e la loro domesticazione per le generazioni future.

Valorizzare i giovani attraverso l'educazione alla conservazione: Il programma Ranger va a scuola (RGTS)

Il programma Ranger Goes to School (RGTS) è un'iniziativa innovativa di educazione alla conservazione progettata per ispirare gli studenti delle scuole superiori di Labuan Bajo a diventare futuri amministratori della natura. Creato da Muhammad Ikbal Putera, ranger senior del Parco Nazionale di Komodo, e guidato dai ranger del parco, RGTS colma il divario tra i giovani e la natura, promuovendo la gestione dell'ambiente, la conservazione della fauna selvatica e la vita sostenibile attraverso esperienze di apprendimento interattive e pratiche. Sfruttando la biodiversità e gli ecosistemi unici del Parco Nazionale di Komodo, il RGTS fornisce agli studenti un contesto reale per comprendere le sfide e le soluzioni di conservazione, incoraggiandoli a sviluppare un impegno a vita per la protezione dell'ambiente. Grazie al suo approccio scalabile e alla sua struttura adattabile, il RGTS ha il potenziale per fungere da modello globale per l'educazione alla conservazione nei parchi nazionali, ispirando i giovani di tutto il mondo a valorizzare e salvaguardare il loro patrimonio naturale locale.

Elementi chiave

  • Educazione e coinvolgimento dei giovani:
    L'RGTS coinvolge gli studenti delle scuole superiori di Labuan Bajo attraverso lezioni interattive di gestione dell'ambiente, conservazione della fauna selvatica e vita sostenibile. Queste sessioni sensibilizzano sulle sfide ecologiche causate dal turismo e insegnano agli studenti come proteggere la biodiversità. Il programma fornisce alle nuove generazioni le conoscenze e la motivazione per sostenere la sostenibilità, offrendo un modello che può essere replicato in altre regioni.
  • Sviluppo dell'attaccamento al luogo:
    Attraverso attività coinvolgenti, come le escursioni sul campo e l'impegno diretto con gli ecosistemi del Parco Nazionale di Komodo, il RGTS promuove forti legami emotivi e intellettuali tra gli studenti e la natura. Questo legame ispira orgoglio e responsabilità per gli ambienti locali, un principio universale che può migliorare gli sforzi di conservazione nei parchi nazionali di tutto il mondo.
  • Integrazione tecnologica:
    Strumenti come le app per l'identificazione delle piante, le riprese con il drone e i dati delle trappole con telecamera migliorano l'esperienza di apprendimento rendendo i concetti ecologici tangibili e relazionabili. L'uso della tecnologia arricchisce la didattica e prepara gli studenti a futuri ruoli professionali, mostrando un metodo innovativo che può essere adattato ad altri programmi di conservazione.
  • Collaborazione dei volontari:
    Il contributo di guardaparco, educatori e professionisti della conservazione garantisce un approccio orientato alla comunità. Le loro diverse competenze rafforzano il programma e forniscono un modello per coinvolgere talenti e competenze locali in iniziative di educazione alla conservazione in tutto il mondo.
  • Utilizzo di dati ecologici e sociali:
    Le lezioni si basano su esempi reali, utilizzando i dati del Parco nazionale di Komodo. Questo approccio collega gli studenti a questioni ecologiche urgenti come l'impatto del turismo sulla fauna e sugli ecosistemi. Altri parchi nazionali possono adottare questo modello integrando i propri dati ecologici e culturali in programmi simili.
  • Percorsi economici:
    Il RGTS va oltre l'istruzione, fornendo agli studenti certificati al termine del programma, a sostegno delle domande di stage e di istruzione superiore. A lungo termine, i diplomati possono tornare nelle loro comunità come guardaparco o professionisti attenti all'ambiente, contribuendo a una governance sostenibile. Questo percorso economico può ispirare iniziative simili nei parchi nazionali di tutto il mondo per rafforzare la leadership nella conservazione.

Impatto

Dal suo lancio nel 2022, il RGTS ha formato più di 1.000 studenti delle scuole superiori, affrontando sfide ambientali, sociali ed economiche critiche. Combatte il distacco tra i giovani e la natura, favorisce la formazione di futuri leader della conservazione e promuove la responsabilità condivisa per la protezione del patrimonio naturale del Parco Nazionale di Komodo. Facendo comprendere agli studenti il valore della biodiversità e della vita sostenibile, il RGTS sta gettando le basi per un'azione di conservazione a lungo termine e per il sostegno della comunità. Come modello scalabile, il RGTS offre una struttura che i parchi nazionali di tutto il mondo possono adottare e adattare. Coinvolgendo i giovani locali, promuovendo l'attaccamento al luogo e integrando le moderne tecnologie e l'istruzione, il RGTS dimostra come l'educazione alla conservazione possa ispirare le nuove generazioni a proteggere i loro ambienti unici e a contribuire alla sostenibilità globale.

  • Partenariati di supporto:
    Il programma si basa su solide collaborazioni con le scuole e le agenzie governative locali, che consentono una perfetta integrazione nel programma di studi, un accesso costante agli studenti e un supporto logistico per le attività sul campo. I partenariati con le università e le ONG contribuiscono con intuizioni di ricerca all'avanguardia, risorse educative e supporto di volontari, elevando la qualità e la portata del programma. Il programma RGTS ha anche attirato l'attenzione a livello regionale, con il governo provinciale di East Nusa Tenggara che ha espresso interesse a renderlo un corso a contenuto locale obbligatorio per tutti gli studenti della provincia. Tuttavia, il Parco Nazionale di Komodo prevede che il RGTS sia obbligatorio specificamente per gli studenti di Labuan Bajo, nella reggenza di West Manggarai, per fungere da modello per altre regioni di East Nusa Tenggara e non solo.
  • Collaboratori dedicati:
    Il RGTS si avvale di un team appassionato di guardaparco, educatori e professionisti della conservazione che apportano una grande quantità di esperienza ed entusiasmo. Il loro impegno nel tenere lezioni coinvolgenti e pratiche garantisce un'educazione di alta qualità che risuona con gli studenti. Come modelli di riferimento, ispirano i partecipanti a considerare la conservazione come un percorso professionale soddisfacente e realizzabile.
  • Integrazione tecnologica:
    Strumenti moderni come le app per l'identificazione delle piante, le riprese con il drone e i dati delle trappole fotografiche danno vita all'educazione alla conservazione. Queste tecnologie consentono agli studenti di interagire con i dati ecologici in modo innovativo, rendendo più accessibili concetti complessi ed esponendoli a metodologie di conservazione professionali.
  • Biodiversità unica:
    L'impareggiabile biodiversità e l'importanza culturale del Parco Nazionale di Komodo costituiscono uno scenario straordinario per il RGTS. Gli studenti sono immersi in sfide di conservazione reali, come la protezione dell'iconico drago di Komodo, che favoriscono un profondo legame emotivo e intellettuale con il loro ambiente naturale. I dati provenienti dalle ricerche in corso nel parco arricchiscono le lezioni di rilevanza e autenticità.
  • Sostegno della comunità:
    Il coinvolgimento entusiasta dei genitori, dei leader locali e delle parti interessate di Labuan Bajo sottolinea l'importanza del programma per la comunità. Questo sostegno incoraggia la partecipazione degli studenti, crea fiducia e garantisce l'allineamento del programma con le esigenze e i valori locali, rafforzando la sua sostenibilità a lungo termine.
  • Riconoscimento e potenziale di scala:
    Il RGTS ha ricevuto importanti riconoscimenti a livello regionale e internazionale. È stato presentato a piattaforme prestigiose come il 2° Congresso dei Parchi dell'Asia e le conferenze dell'UNESCO, dove è stato evidenziato come un'iniziativa innovativa guidata dai ranger per l'educazione dei giovani. Questa attenzione non solo segnala un feedback positivo, ma mostra anche il RGTS come un raro esempio di come i guardaparco possano guidare un'innovazione educativa significativa. Questo riconoscimento supporta ulteriormente la scalabilità del programma, segnalando il suo potenziale di adozione da parte di altre province indonesiane e parchi nazionali in tutto il mondo.

Il programma Ranger Goes to School (RGTS) ha fornito indicazioni fondamentali sul ruolo dell'educazione alla conservazione nell'affrontare le sfide ambientali, nel promuovere il cambiamento dei comportamenti umani e nel dotare le nuove generazioni degli strumenti per proteggere la biodiversità e combattere il cambiamento climatico. Di seguito sono riportate alcune lezioni apprese da questo programma:

1. Collegare la conservazione locale alle sfide globali

  • L'adattamento delle lezioni a problemi locali come il degrado degli habitat e la perdita di biodiversità rende il programma più comprensibile, mentre il collegamento con sfide globali come il cambiamento climatico aggiunge urgenza e rilevanza.
  • Gli studenti comprendono come le azioni locali, come la riduzione dei rifiuti e la promozione del turismo sostenibile, contribuiscano agli obiettivi ambientali globali.

2. Il potere dell'apprendimento immersivo

  • Le escursioni sul campo e le esperienze reali favoriscono una comprensione e una memorizzazione più profonde dei concetti ecologici.
  • Strumenti come i droni, le app per l'identificazione delle piante e le trappole con telecamera aumentano il coinvolgimento, rendendo tangibili e relazionabili questioni complesse come i cambiamenti climatici e le dinamiche degli ecosistemi.

3. Ispirare il cambiamento dei comportamenti umani

  • L'educazione guidata dalla comunità crea un effetto a catena, in cui gli sforzi di conservazione degli studenti sono rafforzati da genitori, educatori e leader locali.
  • Il programma pone l'accento su azioni concrete, come la riduzione dell'uso della plastica, che permettono agli studenti di dare un contributo significativo.

4. Creare una forza lavoro per la conservazione

  • Il programma incoraggia gli studenti a prendere in considerazione carriere come guardaparco o operatori della conservazione, rispondendo alla necessità di avere più professionisti qualificati nel settore.
  • I certificati rilasciati ai partecipanti aprono la strada a tirocini e all'istruzione superiore, creando una pipeline di laureati orientati alla conservazione che possono tornare a Labuan Bajo per sostenere il Parco Nazionale di Komodo.

5. Potenziale di scala

  • Il successo del programma ha suscitato interesse a livello regionale, tanto che il governo provinciale di East Nusa Tenggara ha considerato il RGTS come corso obbligatorio per tutti gli studenti della provincia.
  • Il riconoscimento internazionale in occasione di forum come il 2° Congresso dei Parchi dell'Asia e le conferenze dell'UNESCO ne evidenzia la scalabilità come modello per l'educazione alla conservazione a livello globale.

6. Affrontare il cambiamento climatico attraverso l'educazione

  • Le lezioni sul ruolo degli ecosistemi come le mangrovie e le barriere coralline nella resilienza al clima insegnano agli studenti l'interconnessione tra benessere ambientale e sociale.
  • Integrando l'educazione al cambiamento climatico nel programma, il RGTS prepara gli studenti ad affrontare e mitigare le future sfide ambientali.

Lezioni apprese dai guardaparco. Gli insegnanti del team (guardaparco e operatori del settore) che conducono il programma RGTS hanno acquisito preziose conoscenze sul loro ruolo in evoluzione di educatori, leader della conservazione e sostenitori della comunità. Alcune delle lezioni apprese dal nostro punto di vista sono:

1. Ampliare i ruoli oltre la conservazione

  • I guardaparco hanno imparato ad adattare le loro competenze per includere l'educazione e il coinvolgimento della comunità, dimostrando l'importanza della loro presenza come modello per i giovani.
  • Assumendo ruoli di insegnamento, i ranger colmano il divario tra il lavoro sul campo e la comprensione del pubblico, dimostrando che la conservazione è una responsabilità condivisa.

2. Sfruttare le conoscenze locali

  • La profonda conoscenza degli ecosistemi e delle sfide del Parco Nazionale di Komodo da parte dei ranger consente loro di fornire agli studenti lezioni autentiche e d'impatto.
  • La condivisione delle loro esperienze, come il monitoraggio dei draghi di Komodo o l'attenuazione dei conflitti tra uomo e fauna selvatica, aggiunge credibilità e ispira gli studenti a dare valore ai loro contributi.

3. Sviluppo di capacità di leadership e comunicazione

  • Il programma ha migliorato le capacità dei ranger di comunicare efficacemente concetti complessi di ecologia e conservazione a un pubblico eterogeneo, compresi i giovani e i leader della comunità.
  • La conduzione del RGTS ha posizionato i ranger come voci di fiducia nella comunità, rafforzando le relazioni e promuovendo l'adesione locale agli sforzi di conservazione.

4. Affrontare la necessità di un maggior numero di ranger

  • Il RGTS ha sottolineato la necessità di ispirare e formare la prossima generazione di guardaparco. Gli studenti che interagiscono con i ranger attraverso il programma sono più propensi a prendere in considerazione carriere nel campo della conservazione, colmando così il vuoto di forza lavoro in questo settore critico.

5. Evidenziare il ruolo dei ranger a livello globale

  • La presentazione del RGTS in forum internazionali ha messo in luce il contributo unico dei guardaparco come motori dell'innovazione nell'educazione alla conservazione. Questo riconoscimento posiziona i ranger non solo come protettori della biodiversità, ma anche come educatori e ambasciatori globali della conservazione.

6. Promuovere la collaborazione e la crescita professionale

  • La collaborazione con educatori, ONG e leader locali ha ampliato le reti professionali dei ranger e arricchito le loro prospettive sugli approcci interdisciplinari alla conservazione.
  • Queste collaborazioni rafforzano l'idea che i ranger siano parte integrante della costruzione di soluzioni di conservazione olistiche e orientate alla comunità.

Conclusioni

Le lezioni apprese dal programma RGTS e dai suoi leader ranger evidenziano l'importanza dell'educazione e della collaborazione nell'affrontare le sfide ambientali. Se da un lato il RGTS dimostra come un'educazione alla conservazione su misura possa ispirare i giovani e guidare un cambiamento comportamentale, dall'altro le esperienze dei guardaparco sottolineano il loro ruolo fondamentale di educatori, leader e sostenitori nel promuovere un futuro sostenibile. Insieme, queste intuizioni rafforzano la necessità di soluzioni scalabili e guidate dalla comunità per combattere il cambiamento climatico e proteggere la biodiversità in tutto il mondo.

Implementazione di strategie di gestione adattiva del bestiame nelle aziende agricole adiacenti alle foreste di protezione delle fonti d'acqua e alle riserve pubbliche e private.

A causa della loro ubicazione in prossimità di foreste che proteggono fonti d'acqua e riserve pubbliche e private, molte produzioni agricole sono vulnerabili ai conflitti tra uomo e fauna selvatica (HWC). Questa vulnerabilità, unita alla mancanza o all'inadeguatezza della pianificazione delle aziende agricole e alla prevalenza di pratiche di gestione del bestiame obsolete, mette a rischio la produttività di questi sistemi montani, la conservazione della biodiversità, le risorse idriche e i servizi ecosistemici associati.

Includiamo tecnologie di energia rinnovabile come i pannelli solari per alimentare i recinti elettrici, migliorare la disponibilità di acqua negli allevamenti e le luci sensorizzate per mitigare le perdite economiche negli allevamenti causate dalla predazione degli animali domestici; allo stesso tempo, aiutiamo le famiglie contadine rurali ad accedere all'elettricità e a migliorare la loro produttività alimentare, l'economia e le risorse alimentari.

Disponibilità di fondi
Disponibilità dei proprietari terrieri a includere le nuove tecnologie nel loro sistema agricolo.
Strategie di gestione adattiva del bestiame progettate in collaborazione con le unità di divulgazione agricola, i piccoli agricoltori locali e altri professionisti con esperienza in materia.

La predazione di animali domestici da parte di predatori selvatici è stata affrontata dalle autorità locali e da fondazioni esterne come una questione tecnica, attraverso l'attuazione di "strategie antipredazione" come recinzioni elettriche, recinti e altre misure di protezione. Tuttavia, queste azioni sono raramente monitorate per verificarne l'efficacia o la continuità e spesso si concludono con la stipula di contratti con enti attuatori privati. La nostra esperienza ha dimostrato che queste misure sono più efficaci quando si concentrano sul miglioramento della produttività delle aziende agricole e della qualità della vita dei piccoli agricoltori, in base al contesto specifico di ogni proprietà. Inoltre, il monitoraggio e la valutazione sono più sostenibili ed efficienti se effettuati da attori locali come le unità di divulgazione agricola, le autorità ambientali e le organizzazioni basate sulla comunità, aumentando la probabilità di successo a lungo termine e la continuità di queste strategie.

Abbiamo implementato strategie tecnologiche replicabili per mitigare le perdite economiche dovute alla predazione dei felini selvatici, riducendo il 100% degli attacchi di puma e giaguari al bestiame nella riserva comunitaria di Cerro El Inglés, proteggendo gli individui vulnerabili con recinzioni elettriche a energia solare e luci con sensori di movimento e limitando l'accesso degli animali domestici alla foresta attraverso la fornitura di acqua per il bestiame e recinzioni elettriche a energia solare. Avere un sistema dimostrativo e replicabile utilizzato a scopo educativo con gli agricoltori della regione.

Applicare un approccio di cambiamento del comportamento per affrontare le dimensioni umane legate ai giaguari nelle aree strategiche in cui la specie è presente

Secondo le linee guida dell'IUCN per la coesistenza con la fauna selvatica, gli approcci educativi sono più efficaci quando si concentrano sulla promozione di cambiamenti comportamentali nei confronti della fauna selvatica. Questo obiettivo può essere raggiunto attraverso processi ben progettati che si rivolgono a gruppi di stakeholder chiave e affrontano azioni specifiche - come l'uccisione di giaguari o di loro potenziali prede, o l'implementazione di cambiamenti nei sistemi di produzione - in un arco di tempo definito.

Questo approccio si basa sulla Teoria del comportamento pianificato, secondo la quale le azioni umane sono influenzate dalle intenzioni, che a loro volta sono modellate da atteggiamenti, norme soggettive (o sociali) e controllo comportamentale percepito.

Il nostro obiettivo è sviluppare strategie educative per la conservazione del giaguaro che si concentrino su questi tre fattori determinanti del comportamento umano. In questo modo, miriamo non solo a garantire una connettività strutturale ma anche funzionale per il giaguaro, promuovendo una cultura di coesistenza con altre forme di vita.

  • Identificazione delle principali parti interessate
  • Consenso informato della comunità
  • Condizioni di ordine pubblico adeguate per garantire la sicurezza dei partecipanti

La maggior parte degli approcci di educazione ambientale sviluppati sul territorio per affrontare i conflitti tra uomo e fauna selvatica (HWC) si sono concentrati sulla fornitura di informazioni sull'ecologia dei gatti selvatici e sulla promozione di metodi di dissuasione a breve termine. Tuttavia, queste attività hanno mostrato un contributo limitato nel favorire la coesistenza a lungo termine. Al contrario, le esperienze che prevedono processi più approfonditi - come la partecipazione attiva delle comunità locali al monitoraggio della fauna selvatica e l'attuazione di strategie di gestione adattiva del bestiame nelle riserve private - hanno dimostrato effetti positivi sul cambiamento comportamentale, in particolare tra gli ex cacciatori.

Implementazione del monitoraggio comunitario dei giaguari e della diversità dei mammiferi con l'uso di trappole con telecamera

Sviluppiamo un monitoraggio comunitario dei gatti selvatici e delle potenziali prede con le famiglie associate a Serraniagua nelle loro riserve naturali private, utilizzando un piccolo set di cinque telecamere trappola.

Disponibilità dei proprietari dei terreni delle riserve naturali a sviluppare attività di monitoraggio all'interno dei loro terreni
Disponibilità di telecamere trappola, una risorsa limitata per la nostra organizzazione.
Disponibilità di risorse finanziarie
Ordine pubblico
Condizioni climatiche favorevoli

Attraverso il monitoraggio della biodiversità a livello comunitario, sono state registrate molte specie nuove, endemiche e/o a rischio di piante, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi, contribuendo alla conoscenza scientifica e all'implementazione di tecnologie che supportano l'identificazione della fauna selvatica e la conservazione degli habitat.

Un risultato notevole di questo sforzo è la documentazione di sei delle sette specie di felini della Colombia all'interno dell'area, compresa la riscoperta del giaguaro nella regione andina della Valle del Cauca, in Colombia. Antonio, identificato come un individuo che predava il bestiame, è stato tracciato, rivelando un percorso di spostamento. Intendiamo esplorare questo percorso come strategia di gestione del paesaggio, implementando un robusto programma di monitoraggio con telecamere a trappola per identificare i potenziali impatti antropici sui mammiferi selvatici.

Sviluppo di un piano transdisciplinare per la gestione delle interazioni uomo-giaguaro a scala regionale nella Serranía de los Paraguas della DRMI

Sia l'espansione dei sistemi agricoli che la dichiarazione di nuove aree protette pubbliche e private contribuiscono all'intensificazione delle HWC. In questo contesto, lo sviluppo di piani regionali che affrontino i problemi e i contesti specifici del territorio e integrino tutte le parti interessate, consentirà una gestione preventiva, completa e sostenibile delle interazioni uomo-giaguaro, migliorando la qualità della vita sia per le persone che per i giaguari.

  • Le parti interessate sono disposte a lavorare insieme
  • I gruppi di gestione delle aree protette, compresi quelli basati su comunità, agri-cultura, genere, e le autorità governative a livello regionale e locale, lavorano insieme per elaborare piani di gestione.
  • Reperimento di fondi: Il comitato di co-gestione lavora insieme per trovare supporto finanziario e tecnico per gestire l'HWI all'interno delle aree protette.
  • Le iniziative locali con un approccio dal basso verso l'alto sono prioritarie rispetto alle iniziative dall'alto verso il basso che favoriscono gli interessi di aziende esterne al territorio.

Le fonti di finanziamento nazionali hanno sostenuto principalmente iniziative top-down, con piani progettati al di fuori del territorio da gruppi esterni. Attraverso un approccio dal basso verso l'alto, è stato sviluppato un percorso iniziale per affrontare i CAV di livello 1, coinvolgendo le autorità ambientali, le unità di divulgazione agricola e le organizzazioni di base degli agricoltori. Questo ha facilitato la raccolta di rapporti sulla presenza del giaguaro e sugli attacchi agli animali domestici, migliorando la nostra comprensione di come i giaguari utilizzano il territorio. Tra settembre e novembre, il gruppo ha progettato un monitoraggio regionale pilota su base comunitaria dei mammiferi selvatici utilizzando telecamere a trappola (TC) all'interno di aree di conservazione delle risorse idriche e riserve private, registrando Antonio dopo due anni dal suo ultimo avvistamento. Nel 2025 (o 2026).

Puntiamo a espandere la nostra pianificazione a una scala più operativa e amministrativa attraverso l'approccio Plan4Coex, basandoci sui risultati parziali positivi ottenuti finora.

4) Potenziamento delle parti interessate locali attraverso la tecnologia dei droni

Questo blocco di costruzione è dedicato allo sviluppo delle capacità delle parti interessate locali, comprese le popolazioni indigene e le comunità locali (IPLC), di utilizzare i droni, consentendo loro di assumere un ruolo attivo nella conservazione.

Facilità d'uso del metodo adottato:

  1. Sono richieste competenze tecniche minime:
    Gli utenti hanno bisogno solo di una formazione di base sul funzionamento dei droni e sull'estrazione di misure da immagini ad alta risoluzione. Il processo è semplice:
    • Far volare il drone seguendo il protocollo di volo standardizzato.
    • Marcare i coccodrilli sulle immagini dall'alto.
    • Misurare la lunghezza della testa visibile utilizzando strumenti di analisi delle immagini accessibili (ad esempio, ImageJ, QGIS).
    • Applicare l'equazione allometrica corrispondente o cercare in tabelle già preparate (abachi) per la stima della lunghezza totale.
  2. Facilmente adattabile:
    Il framework utilizza tabelle (abaques) di facile lettura, che lo rendono accessibile sia agli specialisti che ai non specialisti, in quanto gli operatori possono applicare rapidamente il metodo senza richiedere competenze scientifiche avanzate.
  3. Apparecchiature accessibili:
    L'approccio si basa su droni di tipo consumer e su software ampiamente disponibili, garantendo l'accessibilità economica e riducendo le barriere all'adozione.

Perché è efficace:

La semplicità, la scalabilità e l'affidabilità del framework lo rendono ideale per diversi contesti, dalle zone umide remote agli habitat urbani. Consente a un'ampia gamma di utenti di generare dati scientificamente solidi.

Sviluppo di capacità attraverso un approccio alla natura/cultura ambientale

Poiché il concetto di cultura della natura e dell'ambiente si è diffuso in tutta l'isola attraverso la ricerca per la designazione del parco nazionale e gli sforzi del CEPA, l'Università di Kagoshima ha sviluppato un programma di sviluppo delle risorse umane basato sulla riaffermazione della cultura della natura e dell'ambiente di Amami, al fine di arrestare il declino della cultura e della comunità locale dovuto alla diminuzione della popolazione locale e alla diffusione di stili di vita moderni. Il programma è stato concepito per aiutare la popolazione locale a sviluppare le proprie capacità imprenditoriali. Al programma hanno partecipato più di 100 persone, tra cui imprenditori locali e funzionari del governo locale. I partecipanti al programma, che hanno imparato a integrare la cultura della natura e dell'ambiente con le conoscenze e le competenze moderne, hanno sviluppato reti tra di loro e ora stanno sviluppando in modo indipendente attività di sviluppo di prodotti e tour esperienziali, istruzione scolastica e programmi di assistenza. I comuni stanno incorporando idee ambientali e culturali nella ricostruzione di sale riunioni ormai obsolete. Inoltre, il numero di collaboratori esterni e di immigrati è in aumento e le comunità locali che erano in declino stanno diventando più attive. Inoltre, come estensione della cultura naturalistica/ambientale utilizzata in passato, sono in corso sforzi per considerare come interagire con l'ambiente naturale in futuro. L'approccio basato sulla cultura della natura e dell'ambiente ha migliorato i mezzi di sussistenza e lo spirito della comunità locale, rafforzando i legami tra di loro, con il risultato di aumentare l'attaccamento all'isola e il benessere della comunità.

Condivisione dei problemi con i residenti locali e direzione degli sforzi per risolverli:
Attraverso l'indagine preliminare, i residenti locali hanno percepito un senso di crisi per quanto riguarda il declino della natura/cultura ambientale locale.

Partnership e cooperazione:
Cooperazione tra istituzioni, organizzazioni ed esperti locali per migliorare la qualità del programma di formazione.

Apprendimento reciproco:
Rispetto delle conoscenze e delle esperienze altrui e creazione di piccoli risultati tra i partecipanti.

Ritorno dei benefici:
C'era l'aspettativa che i benefici sarebbero stati restituiti alla comunità in futuro.

  1. Approccio alla natura/cultura ambientale:

    L'integrazione della soddisfazione spirituale del mantenimento della natura/cultura ambientale e della comunità e dello sviluppo economico autosufficiente nel programma di formazione ha migliorato il benessere della regione soddisfacendo le esigenze contemporanee dei partecipanti.

  • Nel turismo, i contenuti basati sulla natura/cultura ambientale e in grado di rafforzare l'orgoglio e l'identità locale per gli attuatori del programma introducono l'unicità della natura/cultura ambientale locale ai turisti.
  • Nel welfare, l'approccio basato sulla natura/cultura ambientale è più efficace quando rispetta il senso di coerenza basato sulla natura/cultura ambientale e fornisce un senso di sicurezza.
  • Nel campo dell'istruzione, se il programma di studi si basa sulla cultura della natura/ambiente, i partecipanti saranno in grado di rafforzare l'orgoglio e l'identità locale. È un'opportunità per tramandare le tradizioni.
  1. Apprendimento continuo:
    L'apprendimento continuo e graduale rafforza l'efficacia della formazione.