Offerta turistica responsabile per la biodiversità

Il Bosque La Tigra ha sviluppato un prodotto turistico attraente per i visitatori internazionali e nazionali, le comunità e gli studenti che aspirano a entrare in contatto con la natura e a imparare dalla biodiversità locale. Questo prodotto turistico si distinguerà come un'offerta creata con un alto senso di responsabilità ambientale e servirà da esempio, ispirazione, vetrina e modello replicabile per le organizzazioni internazionali e nazionali.

Il Bosque La Tigra offre visite guidate, un percorso interattivo a piedi dove i visitatori possono conoscere la foresta pluviale, la biodiversità locale e la fauna selvatica. I visitatori possono percorrere 4 km di sentieri attraverso le foreste primarie e secondarie. I sentieri sono interpretati con cartelli delle specie arboree più rappresentative della foresta, con informazioni quali il nome scientifico, il nome comune e la storia naturale o una breve descrizione della specie. I visitatori possono anche visitare il vivaio e scegliere un albero autoctono da piantare nella riserva. La riserva svolge anche attività di monitoraggio della fauna selvatica, installando trappole con telecamera che registrano video e fotografie della fauna che vive nella riserva. I visitatori possono anche vedere l'installazione delle telecamere e osservare video e foto della fauna locale.

  • La vicinanza alle foreste protette e a quelle che salvaguarda rende il Bosque La Tigra un luogo perfetto per sviluppare un'offerta turistica che sfrutti gli ecosistemi sani e lavori entro i suoi limiti, garantendo un uso sostenibile e la conservazione della biodiversità.
  • L'impegno di Travel to Nature nell'ecoturismo sostenibile e la sua visione di progettare un'offerta turistica che combini esperienze di viaggio esclusive con la sostenibilità sono aspetti fondamentali per realizzare questo tipo di modello di business.
  • Le tendenze del turismo a livello mondiale mostrano una crescente necessità di sperimentare offerte e viaggi sostenibili; in questo senso, il Bosque La Tigra riesce a soddisfare le esigenze di questo segmento e a cogliere le opportunità che queste tendenze offrono all'ecoturismo.
Educazione ambientale: Scuola della foresta pluviale Bosque La Tigra

Il Bosque La Tigra ha costruito una stazione biologica nella riserva che funge da scuola della foresta pluviale, un luogo per imparare e scoprire la foresta. Studenti, famiglie di turisti e visitatori possono vivere un'esperienza diretta al Bosque La Tigra e godere delle attività all'aperto nella riserva.

Le famiglie possono visitare il Bosque La Tigra e vivere un'esperienza unica immersa nella foresta tropicale. Il Bosque La Tigra è anche uno spazio accogliente per le scuole e i licei di La Tigra e dintorni, dove gli studenti possono conoscere la foresta pluviale tropicale, le sue dinamiche e la biodiversità locale. La stazione biologica del Bosque La Tigra dispone di aule per impartire lezioni alle comunità locali che stanno seguendo corsi di formazione in materia di orientamento turistico, imprenditorialità e altri argomenti.

Il Bosque La Tigra si è concentrato sulla creazione di alleanze con università, scuole e istituti di apprendimento per collaborare e implementare programmi di educazione ambientale e altre formazioni presso la stazione biologica. Il progetto offre anche la possibilità di pernottare a gruppi di studenti per sviluppare corsi e formazione all'aperto.

  • Il Bosque La Tigra ha sfruttato il vantaggio di avere un'aula unica proprio fuori dalla stazione biologica: la foresta pluviale tropicale. Questa è una caratteristica essenziale della riserva e la rende attraente per i visitatori e i gruppi di studenti.

A causa della pandemia di Covid-19, il Bosque La Tigra ha adattato le sistemazioni per la notte per ospitare gruppi più piccoli. Inizialmente erano state progettate per ospitare gruppi numerosi, ma dopo le raccomandazioni di allontanamento sociale questo aspetto è stato ripensato. Ora il Bosque La Tigra può ospitare piccoli gruppi di studenti, visitatori, famiglie e bolle sociali.

Molteplici attori di supporto

L'EGI ha coinvolto molteplici e diversi attori, per sostenere aspetti diversi e importanti della strategia complessiva. In primo luogo, le autorità locali sono state fondamentali in quanto hanno fornito l'accesso all'area protetta al team dell'EGI, in tempi di blocco e di limitazione dell'accesso ai trasporti e ai luoghi. In secondo luogo, i media locali e nazionali hanno sostenuto le diverse attività, organizzando talk show per condividere informazioni e sostenere gli sforzi di educazione e sensibilizzazione. Infine, la società di telecomunicazioni ha contribuito a risolvere i conflitti tra uomo e fauna selvatica, istituendo un numero verde ambientale che consente alle comunità di chiamare l'EGI e i ranger del parco, ad esempio nel caso in cui gli elefanti escano dal parco, con il rischio di danneggiare i loro campi. La telefonata consente una risposta rapida, in cui i ranger del parco riportano gli elefanti nell'area protetta, evitando l'uccisione di questi animali.

L'EGI ha registrato un significativo aumento della propria visibilità e del lavoro svolto, a livello locale e internazionale, da quando ha ottenuto la sovvenzione rapida dell'IUCN Save Our Species ed è stata inserita nel sito web. L'EGI ha ricevuto, ad esempio, 18 richieste di interviste da parte di membri internazionali che volevano capire il lavoro, il modo in cui operiamo e l'impatto che Covid 19 ha avuto sulla conservazione, nonché la nostra risposta a tali richieste. Questo ha dato all'organizzazione un riconoscimento internazionale, poiché le informazioni sono state accreditate a noi.

I partenariati sono fondamentali sia con il governo che con le comunità locali per rispondere a una situazione di emergenza nella conservazione.

Un potente approccio di sensibilizzazione

L'EGI ha collaborato con istituzioni culturali Bunyoro e Bugungu per fornire competenze artistiche alla popolazione locale. 20 gruppi comunitari, tra cui donne, giovani e ragazze, hanno formato diversi gruppi teatrali, che si esibiscono in rappresentazioni teatrali, canti e danze, trasmettendo messaggi forti e fornendo al contempo intrattenimento alle comunità locali. Il successo è tale che ora vengono ingaggiati in diverse occasioni per esibirsi, il che fornisce anche un reddito a questi gruppi teatrali. Hanno continuato a esibirsi durante la seconda ondata di Covid-19, in programmi radiofonici.

La collaborazione con le istituzioni culturali ha permesso di sviluppare l'approccio culturale e i messaggi adeguati per sostenere il cambiamento di comportamento delle comunità locali.

I leader culturali e religiosi hanno una grande influenza sulle loro comunità, e il loro coinvolgimento nelle fasi iniziali della progettazione ha aumentato l'efficacia dell'approccio.

I valori e i costumi culturali devono essere incorporati nel progetto, poiché le comunità hanno un attaccamento estetico ad esso.

Sviluppo di mezzi di sussistenza diversificati

L'EGI ha condotto una valutazione rapida sui mezzi di sussistenza diversificati per scoprire cosa stavano già facendo le comunità locali.

L'allevamento di api è risultato essere un'attività generatrice di reddito comune, trainata da un'elevata domanda di prodotti a base di miele. Il reddito delle famiglie è aumentato grazie alla vendita del miele e dei prodotti derivati, come medicine, veleno d'api, propoli, vino e cosmetici. Questo li mette al riparo dall'impatto dei cambiamenti climatici, come siccità prolungate e inondazioni che hanno un impatto negativo sull'agricoltura, consentendo loro di sostenere il reddito e i loro mezzi di sussistenza e di affrontare i fattori chiave del bracconaggio.

Un altro settore di intervento è stato quello dell'agricoltura. Le comunità locali sono state formate per migliorare la resistenza delle loro colture ai cambiamenti climatici.

I campioni della comunità hanno assunto un ruolo di leadership nello scambio con la loro comunità più ampia. Inoltre, durante le riunioni comunitarie, hanno redatto insieme all'EGI un regolamento che impone alle persone di non compiere atti di bracconaggio, di commerciare specie o prodotti e di entrare illegalmente nell'Area Protetta. Si tratta dei primi regolamenti locali mai adottati nell'area.

  • L'identificazione e l'utilizzo del modello dei campioni comunitari è uno strumento e un metodo efficace per coinvolgere le comunità a diversificare i loro mezzi di sussistenza, aumentare l'accettabilità del progetto e attirare le comunità ad abbracciare gli sforzi di conservazione. Ciò consente una rapida adozione delle alternative di sostentamento.

  • I partenariati con le principali parti interessate, tra cui l'UWA e i funzionari distrettuali per l'ambiente e le foreste, sono fondamentali per l'EGI per continuare a impegnarsi con le comunità durante la crisi del COVID 19.

  • La gestione dei conflitti con la fauna selvatica e delle minacce come il bracconaggio richiede un maggiore coinvolgimento e una maggiore partecipazione delle comunità nella pianificazione, nell'attuazione e nella progettazione dell'obiettivo finale; ciò aumenta la titolarità e affina le strategie efficaci.

  • La valutazione dei bisogni della comunità per determinare gli approcci che funzionano con le diverse comunità è fondamentale per applicare interventi su misura.

  • Rispondere a una crisi di conservazione richiede un'attenta comprensione dei bisogni delle comunità e il loro utilizzo per modellare interventi immediati e a lungo termine che aumentino l'attaccamento delle comunità alla fauna selvatica.
Ripristino delle foreste e connettività ecologica

Il Bosque La Tigra possiede 46 ettari di foreste primarie e secondarie, oltre a zone di rigenerazione, come relitti di quelle che un tempo erano piantagioni di frutti della passione. Il Bosque La Tigra confina con la Children Eternal Rainforest, la più grande riserva privata della Costa Rica, con 23.000 ettari. Per il Progetto, questa posizione è un elemento strategico per il lavoro della riserva.

Il Bosque La Tigra ha inteso favorire la connettività ecologica di entrambe le riserve, conservando la foresta e ripristinando attivamente le aree di rigenerazione della riserva con alberi autoctoni. A tal fine, il progetto ha progettato una sequenza di rimboschimento per le aree di rigenerazione, che alla fine entreranno in un processo di successione ecologica e favoriranno la connettività ecologica con la Foresta pluviale eterna dei bambini.

Sono state identificate almeno 40 specie diverse di alberi e arbusti autoctoni da piantare nelle aree di rigenerazione. Il Progetto ha istituito un vivaio che riproduce alberi e piantine provenienti dalle stesse foreste primarie e secondarie della riserva e ha una capacità di 700 piantine e piante.

Tra il 2017 e il 2020 sono stati piantati in totale 4500 alberi. Ogni sforzo di riforestazione è sostenuto dal lavoro volontario di studenti, dipendenti di aziende, turisti nazionali e internazionali e personale del Bosque La Tigra.

  • La presenza di foreste primarie e secondarie che ospitano flora autoctona, da cui è possibile riprodurre i semi, fornisce materiale genetico per le attività di riforestazione del Bosque La Tigra.
  • La vicinanza a un'area protetta come la Children Eternal Rainforest favorisce lo spostamento della fauna locale verso il Bosque La Tigra.
  • L'impegno privato, rappresentato da Travel to Nature, con un modello di business che si basa sulla rigenerazione, opera entro i confini della natura ed è progettato per lavorare con essa e sostenerla.
  • L'ancoraggio del ripristino delle foreste nel modello di business del Bosque La Tigra è un elemento chiave, in quanto gli alberi vengono venduti ad aziende, turisti e visitatori, e il ricavato viene utilizzato per coprire i costi associati all'acquisto della proprietà e all'acquisizione di nuove proprietà intorno alla proprietà originale. In questo senso, le aziende pagano per compensare le loro prestazioni attraverso la riforestazione e la fissazione del carbonio e il Bosque La Tigra ripristina le foreste come parte della sua offerta di responsabilità ambientale per le aziende. In questo modo, le aziende internazionali sponsorizzano lotti di piantagione fino a 500 alberi e li rendono visibili come parte delle loro strategie ambientali.
Gestione efficace

In collaborazione con l'Università Tsinghua, Huangshan ha sviluppato un sistema di monitoraggio che copre vari indicatori di valutazione delle tre designazioni, ha pubblicato rapporti di monitoraggio ogni anno, ha analizzato il lavoro dell'intera montagna e ha guidato il piano di lavoro futuro.

Abbiamo migliorato il nostro sistema espositivo ed educativo per far comprendere meglio ai dipendenti, alle comunità e agli studenti delle scuole i valori e le connessioni delle designazioni UNESCO. Abbiamo lanciato varie forme di attività educative, utilizzato il nostro account ufficiale Wechat, il museo del geoparco, i pannelli di interpretazione, i materiali promozionali e il sito web per dimostrare i diversi valori di Huangshan. Sono state tenute 30 sessioni di conferenze sulla natura di Huangshan. 20 articoli educativi sulla gestione integrata sono stati pubblicati sull'account Wechat. Il nostro sito web in inglese e 40 pannelli di interpretazione sono stati aggiornati per includere contenuti sulla gestione integrata.

1. Supporto dell'università partner

2. Il monitoraggio e la formazione sono gli obiettivi comuni delle tre designazioni.

I rapporti di monitoraggio devono essere distribuiti a tutti i dipartimenti e scambiati per un migliore supporto reciproco.

L'uso dei media è necessario per pubblicizzare il lavoro e i risultati ottenuti. In questo modo non solo si possono mostrare i risultati ottenuti, ma si possono anche attrarre più partner, creare maggiori opportunità di cooperazione ed espandere l'influenza.

Progettazione e pianificazione del suono

Per questa parte abbiamo fatto due cose. La prima è la ricerca della rilevanza in termini di valore e di obiettivi di tutela delle 3 denominazioni UNESCO. Per formulare il piano di gestione integrata, sono stati condotti 3 studi interdisciplinari e sono stati pubblicati 2 articoli con Science Citation Index e 3 rapporti. La correlazione tra il Patrimonio mondiale e i Geoparchi globali è stata studiata al fine di formulare strategie di gestione integrata.

In secondo luogo, sulla base dell'identificazione dei valori, abbiamo elaborato un piano e una strategia di gestione. Considerando che gli obiettivi e i criteri di valutazione di queste tre denominazioni guidano in larga misura il nostro lavoro, in collaborazione con la China University of Geosciences (Wuhan), abbiamo studiato la relazione e la differenza tra Patrimonio mondiale e Global Geopark, integrato gli indicatori delle tre denominazioni e chiarito le loro somiglianze e differenze, in modo da facilitare la divisione del lavoro e la cooperazione tra gli uffici. Attualmente sono stati pubblicati due rapporti in materia.

1. Supporto del Comitato di esperti per la gestione integrata di Huangshan

2. Supporto dell'università partner

Prima di elaborare un piano, dobbiamo svolgere indagini e ricerche.

In primo luogo, per garantire un piano scientifico, dovremmo collaborare con istituzioni professionali per condurre ricerche interdisciplinari al fine di esplorare la relazione tra geologia, biologia, cultura ed esseri umani. Perché, in fondo, il nostro obiettivo finale è quello di raggiungere uno sviluppo sostenibile sia della natura che degli esseri umani.

Inoltre, per garantire gli interessi delle parti interessate, è necessario condurre interviste alla comunità per ascoltare le opinioni e sfruttare la saggezza delle popolazioni locali.

I risultati ottenuti da queste ricerche dovrebbero essere presentati al pubblico attraverso la pubblicazione di articoli accademici e la fusione dei risultati in materiale didattico.

Buon governo

La buona governance è la base del lavoro di follow-up. Per realizzare la gestione integrata delle tre designazioni, abbiamo bisogno innanzitutto di personale e meccanismi di lavoro adeguati. A tal fine, abbiamo formulato il Meccanismo di lavoro per l'integrazione delle 3 designazioni UNESCO di Huangshan (da implementare in via sperimentale), che prevede discussioni regolari tra il personale responsabile di ciascuna designazione per cercare un terreno comune, mettendo da parte le differenze e condividendo le informazioni specifiche relative a ciascuna designazione.

Questo ci permette di raccogliere tutte le risorse dei diversi dipartimenti e di concentrarci sul completamento del lavoro comune.

1. Le tre designazioni UNESCO di Huangshan sono gestite dallo stesso comitato - il Comitato amministrativo dell'area panoramica di Huangshan.

2. Le tre designazioni UNESCO e i nostri corrispondenti dipartimenti di gestione hanno obiettivi comuni, come la protezione delle risorse, l'educazione, lo sviluppo del turismo sostenibile, la promozione dello sviluppo della comunità, ecc.

Un'organizzazione appropriata e un personale adeguato sono alla base di tutto. Per garantire un'operatività adeguata, è necessario che siano stipulati in documenti ufficiali.

Processo decisionale di gestione della comunità
  • Dopo il coaching di Blue Ventures, i leader delle associazioni di ogni villaggio hanno organizzato un incontro per discutere e identificare la strategia di gestione e le misure di gestione basate sui risultati della valutazione e sulle percezioni della comunità.

  • L'incontro, presieduto dalle associazioni e/o dai leader dei villaggi, si svolge in condizioni di non esclusività e vede la partecipazione di tutti i pescatori, donne e uomini. In primo luogo, i partecipanti propongono le misure da adottare, che vengono poi votate per alzata di mano se ci sono molte idee divergenti. Può accadere che i pescatori rimandino la riunione per riflettere e discutere le decisioni da prendere all'interno del proprio clan o della propria famiglia.

  • Alla presenza dell'amministrazione della pesca, dei rappresentanti del Comitato Dina, del Comitato di gestione e dei pattugliatori comunitari, la comunità locale ha convalidato la strategia e in particolare le misure.

  • In futuro, queste misure potrebbero essere adattate in base ai risultati dell'attuazione e del monitoraggio partecipativo degli sbarchi.

  • Le misure di conservazione delle fanerogame sono state combinate con attività catalizzatrici come la chiusura temporanea dei polpi che, attraverso la fornitura di benefici economici, hanno contribuito a creare una forte partecipazione locale.
  • Alcuni leader dell'associazione hanno partecipato a una visita di scambio per imparare dalle strategie di altre comunità.
  • L'associazione dei pescatori era già stata istituita con diverse strutture, in particolare il comitato di gestione, il comitato Dina e i pattugliatori della comunità.

  • Il piano di gestione della pesca conteneva già alcune misure relative alle fanerogame.
  • Per impostare le misure di gestione o una nuova attività, è utile effettuare una visita di scambio in altri siti. È più facile che la comunità locale accetti o sperimenti una nuova idea se uno o più leader della comunità ne sono già convinti o se ci sono prove di successo da altre parti;

  • L'appropriazione da parte della comunità locale del sistema e del processo decisionale è più probabile quando i membri della comunità locale vedono benefici diretti e tangibili.

  • Il feedback dei dati e la discussione delle misure di gestione avvengono in due incontri diversi, in modo da dare ai membri della comunità il tempo di riflettere sui punti presentati e sulle misure appropriate corrispondenti.