Hardware RFCx

RFCx ha creato soluzioni specifiche per il monitoraggio della biodiversità e l'individuazione di attività illegali. Le nostre offerte hardware comprendono RFCx Guardian e RFCx Edge, entrambi con punti di forza e obiettivi specifici.

Guardian: un dispositivo che trasmette dati acustici al cloud e fornisce un monitoraggio in tempo reale. I Guardian sono costituiti da una scheda personalizzata, una scatola resistente alle intemperie, un'antenna, un microfono e pannelli solari adattati per raccogliere la luce che si fa strada attraverso la tettoia.

Edge: un dispositivo di registrazione acustica che ascolta i suoni dalle frequenze udibili a quelle ultrasoniche e registra l'audio non compresso su schede SD. Sono facili da installare e possono essere configurati tramite un'app. Sono utilizzati per valutazioni approfondite della biodiversità a breve termine.

Ogni nuovo sito di progetto presenta delle sfide e noi stiamo distribuendo una versione completamente nuova del Guardian da ottobre 2020. Abbiamo imparato molto su alcune sfumature del dispositivo. Ad esempio, abbiamo imparato che negli ambienti europei abbiamo bisogno di pannelli solari aggiuntivi per catturare la scarsa illuminazione invernale.

Strumenti e intelligenza artificiale nel cloud di Huawei

Il nostro modello AI per il rilevamento delle motoseghe è stato modificato e rafforzato grazie al supporto della nostra partnership con Huawei, e tutti i dati raccolti nei nostri progetti sponsorizzati da Huawei sono archiviati su Huawei Cloud. Huawei ha collaborato con RFCx per sviluppare modelli di algoritmi intelligenti più accurati basati sul servizio avanzato di intelligenza artificiale di Huawei (Huawei Cloud AI) e sugli strumenti (ModelArts) per ottenere un'identificazione più accurata delle attività forestali illegali (suoni di motoseghe, veicoli ecc.). Inoltre, Huawei sta aiutando RFCx a costruire modelli intelligenti che rilevano e analizzano i suoni della fauna, fornendo informazioni sul loro habitat, sulle minacce e persino sulle abitudini di vita, aiutando i partner locali a proteggere le specie in pericolo.

La partnership di RFCx con Huawei, che include l'utilizzo di Huawei Cloud per l'archiviazione e l'analisi dei dati, ci ha permesso di espandere e perfezionare le nostre offerte come mai prima d'ora. Huawei e RFCx hanno lavorato insieme per sviluppare piattaforme innovative che includono la raccolta di apparecchiature, servizi di archiviazione e analisi intelligenti.

La ricerca di partnership aziendali forti, come quella di Huawei, ci permette di affrontare le sfide in modo più efficiente grazie al loro supporto e ai loro strumenti. Huawei ha reso possibile la creazione di modelli ad alta precisione, che ridurranno in modo significativo il tasso di falsi positivi degli avvisi.

Diversificare il caffè: dalla teoria alla pratica

Il Building Block 1 (BB1) promuove l'agroecologia come modello principale di assistenza tecnica, per rafforzare le relazioni tra gli agricoltori e i loro mezzi di sussistenza, in modo da trasformare i sistemi agricoli per raggiungere la sostenibilità ambientale e produttiva. Il BB1 è realizzato attraverso la creazione di capacità di "imparare a fare" con l'agricoltore per adottare nuove pratiche agroecologiche nella gestione dell'azienda agricola.

Nella Riserva della Biosfera Apaneca-Ilamatepec sono state promosse attività per la rivalutazione del caffè (BB2) e per la riduzione della perdita di copertura forestale nel territorio, per cui lo sviluppo di sessioni di formazione teorica e pratica, compresi gli scambi di esperienze tra produttori, è stato fondamentale per lo sviluppo di questo BB1. Infine, il progetto ha stabilito legami con i mercati equi legati alla catena del valore dell'agrosistema del caffè e al turismo agroecologico nella Riserva della Biosfera Apaneca-Ilamatepec. Allo stesso tempo, sono state realizzate sinergie di lavoro con altre iniziative sul territorio che hanno permesso la continuità delle azioni del progetto attraverso l'inserimento dei beneficiari nell'anello di commercializzazione della catena produttiva (BB3).

Per il successo di questo Building Block è stata favorevole la presenza di:

  • Un ente esperto situato nell'area di intervento del progetto, che ha permesso di fornire assistenza tecnica ai beneficiari.
  • L'impegno di FUNDESYRAM per la sostenibilità a lungo termine delle azioni sul territorio.
  • Il modello agro-ecologico consente una facile assimilazione locale per i diversi tipi di sistemi agricoli presenti in America Centrale.
  • Definire un numero di beneficiari raggiungibile che consenta di seguire e monitorare tempestivamente le azioni per fornire l'assistenza tecnica necessaria a garantire il rispetto della qualità prevista sul campo.
  • Identificare le persone con leadership comunitaria che incoraggino e promuovano le buone pratiche acquisite nel progetto con altri produttori.
Scuole sul campo costiere

La maggior parte degli acquacoltori in Indonesia ottiene bassi rendimenti o benefici a causa di una formazione insufficiente, di pratiche inadeguate e dell'uso di prodotti chimici e antibiotici che disturbano l'equilibrio ecologico. Il CFS è un processo di apprendimento che costruisce le capacità dei piccoli acquacoltori locali e forma piccoli gruppi sulle buone pratiche. Durante un ciclo di produzione (12-16 sessioni), gli agricoltori imparano l'ecologia degli stagni, la gestione degli stagni utilizzando un'acquacoltura sostenibile a basso input esterno (LEISA) e l'ecologia delle acque costiere, comprese le funzioni delle cinture verdi di mangrovie (sensibilizzazione alla riabilitazione delle mangrovie). Gli agricoltori studiano l'agro-ecosistema, progettano i sistemi di produzione dell'acquacoltura, osservano gli stagni dimostrativi, sintetizzano i dati e discutono con i colleghi. Imparano a produrre compost liquido e secco per curare, fertilizzare e gestire il suolo e l'acqua dei loro stagni. Infine, prendono decisioni informate sulle fasi successive della gestione dello stagno. Grazie a questo processo, i partecipanti possono determinare le nuove pratiche da applicare immediatamente. Gli agricoltori acquisiscono inoltre maggiore sicurezza nel prendere decisioni e nel parlare in pubblico. In questo progetto, dopo aver terminato i programmi di studio, gli ex allievi hanno continuato a impegnarsi in attività post-scolastiche (come l'AMA e la pratica di forme di acquacoltura multitrofica integrata dei gamberi (IMTA).

  • BwN Indonesia è stato il primo progetto a dimostrare che l'erosione costiera disastrosa può essere contrastata con strutture permeabili, creando così fiducia.
  • Il programma di studi è stato integrato da persone che hanno incoraggiato gli agricoltori a sperimentare nuove tecniche e specie.
  • I test pre e post hanno permesso di identificare e risolvere tempestivamente i problemi.
  • Un incontro finale per identificare le attività successive ha portato alla creazione di piattaforme indipendenti di agricoltori che continuano a sperimentare e a discutere i risultati ottenuti.
  • A Demak, oltre l'80% dei partecipanti ha adottato LEISA in qualche misura; questi adottanti hanno triplicato i loro margini lordi rispetto alla maggior parte dei non adottanti. Ciò significa che il costo della formazione è stato recuperato in un anno, rendendo il CFS uno degli interventi di formazione rurale più efficienti. Inoltre, l'aumento del reddito ha incoraggiato gli sforzi per ripristinare le mangrovie per la sicurezza delle coste.
  • Alcuni di coloro che non hanno adottato LEISA sono stati collegati ad altri progetti che offrivano piantine gratuite di gamberi e pesci lattiferi a condizione di seguire le linee guida del progetto per l'acquacoltura.
  • Reclutare il 50% di donne è stata una sfida. Nell'ultimo anno, le formatrici del progetto hanno reclutato partecipanti per due CFS incentrati sulle donne, includendo donne tra gli early adopters come co-facilitatori.
  • Dopo una formazione CFS, gli agricoltori continuano a innovare, ad esempio ingrassando il granchio azzurro e diventando attivi nelle reti sociali (di apprendimento). La CFS ha un impatto sui mezzi di sussistenza della famiglia e della comunità.
Diritti biologici

Molti dei poveri delle campagne sono intrappolati nella "trappola della povertà" per soddisfare le esigenze di sostentamento a breve termine e sono costretti a sfruttare in modo insostenibile l'ambiente naturale. Lo sfruttamento porta a una maggiore vulnerabilità e limita ulteriormente le loro opportunità di sviluppo. Pertanto, per conciliare la produttività dell'acquacoltura con la conservazione e il ripristino delle mangrovie, abbiamo introdotto a Demak il meccanismo di incentivi finanziari Bio-rights. In cambio di un impegno attivo nelle misure di conservazione e ripristino, le comunità hanno ricevuto sostegno finanziario e tecnico per sviluppare mezzi di sussistenza sostenibili. Gli accordi di biodiritto sono condizionati: i pagamenti alle comunità vengono completati solo dopo il successo del ripristino. L'approccio copre parte dei costi che gli agricoltori o la comunità devono affrontare per cambiare le loro attuali pratiche insostenibili (degradare la stessa cintura verde di mangrovie su cui fanno affidamento per la sicurezza costiera) in strategie di sostentamento sostenibili a lungo termine. Questo li motiva a interessarsi anche al lavoro di conservazione a lungo termine. Alcuni gruppi comunitari accantonano una parte del capitale in un fondo di risparmio di gruppo.

  • I gruppi comunitari di 9 villaggi lungo la costa di Demak sono stati supportati dal personale indonesiano del consorzio Building with Nature, che ha risieduto nel distretto di Demak per tutta la durata del progetto.
  • Le comunità locali hanno nominato i singoli individui per partecipare ai programmi.
  • Tutti i gruppi comunitari devono essere ben organizzati e in grado di accedere, ricevere e gestire i fondi governativi.
  • L'approccio ai biodiritti si basa sulla capacità e sulla consapevolezza dei membri della comunità; entrambe sono state incrementate attraverso le scuole sul campo costiere.
  • In precedenza, dopo la conversione delle mangrovie in stagni, gli agricoltori non riflettevano sui legami tra i loro mezzi di sostentamento e le mangrovie. Hanno accettato passivamente le inondazioni e la diminuzione dei rendimenti dell'acquacoltura e della pesca.
  • Dopo che il CFS ha aumentato la consapevolezza, la creatività e la volontà, l'approccio dei biodiritti è stato l'ultima spinta per le comunità a dedicare aree per il ripristino delle greenbelt.
  • I fondi sono stati messi a disposizione dei gruppi comunitari in cambio della prestazione di "servizi ecosistemici" per incrementare i mezzi di sussistenza, grazie ai "pacchetti" di Bio-rights.
  • Per garantire un finanziamento sostenibile per il ripristino delle mangrovie, una parte dei fondi può essere accantonata in un fondo di risparmio di gruppo e/o utilizzata per attività economiche redditizie. A Demak, un villaggio ha avviato una passeggiata commerciale tra le mangrovie; altri hanno acquistato macchinari per preparare il compost (liquido) per i loro stagni.
  • Includendo la politica e l'advocacy nei pacchetti, le comunità sono riuscite a radicare le misure nei piani di sviluppo dei villaggi. Di conseguenza, le comunità ricevono già fondi ad hoc o annuali dal governo del villaggio e del distretto per varie misure.
Acquacoltura associata di mangrovie (AMA)

L'AMA collega l'acquacoltura alle cinture verdi di mangrovie lungo le coste degli estuari. Nella maggior parte degli allevamenti le cinture verdi sono inesistenti. A differenza della maggior parte dei sistemi di silvo-acquacoltura, dove le mangrovie sono piantate sulle dighe e negli stagni, in AMA sono situate all'esterno dello stagno, dove le mangrovie contribuiscono alla mitigazione del clima. Le mangrovie sulle dighe e negli stagni ostacolano la manutenzione degli stagni e la loro lettiera e ombra riducono la produttività. Le foglie si decompongono negli stagni, fornendo fonti di alimentazione ai gamberi e agli organismi di coltura. Tuttavia, un eccesso di lettiera aumenta i livelli di ammoniaca, diminuisce il contenuto di ossigeno disciolto e riduce la produttività degli stagni.

Nell'AMA, la gestione dello stagno non è ostacolata dalle foglie o dall'ombra e beneficia di una migliore qualità dell'acqua in entrata. Un singolo agricoltore può praticare l'AMA, ma idealmente tutti gli agricoltori lungo un canale migliorano il paesaggio. Poiché gli agricoltori devono rinunciare a una parte della superficie dei loro stagni, che rappresenta un potenziale di produzione, vengono compensati con un miglioramento della resa. I profitti si ottengono dallo stagno più piccolo, applicando le migliori pratiche delle scuole sul campo costiere.

  • Il CFS ha mostrato agli allevatori di stagni come aumentare le loro rese utilizzando LEISA e stagni più piccoli. Gli agricoltori AMA sono riusciti a stabilizzare il loro reddito, nonostante le inondazioni estreme.
  • L'AMA fornisce agli agricoltori un reddito aggiuntivo grazie ai prodotti della silvicoltura e all'aumento delle catture nelle loro trappole e delle catture di pesce.
  • Nell'isola di Tanakeke (Sulawesi meridionale), gli allevatori di pesci che hanno rinunciato a tutti o a una parte dei loro stagni per il recupero delle mangrovie hanno potuto ottenere un'agevolazione fiscale (Conservation Easement).
  • Gli agricoltori hanno esitato a rimuovere la vecchia diga che delimita il corso d'acqua, poiché limita il loro appezzamento. Lasciare i vecchi cancelli aperti per la maggior parte del tempo è stato sufficiente per creare un nuovo strato di sedimenti di 10 cm all'anno e per favorire l'afflusso di piantine per la ricrescita naturale della mangrovia.
  • Il meccanismo di finanziamento dei Biodiritti e la collaborazione di gruppo sono misure di accompagnamento essenziali per reclutare i coltivatori di stagni poveri.
  • Quando la diga dello stagno è sottoposta a una protezione pesante o è dotata di una strada di grandi dimensioni, lo spostamento della diga richiede una pianificazione distrettuale e investimenti importanti.
  • Le dighe degli stagni con strade adatte ai carri possono essere spostate all'unisono dai proprietari vicini, anche se questo richiede una pianificazione e comporta dei costi. Le dighe con sentieri o strade ciclabili possono essere spostate più facilmente.
  • Gli argini degli stagni condivisi con i vicini, che sono riluttanti a cambiare il loro sistema, avranno bisogno di un rinforzo strutturale, poiché il cambiamento del livello dell'acqua può causare erosione o pressione irregolare.
  • Il laghetto rimanente dovrebbe avere una larghezza di 20 m o più. Gli stagni più stretti sono costosi da trasformare o diventano economicamente non redditizi. Si consiglia la trasformazione completa in una cintura verde di mangrovie.
I guadagni in termini di conservazione si ottengono solo attraverso i partenariati

La conservazione della natura richiede il coinvolgimento di molti attori, ognuno dei quali ha obiettivi diversi, quindi i progressi possono essere fatti solo attraverso le partnership. In questo caso abbiamo creato una partnership di grande successo tra la fornitura di assistenza sanitaria e la conservazione. Si tratta di collaborazioni tra l'Uganda Wildlife Authority, il Ministero della Salute, il governo locale, l'Università Makerere, il Wilson Center, la George Washington University, la McGill University, la Wildlife Conservation Society e i donatori internazionali.

Colin Chapman ha lavorato in Uganda per oltre 32 anni, ha formato 58 studenti di livello avanzato (molti dei quali sono ora in posizione di autorità in Uganda), ha lavorato con l'Uganda Wildlife Authority fin dalla sua nascita ed è molto rispettato dalla comunità locale.

La formazione di partnership significative, in cui gli obiettivi di tutti i partner possono essere raggiunti, è l'unico modo per produrre progressi significativi nella conservazione.

La caccia alla selvaggina e l'estrazione delle risorse sono una minaccia costante per la biodiversità

Il commercio di carne di animali selvatici è un'industria di grandi dimensioni che sta decimando molte popolazioni di animali selvatici, anche quelle delle aree protette. Si stima che solo nell'Africa centrale vengano estratti ogni anno fino a 4 milioni di tonnellate di carne di animali selvatici (il peso di circa 5,7 milioni di bovini). Dal punto di vista delle popolazioni, le risorse dei parchi permettono di sfamare le famiglie e di raccogliere i soldi per mandare i bambini a scuola.

Siamo stati molto aiutati dall'Uganda Wildlife Authority, che protegge la parte, monitora l'invasione illegale e si impegna nella condivisione delle entrate e nelle attività di sensibilizzazione per aiutare le popolazioni locali. La missione dell'Uganda Wildlife Authority è di "conservare, sviluppare economicamente e gestire in modo sostenibile la fauna selvatica e le aree protette dell'Uganda, in collaborazione con le comunità vicine e altri soggetti interessati, a beneficio del popolo ugandese e della comunità globale".

Grazie al duro lavoro di un'autorità ugandese per la fauna selvatica, siamo stati in grado di analizzare i dati sul livello di bracconaggio e di comprendere le pressioni economiche che causano l'aumento delle attività e quali azioni di conservazione sono efficaci per diminuire queste attività. Abbiamo appreso che i nostri sforzi congiunti hanno portato al recupero della foresta e alla crescita delle popolazioni di animali selvatici nel parco.

L'assistenza sanitaria è un'esigenza impellente che può essere fornita a prezzi accessibili a molti parchi.

Nel caso della salute tropicale, la maggior parte delle sofferenze NON è causata dalla mancanza di farmaci o tecnologie efficaci, ma piuttosto dalla semplice ma critica mancanza di accessibilità alle conoscenze e ai servizi sanitari. Solo in Uganda, il 30% di tutti i decessi tra i bambini di età compresa tra i 2 e i 4 anni è causato dalla malaria, una malattia che potrebbe essere facilmente trattata o prevenuta, e il 26% dei bambini sotto i 5 anni è malnutrito. Queste tendenze sono più gravi nelle regioni remote, dove i servizi sanitari e l'istruzione sono estremamente limitati. Le aree remote sono anche spesso sede di aree protette per la fauna selvatica. Attraverso le cliniche locali o le cliniche mobili, è possibile fornire servizi sanitari critici a molte persone con un piccolo costo per individuo. Il numero di persone che ricevono benefici è molte volte superiore a quello di altri tipi di condivisione delle entrate, come l'ecoturismo.

L'Uganda Wildlife Authority, che gestisce i parchi nazionali, ha reso possibile il nostro intervento mettendo a disposizione un ranger per parlare con le comunità ogni volta che la clinica mobile è in azione, oltre a fornire l'autista. Il Ministero della Salute ci ha fornito fino a 3 infermieri locali per accompagnare la clinica mobile. Inoltre, il Ministero fornisce gratuitamente molti farmaci, tra cui quelli per l'HIV, la sverminazione e le vaccinazioni. Le vaccinazioni saranno particolarmente importanti quest'anno per sconfiggere la COVID.

Grazie al duro lavoro di uno studente ugandese, abbiamo dimostrato che fornendo assistenza sanitaria attraverso la nostra clinica mobile, possiamo migliorare la percezione del parco da parte della popolazione locale, migliorando i rapporti tra i parchi e le persone. Il monitoraggio a lungo termine delle popolazioni di animali selvatici dimostra che questo corrisponde a un aumento delle popolazioni di animali selvatici.

4- Costruire alleanze strategiche con i diversi stakeholder territoriali.

Creare relazioni di lavoro che coinvolgano tutti i settori della società (privato, organizzazioni governative e organizzazioni della società civile) aiuta a rafforzare e autenticare gli sforzi compiuti nell'ambito del Programma. Ciò favorisce anche il dialogo che facilita l'opportunità di condurre o risolvere i conflitti che nascono dall'attività produttiva, in un quadro di rispetto e tolleranza, riconoscendo che in un territorio esistono visioni e interessi diversi, e tutti devono essere equamente considerati. Le alleanze promuovono sinergie che valorizzano gli sforzi individuali e la partecipazione attiva di tutti i settori della società. Permettono di creare un'idea di territorio, di pianificazione collaborativa, di promuovere rapporti di forza più equi e di generare una visione comune tra attori tradizionalmente scollegati o addirittura antagonisti tra loro, pur condividendo gli stessi limiti e potenzialità. Nell'ambito del Programma, le alleanze pongono l'accento sugli aspetti socio-ambientali del territorio, spesso trascurati da una prospettiva esclusivamente produttiva.

Avere rapporti preesistenti con altre imprese, comunità o organizzazioni con cui si condivide il territorio, e l'esistenza di beni comuni (strade di accesso, disponibilità di acqua, controllo delle attività illegali).

1- Queste alleanze sono fondamentali per costruire una nozione di territorio con molteplici stakeholder e interessi, che permette di promuovere altre attività indipendentemente dall'area di azione delle aziende.
2- Una buona gestione delle alleanze consente di ridurre al minimo e persino di eliminare eventuali conflitti imprevisti.