Sviluppo delle capacità

Sulla base dei risultati dell'analisi di genere, è possibile adottare una strategia di genere orientata alla domanda. Gli approcci e le attività comprendono non solo misure incentrate sulla rimozione delle barriere strutturali, ma anche aspetti come l'adeguamento delle sedi di formazione, dei luoghi di formazione e degli orari per migliorare l'accessibilità delle persone diversamente abili e di tutti i generi. Tutte fanno parte delle misure di sviluppo delle capacità orientate alla domanda.

"Gender Makes Business Sense" (GmBS) del progetto "Aquaculture Value Chain for Higher Income and Food Security in Malawi" (AVCP) è un programma pratico di sviluppo delle capacità per gli imprenditori agricoli, volto a migliorare la comprensione del business da parte dei partecipanti, integrando le dimensioni di genere. Il programma si concentra sui cambiamenti di genere, affrontando sistematicamente le relazioni di potere alla radice e cercando di modificare i comportamenti a vari livelli e fasi per correggere gli squilibri di genere ai diversi livelli della catena del valore dell'acquacoltura.

Attraverso l'approccio di apprendimento esperienziale, sia le donne che gli uomini vengono dotati di competenze pratiche di gestione aziendale e di know-how finanziario, nonché di una comprensione dell'impatto socio-economico delle dinamiche di genere nella loro attività. Il programma cerca di ottenere un cambiamento non solo dagli imprenditori agricoli, ma anche dagli stessi attori della catena del valore, dagli attori politici e dai facilitatori GmBS sul campo. Per questo motivo, il programma forma non solo gli agricoltori, ma anche le parti interessate, tra cui gli addetti all'estensione, gli alti funzionari della pesca e i referenti politici, affinché facciano pressione per l'inclusione di approcci di cambiamento trasformativi di genere a livello politico. Attraverso l'impegno di vari attori di tutti i generi, si migliora il potenziale di trasformazione delle relazioni sociali, ad esempio per quanto riguarda il processo decisionale e l'accesso alle risorse per la sicurezza alimentare.

Per promuovere l'appropriazione e continuare a dotare gli agricoltori delle competenze e delle conoscenze condivise dal GmBS, quest'ultimo è stato integrato in un programma di "istruzione e formazione tecnica e professionale in acquacoltura" (A-TVET). Gli istituti di formazione, come il Malawi College of Fisheries o lo Stephanos Vocational Training Centre, sono stati sostenuti con materiali di formazione, kit di strumenti e ulteriori qualifiche per i loro formatori in acquacoltura trasformativa di genere.

Un altro programma di rafforzamento delle capacità è stata la formazione di gruppi di donne sul lago Vittoria, in Uganda, da parte del "Responsible Fisheries Business Chains Project" (RFBCP), per migliorare e rafforzare le capacità delle donne di partecipare equamente alla catena del valore della pesca. A differenza del GmBS, il progetto si è concentrato maggiormente sul rafforzamento della fiducia e delle competenze sul campo. Le donne proprietarie di barche, trasformatrici e commercianti sono state formate sulla gestione dell'igiene, sulla lavorazione del pesce, sul team building, sui principi di leadership e sulla gestione dei conflitti per sostenere la pesca su piccola scala.

Come risultato delle misure di formazione, le donne sono state incoraggiate non solo ad aumentare il loro coinvolgimento nei processi decisionali, ma anche a parlare pubblicamente di come proteggere le risorse ittiche e a difendere se stesse senza paura, contribuendo anche a ridurre la violenza domestica. Inoltre, hanno rafforzato i gruppi di donne e hanno lavorato meglio in squadra.

La formazione in "Servizi di sviluppo aziendale" (BDS) in Uganda si è concentrata sugli imprenditori coinvolti nella catena del valore del pesce a livello micro e piccolo, acquisendo conoscenze, abilità e competenze fondamentali per lo sviluppo aziendale e la promozione della sostenibilità. Il progetto è stato attuato sul Lago Vittoria e sul Lago Kyoga in collaborazione con organizzazioni locali come la "Katosi Women Development Trust" (KWDT), l'"Association of Fishers Lake User Uganda" (AFALU) e la "Federation of Fisheries Organisations Uganda" (FFOU).

I formatori che hanno insegnato i concetti di sviluppo aziendale erano basati sulla comunità, hanno partecipato a un workshop di formazione dei formatori (ToT) e hanno tenuto riunioni mensili di coordinamento per lo scambio. Si sono concentrati su argomenti come il rafforzamento dei gruppi, l'imprenditorialità, la pianificazione aziendale, il branding e il marketing, la gestione finanziaria, la lavorazione del pesce e l'aggiunta di valore, la tenuta dei registri, con l'obiettivo di migliorare le competenze e le conoscenze, e l'atteggiamento nei confronti delle operazioni commerciali. Per un successo migliore e a lungo termine, i materiali di formazione sono stati illustrati e tradotti nelle lingue locali. Le attività hanno portato a una crescita dell'attività, che ha rafforzato la fiducia delle donne nel fare impresa e ha ampliato le reti di donne.

Per misurare il successo dell'approccio allo sviluppo delle capacità, è possibile condurre un'indagine di base e una valutazione d'impatto. Questo è stato fatto per il programma BDS in Uganda. L'indagine di base ha aiutato a stabilire lo stato delle imprese di pesca e le loro richieste, mentre la valutazione d'impatto ha misurato l'applicazione dei contenuti della formazione. I risultati indicano che oltre l'80% dei partecipanti ha applicato i contenuti alle proprie attività di pesca. È importante considerare che l'accesso delle donne alla formazione per lo sviluppo delle capacità non si ferma alla formazione, ma oltre al coinvolgimento nelle reti femminili e nei gruppi di scambio, l'applicazione dei contenuti è fondamentale per la crescita dell'attività e per l'empowerment, rafforzato da una maggiore autostima e indipendenza.

Analisi dei ruoli e delle capacità di genere nella catena del valore

Per comprendere meglio i ruoli sociali e le attività di uomini e donne nella catena del valore del pesce, è possibile applicare un'analisi della catena del valore con particolare attenzione alla disuguaglianza di genere. Sulla base dell'analisi è possibile promuovere una strategia di genere incentrata sullo sviluppo di un percorso comune verso la parità di genere.

L'analisi si svolge a diversi livelli, includendo sia revisioni a tavolino che ricerche sul campo. Il livello nazionale comprende la documentazione delle posizioni di leadership di uomini e donne, l'accesso e la proprietà della terra e delle risorse idriche, l'impiego dei salari nella catena del valore del pesce e l'accesso all'istruzione.

A livello macro, viene condotta una revisione delle politiche e delle strategie settoriali, come ad esempio la politica idrica, e il loro riconoscimento di un quadro per l'integrazione della dimensione di genere e di un pregiudizio di genere. I risultati di questa revisione vengono poi confrontati con l'effettiva attuazione di queste politiche specifiche del settore nelle attività delle istituzioni, poiché il quadro legislativo e l'applicazione pratica del mainstreaming di genere nelle azioni possono differire.

Mentre il livello meso si concentra sulle organizzazioni partner e sul loro sostegno a una partecipazione equilibrata e all'attuazione del mainstreaming di genere, il livello micro include un'analisi qualitativa, concentrandosi sul gruppo target. Le domande riguardano le conoscenze specifiche del settore e delle imprese, nonché le relazioni di potere a livello di comunità e di famiglia. Infine, agli operatori dei servizi di divulgazione vengono chieste informazioni sulla loro formazione e sulle loro conoscenze specifiche in materia di genere.

Ad esempio, l'analisi di genere condotta dal progetto "Fish for Food Security" (F4F) in Zambia ha indicato che gli uomini tendono a dominare la pesca e l'agricoltura (95%), mentre le donne (90%) dominano le attività di pesca post-raccolta, attive nella vendita al dettaglio, nel marketing e nella vendita del pesce. Questo porta spesso a un divario di reddito tra commercianti uomini e donne. Inoltre, l'analisi ha aiutato a identificare le barriere, le norme sociali e le differenze di potere che impediscono alle donne di praticare la piscicoltura. Sono state individuate aree strategiche chiave per l'attuazione, come l'utilizzo di un approccio familiare per l'integrazione della dimensione di genere per ridistribuire i rapporti di potere, l'integrazione della dimensione di genere negli interventi già esistenti a livello di comunità, l'acquisizione da parte delle organizzazioni partner di maggiori e migliori dati relativi alla dimensione di genere o la creazione di una linea di bilancio speciale per l'integrazione della dimensione di genere.

Incorporare la narrazione e le immagini

L'integrazione di narrazione e immagini è essenziale per una comunicazione efficace e per coinvolgere il pubblico di riferimento. La combinazione di storytelling e immagini in una campagna mediatica sulla pesca e l'acquacoltura sostenibili può contribuire ad aumentare la consapevolezza, educare le parti interessate e ispirare l'azione verso pratiche sostenibili. Per esempio, una rappresentazione visiva dell'esaurimento dei pesci in una diga può aiutare a creare un legame tra il pubblico e la causa, favorendo un senso di comprensione dell'importanza di preservare le risorse acquatiche e promuovendo pratiche responsabili nel settore.

Presentando le informazioni in modo avvincente e relazionabile, si possono evocare emozioni, catturare l'attenzione e rendere più comprensibili concetti complessi. Gli elementi visivi, come immagini, video e infografiche, migliorano l'esperienza di narrazione fornendo una rappresentazione visiva delle informazioni trasmesse in un contesto specifico. Le immagini possono contribuire a rinforzare i messaggi chiave, ad aumentare la ritenzione delle informazioni e a soddisfare i diversi stili di apprendimento.

In generale, ai fini della comunicazione sono importanti obiettivi chiari e l'identificazione del pubblico di riferimento, la pianificazione strategica e lo sviluppo del messaggio, l'uso efficace dei vari canali mediatici, la coerenza del messaggio e del marchio, il monitoraggio e la valutazione delle prestazioni della campagna e l'adattabilità al feedback e al cambiamento delle circostanze. Inoltre, la collaborazione con gli stakeholder, la comprensione delle preferenze e dei comportamenti del pubblico e la creatività nella creazione dei contenuti sono essenziali per il successo delle campagne mediatiche.

Collaborare con le principali parti interessate

La collaborazione con le principali parti interessate, come pescatori, allevatori, agenzie governative, partner di progetto e comunità locali, può aumentare la credibilità e la portata della campagna. Il coinvolgimento di queste parti interessate nel processo di pianificazione e attuazione di una campagna mediatica sulla pesca e l'acquacoltura è fondamentale per raccogliere il sostegno e garantire la sostenibilità delle iniziative, diffondendole più ampiamente oltre la durata del progetto. A tal fine, è possibile identificare gli stakeholder necessari per una campagna mediatica sulla pesca e l'acquacoltura e richiedere contributi su concetti, capitolati d'oneri o contenuti di sceneggiatura per la campagna. Questo può aiutare a garantire che la messaggistica sia accurata, pertinente e in grado di risuonare con il pubblico di destinazione. Stabilire dei circuiti di feedback durante il processo di sviluppo della campagna consente di apportare continui input e aggiustamenti in base al feedback degli stakeholder, portando a una campagna più raffinata e di successo. Il coinvolgimento degli stakeholder nella pianificazione e nell'implementazione della campagna mediatica non solo assicura il controllo della qualità del materiale della campagna, ma può anche aumentare l'adesione e il sostegno all'iniziativa. Questo approccio collaborativo promuove un senso di appartenenza tra le parti interessate, aumenta la credibilità della campagna e, in ultima analisi, contribuisce alla sostenibilità a lungo termine e al successo delle iniziative di pesca e acquacoltura promosse. Inoltre, la collaborazione con le principali parti interessate può aiutare a identificare potenziali sfide o opportunità che potrebbero non essere state percepite inizialmente, portando a un processo decisionale e a una pianificazione strategica più informati. Coinvolgendo gli stakeholder, inoltre, si sfruttano le loro reti e risorse per amplificare la portata e l'impatto delle campagne mediatiche.

Adattare i canali di comunicazione al pubblico di riferimento: utilizzare i media tradizionali e digitali.

I vari canali di comunicazione e media esistenti sono utilizzati in modo diverso da pubblici diversi. Per raggiungere e coinvolgere efficacemente un pubblico più ampio, i canali mediatici tradizionali, come la televisione, la radio e la stampa, hanno un'ampia portata e possono contribuire ad attirare un pubblico più eterogeneo. D'altro canto, i canali mediatici digitali, tra cui i social media, i siti web e le piattaforme online, offrono il vantaggio dell'interattività, della comunicazione in tempo reale e della messaggistica mirata.

Tuttavia, la maggior parte del pubblico remoto o rurale, con una connettività Internet limitata o senza accesso a gadget intelligenti, potrebbe non essere raggiunto in modo efficace. I canali mediatici tradizionali e digitali sono stati valutati per esplorarne i punti di forza e di debolezza. I canali mediatici tradizionali possono aiutare a costruire la consapevolezza del marchio e a raggiungere un pubblico di massa, mentre i canali mediatici digitali possono fornire una comunicazione più personalizzata e mirata al pubblico che ha accesso ai gadget digitali e alla connessione a Internet. I contenuti creati per sensibilizzare il pubblico sul pesce, come il prodotto di comunicazione "24 ragioni per amare il pesce", possono essere caricati sui social media per essere accessibili in tempo reale. Nelle campagne mediatiche del Programma globale Pesca sostenibile e acquacoltura sono stati utilizzati sia i canali mediatici tradizionali che quelli digitali.

La campagna "7 Outna" (Il nostro pesce) mirava a promuovere il settore della pesca su piccola scala e il consumo di piccoli pesci pelagici in Mauritania, affrontando vari aspetti come la nutrizione, l'accessibilità, l'economicità e gli impatti positivi sulla società. Sia la campagna "7 Outna" che la serie "Let Me Tell You" si sono avvalse di TV, radio e stampa per raggiungere un vasto pubblico.

Adattare la messaggistica al pubblico di riferimento

Quando si crea una campagna di comunicazione sulla pesca e l'acquacoltura, è essenziale adattare il messaggio al pubblico di destinazione per garantire il massimo impatto e coinvolgimento. Considerate i dati demografici, gli interessi e i livelli di conoscenza specifici del pubblico che state cercando di raggiungere. Comprendere il pubblico di riferimento e le tradizioni che circondano la percezione, le pratiche e il consumo di pesce può essere utile per creare messaggi che siano relazionabili e d'impatto. Anche l'adattamento dei messaggi al contesto culturale è fondamentale quando si pianifica una campagna mediatica, perché garantisce che il contenuto risuoni con il pubblico di riferimento in modo significativo.

La serie di animazioni "Let Me Tell You", incentrata sul valore nutrizionale del pesce, sulle pratiche di acquacoltura sostenibile, sulla catena del valore del pesce e sugli elementi WASH, è particolarmente adatta al contesto rurale dello Zambia per diversi motivi. In primo luogo, l'uso di animazioni può trasmettere efficacemente informazioni complesse in un formato visivamente accattivante e facilmente comprensibile, rendendole accessibili a un vasto pubblico, compreso quello con un basso livello di alfabetizzazione.

In secondo luogo, rivolgersi ai bambini delle scuole con questa serie di animazioni è un approccio strategico per avviare una sensibilizzazione precoce sull'importanza del pesce e sul potenziale del settore della pesca e dell'acquacoltura. Educando i bambini su questi temi, essi possono diventare promotori di pratiche sostenibili all'interno delle loro famiglie e comunità, contribuendo a instillare una cultura di consumo responsabile e di gestione dell'ambiente fin dalla giovane età. Inoltre, le animazioni hanno la capacità di catturare l'attenzione e l'interesse dei bambini, rendendo il processo di apprendimento più piacevole e memorabile. Questo può portare a una maggiore ritenzione delle informazioni e a una maggiore probabilità di cambiamento di comportamento verso pratiche più sostenibili legate al consumo di pesce e al settore della pesca. Sebbene l'animazione sia ispirata al paesaggio rurale dello Zambia e alla cultura e alle tradizioni delle sue comunità, la serie ha comunque una risonanza con altri Paesi della regione dell'Africa meridionale.

Il contesto culturale influenza il modo in cui gli individui percepiscono e interpretano i messaggi. L'adattamento del messaggio alle norme culturali, ai valori, alle credenze e al linguaggio può migliorare l'efficacia della campagna. Tenendo conto di questi fattori, la campagna può evitare fraintendimenti, interpretazioni errate o offese involontarie. Ciò dimostra anche il rispetto per la diversità e l'unicità delle diverse comunità, favorendo un senso di inclusività e di connessione con il pubblico.

Obiettivi delle campagne di comunicazione

Le campagne di comunicazione svolgono un ruolo fondamentale nel promuovere gli obiettivi di sostenibilità in questi settori. Queste campagne educano i vari stakeholder della catena del valore del pesce, tra cui i pescatori, gli allevatori, i rivenditori, i consumatori, i politici e il pubblico in generale, sull'importanza delle pratiche sostenibili e sul valore nutrizionale del pesce. Una campagna di comunicazione può comunicare efficacemente il valore del pesce nell'alimentazione, il potenziale del settore della pesca e dell'acquacoltura per creare posti di lavoro e reddito, le sfide che il settore deve affrontare e l'importanza di pratiche e innovazioni sostenibili. Evidenziando questi punti chiave, la campagna può favorire la collaborazione tra gli stakeholder del settore per affrontare le sfide comuni e lavorare per obiettivi condivisi. Questa collaborazione può portare alla creazione di partenariati tra agenzie governative, operatori del settore, organizzazioni no-profit e altre parti interessate per promuovere pratiche sostenibili, sostenere l'innovazione e guidare la crescita economica nel settore della pesca e dell'acquacoltura. Attraverso campagne di comunicazione, è possibile mobilitare le parti interessate a partecipare a programmi di formazione volti a migliorare le competenze, le conoscenze e le pratiche del settore. Queste campagne possono anche mobilitare il sostegno a iniziative che promuovono la gestione sostenibile della pesca, gli sforzi di conservazione e le pratiche di acquacoltura responsabile. Coinvolgendo le parti interessate e sensibilizzandole sull'importanza di queste iniziative, le campagne di comunicazione possono incoraggiare un cambiamento di comportamento nei modelli di produzione e consumo, portando a pratiche più sostenibili e a un ecosistema marino più sano.

Gestione e struttura organizzativa degli MSP

La struttura organizzativa del PSM può variare a seconda del quadro di governance concordato, ma un assetto comune comprende un organo di governo e diversi gruppi di lavoro. L'organo di governo comprende solitamente un presidente e dei copresidenti e un numero limitato di membri che dovrebbero rappresentare i gruppi di stakeholder impegnati nella PSM.

I compiti dell'organo sono

  • Indirizzo generale
  • Mantenere la responsabilità dell'evoluzione strategica
  • Supervisione dei gruppi di lavoro
  • Revisione dei piani strategici
  • Assicurare il coinvolgimento delle parti interessate
  • Essere responsabile della collaborazione continua tra la piattaforma e il governo (soprattutto in termini di formazione delle politiche).

Una comunicazione chiara ed efficace è fondamentale per il buon funzionamento del PSM. La comunicazione interna - di solito facilitata dal segretariato - tiene informati e impegnati gli stakeholder. La comunicazione esterna trasmette gli obiettivi, i risultati e i benefici alla comunità più ampia, ai partner e ai finanziatori. L'adesione ai gruppi di lavoro è volontaria, ma dovrebbe basarsi sulle competenze. A seconda dell'urgenza e degli obiettivi, si riuniscono da tre a sei volte l'anno. I ruoli di governance dovrebbero ruotare per garantire nuove prospettive e una struttura dinamica. Le riunioni devono svolgersi regolarmente.

Un rischio potenziale da evitare è l'insorgere di interessi contrastanti a causa dell'ampia gamma di stakeholder coinvolti. Ciò può rallentare la formazione del consenso e il processo decisionale comune. Trovare un equilibrio tra inclusività ed efficienza è una sfida continua.

Sviluppo del piano di lavoro e dei finanziamenti

Per garantire un'attuazione senza intoppi ed evitare rischi, è fondamentale sviluppare un piano di lavoro preciso che definisca:

  • passi concreti per raggiungere gli obiettivi del PSM
  • attività chiare
  • tempistiche
  • le risorse
  • fondi necessari
  • modi per ottenere i fondi

I ruoli e le responsabilità devono essere chiaramente assegnati prima di sviluppare il piano di lavoro e discutere i finanziamenti. Il piano di lavoro deve essere sviluppato in modo collaborativo con il contributo di tutte le parti interessate per garantire che le attività siano allineate con gli obiettivi della piattaforma. È essenziale elaborare in dettaglio l'ammontare dei fondi necessari, poiché questo è il fondamento per un'implementazione fluida delle attività e per il funzionamento generale della PSM.

La flessibilità è un fattore critico che le PSM dovrebbero perseguire per adattarsi all'evoluzione delle priorità settoriali e alle dinamiche delle parti interessate. Pertanto, la piattaforma dovrebbe essere in grado e aperta a reagire ai cambiamenti e alle nuove informazioni, rivedendo di conseguenza la propria strategia e il proprio piano di lavoro o includendo nuovi stakeholder. Ciò può essere ottenuto attraverso valutazioni e aggiustamenti regolari - anche per quanto riguarda le prestazioni generali della PSM - che contribuiscono al raggiungimento della sua missione.

Un altro aspetto importante per il successo di questo approccio è la promozione e il coordinamento della ricerca e della raccolta di dati attraverso il PSM, con l'obiettivo di garantire decisioni e strategie basate su dati concreti e di mantenere l'efficacia del PSM nella sua missione.

L'identificazione di fonti o meccanismi di finanziamento sostenibili è essenziale per la sostenibilità a lungo termine della PSM, perché senza un adeguato sostegno finanziario la piattaforma faticherà a mantenere le proprie attività. Considerare questo aspetto già nella fase di pianificazione e formazione della PSM evita problemi successivi, soprattutto quando la piattaforma viene avviata con il sostegno finanziario di donatori che hanno solo tempo e risorse limitate per la facilitazione.

Sviluppo del quadro di governance

Il quadro di governance sarà la struttura di indirizzo e di attuazione e fungerà da nucleo centrale del PSM. Dovrebbe definire

  • le regole di funzionamento
  • i ruoli delle parti interessate partecipanti
  • le responsabilità degli stakeholder partecipanti
  • le posizioni di leadership

Il quadro di governance assicura che la PSM operi in modo efficiente e che i processi decisionali siano chiari e trasparenti, con meccanismi di risoluzione delle controversie e di gestione dei conflitti.

Come spiegato nei blocchi di costruzione precedenti, la mappatura degli stakeholder per la loro identificazione, la costruzione del consenso, la condivisione della proprietà e una visione comune per il futuro sono passi necessari prima di stabilire un quadro di governance. Le parti interessate dovrebbero collaborare alla stesura di documenti di governance che delineino questi aspetti, al fine di garantire un'ampia accettazione di tali documenti.

Stabilire un sistema che mantenga la trasparenza e la fiducia tra le parti interessate è un prerequisito fondamentale e la base di una collaborazione efficace. La trasparenza può essere raggiunta attraverso una comunicazione aperta e una condivisione onesta delle informazioni tra le parti interessate. La comunicazione aperta e la responsabilizzazione delle parti interessate rispetto agli impegni assunti, come previsto dal quadro di governance, contribuiscono a creare fiducia.

Per il successo della creazione e della gestione dei PSM, è anche importante considerare i potenziali rischi interni che esistono. Uno di questi è la predominanza di stakeholder potenti che emarginano le voci di gruppi più piccoli o meno influenti. Ciò evidenzia l'importanza di implementare meccanismi che garantiscano l'equilibrio di potere, soprattutto quando si sviluppa il quadro di governance. La rotazione delle posizioni di leadership e la parità di voce per tutti i membri, indipendentemente dalle loro dimensioni o dal loro potere di lobbying, sono due possibili modi per affrontare questo problema.