Trasferimento della gestione diretta del conto bancario del Fondo: le risorse sono state trasferite dal conto di Natura a un conto gestito da COMARU.

Il trasferimento della gestione diretta del conto bancario del Fondo ha segnato una pietra miliare nel rafforzamento dell'autonomia comunitaria del COMARU. In precedenza, le risorse erano sotto l'amministrazione di Natura, che valutava e approvava le proposte presentate. Con questo cambiamento, la cooperativa ha assunto il controllo diretto, definendo insieme al Comitato di gestione i criteri, i bandi e le priorità di applicazione. Questo accordo ha favorito una maggiore trasparenza, partecipazione sociale e rafforzamento istituzionale, assicurando che i benefici raggiungessero in modo più equo le comunità locali intorno alla Riserva di Sviluppo Sostenibile del Rio Iratapuru (RDSI) e le istituzioni partner.

  • Legge federale 13.123/2015 e Decreto 8.772/2016, che forniscono chiarezza giuridica;
  • consolidamento del COMARU come organizzazione comunitaria legittima;
  • partnership strategiche con SEMA/AP, Natura, Bio-Rio, Fondazione Jari e RURAP;
  • Un comitato di gestione partecipativo che garantisca una governance condivisa;
  • Disponibilità di risorse finanziarie sufficienti a sostenere il modello.
  • La gestione diretta ha rafforzato l'autonomia della comunità e la fiducia nella governance del Fondo;
  • L'autonomia effettiva ha richiesto una formazione amministrativa e finanziaria per il COMARU;
  • I bandi pubblici hanno ampliato la portata, ma hanno richiesto comunicazione e sviluppo delle capacità per la presentazione di proposte competitive;
  • L'immobilizzazione del capitale del Fondo e l'utilizzo dei soli interessi hanno garantito la sostenibilità, ma hanno richiesto pazienza e comprensione da parte della comunità;
  • la conciliazione di interessi diversi nel Comitato di gestione ha dimostrato che sono essenziali regole di governance chiare e decisioni trasparenti;
  • Le future repliche dovrebbero investire nella formazione continua, nel rafforzamento istituzionale delle organizzazioni comunitarie e nei meccanismi di monitoraggio per garantire un impatto a lungo termine.
Educazione e impegno nella comunità

Gli assorbenti compostabili da soli non sono sufficienti a creare un cambiamento: la consapevolezza e il dialogo devono andare di pari passo con l'innovazione del prodotto. Per questo Sparśa ha lanciato il Programma Ambasciatori, un'iniziativa guidata dai giovani che forma giovani donne e uomini delle comunità locali a diventare educatori e sostenitori della salute mestruale. Dopo una formazione intensiva in materia di salute e sicurezza sessuale, facilitazione e leadership, gli Ambasciatori progettano e tengono sessioni su misura per le scuole e i gruppi comunitari, utilizzando racconti, giochi, spiegazioni scientifiche e dimostrazioni di prodotti per rendere le mestruazioni un argomento di cui si può parlare apertamente.

Nel primo anno di attività, il programma ha formato 20 Ambasciatori che hanno raggiunto oltre 70 scuole, 7.500 studenti e 1.500 adulti con sessioni di riduzione dello stigma. Sia i ragazzi che le ragazze sono coinvolti nei laboratori scolastici per normalizzare le mestruazioni e creare empatia, mentre le sessioni per adulti si concentrano sulla distruzione dei miti e sul dialogo. Oltre a trasferire le conoscenze, gli Ambasciatori acquisiscono capacità di leadership, di parlare in pubblico e di facilitare il dialogo che rafforzano il loro futuro.

L'iniziativa è descritta in dettaglio nella soluzione PANORAMA pubblicata Sparśa Ambassador Program: Youth-Led Menstrual Health Education and Stigma Reduction in Nepal. Questa soluzione fornisce spunti pratici per la replica, spiegando come reclutare e formare gli Ambasciatori all'interno delle loro comunità, come coinvolgere le scuole e i leader della comunità per garantire la legittimità e come progettare un'educazione adatta all'età degli studenti, creando anche sessioni basate sul dialogo per gli adulti. Il documento condivide anche lezioni su come sostenere la motivazione, offrire tutoraggio e costruire la fiducia a lungo termine della comunità.

  • Reclutamento basato sulla comunità: La selezione degli Ambasciatori dalle loro aree garantisce la pertinenza culturale e linguistica.
  • Partenariati istituzionali: Il sostegno di scuole, ONG e comuni rafforza la legittimità e la portata.
  • Approccio inclusivo: Le sessioni sono rivolte sia ai ragazzi che alle ragazze, oltre che ai genitori e ai leader della comunità.
  • Sviluppo delle capacità: Gli ambasciatori acquisiscono competenze professionali in materia di leadership, facilitazione e temi quali la salute e i diritti sessuali e riproduttivi (SRHR).
  • Gli assorbenti hanno bisogno di consapevolezza per avere successo: I prodotti da soli non possono smantellare lo stigma; l'educazione e il dialogo sono fondamentali.
  • I giovani come artefici del cambiamento: I giovani locali sono agenti potenti nel cambiare le norme, quando ricevono la giusta formazione.
  • È essenziale un sostegno continuo: Mentori, corsi di aggiornamento e reti di pari mantengono gli Ambasciatori motivati.
  • L'intuizione dei donatori/partner: Il sostegno ai programmi educativi moltiplica l'impatto della distribuzione dei pad, creando accettazione culturale, riducendo lo stigma e promuovendo i futuri leader.
Modello di business e accesso al mercato

Sparśa è stata concepita come un'impresa sociale no-profit guidata da donne che integra la protezione dell'ambiente, l'equità mestruale e l'empowerment economico. L'impresa mira a creare circa 16 posti di lavoro verdi diretti per le donne sia nella lavorazione delle fibre nelle zone rurali sia nella produzione di assorbenti in città. La sua struttura garantisce che il potere decisionale rimanga alle donne locali, incorporando la giustizia di genere nel cuore dell'impresa.

Una caratteristica distintiva del modello è il reinvestimento dei profitti in campagne di educazione e sensibilizzazione, collegando i risultati finanziari direttamente all'impatto sociale. In questo modo, Sparśa costruisce un ciclo sostenibile in cui la produzione finanzia la consapevolezza, la consapevolezza guida l'accettazione e l'accettazione sostiene la crescita del mercato. Allo stesso tempo, l'impresa deve affrontare la sfida di competere con le importazioni a basso costo a base di plastica - che dominano il 98% del mercato nepalese - rendendo essenziali la pianificazione finanziaria, le partnership e il posizionamento strategico.

Questo blocco si collega direttamente alla soluzione PANORAMA pubblicata Sparśa Business Model: Gender-Responsive Entrepreneurship and Market Access, che approfondisce gli aspetti pratici della costruzione di un'impresa sociale in Nepal. Include lezioni sulla formazione di partnership strategiche con enti governativi e ONG, sulla pianificazione finanziaria e sulle strategie di reinvestimento, sulla creazione di unità produttive e sull'ingresso nel mercato in un ambiente dominato dalle importazioni di plastica a basso costo.

  • La leadership femminile garantisce la fiducia della comunità e un autentico empowerment di genere.
  • Il modello sociale integrato reinveste i profitti in campagne di sensibilizzazione ed educazione.
  • Le partnership strategiche con il governo e le ONG consentono una distribuzione precoce e la creazione di fiducia.
  • La pianificazione finanziaria e le strategie di ingresso nel mercato assicurano la sostenibilità, bilanciando l'accessibilità economica con gli standard ecologici.
  • Gli obiettivi sociali e commerciali devono allinearsi: reinvestire i profitti nella sensibilizzazione crea un impatto duraturo sulla comunità.
  • Competere con le importazioni è difficile: gli eco-pad devono soddisfare le aspettative di prezzo e qualità per essere accettati.
  • Costruire la fiducia richiede tempo: le partnership con le ONG e le municipalità richiedono un impegno costante e trasparenza.
  • Approfondimento per i donatori/partner: Questo modello è più di una fabbrica: è un progetto per imprese sociali che rispondono alle esigenze di genere e sono finanziariamente sostenibili nei Paesi a basso e medio reddito.
R&S e qualità dei prodotti incentrati sull'utente

Alla base dell'innovazione di Sparśa c'è l'impegno ad ascoltare gli utenti. Un sondaggio condotto a livello nazionale su 820 donne e ragazze ha fornito informazioni fondamentali sulle pratiche mestruali, sulle preferenze e sulle esigenze non soddisfatte. Questa ricerca ha guidato i primi prototipi di assorbenti e ha plasmato ogni decisione di progettazione, dall'assorbenza al comfort, dall'accettazione culturale alla compostabilità. Ogni prototipo è stato sottoposto a test sia in laboratorio che in comunità, trovando un equilibrio tra gli standard igienici e le aspettative degli utenti.

Per garantire la credibilità scientifica, Sparśa ha stabilito i propri protocolli di test e ha collaborato con laboratori certificati per convalidare la sicurezza e le prestazioni dei suoi prodotti. I risultati sono stati documentati e condivisi apertamente, a sostegno non solo dello sviluppo dei nostri prodotti, ma anche delle conoscenze basate sull'evidenza per le ONG, i responsabili politici e le imprese sociali che operano nel campo della salute mestruale. Questo approccio guidato dagli utenti e basato sulla ricerca è documentato in dettaglio in Defining a Good Menstrual Pad: A User-Centered R&D Process in Nepal, che spiega come la ricerca sul campo, la prototipazione e la garanzia di qualità si intersecano per definire gli standard dei prodotti mestruali sostenibili.

  • Fiducia della comunità: Forti relazioni con le scuole locali e con i gruppi di donne hanno permesso conversazioni aperte sulle mestruazioni.
  • Partnership scientifiche: La collaborazione con laboratori certificati e partner accademici ha garantito la conformità agli standard igienici.
  • Processo di progettazione iterativo: Incorporare il feedback diretto degli utenti in ogni fase ha migliorato l'accettazione e la credibilità.
  • Trasparenza: La pubblicazione della ricerca e dei risultati ha permesso ad altri attori di applicare le conoscenze ai propri contesti.
  • Gli utenti ne sanno di più: Progettare con le donne e le ragazze, non per loro, garantisce l'accettazione del mondo reale.
  • Il feedback non si ferma mai: Anche una volta finalizzato il progetto di un pad, la verifica continua attraverso il feedback degli utenti è essenziale per mantenere la fiducia e la qualità.
  • Le prove rafforzano l'advocacy: I dati della ricerca sugli utenti aiutano le ONG, i governi e i donatori a prendere decisioni informate sulla salute mestruale.
  • Approfondimento per i donatori/partner: Il sostegno alla R&S non riguarda solo un prodotto, ma crea un corpus di conoscenze che moltiplica l'impatto in tutto il settore.
Ingegneria e produzione pad

Una volta preparate le fibre di banana, il passo successivo è quello di trasformarle in carta di banana e assorbenti mestruali. Sparśa ha sviluppato e costruito la propria linea di produzione in Nepal, combinando macchinari per la spremitura delle fibre, la pressatura, l'essiccazione, la produzione di carta e l'assemblaggio degli assorbenti. Poiché alcune di queste attrezzature non esistevano sul mercato, il nostro team ha progettato macchine ex novo in collaborazione con officine specializzate di Kathmandu, adattandole per una produzione su piccola scala ed economicamente vantaggiosa. Le attrezzature per la produzione di carta e le macchine per la formatura dei tamponi progettate localmente sono state prototipate, testate e perfezionate in condizioni reali di fabbrica.

Questa innovazione ingegneristica è il cuore del modello di Sparśa: dimostra che è possibile sviluppare localmente macchinari avanzati, riducendo la dipendenza dalle costose importazioni e rafforzando la capacità industriale del Nepal. Dagli stampi per la carta alle macchine per la sagomatura delle pastiglie, ogni progetto è stato prototipato, testato e perfezionato in condizioni reali di fabbrica. Rendendo disponibili questi progetti, garantiamo che altre iniziative in tutto il mondo possano replicare la produzione utilizzando fibre di provenienza locale.

Questa fase è già illustrata nella soluzione PANORAMA "Ingegneria per la produzione di assorbenti compostabili", dove i lettori possono seguire l'intero flusso di lavoro dalla carta di banane all'anima assorbente fino all'assorbente finito. Ulteriori dettagli tecnici, compresi i file CAD e la documentazione completa di "Dalla fibra naturale alla carta: A Practical Solution Centered on Equipment Design for Small-Scale Production" saranno forniti in una pagina separata di PANORAMA solution che sarà pubblicata entro novembre 2025 e che offrirà una guida pratica, passo dopo passo, per replicare sia la progettazione delle attrezzature che i processi di produzione su piccola scala.

  • Partnership ingegneristiche locali: La stretta collaborazione con le principali officine di Kathmandu ha consentito la progettazione, la fabbricazione e la risoluzione dei problemi delle macchine direttamente in loco.
  • Cultura della ricerca e sviluppo: Il nostro team ha adottato la prototipazione e l'iterazione, testando ogni macchina in condizioni reali di fabbrica.
  • Mentalità open-source: L'impegno a documentare i file CAD, le SOP e le lezioni apprese garantisce la replicabilità a livello globale.
  • Integrazione nella catena di produzione: Le macchine non sono state progettate come unità indipendenti, ma per inserirsi in un flusso di lavoro graduale, dalla fibra alla carta al tampone.
  • L'innovazione richiede più tempo del previsto: La costruzione di macchine per la produzione di tamponi in loco ha richiesto ripetute riprogettazioni e mesi di aggiustamenti.
  • Il contesto conta: Progettare per il Nepal significava tenere conto della limitatezza dei pezzi di ricambio e delle infrastrutture: le macchine dovevano essere robuste e manutenibili in loco.
  • I test iterativi sono essenziali: Ogni regolazione dei macchinari influisce sulla qualità del prodotto; senza il continuo feedback degli utenti e le verifiche di laboratorio, il pad non sarebbe conforme agli standard.
  • Sviluppo di capacità come eredità: investire nell'ingegneria locale rafforza la resilienza futura - le officine nepalesi possono ora replicare e migliorare questi progetti in modo indipendente.
  • Approfondimento dei donatori/partner: Finanziare lo sviluppo di macchinari non significa solo produrre assorbenti, ma anche creare un know-how trasferibile, che dia potere agli imprenditori del settore della salute mestruale, del confezionamento e di altre industrie basate sulle fibre in tutto il Sud del mondo.
Approvvigionamento e lavorazione sostenibile delle fibre

Le piante di banano vengono raccolte per i frutti una sola volta, lasciando grandi tronchi. Tradizionalmente, questi vengono lasciati marcire o bruciati, aumentando l'inquinamento e i rifiuti. Sparśa ha trasformato questa sfida in un'opportunità: collaboriamo con gli agricoltori del comune di Susta, in Nepal, per raccogliere i tronchi come materia prima per i nostri assorbenti compostabili. Grazie a un semplice accordo, gli agricoltori forniscono gratuitamente i tronchi e, in cambio, Sparśa rimuove i rifiuti agricoli dalle loro piantagioni e addestra gli agricoltori a produrre bio-compost dai residui rimanenti. In questo modo si migliora la fertilità del suolo, si riducono le combustioni a cielo aperto e si creano piantagioni più pulite, assicurando al contempo un flusso costante di fibre per la produzione di imbottiture.

Questo passo dimostra come un sottoprodotto agricolo possa essere reintegrato in una catena di valore che porta benefici alla salute, all'ambiente e ai mezzi di sussistenza, creando al contempo un modello replicabile di agricoltura circolare. Le conoscenze qui raccolte non si limitano agli assorbenti mestruali; le stesse tecniche di approvvigionamento e lavorazione possono essere adattate per produrre altri prodotti a base di fibre, come tessuti, imballaggi o artigianato, ampliando così le opportunità per le industrie verdi locali nei Paesi a basso e medio reddito.

I dettagli sull'approvvigionamento, l'essiccazione e la preparazione delle fibre saranno presentati in una soluzione PANORAMA dedicata alla "Lavorazione sostenibile delle fibre" (la cui pubblicazione è prevista per novembre 2025). La fase successiva - come le fibre vengono trasformate in carta di banane con macchinari progettati e costruiti per il nostro stabilimento - sarà condivisa nella soluzione PANORAMA "Dalla fibra naturale alla carta" (anch'essa prevista per novembre 2025). Insieme, queste soluzioni documentano le prime fasi del processo di produzione dei pad di Sparśa e le rendono open source per la riproduzione.

  • Partenariati con gli agricoltori: Accordi basati su un valore condiviso (rimozione dei rifiuti + conoscenze sul compostaggio in cambio di tronchi gratuiti) hanno garantito una cooperazione a lungo termine.
  • Vantaggio del contesto locale: Susta (distretto di Nawalparasi) ha estese piantagioni di banane, creando un centro naturale per una fornitura costante di biomassa.
  • Fiducia della comunità: La collaborazione trasparente e i benefici ambientali visibili (campi più puliti, arricchimento del suolo) hanno favorito l'adesione degli agricoltori.
  • Processi adattabili: I metodi di estrazione ed essiccazione della fibra sono semplici, a basso costo e possono essere adattati ad altre piante da fibra oltre al banano.
  • Il valore condiviso è fondamentale: Gli agricoltori si impegnano solo quando gli accordi vanno a vantaggio loro e nostro: la formazione sul compostaggio e le piantagioni più pulite si sono rivelate importanti quanto gli incentivi finanziari.
  • La standardizzazione è essenziale: La qualità della fibra varia a seconda del tempo e della manipolazione; senza protocolli coerenti di essiccazione e stoccaggio, la produzione a valle ne risente.
  • Pianificare la stagionalità: La raccolta delle banane è ciclica; una fornitura affidabile richiede una pianificazione preventiva, lo stoccaggio e la diversificazione delle fonti di fibra.
  • La trasferibilità è importante: Queste pratiche non sono utili solo per le pastiglie, ma sono rilevanti per chiunque lavori con le fibre naturali, dagli imballaggi ai tessuti.
  • Approfondimento per i donatori/partner: L'investimento precoce nella valorizzazione dei rifiuti crea elevati ritorni sociali, ambientali ed economici, ponendo al contempo le basi per la replica in altri Paesi.
Catalizzare risorse aggiuntive attraverso l'impegno sociale e i campioni: la società Tamaraw

Per sostenere la campagna di crowdfunding, i Parchi e la Biodiversità delle Filippine hanno lanciato l'iniziativa Tamaraw Society nel luglio 2020.

La Philippine Parks and Biodiversity è un'organizzazione non governativa (ONG) senza scopo di lucro che si dedica alla conservazione della biodiversità del Paese attraverso partenariati tra più soggetti, dalle comunità di base al settore privato.

La Tamaraw Society era composta da un gruppo di organizzazioni e individui, per lo più appartenenti alle generazioni più giovani, che si sono impegnati a gestire le proprie attività di raccolta fondi per sostenere la campagna di crowdfunding con almeno 400 dollari USA ciascuno (20.000 PHP all'epoca). I 19 partecipanti, chiamati campioni, hanno raccolto collettivamente 7.789 dollari USA (389.450 PHP). Hanno condotto attività come lotterie online di macchine fotografiche, vendita online di abiti di seconda mano, aste di opere d'arte digitali e vendita di prodotti come borse e magliette tamaraw.

Un fattore chiave è stata l'esperienza preesistente di Parchi e Biodiversità delle Filippine nella gestione di iniziative basate su campioni. L'ONG aveva già chiesto al settore privato e ai singoli campioni di sostenere i suoi programmi come metodo di finanziamento creativo, il che ha contribuito all'attuazione e al successo dell'iniziativa della Tamaraw Society.

Una lezione chiave appresa è che le soluzioni di finanziamento creativo possono integrare strategie più ampie, come il crowdfunding, coinvolgendo attivamente la società civile intorno a una causa condivisa.

Utilizzo dei media tradizionali e sociali come strumenti di marketing per accelerare la sensibilizzazione e la mobilitazione delle risorse.

La campagna di crowdfunding ha mantenuto una forte presenza sui media tradizionali e sociali. I post quotidiani sono stati adattati per rafforzare le motivazioni commerciali per le donazioni, evidenziando eventi chiave come il Mese del Tamaraw, la morte dell'ultimo tamaraw allevato in cattività, Kalibasib, e un tamaraw ucciso dai bracconieri. Sfruttando un mix di piattaforme mediatiche, la campagna ha raggiunto un pubblico nazionale e internazionale e ha coinvolto diverse fasce d'età.

I post sui social media sono stati ripubblicati e condivisi da BIOFIN Global e Philippines, UNDP Philippines e da vari account del Dipartimento dell'Ambiente e delle Risorse Naturali (DENR). Inoltre, è stato lanciato un programma nazionale di Ambasciatori Tamaraw sui social media, coinvolgendo personaggi pubblici per promuovere la campagna. Queste strategie di comunicazione hanno raggiunto efficacemente il grande pubblico all'interno e all'esterno delle Filippine.

Anche i media tradizionali hanno sostenuto la campagna, con una copertura da parte di notiziari autorevoli come Stand for Truth e GMA Digital Specials.

Infine, è stata inviata un'e-mail promozionale a oltre 2.000 persone attraverso la mailing list globale di BIOFIN, rivolta a un pubblico specializzato di professionisti e partner del settore della biodiversità.

Un fattore abilitante fondamentale è stata la presenza e la reputazione consolidata dell'UNDP nelle Filippine, insieme alla sua partnership con attori rilevanti come la DENR. Ciò ha contribuito alla rapida promozione della campagna sui social media, al rapido coinvolgimento di personalità pubbliche e alla fiducia del pubblico nell'iniziativa. La donazione di 4.400 dollari da parte della deputata Josephine Ramirez Sato per dare il via alla campagna, essendo il contributo più alto, è stata importante per dare slancio alla campagna.

Una lezione fondamentale che si è appresa è che una campagna di marketing efficace dovrebbe sfruttare più piattaforme mediatiche e adattare i messaggi per coinvolgere pubblici diversi. Mentre il programma degli Ambasciatori Tamaraw ha probabilmente contribuito a raggiungere il pubblico più giovane e gli utenti dei social media, le pubblicità della campagna sui media stampati potrebbero essere state più efficaci con il pubblico più anziano.

La sfida principale della strategia di marketing è stata l'impossibilità di produrre nuove foto e video in loco, a causa delle restrizioni di viaggio e dei limiti di budget per l'assunzione di personale specializzato. Questo problema è stato affrontato utilizzando in modo creativo i materiali esistenti, come i video del film documentario Suwag o Suko del 2019 e le foto del Biodiversity Camp del 2018, un'iniziativa dell'UNDP-BIOFIN e del TCP che ha riunito giornalisti e influencer nell'habitat naturale dei tamaraws per sensibilizzare sulla necessità di mobilitare fondi per la loro protezione.

Facilitare sessioni di salute mestruale inclusive e basate sul dialogo per gli adulti della comunità

Il presente documento illustra il modo in cui il Programma Ambasciatori SPARŚA coinvolge i membri adulti della comunità in discussioni aperte, rispettose e basate su dati concreti sul tema delle mestruazioni. L'approccio privilegia il dialogo rispetto alla lezione, creando uno spazio in cui i partecipanti possano condividere le proprie convinzioni, pratiche ed esperienze vissute, ricevendo al contempo informazioni accurate.

I gruppi target sono identificati dalle Ambasciatrici stesse o in collaborazione con uffici di circoscrizione, comuni o autorità metropolitane. Spesso si tratta di gruppi di madri, collettivi di donne, club di giovani e riunioni di comunità miste. Gruppi fidati come Ama Samuha o Tole Sudhar Samiti vengono coinvolti tempestivamente per aiutare a mobilitare i partecipanti e approvare le sessioni, il che aumenta notevolmente la credibilità e la partecipazione.

Le sessioni sono adattate al contesto e alle esigenze degli adulti. Piuttosto che fornire gli stessi contenuti delle scuole, gli Ambasciatori si concentrano sulla distruzione dei miti, sulla riduzione dello stigma e sulla conoscenza pratica della salute mestruale. Ciò include il chiarimento dei fatti biologici, la discussione delle pratiche igieniche, l'esplorazione di prodotti mestruali ecologici e la trattazione delle norme sociali che limitano la mobilità, la partecipazione o la dignità delle donne e delle ragazze durante le mestruazioni.

Le ambasciatrici iniziano stabilendo accordi di spazio sicuro e invitando le partecipanti a condividere le proprie prospettive attraverso una discussione di gruppo (FGD). Il facilitatore ascolta attivamente, riconosce le conoscenze locali e poi utilizza supporti visivi, dimostrazioni di prodotti e storie verosimili per colmare le lacune di conoscenza o correggere le disinformazioni. Vengono discusse anche l'alimentazione e la cura di sé durante le mestruazioni, collegando la salute al benessere generale.

La preparazione è accurata: Le ambasciatrici si coordinano con l'équipe del programma per i materiali, stabiliscono le date delle sessioni con i leader locali, organizzano le sedi in luoghi accessibili e confortevoli e si assicurano che sia disponibile una varietà di prodotti mestruali per la dimostrazione. Si incoraggiano visite di controllo o discussioni ricorrenti per rafforzare l'apprendimento e monitorare i cambiamenti di atteggiamento.

  • Collaborazione con attori locali fidati - Coinvolgere tempestivamente i funzionari di circoscrizione, i leader della comunità e i gruppi di donne per ottenere fiducia e sostenere la mobilitazione.
  • Dialogo sicuro e rispettoso - Iniziate ogni sessione stabilendo regole di partecipazione che promuovano una condivisione aperta e non giudicante.
  • Ascolto attivo - Dedicate più tempo ad ascoltare che a parlare, permettendo ai partecipanti di esprimere le loro esperienze e le loro domande prima di introdurre nuove informazioni.
  • Contenuti su misura - Adattare i materiali e gli esempi al contesto culturale e generazionale del gruppo.
  • Dimostrazioni pratiche dei prodotti - Mostrate i diversi prodotti mestruali, spiegatene i pro e i contro e affrontate il tema dell'impatto ambientale per favorire una scelta consapevole.
  • Pianificazione logistica - Scegliere luoghi privati, confortevoli e facilmente accessibili per il pubblico target. Assicuratevi che tutti i materiali e i supporti visivi siano pronti in anticipo.
  • Impegno successivo - Programmare visite ricorrenti o collegare i partecipanti a programmi in corso per un apprendimento duraturo.
  • Una singola sessione raramente modifica norme radicate; un follow-up regolare rafforza il mantenimento e il cambiamento di atteggiamento.
  • L'ascolto rispettoso e senza giudizio incoraggia i partecipanti a condividere onestamente, aprendo la porta alla correzione di informazioni errate.
  • I leader locali e i gruppi di donne sono alleati fondamentali per creare fiducia e mobilitare la partecipazione.
  • Miti e tabù sono spesso profondamente personali; i facilitatori devono avere pazienza e sensibilità culturale per affrontarli in modo efficace.
  • Le dimostrazioni di prodotti e le discussioni sull'ambiente aiutano a colmare il divario tra i messaggi astratti sulla salute e le decisioni pratiche della vita quotidiana.
Progettazione e realizzazione di un'educazione alla salute mestruale adeguata all'età per le scuole

Il presente documento illustra come il programma degli Ambasciatori SPARŚA progetta e fornisce un'educazione alla salute mestruale agli studenti dagli 11 ai 17 anni (classi 6-10) in Nepal, assicurando che ogni sessione sia pertinente, inclusiva e culturalmente sensibile.

Le scuole vengono scelte in base alla loro vicinanza alla comunità dell'ambasciatore, per garantire fiducia e facilità di accesso. Gli ambasciatori tracciano una mappa del loro pubblico e adattano i metodi di trasmissione alle diverse fasce d'età. Per le classi 6-7 (pre-menarca), le sessioni si concentrano sulla creazione di un ambiente sicuro e amichevole attraverso la narrazione di storie, giochi interattivi e attività artistiche. Per le classi 8-10 (post-menarca), l'attenzione si sposta su spiegazioni scientifiche chiare del ciclo mestruale, delle fasi e dei cambiamenti corporei, affrontando anche miti, stigma e lacune lasciate da un insegnamento incompleto in classe.

Ausili visivi come lavagne a fogli mobili, diagrammi, presentazioni e stampe flessibili aiutano a rendere tangibili i concetti astratti. Le ambasciatrici conducono anche dimostrazioni dal vivo di vari prodotti mestruali - assorbenti usa e getta, assorbenti di stoffa riutilizzabili, coppette mestruali e tamponi - spiegandone i pro e i contro, l'uso sicuro, i metodi di smaltimento e l'impatto ambientale. Collegando la scelta del prodotto alla consapevolezza ambientale, gli studenti imparano come la salute mestruale si intersechi con l'azione per il clima.

L'alimentazione durante le mestruazioni viene trattata per promuovere il benessere fisico. Le sessioni sono sempre inclusive di ragazzi e ragazze, il che aiuta a normalizzare le mestruazioni, a ridurre lo stigma e a promuovere l'empatia tra coetanei. Gli insegnanti sono incoraggiati a partecipare, in modo da poter rafforzare i messaggi dopo la sessione.

La preparazione è fondamentale: Gli ambasciatori contattano i direttori delle scuole in anticipo, stabiliscono regole di base per una partecipazione rispettosa, preparano il materiale didattico, organizzano il trasporto e si assicurano che tutti i prodotti dimostrativi siano pronti. Il follow-up è incoraggiato attraverso opuscoli o poster da portare a casa, per consentire agli studenti di rivedere le informazioni in un secondo momento.

  • Segmentazione del pubblico - Adattare le attività alle studentesse in età pre- e post-menarca per soddisfare le loro esigenze e i loro livelli di comfort.
  • Apprendimento interattivo e pratico - Utilizzate supporti visivi, giochi di ruolo e dimostrazioni di prodotti per coinvolgere più stili di apprendimento.
  • Regole di partecipazione sicure - Iniziate le sessioni con semplici accordi sul rispetto e la riservatezza per incoraggiare un dialogo aperto.
  • Coinvolgimento proattivo della scuola - Rivolgetevi personalmente ai presidi per assicurarvi il sostegno, le fasce orarie e il coinvolgimento degli insegnanti.
  • Integrazione ambientale - Includete informazioni su come i diversi prodotti influiscono sui rifiuti e sul clima, promuovendo sia la salute che la responsabilità ambientale.
  • Coinvolgimento degli insegnanti - Invitate gli insegnanti a partecipare alle sessioni in modo che possano continuare la conversazione anche in seguito.
  • Materiali per il seguito - Fornite alle scuole opuscoli o poster per rafforzare i messaggi chiave dopo la sessione.
  • Le studentesse più giovani rispondono meglio a metodi divertenti, artistici ed emotivamente sicuri, mentre quelle più grandi apprezzano la chiarezza dei fatti e i dettagli pratici.
  • La dimostrazione fisica dei prodotti abbatte lo stigma e rende la cura del ciclo mestruale comprensibile, soprattutto in contesti rurali o ad alto tasso di stigmatizzazione.
  • L'inclusione dei ragazzi nelle sessioni riduce le prese in giro e crea un sostegno tra pari per le studentesse mestruate.
  • Il coinvolgimento degli insegnanti aumenta notevolmente la sostenibilità del trasferimento delle conoscenze.
  • Un'accurata preparazione, che comprende la richiesta anticipata di materiale e la pianificazione dei trasporti, assicura una consegna senza intoppi.