L'allevamento di rettili come risposta all'insicurezza dei mezzi di sussistenza nel Delta del Mekong

Soluzione completa
Allevamento di rettili in Vietnam
Patrick Aust

Eventi climatici estremi ed epidemie rappresentano una minaccia crescente per gli allevatori di polli e maiali del delta del Mekong. Come alternativa, i rettili sono una scelta popolare per molti dei 21 milioni di abitanti. Grazie alle caratteristiche di efficienza fisiologica dei rettili (ad esempio, ectotermia o "sangue freddo"), molti modelli di produzione di rettili hanno il potenziale per essere economicamente validi ed ecologicamente sostenibili. Uno studio pubblicato nel 2009 sull'International Journal of Food Microbiology ha rilevato che il rischio microbiologico più significativo associato al consumo di rettili è la Salmonella, mentre un numero crescente di prove suggerisce che gli uccelli e i mammiferi rappresentano la più grande minaccia di zoonosi. In effetti, l'allevamento di rettili aiuta a costruire la resilienza dei sistemi agroalimentari locali e a ridurre al minimo la prevalenza di malattie zoonotiche.

Ultimo aggiornamento: 30 Sep 2025
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Contesto
Sfide affrontate
Alluvioni
Cicloni tropicali / tifoni
Usi conflittuali / impatti cumulativi
Sviluppo dell'infrastruttura
Estrazione di risorse fisiche
Cambiamenti nel contesto socio-culturale
Mancanza di infrastrutture
Mancanza di capacità tecnica

Il Vietnam ha una ricca storia culinaria di agrobiodiversità, compreso il consumo di rettili. Sfide come la siccità, le ondate di calore, le pandemie, le emissioni di gas serra e la carenza di risorse stanno minando le industrie zootecniche tradizionali. Le strozzature commerciali e la propensione agli investimenti verso i sistemi di allevamento convenzionali hanno ostacolato lo sviluppo di alternative localizzate, più sostenibili e resilienti, come l'allevamento dei rettili.

Scala di attuazione
Multinazionale
Ecosistemi
Agroforestale
Terreni coltivati
Frutteto
Raggruppamento / pascolo
Tema
Accesso e condivisione dei benefici
Adattamento
Servizi ecosistemici
Mezzi di sussistenza sostenibili
Attori locali
Gestione dei rifiuti
Posizione
Delta del Mekong, Vietnam
Africa occidentale e centrale
Africa orientale e meridionale
America Centrale
Sud America
Sud-est asiatico
Asia orientale
Processo
Sintesi del processo

I quadri giuridici e politici sono prerequisiti essenziali per l'allevamento dei rettili. Non è sempre facile svilupparli, data la vicinanza temporale e spaziale con le severe norme di conservazione e il riciclaggio del commercio di fauna selvatica. L'educazione e la sensibilizzazione di tutte le parti interessate sono importanti per giustificare i quadri giuridici e politici e considerare le interazioni con i più ampi criteri di sostenibilità (ad esempio, la conservazione, i rischi di inquinamento dell'ambiente e il miglioramento sociale). L'allevamento di rettili richiede competenze e considerazioni specialistiche. Per risolvere la mancanza di competenze e di precedenti tra la comunità di allevatori sono necessari formazione e sviluppo delle capacità. Una volta dotati di conoscenze tecniche, i bassi costi di avviamento e di gestione, uniti alle diverse opportunità di business, offrono ai piccoli allevatori una proposta interessante. La mitigazione dei rischi associati alla salute umana e animale richiederà una costante ricerca multidisiplinare e trasversale in aree quali l'inquinamento delle acque e le malattie infettive legate ai sistemi di produzione dei rettili.

Blocchi di costruzione
Quadro giuridico e politico

L'allevamento legittimo di rettili a ciclo chiuso è un fenomeno relativamente nuovo. Molti allevatori di rettili vietnamiti erano agricoltori di sussistenza che sono passati all'allevamento di rettili modificando i sistemi tradizionali di pollame e maiali. Il commercio di rettili selvatici catturati era diffuso fino ai primi anni 2000 e il riciclaggio attraverso i cosiddetti "allevamenti di rettili" era comune. Tuttavia, con il progredire delle conoscenze tecnologiche, il governo vietnamita ha creato un quadro giuridico e politico per consentire la creazione di allevamenti di rettili legittimi. Molti di questi allevamenti rimangono su piccola scala e operano nel settore informale, ma i meccanismi di governance e l'adeguata capacità istituzionale sono stati in grado di stabilire risultati strutturali e funzionali di successo in termini di legalità, benessere degli animali, trasparenza e sostenibilità ambientale. L'allevamento di rettili in Vietnam è regolamentato dal Ministero dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale. Gli allevamenti devono essere registrati e supervisionati dai Dipartimenti Provinciali per la Protezione delle Foreste (PFPD). I PFPD ispezionano regolarmente le strutture. Vengono rilasciati permessi e certificati per verificare le pratiche di approvvigionamento responsabile (ad esempio, l'allevamento in cattività) in conformità con la legge.

Fattori abilitanti

Il consolidamento e l'unificazione delle parti interessate hanno rafforzato la capacità istituzionale. A ciò si è aggiunto il sostegno dei principali dipartimenti governativi e delle organizzazioni internazionali. Le parti interessate comprendono gli allevatori di rettili esistenti, gli enti nazionali responsabili della conservazione della fauna selvatica, dell'agricoltura/acquacoltura, degli standard alimentari e del commercio e le organizzazioni internazionali come la IUCN, la CITES e l'ITC.

Lezione imparata

La cooperazione tra piccoli agricoltori può essere impegnativa. La disponibilità a partecipare e collaborare può essere sporadica. La percezione pubblica dei prodotti del settore informale legati al commercio di fauna selvatica può essere negativa. L'impegno di più parti interessate - dall'alto verso il basso e dal basso verso l'alto - è importante.

Educazione e consapevolezza

Fino a poco tempo fa c'erano pochi precedenti agricoli o apprezzamenti per i rettili d'allevamento, e la maggior parte delle persone preferiva fortemente le alternative catturate in natura. Da allora il Vietnam ha celebrato il successo dell'industria dell'allevamento di rettili e il pubblico è ora ben informato sull'industria e sui prodotti finali. I prodotti di rettili d'allevamento sono disponibili nella maggior parte dei mercati e nel menu di molti ristoranti tradizionali. Una sfida residua è che non c'è stato alcun tentativo di regolamentare o informare i clienti su ciò che gli allevatori danno da mangiare ai loro rettili. Gli animali di origine selvatica (ad esempio, roditori catturati nelle risaie), i mangimi commerciali (ad esempio, pellet di pesce) e le proteine di scarto delle catene agroalimentari (ad esempio, maiali nati morti e pulcini maschi provenienti da incubatoi) sono i tipi di mangime più comuni. I rischi associati a questi mangimi necessitano di ulteriori ricerche e valutazioni. Anche il rischio di riciclaggio selvaggio di rettili sussiste, ma la portata e la probabilità sono state significativamente ridotte grazie a modelli di produzione più redditizi (ad esempio, l'allevamento selettivo per migliorare la genetica della produzione) e a una migliore applicazione della legge.

Fattori abilitanti

Supporto istituzionale, workshop, social media e media governativi (ad esempio, la televisione nazionale). Smartphone economici e accesso a Internet.

Lezione imparata

La comunicazione si è limitata ai benefici sociali, economici e nutrizionali diretti. Il pubblico rimane in gran parte ignaro dei benefici meno tangibili dell'allevamento dei rettili, come quelli legati alle sfide globali emergenti (ad esempio, le malattie zoonotiche, i cambiamenti climatici e la sostenibilità ambientale). I contenuti scientifici attraverso le piattaforme dei social media possono essere un potente strumento educativo per temi complessi e trasversali. La ricerca continua e lo sviluppo degli aspetti sanitari e veterinari dell'allevamento dei rettili sono necessari per allinearsi agli standard zootecnici internazionali.

Formazione e sviluppo delle capacità

A causa della loro fisiologia ectotermica, i rettili necessitano di ambienti specializzati per prosperare. Ad esempio, i parametri termici e di umidità sono fondamentali per la crescita e la riproduzione. I requisiti di produzione sono molto diversi da quelli richiesti dagli animali tradizionali a sangue caldo. Queste conoscenze fondamentali non sono sempre intuitive e richiedono pertanto un'istruzione e una formazione specializzata. Gli attori del settore pubblico e privato hanno organizzato workshop e prodotto materiale (ad esempio, principi e linee guida "come fare", poster) per assistere gli allevatori.

Fattori abilitanti

Capacità istituzionale, sostegno del settore pubblico (ITC, CITES, governo del Vietnam), finanziamento del settore privato (ad esempio, industria della pelle di rettile). Nel settembre 2022, il Vietnam ha organizzato un workshop per introdurre lo Standard per l'approvvigionamento responsabile di rettili. Questo standard è stato specificamente progettato per allineare l'industria dei rettili ai moderni standard internazionali in materia di benessere degli animali, macellazione umana e produzione.

Lezione imparata

Introdurre nuovi sistemi alimentari e di sostentamento a comunità avverse al rischio che operano nel settore informale, e in particolare a quelle con tradizioni radicate nell'allevamento di bestiame a sangue caldo, può essere una sfida. La maggior parte degli allevatori di rettili non è consapevole delle sinergie esistenti tra l'allevamento dei rettili e le moderne tecnologie agricole. Ad esempio, combinare la biologia dei rettili (ad esempio, il comportamento di crogiolarsi) con la moderna tecnologia delle serre può avere un effetto moltiplicatore sulla produzione. Per molti aspetti, l'industria vietnamita dei rettili è ancora in ritardo rispetto ai sistemi di allevamento moderni e tradizionali. In futuro, la ricerca e lo sviluppo continui (in particolare nei settori della veterinaria e della sostenibilità ambientale) saranno essenziali.

Bassi costi di avviamento e di gestione

In Vietnam vengono allevate diverse specie di rettili, dalle piccole tartarughe e lucertole ai grandi pitoni e coccodrilli. Le scale di produzione sono altrettanto diverse, e vanno dai microallevamenti agli allevamenti industriali. I requisiti per l'ingresso nel mercato di alcune specie sono minimi e molti modelli di produzione possono essere sinergizzati con le strategie di sostentamento esistenti a costi minimi. Ad esempio, l'allevamento di serpenti può integrare la coltivazione stagionale del riso attraverso la gestione ecologica gratuita dei parassiti (ad esempio, la raccolta di roditori infestanti per nutrire i serpenti allevati).

Fattori abilitanti

I materiali degli stabulari sono in genere economici e facilmente reperibili (ad esempio, simili a quelli del pollame da cortile). I modelli di stabulazione orientati verticalmente, la bassa produzione di rifiuti e il minimo fabbisogno di acqua dolce consentono di realizzare modelli di produzione commercialmente validi su microscala in contesti urbani ad alta densità.

Lezione imparata

Le tendenze volatili dell'industria alimentare e della moda e la percezione che il pubblico ha dei prodotti a base di rettili possono avere un impatto sulla redditività delle aziende indipendenti su piccola scala. La recente pandemia di COVID-19 ha provocato la chiusura di alcuni allevamenti su piccola scala che si basano sull'esportazione di carne. La stabilizzazione delle dinamiche della domanda e dell'offerta è essenziale per la vitalità e la crescita a lungo termine del settore.

Driver economici

L'allevamento dei rettili è ben posizionato per capitalizzare sui mercati emergenti. Fino a poco tempo fa, i rettili sono stati in qualche modo trascurati e sottovalutati a causa di retaggi coloniali e di tendenze agroalimentari eurocentriche verso il bestiame a sangue caldo. I prodotti dei rettili sono apprezzati soprattutto nel Sud del mondo, dove si prevede che gli impatti del cambiamento climatico saranno acuti e i fattori di trasformazione sono dinamici. La combinazione di un nuovo concetto di sostenibilità agroalimentare con i valori culturali e culinari tradizionali delle regioni tropicali offre opportunità economiche uniche. Tuttavia, la crescita futura dipenderà dalle buone pratiche agricole e dalla stretta sorveglianza da parte delle autorità veterinarie e di altri enti. La ricerca sull'impatto ambientale e sulle implicazioni sanitarie più ampie (ad esempio, la somministrazione di proteine di scarto non trasformate agli animali rettili) è essenziale.

Fattori abilitanti

L'industria dei rettili ha un notevole potenziale di crescita. Esistono mercati locali e internazionali consolidati per la carne, le pelli, gli animali domestici e varie parti del corpo utilizzate nell'industria farmaceutica (ad esempio, l'olio di squalene). Gli allevatori sono in genere legati a più flussi di reddito e i rischi finanziari sono distribuiti su più aree geografiche. Queste opportunità economiche sono completate dalla capacità di scalare gli input e gli output gestionali in base alle fisiologie adattative, al fine di proteggere gli agricoltori dagli impatti degli shock economici e ambientali.

Lezione imparata

Molti modelli di produzione di rettili si stanno espandendo attraverso l'integrazione verticale e orizzontale (ad esempio, l'emergere di allevamenti aziendali). Gli approcci allo sviluppo che si concentrano esclusivamente sulla redditività economica possono compromettere la vitalità dei modelli di produzione su piccola scala e minacciare le credenziali fondamentali del benessere animale, dell'ambiente e della sostenibilità sociale. La perdita di sistemi alimentari democratici rappresenta un rischio per la sicurezza alimentare regionale e la sovranità alimentare.

Impatti

In quanto ectotermi, i rettili sono fisiologicamente diversi dagli esseri umani. La trasmissione di malattie zoonotiche richiede ambienti fisiologici reciprocamente compatibili. I rettili sono portatori di batteri zoonotici come la Salmonella, ma non sono mai stati collegati a grandi pandemie virali.

I rettili richiedono circa il 90% in meno di cibo rispetto al bestiame a sangue caldo. L'efficienza metabolica dei rettili fa sì che i sistemi di produzione richiedano in genere meno cibo e acqua dolce rispetto al bestiame a sangue caldo. Inoltre, producono relativamente pochi rifiuti o gas serra.

Detto questo, mancano prove empiriche sui rischi più ampi per la salute umana (ad esempio, roditori selvatici alimentati con rettili in cattività) e per la sostenibilità ambientale (ad esempio, l'inquinamento delle acque) e richiedono ulteriori indagini.

La capacità di regolare il tasso metabolico consente ad alcune specie di rettili di bere e nutrirsi a intermittenza. I tassi metabolici flessibili aiutano a smorzare gli impatti delle catene di approvvigionamento volatili. Ad esempio, i pitoni possono sopravvivere per diversi mesi senza cibo o acqua e sono quindi in grado di resistere agli impatti di eventi meteorologici estremi.

La carne di rettile è ricca di proteine e povera di grassi saturi. Gli allevamenti di rettili forniscono una fonte di cibo denso di nutrienti in parti del mondo in cui la malnutrizione e l'arresto dell'infanzia sono in aumento a causa della povertà.

Beneficiari

I beneficiari primari sono gli agricoltori del Delta del Mekong e le comunità che li sostengono, mentre tra i beneficiari secondari ci sono miliardi di persone nei Paesi tropicali che tradizionalmente mangiano carne di rettile.

Obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 1 - Nessuna povertà
SDG 2 - Fame zero
SDG 3 - Buona salute e benessere
SDG 8 - Lavoro dignitoso e crescita economica
SDG 9 - Industria, innovazione e infrastrutture
SDG 10 - Riduzione delle disuguaglianze
SDG 11 - Città e comunità sostenibili
SDG 12 - Consumo e produzione responsabili
La storia
Patrick Aust
Allevamento di pitoni vicino a Cau Mau, nel Delta del Mekong
Patrick Aust

Nguyen Van Tri è un agricoltore vicino a Cau Mau, nel Delta del Mekong. Possiede 10 acri su cui coltiva riso, verdure e banane. Ha due stagni per i pesci e alleva un piccolo numero di anatre e polli intorno alla sua casa. I prodotti della sua azienda agricola sfamano la sua famiglia di sei persone e generano un piccolo profitto. Negli ultimi anni, la siccità, le tempeste e la salinizzazione causata da un vicino allevamento di gamberi hanno ridotto il raccolto di riso. Le malattie hanno colpito anche il suo pollame. Cinque anni fa ha iniziato ad allevare serpenti dopo aver letto un articolo sul giornale locale. Ha acquistato i primi esemplari da un allevamento vicino a Ho Chi Minh City e ha costruito le gabbie con materiali locali a basso costo. È stato facile da avviare e, poiché nutre i serpenti con i roditori che intrappola nelle risaie, i costi di gestione sono minimi. Il lavoro è facile e richiede relativamente pochi input. Il signor Nguyen non deve più fare affidamento sul suo raccolto di riso e, poiché i suoi serpenti possono sopravvivere per mesi senza cibo, non deve preoccuparsi delle fluttuazioni della popolazione locale di roditori; si limita a nutrirne il più possibile ogni volta che può. Di recente ha comprato un nuovo motorino con i soldi ricavati dalla vendita delle pelli di serpente. Per festeggiare, la signora Nguyen ha cucinato un piatto caldo a base di serpente utilizzando una ricetta tradizionale tramandata dalla nonna.

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