Scienza e competenza tecnica

Il dragaggio, riconosciuto come una grave minaccia per le tartarughe marine, è stato identificato dall'IUCN come una priorità. L'IUCN, con gli esperti del Gruppo di specialisti delle tartarughe marine della Commissione per la sopravvivenza delle specie, ha progettato e sviluppato un protocollo di dragaggio da seguire durante le operazioni portuali. Tra queste, l'installazione di deflettori per tartarughe su tutte le teste di trascinamento delle draghe, per evitare che le tartarughe vengano trascinate all'interno della draga. Osservatori addestrati sono stati assegnati a tutte le draghe per monitorare questo processo. Questi osservatori controllano le griglie sui tubi di afflusso e di trabocco 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Queste misure (deflettori, schermi e osservatori umani) sono state messe in atto per garantire che il dragaggio fosse "favorevole alle tartarughe". Queste misure sono state le prime ad essere messe in atto nella storia delle attività di dragaggio in India.

L'illuminazione è stata la seconda grande minaccia identificata, perché è noto che l'eccesso di abbagliamento distrae le tartarughe in cova, che si muovono istintivamente verso le aree illuminate e lontano dal mare. Per questo motivo, gli esperti della Commissione IUCN hanno fornito linee guida specifiche per il piano di illuminazione del porto, che è stato adottato dalle autorità portuali. L'IUCN ha inoltre supportato Tata Steel nell'identificazione del design giusto per queste luci. Oggi, il porto di Dhamra è il primo e unico in India ad aver installato un'illuminazione "amica delle tartarughe".

L'IUCN ha sostenuto DPCL nello sviluppo di un Piano di Gestione Ambientale (EMP). Questo piano era scientificamente solido e praticamente attuabile, andando oltre i requisiti legali esistenti. Soprattutto, l'EMP è stato concepito in modo tale da diventare parte integrante delle procedure operative standard (SOP) di DPCL. Questo lo rende diverso dagli altri EMP.

Le infrastrutture su larga scala possono essere progettate per integrare con successo le considerazioni sulla biodiversità.

Sistema di raccolta dati nel Parco Nazionale del Toubkal

Tra il 2015 e il 2019, la Direzione del Parco Nazionale del Toubkal (DPNT) ha elaborato dei moduli di raccolta dati per monitorare i) i reati legati alle attività turistiche e ii) la fauna selvatica.

Si tratta di fogli cartacei consegnati alle guardie ecologiche locali, che li compilano durante i loro sopralluoghi sul campo, li illustrano con fotografie e li consegnano ai responsabili delle zone del Parco nazionale di Toubkal (PNTb): a partire da questi fogli, questi ultimi redigono rapporti trimestrali e mappe di localizzazione per la DPNT, che confluiscono in un database.

A partire dalla fine di ottobre 2019, la DPNT prevede di migliorare e facilitare la raccolta dei dati per le guardie ecologiche locali: l'addetto all'ecoturismo del Parco nazionale di Toubkal, in collaborazione con l'addetto al monitoraggio scientifico e i responsabili di zona del PNTb, ha adattato il software CyberTracker per quest'area protetta al fine di sviluppare un'applicazione mobile di facile utilizzo per il monitoraggio nel Parco nazionale di Toubkal. È prevista a breve una formazione sull'uso di questa applicazione per le guardie ecologiche del PNTb.

La formazione sul monitoraggio (tipi di dati da raccogliere, compilazione di moduli, uso del GPS e della fotocamera digitale) è un prerequisito assoluto prima che le guardie ecologiche locali inizino le indagini sul campo.

I dati raccolti dalle guardie ecologiche devono essere rigorosamente analizzati, quindi centralizzati e sintetizzati dai responsabili dell'area del Parco Nazionale di Toubkal.

Inoltre, l'uso dello strumento GIS da parte di questi ultimi non è superfluo.

Grazie a questo sistema di monitoraggio istituito dalla DPNT, è stata creata e aggiornata periodicamente una vera e propria banca dati che consente dimigliorare la conoscenza della fauna selvatica (per le specie prioritarie) e la localizzazione dei "punti neri" legati all'attività turistica.

Inoltre, l'attuazione di queste operazioni di pattugliamento e monitoraggio nel Parco Nazionale del Toubkal ha ridotto i tempi di reazione tra la scoperta di un'infrazione nella zona centrale e l'emissione del verbale di infrazione, poiché le guardie ecologiche locali sono costantemente sul campo e in contatto permanente con i responsabili di zona del PNTb (da qui il loro ruolo chiave nella lotta contro il bracconaggio e le costruzioni illegali).

Tuttavia, è emerso che le guardie ecologiche locali avevano ancora molte lacune nella raccolta dei dati, soprattutto a causa del fatto che molte di loro sono analfabete. Il software CyberTracker sembra quindi essere una soluzione interessante a questo problema. Per continuare...

Schemi di finanziamento innovativi

L'esclusività di queste isole private fa sì che abbiano una clientela particolare che continua a tornare per le vacanze in questi luoghi - alcuni sono noti come ospiti ripetuti da oltre 15 anni. L'istituzione di un club filantropico, riservato esclusivamente a ospiti selezionati, permette loro di fare una donazione a un fondo di conservazione che sosterrà l'area protetta dell'isola.

In secondo luogo, è stato sviluppato un merchandising unico e di alta qualità in collaborazione con gli artigiani locali, con l'obiettivo di offrire prodotti firmati disponibili esclusivamente su queste isole, generando un prezzo premium. È stata avviata una collaborazione con Roots Seychelles, che ha progettato prodotti tessili ispirati alla cultura e alle tecniche locali. Per la clientela di Denis Island sono stati realizzati parei selezionati che ritraggono l'ambiente e i colori dell'isola.

Un altro programma che ha generato entrate è stato quello di "piantare un albero", in cui gli ospiti sono stati invitati a piantare un albero per commemorare eventi importanti della vita come un matrimonio, un anniversario o una nascita, facendo poi una donazione per sostenere l'area protetta o le attività di protezione ambientale dell'isola. Viene incisa una targa commemorativa con qualsiasi messaggio richiesto dall'ospite, tra cui la data della piantumazione e la specie arborea piantata.

Al fine di sviluppare schemi innovativi, è stato necessario scegliere prodotti unici ispirati alla cultura e alla tradizione locale anche tracciando schemi che sembrano generare interesse da parte degli ospiti.

Lo sviluppo di questi schemi di finanziamento unici non deve essere visto come un altro modo per estorcere più soldi agli ospiti. Occorreva riflettere attentamente su come far sì che gli ospiti contribuissero a una causa importante. I programmi dovevano quindi essere commercializzati correttamente e seguiti per garantire che funzionassero per le specificità dell'isola.

Un senso di identità e di appartenenza condivisa all'interno della Coalizione.

Il lavoro collettivo sviluppato all'interno della Coalizione ha avuto un impatto positivo su ciascuna delle OSC che ne fanno parte. L'opportunità permanente di scambiare esperienze, di consultarsi per gli aspetti tecnici e logistici e di cercare insieme i finanziamenti ha reso difficile per le organizzazioni membri immaginare di lavorare senza la Coalizione. Senza il contributo alla gestione del territorio, molte organizzazioni ritengono che questa gestione sarebbe parziale e che lo scambio arricchente che le ha portate a essere riconosciute come un attore chiave nella regione non esisterebbe. Un aspetto fondamentale del lavoro collettivo è stato quello umano, in cui i membri hanno trovato cameratismo, risate e affetto.

  • Una rete di attori con conoscenze del territorio che supporta la gestione integrata e l'accompagnamento costante dei produttori;
  • Apertura e fiducia all'interno della Coalizione; indipendentemente dai livelli di conoscenza e competenza, tutti lavorano allo stesso modo perché hanno un obiettivo comune.
  • Il lavoro all'interno della Coalizione ha rafforzato il modus operandi di ogni singola organizzazione;
  • L'approccio di bacino ha ampliato la visione delle organizzazioni membri che lavorano principalmente con i sistemi produttivi, concentrandosi sulla conservazione e sulla protezione degli stili di vita e degli ecosistemi.
Lavorare con la gente e per la gente

Nel precedente blocco di costruzione è stata menzionata l'importanza di lavorare su e per una terra comune e di farsi carico di problemi comuni. Per i membri del COBIJA, l'obiettivo comune è inoltre quello di fare un lavoro con la gente e per la gente, promuovendo il cambiamento sociale, rafforzando i modi di vita dei contadini e potenziando la gestione sostenibile di risorse chiave come l'acqua e il suolo. L'approccio è quello di generare un cambiamento lavorando con le persone, ad esempio per mantenere i processi per la sostenibilità dei progetti produttivi o per sviluppare le capacità per la sicurezza alimentare, tra le altre cose.

  • Utilizzo dei livelli organizzativi esistenti all'interno delle comunità, dei produttori e delle autorità locali al fine di costruire iniziative, ad esempio assemblee di Ejido, cooperative di pesca, unità di produzione rurale, ecc.
  • Un forte senso di identità e appartenenza condivisa tra produttori, comunità e autorità locali;
  • Grazie alla rete dell'organizzazione e alla Coalizione COBIJA, i workshop hanno avuto un impatto maggiore in termini di presentazione delle informazioni e dei risultati ai produttori e di traduzione efficace delle diagnosi alla realtà sul campo.

L'esperienza di lavoro con la COBIJA è stata rilevante per le persone che non hanno una rete di organizzazioni che svolgono il ruolo di interlocutori e accompagnatori dei processi. C'era un vuoto di voce dei cittadini che si sta colmando man mano che il lavoro della Coalizione procede.

Data la novità dell'esperienza di lavoro della Coalizione con le comunità, è stato necessario creare una strategia di comunicazione agile con le persone.

Lavorare in un paesaggio comune per creare sinergie nell'utilizzo dei servizi ecosistemici

La condivisione di uno stesso paesaggio ecologico e produttivo è stata fondamentale per lo sviluppo della leadership della COBIJA nella regione, poiché un paesaggio comune è sinonimo di sviluppo di obiettivi comuni all'interno della Coalizione. Dopo aver iniziato con la lotta comune contro le fitopatie (ad esempio la "ruggine del caffè") nelle piantagioni di caffè della regione di Jamapa-Antigua, la Coalizione sta ancora lavorando con i piccoli produttori di caffè, oltre che con gli apicoltori e i produttori di miele. Il sostegno va all'uso sostenibile degli ecosistemi circostanti, compresa la gestione dell'acqua e del territorio a livello locale e paesaggistico, per mantenere la fornitura di servizi ecosistemici e le attività produttive ad essi collegate.

Lavorando per un paesaggio comune, le organizzazioni di base sono state in grado di concentrare i loro sforzi, di condividere le loro esperienze e di accedere a maggiori finanziamenti per risolvere i vari problemi sociali e ambientali della regione.

  • Una rete di organizzazioni di base con un'esperienza sufficiente a garantire una visione e una leadership condivise, al fine di fornire assistenza ai produttori locali e agli altri stakeholder,
  • Un paesaggio e un territorio condivisi: tutte le organizzazioni si trovano nella stessa regione e nello stesso bacino idrografico;
  • la disponibilità di risorse finanziarie e di sostegno istituzionale da parte di un progetto più ampio che ha sostenuto il lavoro della coalizione.

È stato molto importante sviluppare un'identità condivisa per le varie organizzazioni che ne fanno parte: "Coalición COBIJA" ha permesso loro di avere una maggiore proiezione di fronte alle autorità locali e federali, nonché di essere riconosciute come portavoce indiscusso degli interessi delle comunità locali. Più di recente, la coalizione è diventata un importante punto di riferimento, sostenendo gli interessi delle popolazioni locali a livello di decisioni regionali e politiche pubbliche.

Educazione e sensibilizzazione della comunità locale

La comunità locale è già ben consapevole delle spiagge di nidificazione e del lavoro svolto dal MCSS per il monitoraggio delle tartarughe marine. Tuttavia, non molti conoscono i dati reali sullo stato delle tartarughe marine a livello locale e mondiale e pochi comprendono la necessità di conservare queste specie. Le attività di educazione e sensibilizzazione sono organizzate spesso attraverso attività comunitarie e soprattutto attraverso l'organizzazione di attività con le diverse scolaresche di Mahe, con le zone sud e est come priorità. Inoltre, l'organizzazione partecipa a eventi nazionali come opportunità per mostrare il nostro lavoro per la conservazione delle tartarughe marine. Lavoriamo anche in collaborazione con alcuni hotel la cui proprietà confina con alcune delle spiagge di nidificazione.

Il trasporto facilita il pattugliamento. Le spiagge di nidificazione sono molto distanti a piedi, il che influisce sulla gestione del tempo e sulla capacità di occuparsi prontamente delle tartarughe nidificanti quando vengono allertate dagli abitanti del luogo.

Anche l'attrezzatura che facilita la raccolta accurata dei dati è molto importante, per poterne mostrare la documentazione. Uno strumento di raccolta dati spaziale GPS portatile altamente accurato consente alla squadra di pattuglia di raccogliere dati attraverso il software Cybertracker e le applicazioni che abbiamo progettato in linea con i dati da raccogliere.

I giovani sono il futuro e l'utilizzo del giusto approccio per insegnare loro a diventare sostenitori è molto utile. A volte il messaggio diventa più realistico quando i bambini insegnano ai loro genitori e contribuiscono a cambiare la loro mentalità e il loro punto di vista sulla protezione delle tartarughe marine.

INCENTIVI PER CATALIZZARE L'ADOZIONE DI MISURE EBA DA PARTE DELLA COMUNITÀ

Lo scopo di questo blocco è quello di rispondere alle esigenze immediate di una comunità estremamente vulnerabile, consentendole così di concentrare la propria attenzione sull'attuazione delle misure di EbA. I bisogni più urgenti per la comunità di Sanzara erano l'acqua e le opportunità di sostentamento. Per far fronte alla scarsità d'acqua, è stato costruito uno schema di flusso a gravità sul fiume Sipi per facilitare una maggiore comprensione del valore dell'ecosistema e per motivarne il ripristino attraverso misure di EbA. Lo schema di flusso a gravità è stato concordato in modo partecipativo con la comunità e il governo locale del distretto di Kapchorwa. La comunità ha fornito la manodopera per la costruzione e il distretto ha fornito le competenze tecniche.

Inoltre, è stato introdotto un sistema di incentivi in denaro basato sui risultati, per fornire il denaro necessario a soddisfare le esigenze quotidiane, catalizzando al contempo l'attuazione delle misure EbA. Le famiglie e i proprietari dei terreni sono stati sostenuti nello sviluppo di piani di utilizzo del territorio "intelligenti dal punto di vista climatico", a seconda delle sfide del cambiamento climatico sul loro terreno. Gli incentivi in denaro agli agricoltori/proprietari terrieri partecipanti sono stati erogati in 4 rate uguali, in base alla loro conformità e ai progressi compiuti nell'attuazione di questi piani.

Per il sistema di sovvenzioni in denaro basato sui risultati, i seguenti fattori sono fondamentali:

  • Pianificazione a livello di azienda agricola, che culmini in piani di utilizzo del territorio attenti al clima.
  • Un sistema di monitoraggio completo in grado di seguire i progressi dell'attuazione a livello di azienda agricola.
  • Un meccanismo partecipativo e trasparente per la distribuzione delle sovvenzioni in denaro.
  • Individuazione partecipata degli interventi per rispondere alle esigenze immediate. Come nel caso dello schema di flusso gravitazionale, i contributi locali per questi interventi sono essenziali, in quanto rafforzano la titolarità e l'impegno.

Per essere efficace, un programma di incentivi dovrebbe includere il maggior numero possibile di persone nella comunità target, senza escludere alcun gruppo in particolare. A Sanzara, il programma di incentivi è stato introdotto in via sperimentale ed è stato rivolto solo a 100 persone. Questo ha creato inutili tensioni e distrazioni, poiché alcune persone si sono lamentate di essere state escluse, mentre altre stavano cercando di attuare gli interventi climaticamente intelligenti concordati.

La pianificazione partecipata è fondamentale per garantire che tutti i partner, i beneficiari e gli stakeholder siano coinvolti nel processo fin dall'inizio. Questo crea un senso di appartenenza alle misure e contribuisce a garantirne la durata nel tempo. La visione partecipativa intrapresa con le comunità all'inizio del progetto ha fornito alle comunità un punto di riferimento per verificare i progressi compiuti durante gli incontri annuali di revisione. La visione decennale sviluppata (2012-2022) continua a essere un punto di riferimento per le comunità e gli altri stakeholder.

APPRENDIMENTO ESPERIENZIALE ATTRAVERSO UN CENTRO DI DIMOSTRAZIONE E APPRENDIMENTO DELL'EBA

Lo scopo di questo blocco è quello di migliorare le conoscenze e le competenze pratiche relative alle misure EbA e di accelerare il livello di adozione delle misure EbA. La comunità ha messo a disposizione un terreno di due acri su cui sono state dimostrate tutte le misure EbA. I membri della comunità hanno fornito tutta la manodopera nel sito di dimostrazione e il personale del governo locale del distretto di Kapchorwa ha fornito il supporto tecnico. Le prove generate sull'efficacia delle misure EbA nel sito dimostrativo hanno contribuito a catalizzare l'adozione delle misure EbA nelle aziende agricole. Alcuni dei componenti di questo blocco includono:

  • Identificazione di un terreno centrale e accessibile che sia rappresentativo delle problematiche da affrontare attraverso l'EbA.
  • Formazione pratica sulle misure EbA attraverso dimostrazioni in loco.
  • Preparazione di un piano operativo per il sito dimostrativo e di una struttura di governance (ad esempio, l'Associazione dei proprietari terrieri di Sanzara) per gestire le attività quotidiane sul sito dimostrativo.
  • Preparazione di un piano aziendale per il sito di dimostrazione, compreso un piano per l'utilizzo dei proventi del sito di dimostrazione.
  • Formazione dei formatori, che continueranno a lavorare con i singoli agricoltori nel tempo.
  • Consapevolezza del cambiamento climatico e dei suoi impatti.
  • Relazioni positive e fiducia tra tutte le parti interessate.
  • Disponibilità dei partner governativi locali a sfruttare le risorse di altri programmi e progetti.
  • Contributi locali (materiali, manodopera, terra) e proprietà degli interventi.
  • Disponibilità di terreni per un periodo di tempo sufficiente a osservare l'impatto delle misure di EbA.

Disponibilità di mercati pronti per i prodotti del sito dimostrativo, che consentono di realizzare i benefici economici delle misure di EBA.

Lezioni apprese:

  • Avere un sito dimostrativo centrale riduce il costo della formazione. Lavorare continuamente insieme nel sito dimostrativo aumenta la coesione della comunità e quindi la resilienza sociale.
  • L'ubicazione del sito dimostrativo è fondamentale. Un sito accessibile in tutte le stagioni massimizza le opportunità di formazione per gli agricoltori.
  • La dimostrazione delle misure di EbA offre ai membri della comunità un'importante opportunità di toccare con mano i benefici, facilitando così il cambiamento di atteggiamento e accelerando l'adozione. Il follow-up in azienda e il supporto tecnico, così come il monitoraggio e la valutazione partecipativa, sono fondamentali per sostenere l'adozione.

Sfide:

  • Alcune persone volevano un pagamento diretto dei proventi del sito dimostrativo, piuttosto che la creazione di un fondo comunitario per piccoli prestiti. Alcuni membri hanno abbandonato le attività dimostrative quando è stato chiaro che non avrebbero ricevuto i pagamenti.
  • Il successo della dimostrazione delle misure EbA non garantisce l'adozione e la continuazione delle misure EbA nelle aziende agricole. Le vecchie abitudini sono dure a morire e la pressione negativa dei pari può minare gli sforzi.
Identificare e introdurre un sistema di gestione adeguato per la conservazione della natura e lo sviluppo sostenibile nella zona di supporto.

Sulla base di una valutazione e di un inventario della biodiversità all'interno e nelle vicinanze del Parco Nazionale di Machakhela (MNP), è stato determinato che alcune aree di valore non erano state incluse nel territorio del MNP per varie ragioni pratiche/sociali, in particolare le aree fluviali lungo il fiume Machakhela stesso.

In considerazione di ciò, il progetto ha condotto un'indagine specifica sulle opzioni di gestione della Machakhela National Park Support Zone, con l'obiettivo di identificare le opzioni più pragmatiche e sostenibili per migliorare la protezione delle componenti chiave della biodiversità e delle funzioni ecologiche al di fuori del MNP.

Sulla base di un'analisi e di un'ampia consultazione delle parti interessate, il Paesaggio protetto (PL), categoria 5 della IUCN, è stato definito come l'opzione di gestione più rilevante. Il PL proposto garantirà la conservazione delle aree lasciate al di fuori del MNP con significativi valori ecologici, biologici, culturali e paesaggistici, nonché lo sviluppo dell'ecoturismo e di pratiche di utilizzo sostenibile del territorio.

Il progetto ha preparato il rapporto dettagliato di analisi della situazione e la bozza di legge sull'istituzione e la gestione della PL di Machakheli e l'ha trasmessa al governo della Repubblica autonoma di Achara. Attualmente il governo è in procinto di presentare la legge al Parlamento della Georgia.

  • Disponibilità di informazioni aggiornate basate sulla valutazione e sull'inventario della biodiversità in tutta la valle di Machakheli, al fine di identificare tutte le aree di importanza conservazionistica.
  • Il sostegno della comunità locale e di tutti i principali stakeholder, assicurato attraverso un processo di consultazione comunitaria e il supporto alla pianificazione collettiva, nonché all'attuazione delle priorità locali.
  • La volontà, l'impegno e l'entusiasmo della municipalità locale (Khelvachauri) di istituire e gestire il PL

1. Una comunicazione efficace con i principali portatori di interesse e soprattutto con le popolazioni locali nelle vicinanze delle PA esistenti e/o di nuova pianificazione è fondamentale per il loro successo a lungo termine. Tali contatti e comunicazioni devono essere mantenuti durante tutto il processo di istituzione, in particolare durante la delimitazione dei confini e la selezione delle zone di gestione.

2. Dopo l'istituzione dell'AP, è necessario istituire un meccanismo di coordinamento come i "Consigli consultivi", che includono i rappresentanti delle comunità locali e altri soggetti interessati, al fine di garantire una comunicazione continua e la possibilità di risolvere problemi e potenziali conflitti.

3. L'esperienza del progetto dimostra che, se si seguono questi principi, si può ottenere un impatto significativo sulla percezione e sul sostegno alle AP con costi minimi e benefici a lungo termine per tutte le parti.