Applicazione delle politiche turistiche

L'applicazione delle politiche è un aspetto importante della gestione di una destinazione che spesso viene trascurato. In un mercato emergente come le Filippine, molti cittadini sono abituati a disobbedire a semplici regole come quelle del traffico e a gettare rifiuti per strada. Per questo motivo, un'innovazione che abbiamo apportato alla Masungi Georeserve è quella di assicurarci che questa abitudine non penetri nel nostro santuario.

L'applicazione delle norme è importante nella nostra soluzione complessiva, perché garantisce che le strutture, i sentieri e l'ingegneria siano mantenuti in modo adeguato ed eccellente e che la destinazione sia sempre in condizioni incontaminate.

L'applicazione delle politiche avviene in tre fasi: prima del viaggio, durante il viaggio e dopo il viaggio.

Prima del viaggio, attraverso la nostra piattaforma di prenotazione online con ingresso temporizzato, siamo in grado di concordare con tutti i visitatori le politiche e le relative sanzioni riguardanti la loro visita, tra cui le politiche di Leave no Trace (non lasciare tracce), non fumare, non gettare rifiuti, non fare rumore, non dare da mangiare alla fauna selvatica e non compiere atti di vandalismo sulle nostre formazioni calcaree.

Durante il viaggio, i ranger del parco non possono ricevere mance. Ciò contribuisce a ridurre l'influenza indebita che le mance possono avere sulla capacità dei guardaparco di far rispettare le regole ai visitatori.

Dopo il viaggio, ci assicuriamo che i visitatori e i nostri pakr ranger ricevano sempre un feedback attraverso valutazioni e comunicazioni di follow-up.

  • Attenzione allo sviluppo delle capacità dei ranger locali di applicare le regole. Poiché molti ranger del parco provengono dalla comunità locale, devono essere formati per migliorare le capacità di leadership e di comunicazione, in modo da poter gestire efficacemente gli ospiti scorretti.
  • Divieto di lasciare mance per evitare favori agli ospiti.
  • Sistema di prenotazione online per garantire che le politiche siano lette, comprese e concordate in anticipo.

Abbiamo imparato che è meglio implementare ed essere rigorosi con le regole nonostante le possibili resistenze, a patto che il PERCHE' delle politiche sia comunicato bene.

Abbiamo imparato che il contatto principale (la persona che ha effettuato la prenotazione) è responsabile di tutti gli ospiti del gruppo. Questo aumenta la responsabilità del gruppo e assicura una linea di comunicazione.

Abbiamo anche imparato che può essere utile limitare l'accesso degli intermediari - agenzie di viaggio e tour operator. Abbiamo messo a punto un processo di accreditamento rigoroso per quanto riguarda gli operatori e le agenzie che possono vendere le esperienze di trail nella Masungi Georeserve. Questo aiuta a gestire l'esperienza complessiva, le aspettative dei visitatori e a rafforzare le politiche e i valori che l'area di conservazione sostiene.

Ingegneria consapevole

L'ingegneria, la progettazione e la costruzione attente sono una componente chiave di questa soluzione. Per la Masungi Georeserve, ciò significa pianificare attentamente il posizionamento, il materiale e il metodo di costruzione delle strutture temporanee all'interno dell'area protetta.

Un metodo particolarmente evidente a Masungi è l'uso della biomimetica, ovvero la copia di strutture presenti nell'ambiente naturale. L'elemento iconico del nostro Discovery Trail è il Sapot, termine locale per indicare la ragnatela.

Invece di costruire una piattaforma panoramica fatta di cemento e materiali estranei che avrebbero distratto dall'estetica del luogo, abbiamo scelto di costruire una piattaforma panoramica sospesa in stile ragnatela, ispirata alle ragnatele dei ragni presenti nell'area di conservazione.

Per costruirla abbiamo utilizzato materiali leggeri in cavo che possono essere rimossi, sostituiti o modificati in qualsiasi momento, rendendo il progetto resiliente e adattabile all'ambiente mutevole dell'area.

In sostanza, ingegneria consapevole significa andare oltre i modi tradizionali di progettare per l'attrattiva turistica. Non è necessario copiare ciò che è già presente sul mercato. È possibile trarre ispirazione dal design interno, utilizzare materiali locali e sostenibili, valorizzare il carattere naturale di un'area e costruire un "senso del luogo" unico nel processo.

Un importante fattore abilitante è l'abilità progettuale e costruttiva del team. I nostri artigiani hanno maturato anni di esperienza nella costruzione e di familiarità con il luogo prima di proporre esecuzioni creative come il Sapot.

Un altro fattore abilitante è la ricerca e l'esplorazione. Per sapere dove collocare esattamente queste strutture temporanee o quali aree mettere in risalto a fini turistici ed educativi, è necessaria una mappatura di base e uno studio dei punti di interesse e di come si collegano tra loro in un'unica esperienza di percorso.

  • Prestate attenzione ai dettagli. In fin dei conti, sono i dettagli a separare una buona destinazione da una grande destinazione.
  • Utilizzate materiali e design locali. In questo modo si riduce l'impronta di carbonio della costruzione, nonché il costo e il tempo necessario per procurarsi gli articoli.
  • Trovate talenti locali. Non c'è bisogno di assumere artisti costosi o già noti per creare strutture ricche di significato. Anche i semplici operai edili potrebbero avere idee su come essere più intraprendenti.
  • Usare la natura come modello. Rispecchiare i progetti già presenti nell'area per creare un senso unico del luogo.
Leva dei fondi

Nell'approccio partecipativo o dal basso verso l'alto alla pianificazione e al bilancio, i settori organizzati hanno una migliore comprensione del loro programma e hanno la capacità di impegnare una controparte finanziaria. Poiché i VSLA hanno questi due vantaggi, sono in una posizione migliore per utilizzare l'EF per attrarre ulteriori risorse finanziarie a sostegno delle iniziative di conservazione a livello locale e comunale. Il fund leveraging è una strategia che utilizza l'EF come controparte finanziaria locale per sostenere l'attuazione di progetti ambientali che richiedono finanziamenti maggiori.

- Conoscenza del processo di pianificazione e di bilancio del governo locale.

- Capacità dei leader locali di coinvolgere i funzionari governativi

Se si vuole utilizzare efficacemente l'EF per ottenere maggiori finanziamenti locali, è importante che il processo decisionale dell'EF delle VSLA si intersechi con il processo di pianificazione e budgeting locale dell'unità di governo locale (LGU). Inoltre, è altrettanto importante che i leader delle VSLA locali sappiano come coinvolgere le loro LGU in questi processi.

Pianificazione dell'utilizzo del VSLA EF

Il processo di pianificazione dell'utilizzo del Fondo ambientale inizia quando le VSLA rivedono e aggiornano il loro statuto e regolamento (CBL) all'inizio del ciclo successivo. Gli obiettivi definiti a grandi linee vengono trasformati in usi specifici, utilizzando i piani di gestione esistenti come "lista della spesa" degli interventi che il Fondo può sostenere.

- Facilitazione efficace

- Piani di gestione delle aree protette

L'utilizzo di piani di gestione esistenti come riferimento rende la pianificazione più rapida e aumenta la possibilità di accordi di condivisione dei costi con altri soggetti interessati.

Fonti di finanziamento sostenibili e diversificate per garantire la continuità delle iniziative

I progetti di conservazione e di EbA su larga scala richiedono un lungo periodo di gestazione per stabilire istituzioni e pratiche che possano creare benefici a lungo termine per il paesaggio e la sua comunità. Il coinvolgimento delle agenzie governative è quindi fondamentale per garantire il successo di soluzioni come queste. Le agenzie governative, infatti, garantiscono una forte capacità istituzionale, la continuità e la fonte di finanziamento per intraprendere attività di conservazione e sviluppo.

Tuttavia, il successo della soluzione sta anche nel garantire che l'iniziativa riceva finanziamenti da risorse diverse. In questo progetto, ad esempio, RBS FI e AF hanno fornito i finanziamenti necessari per sostenere le attività non coperte dai fondi governativi. I fondi di RBS FI e AF hanno permesso alle OSC di sostenere i costi istituzionali e di impiegare risorse umane formate a livello di base. Il coinvolgimento delle OSC facilita la convergenza delle attività del progetto con i programmi governativi, assicurando così che i fondi siano spesi in modo ottimale.

Anche il contributo della comunità è una fonte critica di finanziamento, e nell'ambito di questa soluzione tutte le attività e gli interventi hanno questo elemento. In questo modo si garantisce che la comunità sia investita nel progetto e che sia all'altezza delle attività promosse. Un sistema di contributi trasparente e solido dà un impulso alla sostenibilità.

Impegno a lungo termine delle agenzie di finanziamento non governative - in questa soluzione RBS FI si è impegnata a finanziare il progetto dal 2010. Questo ha aiutato le CSO a integrare le loro attività di progetto con i programmi governativi e a ottenere quasi 2 rupie per ogni rupia spesa.

- Varietà di fonti di finanziamento per garantire il Gap Funding: le sovvenzioni disponibili sono soggette a determinate condizioni, ad esempio nel progetto AF solo il 9,5% della sovvenzione può essere utilizzato per coprire i costi di gestione. Per far fronte al deficit, una soluzione deve avere diverse fonti per colmare queste lacune.

- Le fonti di finanziamento devono essere diverse. Una soluzione di successo - su larga scala, replicabile e sostenibile - necessita di una varietà di fonti di finanziamento. Un mix ideale è una combinazione di contributi pubblici, privati e comunitari alla soluzione.

- I finanziamenti non governativi sono necessari per colmare le lacune e garantire una spesa efficiente dei fondi governativi. Se tali fonti di finanziamento esistono a lungo termine, possono portare a una soluzione di successo.

- Il contributo comunitario deve essere integrato in tutte le attività del progetto e deve costituire una fonte di finanziamento sostenibile per le future iniziative di sviluppo e conservazione del progetto.

Lavorare insieme per ottimizzare gli sforzi e le risorse in KPC

L'adattamento ecosistemico e la conservazione delle non-PA sono possibili solo a livello di paesaggio. In un paesaggio coesistono e influenzano molteplici soggetti interessati con interessi e programmi diversi, comprese le comunità che vi risiedono. È fondamentale creare un consenso tra queste parti interessate. Riunire le parti interessate richiede una forza trainante, che può essere un individuo, un gruppo, un'organizzazione, un insieme di organizzazioni, pubbliche, private o della società civile. Lavorare insieme, soprattutto se si collabora con le agenzie governative, aiuta a creare impatti diffusi e a garantire un utilizzo ottimale delle risorse (finanziarie, di tempo, umane, comuni, fisiche). Il più delle volte, gli interventi di EBA/conservazione sono fatti in modo isolato, non raggiungono i risultati previsti e portano al fallimento degli investimenti. Lavorare insieme riduce questo rischio. Ciò acquista ulteriore importanza in un Paese come l'India, con strutture amministrative complesse e priorità contrastanti tra le parti interessate. La collaborazione porta a mettere in comune le risorse, comprese le conoscenze e l'apprendimento, essenziali per affrontare la complessità dei problemi prevalenti in paesaggi come il KPC. "Lavorare insieme" è un valore che la RBSFI e gli altri stakeholder hanno adottato attraverso la piattaforma PSC e che costituisce la base del successo del progetto.

- Un obiettivo comune: è molto importante che le parti interessate abbiano una visione/obiettivo comune. In questa soluzione tutti gli stakeholder avevano come obiettivo il benessere del KPC e delle sue comunità.

- Una forza trainante che riunisce tutte le parti interessate e un team operativo di base.

- Sistemi trasparenti (un comitato direttivo del progetto, salvaguardie ambientali e sociali, nonché un meccanismo di reclamo in questa soluzione) e un solido quadro di attuazione, monitoraggio e rendicontazione

- fonti di finanziamento sostenibili e diversificate

La soluzione ha funzionato perché tutte le parti interessate avevano l'obiettivo comune di garantire il benessere di KPC (ecologico), delle sue comunità (socio-economico) o di entrambi. Prima dell'avvio della soluzione, le parti interessate lavoravano in silos con le loro ideologie e priorità, ma questa soluzione ha contribuito all'allineamento e all'espansione del loro lavoro. Queste organizzazioni hanno iniziato a essere flessibili nel loro approccio. Ad esempio, un'organizzazione della società civile che si occupa di costruzione di istituzioni e di governance dei beni comuni ha iniziato a lavorare su questioni di genere e di sussistenza. Un'altra, che lavorava esclusivamente con le donne sui mezzi di sussistenza, si è aperta ad affrontare i problemi di conservazione del KPC.

In questo modo, pur rispettando l'ideologia dei vari stakeholder, la soluzione ha aperto loro la possibilità di identificare le altre questioni rilevanti del paesaggio.

Inoltre, è fondamentale sviluppare soluzioni di questo tipo in collaborazione con le agenzie governative, come in questo caso il Dipartimento Forestale, perché senza di loro la soluzione non sarà replicabile o scalabile. Il progetto è passato da 15 villaggi a 250 villaggi in 7 anni perché ha avuto il sostegno delle foreste e di altri dipartimenti governativi.

Strategie di monitoraggio, valutazione e comunicazione

Per misurare l'efficacia del lavoro di FONCET, FONCET ha una strategia chiara per misurare e valutare le attività, oltre a una strategia di comunicazione in grado di comunicare chiaramente a diversi pubblici il lavoro svolto, gli obiettivi e i modi in cui tutte le persone possono essere coinvolte. Ad esempio, FONCET ha creato un programma di comunicazione in cui le celebrità sono invitate a visitare la Riserva di El Triunfo e a usare il loro talento unico per raggiungere più persone e influenzare i loro seguaci a sostenere le attività di conservazione. FONCET ha creato un team composto da attori, registi, produttori teatrali, designer e chef, tra gli altri. Questo team ha creato incredibili programmi di comunicazione e raccolta fondi per la conservazione di El Triunfo. Da prodotti venduti come vino, gioielli, bottiglie d'acqua, a spettacoli teatrali, film, cene, tra gli altri, che danno una percentuale del loro lavoro per i programmi di conservazione, che aumentano la consapevolezza e le risorse finanziarie per la conservazione delle aree protette.

Il monitoraggio e la valutazione delle attività e dei risultati sono essenziali per dare trasparenza ai fondi investiti nella conservazione e per apportare le necessarie modifiche, se necessario.

  1. Un forte piano strategico: fornisce una visione chiara degli obiettivi a breve, medio e lungo termine e dei piani annuali operativi per ogni azione strategica.
  2. Messaggi chiari: trasmettono i valori, i risultati e le aspirazioni dell'organizzazione per attrarre e ispirare la partecipazione attiva delle comunità, dei donatori e degli alleati.
  3. Indicatori chiari: misurabili e quantificabili.
  4. Programmi creativi per raggiungere diversi pubblici: comunicazione segmentata a diversi pubblici per raggiungere diversi possibili donatori.

Per quanto riguarda la strategia di comunicazione, FONCET è stata molto brava a parlare di conservazione tra gli ambientalisti; tuttavia, questa strategia ha lasciato fuori molte persone che non erano esperte di conservazione ma erano disposte a partecipare e a diventare donatori. Le informazioni per questo tipo di pubblico sono diventate disponibili solo pochi anni fa, quando è stato istituito il dipartimento di comunicazione.

FONCET ha costruito solide relazioni con i donatori e i futuri possibili donatori, creando un flusso di informazioni per ogni tipo di pubblico. Una lezione appresa è quella di comunicare i risultati di FONCET e offrire informazioni rilevanti su El Triunfo. A questo punto, FONCET vuole diventare una fonte affidabile per i media nazionali e internazionali sulla conservazione e sulle aree protette.

In termini di monitoraggio e valutazione, FONCET utilizza i risultati della valutazione per conoscere l'impatto dei programmi e apportare le necessarie modifiche. Sebbene il monitoraggio e la valutazione siano stati implementati solo di recente, FONCET ne riconosce l'importanza per la trasparenza e diventeranno una parte importante delle sue procedure.

Partenariati

L'associazione con il governo locale, gli imprenditori, gli artisti (attori, registi, produttori teatrali, designer, chef, fotografi, tra gli altri), i ricercatori, gli accademici e le fondazioni nazionali e internazionali è un aspetto chiave di questa soluzione. Creare un equilibrio tra gli obiettivi dei partner e gli obiettivi di FONCET permette di avere un rapporto win-win, in cui i partner ottengono maggiore riconoscimento in quanto il loro lavoro viene ampiamente comunicato, e sono anche riconosciuti come persone responsabili dal punto di vista sociale; a sua volta il lavoro di FONCET è conosciuto in altri ambiti e aumenta la possibilità di attrarre più donatori. I partenariati aiutano a generare strategie creative per ottenere fondi dai partner e a coordinare gli sforzi per ottenere il massimo impatto positivo possibile nella regione. I partner sono anche motivati dalla forte partecipazione delle comunità locali, che lavorano con impegno per migliorare i loro mezzi di sussistenza e conservare la Riserva.

FONCET è una ONG che basa il suo successo su partenariati che permettono di creare, innovare e comunicare, il che a sua volta consente di avere un maggiore impatto nella conservazione delle aree naturali protette del Chiapas.

  1. Fondazioni internazionali e nazionali: le alleanze strategiche consentono di individuare risorse finanziarie e di scambiare conoscenze.

  2. Relazioni win-win: consentono di creare partnership forti e di sfruttare il potenziale dei partner.

  3. Governo locale: per rafforzare e incrementare l'impatto della conservazione

  4. CONANP: lavorare nelle aree naturali protette richiede una forte e buona relazione con il CONANP

  5. ONG locali: essenziali per promuovere la conservazione

  6. Comunità locali: partnership indispensabile in questa soluzione

In Messico, soprattutto in Chiapas, la maggior parte delle ONG si allea principalmente con il governo; tuttavia, FONCET ha avviato la sua prima collaborazione con la popolazione locale, poi con le fondazioni e infine con il governo. Questo permette a FONCET di non compromettere il proprio lavoro con interessi governativi che possono essere o meno trasparenti. Inoltre, permette ai progetti di FONCET di essere a lungo termine, a differenza dei progetti governativi. Infine, una lezione appresa in questi anni è quella di cercare, per quanto possibile, di avere un mix di partnership. Questo permette di avere programmi forti, di ridurre la vulnerabilità e di sfruttare e potenziare l'impatto dei progetti.

A differenza di molte ONG, FONCET ha deciso di concentrare il proprio lavoro dove sapeva di creare il maggior valore e di creare partnership con altri gruppi per l'attuazione dei progetti. FONCET non ha un grande team, ma collabora con gruppi locali e li responsabilizza per creare un modo efficiente di investire le risorse. Questa strategia aiuta anche a rafforzare i partner in modo che FONCET non sia sempre necessario. Questa strategia deve sempre essere attuata secondo il principio di sussidiarietà.

Comitato finanziario locale

FONCET ha invitato persone locali, di talento e rispettate, a far parte del comitato finanziario la cui missione è raccogliere fondi da persone, famiglie e imprese del Chiapas. Questo comitato è una parte vitale del meccanismo finanziario, perché dà certezza ad altri possibili donatori sull'uso del loro denaro e, in quanto uomini d'affari, fornisce indicazioni su nuove fonti di finanziamento.

Il comitato ha obiettivi chiari; ad esempio, è responsabile dell'organizzazione di un evento all'anno con tre obiettivi:

1. Ringraziare tutte le persone che hanno effettuato donazioni.

2. Comunicare i risultati e le sfide.

3. Raccogliere fondi: Tutte le persone sono invitate a firmare un impegno in cui dicono quanto denaro vogliono donare durante l'anno e come desiderano essere addebitati.

Inoltre, ogni mese si riuniscono per discutere nuove opportunità di finanziamento, valutare i risultati e prendere in considerazione nuove attività di conservazione, sia in altre aree naturali protette che in altre comunità della Riserva della Biosfera di El Triunfo. I membri sono noti imprenditori con standard elevati che danno fiducia ai nuovi donatori che vogliono entrare a far parte dell'organizzazione o sostenerla. Senza dubbio il comitato finanziario è essenziale per il funzionamento di FONCET.

  1. Persone altamente impegnate: i membri hanno un team professionale, procedure solide, valori chiari e obiettivi condivisi nella loro vita professionale.
  2. Programma di mentoring: in quanto portavoce di FONCET, i membri hanno un programma di mentoring per avere una chiara comprensione degli obiettivi di conservazione e sviluppo sostenibile.
  3. Impegno a livello locale: i membri sono persone altamente impegnate e rispettate nel loro settore.
  4. Rappresentazione di diversi settori: in questo modo l'organizzazione può contare su un maggior numero di competenze.
  5. Obiettivi chiari: attrarre nuovi finanziamenti

Quando si forma un comitato locale, spesso le organizzazioni sono tentate di invitare le persone più ricche rispetto a quelle più impegnate. FONCET ha imparato che è meglio avere diversi individui che rappresentano diversi settori con un diverso potenziale di donazione, in modo da poter puntare a individui simili che si identifichino con loro.

Il direttore esecutivo di FONCET è incaricato di coordinare questo comitato, anche se non è sempre stato così, ma non ha funzionato. Il coordinamento di questo team deve essere affidato al direttore esecutivo perché è il ponte tra il funzionamento e la pianificazione strategica e finanziaria.

Infine, le persone all'interno del comitato devono essere formate in materia di conservazione. L'ONG deve investire in un programma di formazione continua per il comitato. Quando si selezionano le persone, a volte le organizzazioni sono tentate di invitare soprattutto esperti di conservazione, ma la lezione appresa è che molto spesso è più importante invitare persone altamente impegnate e rispettate, e formarle sulle questioni di conservazione.

Trasferimento di conoscenze nella gestione rigenerativa del suolo.

Questo blocco consiste nel trasferire le conoscenze sulla gestione rigenerativa del suolo a tecnici, produttori e funzionari statali.

Offriamo un corso di diploma in Gestione Olistica presso il Centro della Terra, la nostra struttura educativa che offre una media di 40 workshop all'anno e capitalizza i 30 anni di esperienza di GESGIAP nella conservazione e nello sviluppo sostenibile. Il corso di diploma in Gestione Olistica è frequentato da funzionari, tecnici, produttori e studenti e tratta argomenti come i progetti idrologici Key-line, il controllo dei parassiti, le colture bio-intensive e la preparazione di bio-fertilizzanti. Sta avendo un impatto reale sulla formulazione delle politiche pubbliche nello Stato di Querétaro, sull'applicazione delle risorse, sulla gestione degli allevamenti e quindi sulla rigenerazione dei suoli.

I workshop, gli eventi di networking in cui i partecipanti condividono le loro esperienze e la formazione tecnica continua e il sostegno ai produttori che adottano strumenti di gestione rigenerativa, sono anch'essi fondamentali per questa struttura.

Ci assicuriamo che le condizioni necessarie siano soddisfatte costruendo alleanze tra produttori, tecnici e funzionari; guidando e orientando le politiche pubbliche; fornendo formazione e supporto tecnico ai produttori; gestendo le risorse per uno sviluppo ottimale delle infrastrutture; e promuovendo un senso di responsabilità e di gestione ambientale nei partecipanti. In questo modo, creiamo una cultura della conservazione e della cittadinanza ecologica partecipativa che sia ricettiva all'implementazione di una gestione rigenerativa del suolo.

Abbiamo imparato che, per ottenere un impatto permanente, dobbiamo accompagnare i progetti finché non siamo sicuri che i partecipanti abbiano sviluppato tutte le capacità necessarie. Dobbiamo inoltre sostenere i partecipanti nello sviluppo delle infrastrutture e nell'acquisto di attrezzature; organizzare continuamente workshop per la creazione di alleanze tra i partecipanti; ottimizzare la gestione delle risorse; garantire un equilibrio tra la conservazione delle risorse e la generazione di opportunità economiche; stabilire schemi di monitoraggio e valutazione che sistematizzino le esperienze e registrino l'impatto delle azioni e delle strategie.

La conservazione della biodiversità, spesso vista come un onere economico per le comunità rurali, non è garantita dal solo atto di decretare un territorio come area protetta. Eppure, grazie al lavoro di oltre 30 anni di GESGIAP - educazione, formazione, accompagnamento tecnico - stiamo assistendo all'emergere di una società con capacità di sostenibilità e senso di appartenenza, che difende il territorio e lavora per ripristinare la biodiversità.