L'obiettivo era quello di ottenere il maggior numero possibile di dati sulla qualità dell'acqua di tre dei principali fiumi dell'arcipelago e di tre dei suoi principali stagni. Grazie alle sonde multiparametriche già disponibili all'interno della federazione, abbiamo potuto effettuare le prime misurazioni della qualità dell'acqua, tra cui la temperatura, l'ossigeno disciolto e la conduttimetria (sali disciolti), fondamentali per la sopravvivenza dei pesci. Allo stesso tempo, abbiamo determinato la batimetria di tutti o parte dei tre stagni oggetto dei progetti. Infine, abbiamo applicato un metodo per caratterizzare lo stato fisico dei corsi d'acqua, comprese le sponde. Tutti questi dati sono stati poi analizzati per il progetto. Allo stesso tempo, durante i mesi invernali (quando non era possibile lavorare sul campo) è stato svolto un grande lavoro di mappatura.
Date le dimensioni dell'arcipelago, è relativamente facile effettuare un gran numero di misurazioni della qualità dell'acqua sul campo. L'obiettivo del progetto BEST era quello di verificare la possibilità di istituire un monitoraggio della qualità dell'acqua nell'arcipelago, cosa che ora è possibile. Per rendere permanente questo monitoraggio, il personale della federazione locale dei pescatori dovrà ora essere formato e rafforzato, in modo da poter monitorare regolarmente un maggior numero di fiumi e stagni.