Un processo di negoziazione

Il processo di negoziazione si articola in tre aspetti chiave:

  • Organizzazione del partenariato: inizia con la consultazione di tutte le parti interessate sul concetto di cogestione. Quando capiscono e vedono la necessità di creare un partenariato di cogestione tra gli attori, devono organizzarsi per essere pronti a negoziare l'accordo. L'aspetto organizzativo è essenziale per trasformare gli individui passivi della comunità in un gruppo organizzato con una visione comune e per garantire un alto livello di partecipazione.
  • Negoziare l'accordo di cogestione e l'istituzione di una governance condivisa: Si tratta della pratica di condivisione del potere tra gli attori. Attraverso la negoziazione, i diversi attori esprimono le loro preoccupazioni e contribuiscono con le loro idee su come le risorse naturali dovrebbero essere gestite e conservate. Si negoziano anche questioni di governance, come chi può prendere decisioni e quali sono le responsabilità di ciascun attore.
  • Imparare facendo: il processo di negoziazione non è un processo lineare, ma un ciclo a spirale che prevede l'attuazione dell'accordo, il sostegno al funzionamento dell'istituzione di governance condivisa, il monitoraggio e la revisione dei risultati e degli impatti nel tempo e la fornitura di input per il rinnovo dell'accordo.
  • Pieno sostegno politico a tutti i livelli e accordo e sostegno da parte di tutte le parti interessate per una governance condivisa e una gestione adattiva.
  • Le usanze tradizionali e la cultura locale dovrebbero consentire ai diversi gruppi delle comunità di organizzarsi, discutere e dare voce alle proprie idee. In alcune culture, alle donne è consentito discutere di argomenti pubblici.
  • Nei Paesi in cui la gestione centralizzata è stata praticata per anni, le comunità sono spesso composte da individui passivi che vivono gli uni accanto agli altri. Metterle nella posizione di prendere decisioni congiunte con le autorità senza rendersi conto di questo fatto è un errore da evitare. Queste comunità hanno bisogno di sostegno per organizzarsi, imparare e rafforzare il loro senso di identità e il rapporto con il territorio. Delegare i compiti di guida della comunità passiva ai leader locali (dopo averli formati) è una pratica comune, ma creerà problemi in seguito.
  • Il sostegno esterno dovrebbe concentrarsi solo sulla facilitazione del processo di negoziazione. Le questioni comuni identificate e discusse nel processo negoziale dovrebbero essere il risultato dell'autoanalisi degli attori.
  • La negoziazione tra gli attori chiave dovrebbe continuare anche dopo la firma dell'accordo. La condivisione del potere non deve fermarsi al primo accordo di cogestione. Gli attori devono continuare a rinegoziare e migliorare l'accordo.
Opportunità di networking per tutta la vita

L'apprendimento di gruppo, il feedback tra pari e gli scambi tra pari sono parte integrante del programma MAR-Leadership, insieme alle opportunità di networking virtuale per consentire ai borsisti di sviluppare un gruppo di supporto per i loro progetti in corso e la loro passione per la conservazione della barriera corallina mesoamericana. MAR Leadership mira a creare una rete consolidata e attiva di MAR Leadership in cui i borsisti collaborino tra loro e con esperti, comunità, governi e istituzioni accademiche, indipendentemente dai confini. Creare connessioni attraverso le discipline, le organizzazioni e i confini geografici è stato fondamentale per la missione di MAR-Leadership.

  • Mantenere i borsisti impegnati, mantenendo reti sociali dinamiche e attive e offrendo vantaggi agli ex borsisti, come borse di studio per corsi o formazioni, o la pubblicazione del loro lavoro e delle loro notizie.
  • Sviluppare strategie che supportino le interazioni "da borsista a borsista". Dato che molti borsisti usano Facebook, reclutateli per aiutarli a gestire la pagina Facebook di MAR-Leadership.
  • I borsisti hanno a disposizione diverse quantità di tempo e di energia in base alle diverse circostanze di vita; offrire diversi livelli di impegno che possano coinvolgere tutti.
  • È necessario apprendere i comportamenti e gli atteggiamenti necessari per sviluppare le reti e la gestione organizzativa. È importante formare il personale e i borsisti sui principi della rete e sui comportamenti forti della rete.
  • L'introduzione di strumenti di social media aiuta i borsisti a mobilitare il sostegno per il proprio lavoro e a costruire capacità con strumenti che possono supportare la loro connettività continua.
Nuove competenze per i leader della conservazione

La capacità dei leader locali della conservazione viene rafforzata in modo che diventino più efficaci nella progettazione e nell'attuazione dei loro progetti di conservazione, in modo da servire i partecipanti a questo programma per tutta la vita.

Il programma MAR Leadership offre formazione di gruppo e individuale:

Durante i workshop di gruppo, i borsisti vengono istruiti sulla progettazione e le loro capacità di leadership vengono affinate. Le competenze mirate comprendono lo sviluppo di strategie di comunicazione efficace, il parlare in pubblico, la negoziazione e la risoluzione dei conflitti, la gestione del tempo e la leadership nella gestione dei team.

Per la formazione individuale i borsisti hanno accesso a un piccolo budget che può essere utilizzato per partecipare a corsi o programmi di diploma tecnico, corsi intensivi di inglese o spagnolo, visite a mentori, visite a progetti pilota, stage in organizzazioni internazionali che si occupano di argomenti associati al progetto del borsista, nonché la produzione di studi di mercato e la generazione di dati per sostenere la fattibilità di un determinato progetto del borsista. I fondi vengono spesi in base a un piano di formazione progettato con il contributo dello staff del programma e di esperti internazionali.

  • Un gruppo di giovani borsisti impegnati per ogni coorte
  • Esperti e mentori internazionali che offrono formazione sulla progettazione e sulle competenze di leadership
  • Risorse finanziarie per il funzionamento del programma
  • Fondi di avviamento per il lancio dei progetti

Si è rivelato utile il coinvolgimento di un consulente che fornisce consulenza tecnica, co-facilita i corsi di formazione e consiglia la progettazione. In particolare, il consulente aiuta a:

  1. Ricercare, rivedere e distillare la letteratura più aggiornata sul tema della coorte, con particolare attenzione alla regione MAR.
  2. Sulla base delle ricerche precedenti, formulare raccomandazioni per mettere a punto la visione regionale del successo del programma e obiettivi chiaramente definiti che siano limitati nel tempo e misurabili rispetto ai parametri di riferimento.
  3. Assistere il personale del programma nello sviluppo di un profilo del borsista ideale per la coorte e nella selezione di 12-14 borsisti per il programma.
  4. Guidare il programma di formazione per la leadership e lo sviluppo dei progetti della coorte.
  5. Facilitare e identificare le risorse per organizzare workshop di formazione di successo durante il ciclo della coorte.
  6. Fornire mentoring e assistenza tecnica ai borsisti nell'incubazione delle loro idee di progetto per trasformarle in successo.
Promuovere le reti di carbonio blu
È in corso un lavoro di ampliamento e trasferimento delle lezioni apprese dai progetti in corso ad altri Paesi dell'America centrale e meridionale. È necessario diffondere le conoscenze di base sul carbonio blu a più livelli e scale, identificare i "campioni" locali e valutare l'interesse a replicare le esperienze. La creazione di una rete di operatori, scienziati del carbonio blu e decisori promuove lo scambio di esperienze e informazioni, fungendo da catalizzatore per ulteriori lavori. Inoltre, i collegamenti con le iniziative globali garantiscono un quadro di lavoro comune per raggiungere obiettivi simili.
Soprattutto, è necessario promuovere le capacità locali e regionali in modo che il linguaggio, gli obiettivi e le aspettative sul carbonio blu siano condivisi al di là dei confini nazionali. È necessario disporre di "campioni" o di punti focali locali che guidino lo sviluppo della ricerca e di progetti pronti per il mercato e che aiutino a sviluppare quadri politici nazionali. Una volta raggiunta una massa critica di persone, si devono cercare flussi di finanziamento che promuovano lo scambio di conoscenze e le attività pilota.
L'interesse per i progetti sul carbonio blu sta aumentando in tutte le Americhe, ma è ancora necessaria una massa critica di scienziati, operatori e responsabili politici. La comprensione della scienza del carbonio blu e degli elementi costitutivi delle politiche è ancora in fase iniziale in molti Paesi, motivo per cui i messaggi chiave devono essere trasmessi in modo tempestivo al pubblico giusto. La letteratura internazionale deve ancora superare le barriere linguistiche per facilitare la diffusione tra più attori. È necessario identificare le persone chiave all'interno dei governi e degli istituti di ricerca con conoscenze ed esperienze precedenti o con un interesse attuale per il carbonio blu, in modo che possano fungere da punti focali nei loro Paesi o sottoregioni e diffondere le informazioni, progettare e attuare iniziative locali e facilitare l'aumento di scala. La cultura della condivisione di informazioni e dati in America Latina deve essere compresa per promuovere dialoghi e azioni in modo produttivo.
Sviluppo di quadri politici nazionali

L'esistenza di quadri politici solidi facilita la progettazione e l'attuazione di iniziative locali e nazionali sul carbonio blu. Queste politiche promuovono il sostegno ufficiale del governo e le basi per i ruoli istituzionali, e offrono collegamenti con altre politiche, meccanismi e strategie nazionali e internazionali (come NDC, REDD+ e NAMA). Il processo di costruzione delle politiche inizia con consultazioni informali con le autorità nazionali per mappare gli attori, valutare il loro interesse e ottenere il loro sostegno. Trattandosi di costruzioni su scala nazionale, è importante la consulenza strategica e la facilitazione del processo.

È estremamente importante raccogliere l'interesse e il sostegno delle autorità nazionali in posizione decisionale, poiché lo sviluppo delle politiche è un ruolo governativo e non deve essere imposto a un Paese. L'esistenza di altre politiche ambientali, marino-costiere o sui cambiamenti climatici consente di allineare o incorporare i concetti della politica sul carbonio blu all'interno delle politiche preesistenti. Anche la disponibilità e la comunicazione di dati scientifici validi per il pubblico sono importanti durante lo sviluppo delle politiche.

Secondo la nostra esperienza, è necessaria una "socializzazione" iniziale (fornitura, introduzione e comunicazione) delle informazioni e dei principi di base del carbonio blu attraverso incontri formali e informali con funzionari nazionali a più livelli decisionali. In seguito, si dovrebbe prendere in considerazione una chiara comprensione delle attuali esigenze e priorità del Paese e di come queste possano essere soddisfatte attraverso azioni di blue carbon, per garantire che il processo sia compatibile con i processi nazionali in corso e con gli impegni internazionali in materia di cambiamenti climatici e conservazione. Il ruolo delle persone che facilitano il processo politico è fondamentale per fornire informazioni valide, comprendere le esigenze dei Paesi, garantire che gli interessi dei diversi attori siano soddisfatti, negoziare questioni complesse e mediare i conflitti che possono sorgere. Il ritmo con cui i governi rispondono a processi specifici non è necessariamente compatibile con gli obiettivi a breve termine dello sviluppo e dell'attuazione di progetti locali o della cooperazione internazionale.

Modellazione geospaziale e delle emissioni
La valutazione delle dinamiche storiche dell'uso del suolo nelle aree costiere si basa sull'analisi geospaziale di una sequenza di immagini satellitari. Essa classifica le categorie di uso del suolo e il modo in cui la loro superficie cambia nel tempo. Utilizzando queste dinamiche, la quantificazione delle emissioni di carbonio associate alla conversione delle foreste di mangrovie in altri usi del suolo può essere stimata attraverso la modellazione. Questo fornisce sia una valutazione degli stock di carbonio persi, sia l'identificazione delle aree adatte al ripristino. Questo può anche essere collegato alle stime del capitale naturale perso nel tempo.
Il requisito principale è la disponibilità di una serie consistente di immagini satellitari prive di copertura nuvolosa e con una risoluzione spaziale sufficiente a differenziare i popolamenti (e i tipi) di mangrovie, l'agricoltura circostante e altri usi umani del paesaggio. È importante anche la capacità locale o nazionale di elaborazione del telerilevamento e di analisi GIS avanzate delle caratteristiche costiere. La modellazione delle emissioni è una sfida che deve essere risolta attraverso il potenziamento delle capacità.
Sebbene le strutture GIS e il personale addestrato siano prontamente disponibili, le capacità di classificare correttamente i diversi tipi di mangrovie all'interno di un popolamento sono ancora carenti nel campo dei GIS/telerilevamento, soprattutto quando si utilizzano immagini a più alta risoluzione. Abbiamo esplorato l'applicazione di tecniche innovative di elaborazione e classificazione delle immagini con buoni risultati. Tuttavia, il processo non può essere completamente automatizzato e le analisi richiedono tempo e un giudizio esperto per essere completate. L'accesso a una serie di immagini costantemente prive di nuvole in date diverse rappresenta una sfida. A ciò si aggiunge il malfunzionamento di un noto satellite, che limita ulteriormente la disponibilità di immagini adatte alle analisi. La scalabilità delle analisi dalla scala locale a quella subnazionale e regionale presenta ulteriori problemi di risoluzione spaziale, volume di dati per le analisi e tempo richiesto.
Certificazione internazionale di sostenibilità

Nel 2015 la pesca del dentice di Bejuco è stata sottoposta a una valutazione completa da parte del Marine Stewardship Council (MSC). Il processo di certificazione è stato però interrotto nel 2016 a causa di gravi carenze nella governance nazionale. Data la difficoltà per molte attività di pesca su piccola scala di soddisfare i rigorosi requisiti del MSC, Fair Trade USA ha sviluppato un programma di cattura della pesca che combina gli standard ambientali del MSC con solidi requisiti sociali. Il processo di certificazione è graduale e consente alle attività di pesca di sviluppare gli strumenti necessari per soddisfare i requisiti dello standard nell'arco di 6 anni, anziché tutto in una volta al momento della valutazione, come richiesto dall'MSC. Il processo del commercio equo e solidale risponde meglio alle realtà sociali e gestionali in cui opera la maggior parte delle attività di pesca artigianale. Per questo motivo, i pescatori e le parti interessate della catena del valore hanno avviato una prima valutazione preliminare del commercio equo e solidale della pesca. L'elemento costitutivo di questa soluzione di certificazione ha subito molti cambiamenti nel corso degli anni, ma i membri del progetto ritengono che si stiano facendo passi avanti verso miglioramenti socio-economici praticabili e a lungo termine che, fin dall'inizio del processo MSC, sono stati la forza trainante dell'iniziativa di certificazione.

Tutte le parti interessate al progetto devono comprendere il processo del commercio equo e solidale, comprese le responsabilità relative al suo premio di prezzo. I pescatori devono considerarlo uno strumento unico e utile per sviluppare meglio la pesca di fronte a un futuro incerto. I soggetti interessati al progetto devono anche essere in grado di raccogliere una somma considerevole per finanziare il processo di valutazione.

Non tutte le parti interessate al progetto vedranno immediatamente i benefici di una certificazione. Una comunicazione costante con i principali membri del settore della pesca è essenziale per far avanzare il processo. Sono passati anni da quando la pesca con palangari di fondo di Bejuco ha fallito il processo MSC e si è dovuto raccogliere molto denaro per continuare il percorso verso una potenziale certificazione futura. Una solida amministrazione del progetto è essenziale per mantenere questi sforzi.

Le certificazioni globali della pesca sono un'entità in evoluzione. Data la complessità sociale e ambientale della pesca mondiale, non può esistere una certificazione unica. Lentamente, i sistemi di certificazione se ne sono resi conto e hanno iniziato ad adattarsi alle esigenze specifiche della pesca su piccola scala. La pesca del dentice di Bejuco ha vissuto questo processo dal 2011 e ha accumulato una lunga lista di lezioni apprese, troppo lunga per essere descritta in dettaglio in questa pagina web!

Raccolta e analisi dei dati sulla composizione delle catture

Per sviluppare e gestire un'attività di pesca sostenibile dal punto di vista ambientale, è necessario stabilire una serie di indicatori di performance per le specie bersaglio, le specie comuni catturate in via accessoria, i fattori ambientali e i regimi di gestione. Per la pesca artigianale del dentice con palangari di fondo di Bejuco, ad esempio, sono stati presi in considerazione lo stato dello stock, i tassi di catture accessorie e di rigetti, i tassi di cattura di specie minacciate e/o protette, l'impatto degli attrezzi sul fondale marino e sugli organismi bentonici associati, il piano di gestione locale e la capacità di gestione della pesca a livello nazionale. Dal 2007, la composizione delle catture della pesca con palangari di fondo di Bejuco è stata costantemente monitorata da osservatori e ricercatori che accompagnano i pescatori nelle loro uscite notturne. Queste informazioni, insieme alla raccolta delle conoscenze ecologiche dei pescatori, hanno permesso ai ricercatori di identificare molti di questi indicatori. In stretta collaborazione con il governo nazionale, stanno prendendo forma anche iniziative di sviluppo di aree protette e piani di gestione.

È necessaria la collaborazione tra i ricercatori (collaboratori di ONG e studenti universitari) e i pescatori locali. Per creare questo tipo di ambiente è necessario stabilire un certo livello di fiducia tra le due parti. I ricercatori del progetto e gli altri membri delle ONG associate sono stati invitati nelle comunità di pescatori dagli stessi pescatori, facilitando così questo processo.

Le spese per la raccolta dei dati sono state sostenute principalmente da ONG internazionali (borse di studio) e studenti di ricerca (istituzioni).

Affinché gli sforzi di raccolta dati a lungo termine abbiano successo, è necessario stabilire una relazione basata sulla fiducia reciproca. I pescatori devono sapere che i ricercatori non useranno le informazioni sulle catture contro di loro per compromettere ulteriormente il loro settore, e i ricercatori devono avere la certezza di avere il pieno sostegno dei pescatori e il libero accesso alle loro operazioni. I dati devono essere registrati durante tutto l'anno (o la stagione di pesca) e non solo "quando la pesca è buona". Ci sono mesi in cui questa pesca non produce quasi nessun dentice. Questi dati sono preziosi. I ricercatori si sono imbattuti in un problema di analisi statistica perché hanno smesso di prendere i dati quando le catture per unità di sforzo sono diminuite. Questo ha creato una distorsione nell'analisi.

Per facilitare la raccolta di dati a lungo termine, i ricercatori stanno collaborando con il governo per formare i pescatori a registrare le proprie catture e a determinare lo stato riproduttivo di alcune specie. È in fase di sviluppo anche un'applicazione per smartphone per facilitare il processo di raccolta dei dati da parte dei pescatori.

Analisi della situazione e valutazione della vulnerabilità

Le valutazioni rurali partecipative aiutano a tracciare un quadro della situazione socio-economica e ambientale e delle principali preoccupazioni. Le valutazioni geografiche e l'uso di sistemi informativi geografici aiutano a identificare l'area del progetto e le zone a rischio che sono maggiormente colpite dagli impatti del cambiamento climatico, come l'innalzamento del livello del mare e la salinità.

Condizioni per l'adozione altrove:

  • Informazioni sui livelli medi del mare attuali e previsti
  • Impatti modellati dell'innalzamento del livello del mare sull'area costiera e sulla comunità di riferimento
  • assenza di conflitti tra le frazioni dell'area target
  • Volontà della comunità e supporto per un processo partecipativo prolungato

Una combinazione di strumenti partecipativi e scientifici come il GIS è molto utile per far emergere i problemi reali della popolazione.