Approccio multi-stakeholder

I partner di Our Blue Future (OBF) modellano una cultura del dialogo e della collaborazione e lavorano insieme come pari attraverso un approccio multi-stakeholder - una collaborazione strutturata, trasparente e partecipativa tra due o più gruppi di stakeholder che lavorano per un obiettivo comune. Offre l'opportunità di generare soluzioni innovative, appropriate, di proprietà locale e, in ultima analisi, sostenibili, a sostegno di un cambiamento trasformativo.

L'approccio multi-stakeholder si riflette nella struttura dell'OBF:

  1. Il gruppo direttivo preliminare co-progetta la strategia, guida l'alleanza, monitora l'attuazione e valuta l'impatto.
  2. gruppi di lavoro multi-stakeholder supportano lo sviluppo di strategie di governance, coinvolgimento degli stakeholder e comunicazione
  3. un Segretariato assicura il buon funzionamento e il coordinamento
  4. i Team per l'innovazione affrontano sfide critiche e specifiche del settore attraverso azioni e progetti concreti
  5. una Rete di Trasformazione include partenariati multi-stakeholder in tutta la regione WIO.

Il Collective Leadership Institute (CLI) svolge un ruolo chiave nel sostenere l'approccio multi-stakeholder di OBF e nel rafforzare le capacità dei suoi membri. Contribuisce con la sua esperienza a portare concetti di leadership per animare l'alleanza, incoraggiando un processo di dialogo e coinvolgimento degli stakeholder di alta qualità, inclusivo e orientato all'azione all'interno dell'OBF.

  • I partner sono disposti a collaborare ad armi pari. Ogni partner contribuisce con risorse diverse e competenze complementari per massimizzare il valore e l'impatto verso la visione condivisa di OBF per la regione WIO.

  • I partner si sono impegnati in un processo molto partecipativo e co-creativo per sviluppare il Programma di Trasformazione della Rete di OBF e per dare priorità alle azioni relative ai suoi obiettivi; l'appropriazione è alta e lo slancio cresce per un'ulteriore implementazione.

  • Riunire partner con approcci, culture, valori e interessi diversi in un modo equo che produca valore per tutti richiede capacità di collaborazione, intenzionalità e sforzi sostenuti. Data l'ampia gamma di stakeholder, la co-sviluppo di una visione condivisa è importante per creare un senso di appartenenza e di ispirazione. Inoltre, garantisce il pieno diritto di partecipazione a tutti i gruppi di stakeholder chiave.

  • È necessario stabilire un meccanismo per misurare l'impatto e i risultati, oltre a misurare la vitalità dell'ecosistema di collaborazione dell'OBF per garantire che tutti i partner continuino a condividere una comprensione comune dei punti di forza relativi dell'iniziativa e delle aree di sviluppo per informare la pianificazione.

Il National Nature Trust (NNT) e i beni da conservare

L'acquisizione e la gestione dei beni di conservazione, esemplificata da entità come il "Cheorwon Crane Land", seguono un quadro giuridico strutturato delineato nel "National Trust Act on Cultural Heritage and Natural Environment Assets". Secondo questa legge, il Consiglio di amministrazione del National Nature Trust (NNT) ha l'autorità di prendere decisioni sull'acquisto di tali beni di conservazione (articolo 12).

Il National Nature Trust impiega un approccio multiforme per conservare e gestire efficacemente la "Terra delle gru di Cheorwon". A tal fine, il National Nature Trust emette "Crane Eco Securities" e firma un MOU con la "Cheorwon Branch of Korea Crane Protection Association" (dicembre 2016) e conduce eventi annuali come indagini sulla popolazione delle gru, birdwatching e attività di alimentazione degli uccelli nell'area della DMZ (da dicembre a febbraio).

L'impegno per la conservazione va oltre gli sforzi locali, come dimostra la "DMZ Global Trust Campaign". Questa iniziativa mira ad ampliare e utilizzare in modo sostenibile gli habitat delle gru, facendo leva sulle pratiche ESG delle aziende sia a livello nazionale che internazionale. L'obiettivo generale è quello di sostenere la promozione continua della "DMZ Eco Belt". Un piano strategico di questa campagna prevede l'espansione delle OECM (Other Effective Area-Based Conservation Measures).

  • Finanza sostenibile: Necessario per garantire i fondi per le attività di conservazione, coinvolgere il settore privato e ampliare la base di sostegno.
  • Quadro giuridico: Essenziale per definire le linee guida per l'acquisizione, la gestione e il sostegno delle attività di conservazione.
  • Sostegno governativo: Cruciale per il finanziamento e l'appoggio politico, per garantire il sostegno finanziario e normativo alle iniziative di conservazione.

Titoli Eco Natural Benefit (dal free-riding al pagamento): Si tratta di fissare il prezzo dei benefici della natura sui titoli, e gli individui o le entità che li acquistano diventano membri del National Nature Trust. Il ricavato delle vendite, gestito dal National Nature Trust, viene poi utilizzato per garantire le terre pubbliche e sostenere gli sforzi di conservazione. Inoltre, per incentivare la partecipazione sono previste agevolazioni fiscali ai sensi della legge sull'imposta sul reddito e della legge sull'imposta sulle società.

L'istituzione di un quadro giuridico specifico per la conservazione dei beni del patrimonio naturale e culturale è fondamentale. Fornisce un approccio strutturato all'acquisizione, alla gestione e al sostegno degli sforzi di conservazione, garantendo così che le attività siano efficaci e conformi alle leggi nazionali.

Ecoturismo basato sulle gru

I cinque villaggi frequentati dalle gru, l'Associazione per la protezione delle gru di Cheorwon, l'Associazione per la protezione degli uccelli, il Club fotografico delle gru, l'Associazione degli agricoltori e altri residenti e organizzazioni locali che amano profondamente le gru hanno formato e gestiscono il "Consiglio per l'ecoturismo delle gru della DMZ di Cheorwon", che va oltre gli sforzi individuali. Sotto la guida delle comunità locali, si è concentrato sul sostegno dell'habitat delle gru. Tra queste, iniziative come l'irrigazione delle risaie, la fornitura di lumache alle gru come fonte di cibo e la conservazione delle pagliuzze di riso nei campi. In particolare, il consiglio sostiene una forma di turismo in linea con la conservazione della natura.

Nonostante i potenziali inconvenienti, l'enfasi è posta su un programma di birdwatching che aderisce al galateo del birdwatching: 1) amare la natura, 2) astenersi dall'entrare in aree riservate, 3) evitare di raccogliere o danneggiare gli elementi naturali, 4) mantenere la pulizia delle strutture, 5) abbracciare il viaggio lento e 6) scegliere alloggi locali.

In concomitanza con l'arrivo degli uccelli migratori, i residenti locali si impegnano attivamente nelle indagini sulla popolazione di gru e nelle attività di alimentazione, in collaborazione con stimati esperti di organizzazioni come il National Nature Trust e la Crane Protection Association.

  • Garantire la sostenibilità degli habitat delle gru richiede sforzi e risorse costanti. Attività come l'irrigazione delle risaie e la fornitura di fonti di cibo devono essere gestite con attenzione.
  • Sviluppare una forma di turismo che non danneggi l'ambiente, pur offrendo un'esperienza coinvolgente ai visitatori, è una sfida.
  • Coordinare gli sforzi di un gruppo eterogeneo di soggetti interessati, tra cui residenti locali, associazioni ed esperti di conservazione, può essere complesso.

La formazione e il successo del Consiglio per l'ecoturismo delle gru della DMZ di Cheorwon dimostrano la forza degli sforzi di conservazione guidati dalla comunità. Riunendo varie parti interessate che condividono l'amore per le gru, il consiglio è riuscito ad attuare strategie di conservazione significative.

L'enfasi posta dal consiglio su un programma di birdwatching che rispetta la natura e promuove la protezione ambientale evidenzia l'importanza dell'ecoturismo sostenibile.

La collaborazione tra le comunità locali e gli esperti di organizzazioni come il National Nature Trust e l'Associazione per la protezione delle gru dimostra che la messa in comune di conoscenze e risorse può migliorare notevolmente l'impatto degli sforzi di conservazione.

Le iniziative del consiglio servono come piattaforma educativa sia per i locali che per i visitatori, promuovendo la consapevolezza dell'importanza della conservazione e delle esigenze specifiche delle gru. Sostenendo il galateo del birdwatching e impegnandosi in attività di conservazione basate sulla comunità, il consiglio promuove una cultura di rispetto per la natura e la fauna selvatica.

Manutenzione dell'ambiente agricolo e conservazione delle gru

Le comunità locali contribuiscono attivamente alla conservazione dell'habitat attraverso iniziative come la conservazione delle pagliuzze di riso e la fornitura di acqua alle risaie in inverno, agevolate da contratti PES (Payment of Ecosystem Service). Impegnandosi in "programmi di ecoturismo, tra cui attività di birdwatching della gru, e ospitando "Seminari sulla gru", creano un valore aggiunto per i loro sforzi. Inoltre, gli agricoltori dell'area di Cheorwon hanno adottato un approccio innovativo producendo il "Cheorwon Odae Rice" e promuovendo il loro prodotto con l'immagine della gru.

La "Terra delle gru di Cheorwon", che funge da bene di conservazione sotto la tutela del National Nature Trust, è situata a Yangji-ri, che vanta una pianura fertile ed è adiacente al lago artificiale Togyo e al fiume Hantangang, con conseguente abbondanza di risorse idriche. Questo vantaggio geografico lo rende un rifugio per diversi uccelli migratori che affollano la zona ogni inverno, in genere da metà ottobre a marzo. Abbracciando il suo ricco contesto ecologico, Yangji-ri ha perseguito attivamente l'obiettivo di diventare un vero e proprio eco-villaggio. Questo impegno ha ottenuto notevoli riconoscimenti, tra cui la selezione come villaggio ecologico eccellente nel 2000, diventando un operatore di progetto della Nuova Costruzione Rurale.

  • Conservazione dell'habitat: Preservare l'ambiente agricolo in modo da favorire la fauna selvatica, in particolare gli uccelli migratori come le gru.
  • Coinvolgimento della comunità: Incoraggiare i residenti locali a partecipare attivamente agli sforzi di conservazione richiede il superamento dell'inerzia.
  • Sviluppo dell'ecoturismo sostenibile: Sviluppare l'ecoturismo, come le attività di birdwatching e i seminari educativi.
  • Sostenibilità economica: Trovare modelli economici validi, come i contratti PES, che incentivino la conservazione e al contempo sostengano l'economia locale è un compito complesso.

Gli sforzi compiuti a Cheorwon illustrano l'importanza di integrare le attività di conservazione con lo sviluppo economico locale. Allineando gli interessi della conservazione della fauna selvatica con quelli degli agricoltori locali e della comunità in generale, si ottiene un risultato più sostenibile e reciprocamente vantaggioso.

Iniziative come la conservazione delle pagliuzze di riso e la fornitura di acqua alle risaie, sostenute da contratti PES, dimostrano come il coinvolgimento della comunità possa portare a significativi benefici ecologici.

I vantaggi geografici di Yangji-ri, con le sue pianure fertili e le abbondanti risorse idriche, sottolineano il potenziale dello sfruttamento delle risorse naturali locali a fini di conservazione. Queste risorse sono alla base del successo dell'area nell'attrarre gli uccelli migratori e nel sostenere la biodiversità.

La serie di riconoscimenti ricevuti da Yangji-ri serve da potente motivazione per continuare gli sforzi ecologici e di conservazione. Questi riconoscimenti non solo confermano il lavoro svolto, ma ispirano anche un ulteriore impegno per la gestione dell'ambiente e lo sviluppo sostenibile.

Risaia di Cheorwon, il più grande sito di svernamento delle gru

Cheorwon, situata nelle vicinanze della Zona Demilitarizzata (DMZ), è una zona di svernamento cruciale per le gru, una specie in via di estinzione. A causa della limitazione dello sviluppo e dell'accesso ai civili dopo l'accordo armistiziale del 1953, l'area è diventata vitale per la sopravvivenza di questi uccelli. La pianura di Cheorwon, con i suoi ampi terreni agricoli e i bacini idrici, insieme alle zone umide della DMZ, funge da area di alimentazione e riposo essenziale per le specie di gru.

È stata osservata una tendenza positiva nelle popolazioni di gru, con 372 gru dalla corona rossa e 474 gru dal ciuffo bianco nella pianura di Cheorwon nel gennaio 1999 (Kim Sang-won, et al. 2020). Questa traiettoria ascendente è continuata, raggiungendo 833 gru dal ciuffo rosso e 2.766 gru dal ciuffo bianco nel gennaio 2017. L'impegno degli agricoltori locali, in particolare dal 2004, nel preservare le pagliuzze di riso e nel fornire acqua alle risaie nell'ambito del progetto di accordo di gestione della biodiversità ha svolto un ruolo significativo in questo successo.

Questa iniziativa fiduciaria si allinea con la missione del Global Trust di salvaguardare i terreni privati nella DMZ (Sud) e nella Zona di Controllo Civile, preservandoli come proprietà pubblica e "patrimonio comune dell'umanità" di fronte alle pressioni dello sviluppo.

  • Partenariati integrati: Collaborazione tra agricoltori locali, comunità locali, gruppi, governo e settore privato.
  • Supporto legale: Il National Trust Act e le relative politiche forniscono una base legale per la gestione degli habitat e il finanziamento della conservazione.
  • Impegno e coinvolgimento della comunità: Coinvolgimento della popolazione locale attraverso incentivi economici come l'ecoturismo e le pratiche agricole sostenibili.
  • Impegno del settore privato: sostegno del settore privato e campagne pubbliche
  • Gestione adattativa: la ricerca e il monitoraggio degli habitat informano le strategie di conservazione,

Il caso di studio di Cheorwon offre diversi insegnamenti preziosi per la conservazione e la conservazione sostenibile basata sulle comunità:

  • Gli sforzi di collaborazione migliorano la conservazione: la sinergia tra comunità locali, organizzazioni di conservazione e sponsor aziendali massimizza l'efficacia degli sforzi di conservazione.
  • Gli incentivi economici promuovono la conservazione: l'integrazione della conservazione con benefici economici, come l'ecoturismo e il branding dei prodotti, motiva la partecipazione e il sostegno della comunità.
  • Quadri giuridici a sostegno delle iniziative: una solida base giuridica, come il National Trust Act, è fondamentale per facilitare e garantire gli sforzi di conservazione e i finanziamenti.
  • La gestione adattiva garantisce la sostenibilità: il monitoraggio continuo e l'adattamento delle strategie di conservazione in base al feedback ecologico e sociale garantiscono la sostenibilità a lungo termine.
  • L'ampio coinvolgimento degli stakeholder è fondamentale: il coinvolgimento di un'ampia gamma di stakeholder, dalle comunità locali alle aziende internazionali, crea una rete di supporto completa per gli sforzi di conservazione.
Progettazione e realizzazione di un'iniziativa comunitaria

L'iniziativa comunitaria è stata progettata in modo partecipativo, insieme ai rappresentanti della comunità selezionata. Le attività comprendevano sessioni di riflessione su genere, ruoli sociali e lavoro e opportunità economiche locali. Il formato delle sessioni si è svolto secondo una metodologia partecipativa basata sui principi della MUVA.

Le interviste con i partecipanti dopo le sessioni di formazione hanno rivelato che sono state percepite come molto utili per promuovere una migliore comprensione dell'inclusione di genere. I partecipanti hanno imparato cose diverse da quelle che avevano in mente e hanno capito che non c'è molta differenza tra uomini e donne e che hanno gli stessi diritti. Le risposte hanno indicato una trasformazione nelle percezioni dei partecipanti, che sono arrivati a riconoscere e valorizzare le pari opportunità negli affari e l'abbattimento degli stereotipi di genere associati alle attività commerciali. Questi cambiamenti indicano un'evoluzione verso una visione più inclusiva ed equa delle professioni e dei tipi di attività commerciali per uomini e donne.

  • Per promuovere una maggiore uguaglianza di genere nella comunità, gli incontri dovrebbero essere tenuti in un luogo che permetta a tutti di partecipare, dove le informazioni sull'argomento possano essere condivise e i partecipanti possano chiarire eventuali dubbi.
  • Un'atmosfera divertente è stata fondamentale per l'impressione positiva dei partecipanti e per la comprensione del fatto che la strada verso la parità di genere dipende dall'espansione di questo tipo di sessioni per "cambiare mentalità".
  • Il contatto precedente con i leader della comunità è fondamentale per ottenere il permesso e il sostegno per la gestione dell'iniziativa nella comunità selezionata.
  • I partecipanti hanno sottolineato l'importanza di estendere questo tipo di conversazione alle persone anziane come mezzo per coinvolgere tutti nella demistificazione dei ruoli di genere nelle professioni e nelle opportunità.
  • La metodologia partecipativa ha permesso di creare un ambiente per discussioni aperte e lo sviluppo di abilità comunicative.
  • Il coinvolgimento dei leader della comunità è fondamentale. Tuttavia, è essenziale stabilire e comunicare i criteri per la selezione dei partecipanti in un formato inclusivo senza interferenze da parte dei leader, diffondendo l'opportunità di partecipazione in modo ampio e inclusivo.
Piani d'azione - sviluppo di strumenti pratici e politiche per processi positivi di cambiamento di genere

Sulla base della leadership e della formazione del gruppo Change Makers, sono stati sviluppati piani d'azione partecipativi. Questi piani sono stati tradotti in cambiamenti nelle pratiche e nelle politiche istituzionali nelle seguenti aree: sviluppo personale e professionale; salute e benessere; maternità e paternità; leadership inclusiva. I piani d'azione sono stati elaborati in modo collaborativo dai team e successivamente approvati dalla leadership. Questo processo ha portato alla creazione di gruppi di lavoro composti da diversi membri dell'azienda, ciascuno responsabile dello sviluppo dei dettagli specifici delle azioni assegnate.

I principali risultati dei piani d'azione all'interno di Aquapesca includono: cambiamenti nella comunicazione delle offerte di lavoro e nel processo di assunzione per incoraggiare l'inclusione delle donne in diverse posizioni lavorative; la diffusione delle politiche di maternità e paternità per sensibilizzare il personale; il miglioramento delle attrezzature del personale per la salute e la sicurezza; nuovi gruppi di lavoro multisettoriali per una maggiore inclusività nel processo decisionale; la creazione di un murale fisico per una comunicazione inclusiva sulle informazioni chiave e sulle opportunità dell'azienda; l'implementazione di nuove attività nella comunità per migliorare le relazioni, il supporto e la comunicazione.

  • Assegnazione di risorse umane e finanziarie adeguate per l'attuazione del piano d'azione; la disponibilità di risorse limitate può influire sull'efficacia dell'attuazione.
  • Allineamento delle idee del personale con le priorità della leadership per garantire il tempo e le risorse allocate per l'attuazione del piano d'azione.
  • Allineare le priorità dell'azienda con i piani d'azione relativi alla strategia di genere per avere il tempo e le risorse finanziarie del personale già allocate per le diverse iniziative. L'importanza dell'allineamento con la leadership e del suo impegno è fondamentale. Coinvolgere il personale chiave e la disponibilità per la strategia è potente nel catalizzare l'attuazione dei piani d'azione.
  • Riconoscere l'importanza della flessibilità, della sensibilità culturale e di strategie di comunicazione efficaci quando si affrontano norme sociali profondamente radicate.
  • Necessità di un approccio strategico alla gestione delle risorse, ottimizzando l'uso delle limitate risorse finanziarie e umane per ottenere il massimo impatto.
Creazione e formazione di un gruppo di Change Maker

Il gruppo di Change Makers presso il partner commerciale Aquapesca è stato formato da sette persone provenienti da diversi dipartimenti. L'identificazione delle persone chiave per questo gruppo è stata possibile grazie alla collaborazione tra il MUVA e la leadership di Aquapesca. La rapida valutazione della cultura organizzativa di Aquapesca ha permesso al team di mappare i potenziali campioni che avrebbero potuto partecipare ai gruppi di Change Makers. I membri selezionati del team sono stati poi inseriti in un elenco per l'approccio.

La formazione e il rafforzamento delle capacità per il gruppo dei change maker si sono svolti con l'obiettivo di dotare il team di Aquapesca della metodologia di facilitazione MUVA, che si basa su tecniche di educazione popolare partecipativa. Il programma di formazione con il gruppo dei Change Makers di Aquapesca aveva obiettivi specifici, volti a potenziare il gruppo e a dotarlo delle competenze e delle conoscenze necessarie, compresa una componente significativa sulla prospettiva di genere. Ciò ha comportato una revisione completa del concetto di genere e un esame delle norme sociali che modellano i ruoli e le aspettative di genere. Grazie alla comprensione di queste dinamiche, i partecipanti sono stati meglio attrezzati per affrontare le questioni di genere nei loro sforzi di formazione e di impegno nella comunità.

  • Programmare un orario adeguato per la formazione, poiché molti membri del personale hanno un'agenda fitta di impegni e vincoli di tempo, che rendono difficile dedicare tempo alla partecipazione alla formazione di genere.
  • Facilitatori senior che guidino la formazione per garantire discussioni e spunti rilevanti per avviare la progettazione di piani d'azione in modo collaborativo.
  • Un'intensa formazione faccia a faccia con il gruppo di Change Makers e un continuo tutoraggio online e periodico per monitorare lo sviluppo.
  • Essere flessibili nel programma di formazione, offrendo opzioni di orario e formato che si adattino alla disponibilità dei membri del personale.
  • Evidenziate i vantaggi personali e professionali della partecipazione alla formazione, mostrando come questa possa contribuire al benessere e allo sviluppo individuale.
  • È importante investire nello sviluppo e nella responsabilizzazione degli agenti di cambiamento all'interno dell'azienda. Dotando il gruppo dei change maker delle conoscenze e delle competenze necessarie per guidare i processi interni, abbiamo gettato le basi per un cambiamento duraturo. Il loro coinvolgimento attivo e il loro impegno catalizzano l'adozione a lungo termine di pratiche e politiche inclusive di genere.
Creare consapevolezza e coinvolgere il personale di Aquapesca nella creazione di un ambiente più inclusivo dal punto di vista del genere.

Una rapida valutazione ci ha permesso di delineare con precisione il flusso metodologico della nostra collaborazione con l'azienda Aquapesca. Questo flusso di lavoro è iniziato con la formazione del gruppo Change Makers, che ha lavorato in stretta collaborazione con il team MUVA per cogliere le metodologie necessarie a garantire la sostenibilità del nostro approccio all'interno dell'organizzazione. Al gruppo Change Makers è stata affidata la responsabilità di guidare i processi all'interno dell'organizzazione, diventando in ultima analisi campioni dell'inclusione e dell'uguaglianza di genere, lavorando in collaborazione con i colleghi e la leadership. Dopo l'avvio del gruppo, è stata condotta una formazione sulla leadership per creare consapevolezza e generare idee iniziali sulle aree di interesse per i piani d'azione con nuove pratiche e politiche per l'azienda. Successivamente, è stato formato il gruppo dei Change Makers, che ha sviluppato la capacità di facilitare l'approvazione di questi piani e di mobilitare gruppi di lavoro dedicati a ciascuna area di lavoro.

  • Coinvolgimento dell'amministratore delegato e di altri membri della leadership esecutiva
  • Motivazione dei giovani selezionati a partecipare ai gruppi di Change Makers e a guidare il processo come parte dello sviluppo delle loro competenze nella progressione di carriera.
  • Il tempo di impegno del personale deve essere ben previsto all'inizio del progetto per garantire la disponibilità e non sovraccaricarlo.
  • Comunicare le esigenze della leadership aziendale in merito alla disponibilità e alle risorse del team.
Formazione del Comitato di pesca comunitario

La gestione della pesca comunitaria è complessa e ogni comitato CFi deve convocare e registrare le riunioni, tenere le elezioni ed essere finanziariamente trasparente e responsabile. I comitati devono inoltre avere le competenze necessarie per lavorare con le autorità locali e comprendere il quadro giuridico in cui operano. Noi forniamo queste competenze attraverso moduli di formazione sulla procedura delle riunioni, sulla gestione dei comitati, sulla legge sulla pesca, sul genere nella gestione delle risorse naturali, sulla protezione dell'ambiente, sulla stesura di proposte e relazioni e sulla gestione del bilancio.

Il Comitato CFi deve essere adeguatamente strutturato e attivo prima di poter essere formato sulle procedure di riunione, sulla gestione del comitato, sulla legge sulla pesca, sul genere nella gestione delle risorse naturali, sulla protezione dell'ambiente, sulla scrittura di proposte e relazioni e sulla gestione finanziaria. I formatori devono avere esperienza nella formazione degli abitanti dei villaggi locali e nel materiale didattico. Il team del progetto deve assicurarsi che le donne siano coinvolte nelle discussioni e che gli incontri si tengano in orari adatti per consentire loro di partecipare.

Aumentare la capacità di gestione dei Comitati di pesca comunitari non solo li aiuta a gestire le risorse ittiche, ma crea anche fiducia nei confronti dei loro membri, dei donatori, delle autorità locali e dell'Amministrazione della pesca. La nostra formazione ha dato ai Comitati di pesca comunitari la capacità di presentare il loro lavoro ai sostenitori, ai funzionari del Comune e dell'Amministrazione della pesca. I Comitati CFi sono ora in grado di allineare i loro piani di lavoro con la strategia di investimento del Comune. La formazione sulla gestione delle risorse naturali ha migliorato la parità tra uomini e donne nell'accesso e nella gestione delle risorse naturali.