Analisi del flusso di lavoro, creazione di partnership e pianificazione generale
Anni di ricerca e di pratiche di conservazione non solo hanno sottolineato l'importanza dei dati sulla biodiversità, ma hanno anche rivelato i difetti dell'attuale flusso di lavoro, che vanno dalla gestione inefficiente dei dati, alla mancanza di integrazione dei dati, alle limitate applicazioni di dati accessibili al pubblico. Inoltre, questo flusso di lavoro è principalmente alimentato dall'uomo e spesso comporta un lavoro molto ripetitivo, che assorbe un'enorme quantità di tempo per i conservatori.
In seguito al rapido sviluppo della tecnologia, abbiamo gradualmente compreso il potenziale della tecnologia nel fornire soluzioni ai nostri "punti dolenti". Al fine di utilizzare gli strumenti tecnologici nei punti di maggiore necessità, è stata condotta una revisione e un'analisi sistematica dell'attuale flusso di lavoro per identificare i colli di bottiglia ad alta priorità e le possibili soluzioni. La riflessione è iniziata a maggio 2018 e si è concretizzata a partire da giugno 2019, dopo che sono emersi potenziali partner tecnici. Sulla base dell'analisi sistematica del flusso di lavoro e di una stretta collaborazione, abbiamo elaborato un piano graduale, con l'obiettivo di sviluppare i moduli uno alla volta, considerando le nostre risorse limitate e la manodopera (ad esempio, dall'applicazione assistente per il monitoraggio delle trappole fotografiche basato sulla comunità, allo strumento BiA, alla piattaforma di visualizzazione dei dati della citizen science, al sistema di gestione dei dati delle trappole fotografiche).