Affrontare il conflitto tra uomo e fauna selvatica nella zona cuscinetto

Le aree protette sono un rifugio per specie complesse come il leopardo persiano, ma nel momento in cui lasciano la sicurezza dell'area protetta si imbattono negli accampamenti dei pastori, nei loro cani e nel bestiame, aumentando la possibilità che i leopardi uccidano il bestiame. I pastori possono rispondere uccidendo i leopardi. Quando il personale dell'area protetta ha una buona comunicazione con le comunità della zona cuscinetto e le sostiene aiutandole a mitigare il conflitto o meglio ancora a prevenirlo attraverso l'uso di diversi strumenti di prevenzione del conflitto, l'accettazione delle comunità locali nei confronti dei leopardi può aumentare.

Comunicazione tra il personale dell'area protetta e le comunità locali;

presentazione da parte del personale dell'area protetta del lavoro di monitoraggio della fauna selvatica svolto e workshop come opportunità per sollevare le preoccupazioni sulla presenza dei leopardi e rafforzare i legami.

Una comunicazione e uno scambio efficaci portano a una maggiore accettazione dei leopardi e all'identificazione dei punti caldi che consentono di adottare in modo più efficiente misure preventive.

Monitoraggio con trappole a telecamera

Le trappole fotografiche hanno rivoluzionato la ricerca e la conservazione della fauna selvatica, consentendo agli scienziati di raccogliere prove fotografiche di specie raramente osservate e spesso minacciate a livello globale, con poca spesa, relativa facilità e minimo disturbo per la fauna selvatica. Le utilizziamo per documentare la presenza, l'abbondanza e i cambiamenti della popolazione, in particolare a fronte della perdita di habitat e del bracconaggio.

Le trappole fotografiche vengono utilizzate anche per sensibilizzare il pubblico sulla conservazione in tutto il mondo, attraverso internet e i social media.

I finanziamenti per le attrezzature e la presenza di personale formato ed entusiasta di utilizzarle sono fondamentali. Inoltre, il sostegno e l'approvazione del governo sono essenziali, soprattutto perché le trappole con telecamera possono essere "armate" contro i ricercatori stessi quando improvvisamente vengono considerate strumenti di spionaggio.

È fondamentale avere il sostegno e la partecipazione del governo e assicurarsi che quest'ultimo sia a conoscenza dei dati acquisiti attraverso le trappole con telecamera. Quando le trappole con telecamera vengono installate in aree sensibili, è importante che i partner governativi prendano decisioni sulle modalità di archiviazione e condivisione delle informazioni e delle immagini acquisite.

Unire scienza e comunicazione

Gli scienziati sono spesso criticati per la loro incapacità di comunicare le spedizioni di ricerca e i risultati al pubblico, sia nelle nazioni in cui operano che a livello internazionale. Nekton è stata fondata sul principio di unire scienza e narrazione per amplificare gli scienziati della nazione ospitante come voci e ambasciatori principali. Durante la spedizione, le prime discese sono state effettuate da scienziati seicellesi. Grazie alla collaborazione con i media seicellesi, i contenuti sono stati prodotti, pubblicati e trasmessi nelle Seychelles. In collaborazione con Associated Press e Sky, i contenuti della spedizione sono stati pubblicati e trasmessi in 140 Paesi in tutto il mondo, compresi 18.000 articoli (su carta stampata e digitali) e oltre 4.000 pacchetti di trasmissione video. Tra questi, la prima serie di documentari sottomarini in diretta, i notiziari e il discorso presidenziale del Presidente delle Seychelles, Danny Faure.

  • Flessibilità nella pianificazione delle attività quotidiane
  • Comprensione reciproca delle esigenze e delle attività di scienza e media
  • Narrazioni di proprietà del Paese ospitante
  • Partnership con i partner mediatici del Paese ospitante e internazionali.
  • La pre-familiarizzazione dei team scientifici e di comunicazione è indispensabile per garantire un flusso di lavoro semplice.
  • I piani scientifici e di comunicazione devono essere co-prodotti insieme per identificare e poi creare contenuti che riflettano queste ambizioni.
Proprietà dei campioni e dei dati

Storicamente, le spedizioni e la ricerca scientifica hanno avuto la reputazione di adottare un approccio dall'alto verso il basso, anche attraverso la pratica della "scienza paracadutata". Ciò include il desiderio di raccogliere numerosi e diversi campioni e dati che vengono poi conservati al di fuori della portata dei Paesi ospitanti. Ciò è spesso particolarmente vero per la ricerca nei Paesi con scarse risorse e che possono essere influenzati e/o diretti da scienziati di altre nazioni che possono disporre di maggiori risorse. Nell'ambito della filosofia di co-produzione, abbiamo voluto garantire che la nazione ospitante, le Seychelles, avesse piena autorità sui dati e sui campioni raccolti. Insieme al governo delle Seychelles, abbiamo redatto una serie di accordi per garantire che sia i campioni che i dati fossero di piena proprietà delle Seychelles.

  • comprensione reciproca delle esigenze di conservazione dei campioni al di fuori delle Seychelles, riconoscendo che attualmente le Seychelles non dispongono di strutture per la conservazione dei campioni biologici.
  • comprensione reciproca che tutti i dati su cui si è lavorato appartengono alle Seychelles e richiedono l'autorizzazione delle Seychelles per essere resi apertamente disponibili e accessibili.
  • Risorse per garantire che i campioni possano essere trasferiti alle istituzioni partner con il consenso del governo delle Seychelles.
  • La stesura e l'accordo sul testo sono un processo lungo e richiedono mesi e talvolta anni per essere finalizzati.
  • Collaborare con istituzioni che condividono la filosofia e lo spirito della coproduzione.
Linea di comunicazione aperta e frequente

Il dialogo aperto con il nostro partner principale, il governo delle Seychelles, durante ogni fase del progetto ha fatto sì che i cambiamenti e le modifiche potessero essere facilmente apportati con il loro contributo. Ad esempio, le località dei campi sono state facilmente modificate in caso di maltempo, garantendo che non si perdesse tempo in mare. Inoltre, una chiara previsione di raccolta di campioni e aggiornamenti durante la spedizione ha fatto sì che le ispezioni della Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna selvatiche minacciate di estinzione (CITES) potessero essere effettuate all'arrivo in porto, accelerando i permessi di esportazione e contribuendo così a facilitare il governo nell'adempimento dei suoi requisiti normativi.

  • Una chiara linea di comunicazione stabilita fin dall'inizio.
  • Definizione di linee guida chiare per quanto riguarda le modifiche ai piani di crociera e di ricerca.
  • Definire le aspettative in modo che il programma possa essere modificato a seconda delle circostanze.
  • La flessibilità e una chiara linea di comunicazione sono essenziali in qualsiasi progetto. Questo assicura che tutte le parti siano coinvolte, che i loro punti di vista siano inclusi e che, se necessario, si possano apportare modifiche al programma di ricerca.
  • Le comunicazioni sono fondamentali per garantire che non si verifichino malintesi e che, quando sono necessari chiarimenti e adattamenti, vi sia un percorso chiaramente concordato per la risoluzione dei conflitti.
  • Un approccio personalizzato alle comunicazioni è essenziale e necessario per allineare le aspettative, gli obiettivi e gli impegni dei diversi partner.
Co-produzione e costruzione della fiducia

Non è semplice costruire la fiducia. Può richiedere tempo, capacità e risorse, in particolare finanziarie e umane. Nekton si è assicurata che l'impegno iniziale con il governo delle Seychelles e gli stakeholder seicellesi iniziasse un anno prima dell'inizio effettivo della spedizione sul campo Seychelles-Nekton. Questo ha permesso di avere tutto il tempo necessario per iniziare a costruire connessioni e relazioni con le parti interessate e i partner con sede alle Seychelles. Il governo delle Seychelles ha riunito altri partner e stakeholder locali per costruire e definire un'agenda comune di esigenze che avrebbe informato la ricerca durante la spedizione Seychelles-Nekton, che si è svolta nel 2019. La co-produzione della spedizione ha incluso l'organizzazione di workshop per identificare i luoghi di ricerca, definire le domande di ricerca pertinenti e determinare l'interesse delle parti interessate a condurre progetti specifici.

  • La fiducia
  • Rispetto reciproco
  • Flessibilità nei tempi
  • Il tempo
  • Risorse
  • Le relazioni non si creano né si mantengono facilmente
  • È necessario stanziare ampie risorse per un impegno efficace e proficuo.
Analisi del flusso di lavoro, creazione di partnership e pianificazione generale

Anni di ricerca e di pratiche di conservazione non solo hanno sottolineato l'importanza dei dati sulla biodiversità, ma hanno anche rivelato i difetti dell'attuale flusso di lavoro, che vanno dalla gestione inefficiente dei dati, alla mancanza di integrazione dei dati, alle limitate applicazioni di dati accessibili al pubblico. Inoltre, questo flusso di lavoro è principalmente alimentato dall'uomo e spesso comporta un lavoro molto ripetitivo, che assorbe un'enorme quantità di tempo per i conservatori.

In seguito al rapido sviluppo della tecnologia, abbiamo gradualmente compreso il potenziale della tecnologia nel fornire soluzioni ai nostri "punti dolenti". Al fine di utilizzare gli strumenti tecnologici nei punti di maggiore necessità, è stata condotta una revisione e un'analisi sistematica dell'attuale flusso di lavoro per identificare i colli di bottiglia ad alta priorità e le possibili soluzioni. La riflessione è iniziata a maggio 2018 e si è concretizzata a partire da giugno 2019, dopo che sono emersi potenziali partner tecnici. Sulla base dell'analisi sistematica del flusso di lavoro e di una stretta collaborazione, abbiamo elaborato un piano graduale, con l'obiettivo di sviluppare i moduli uno alla volta, considerando le nostre risorse limitate e la manodopera (ad esempio, dall'applicazione assistente per il monitoraggio delle trappole fotografiche basato sulla comunità, allo strumento BiA, alla piattaforma di visualizzazione dei dati della citizen science, al sistema di gestione dei dati delle trappole fotografiche).

  • Una revisione sistematica dell'attuale flusso di lavoro e un'analisi delle lacune che indichi dove gli strumenti tecnologici possono essere utili.
  • Partner tecnici affidabili e di supporto (attraverso prove ed errori)
  • Un piano ambizioso ma pratico
  • Coinvolgere diversi colleghi nella discussione del flusso di lavoro e delle soluzioni tecniche è utile per raccogliere più idee preziose.
  • Aziende tecniche diverse hanno stili di lavoro diversi. Scegliete quelle che si adattano al vostro stile di lavoro e ai vostri valori.
Strumento di valutazione dell'impatto sulla biodiversità (BiA)

Per consentire una richiesta automatica e istantanea di valutazione dell'impatto sulla biodiversità, lo strumento BiA è stato sviluppato per facilitare i servizi di richiesta per i pianificatori territoriali e altre parti interessate tramite la piattaforma Azure. Lo strumento BiA funziona sovrapponendo il sito o la regione oggetto della richiesta (o i progetti edilizi esistenti) con più livelli geografici, tra cui la distribuzione delle specie e l'area protetta, per verificare se il sito o la regione si trova entro una certa distanza (ad esempio, 3 km, 5 km) dall'habitat di specie minacciate e/o dalle aree protette e se può causare un impatto su di esse. I rapporti di valutazione illustrano i rischi ecologici e ambientali dei progetti di costruzione per i responsabili delle decisioni e si spera che li incoraggino a prendere in considerazione la biodiversità.

Breve cronologia dello strumento BiA:

  • aprile-giugno 2020: formazione del team, comunicazione dei requisiti, piano di sviluppo del sistema
  • luglio-settembre 2020: sviluppo dello strumento
  • ottobre 2020: test di prova, applicazione e diffusione
  • (in preparazione) Apr-Set 2022: aggiornamento del sistema
  • Anni di accumulo di dati e costante riflessione sugli approcci applicativi dei dati.
  • Basi teoriche e tecniche accumulate dalla ricerca a lungo termine e dalla pratica di conservazione.
  • Promozione dello strumento BiA presso i suoi potenziali utenti, come governi, investitori e imprese.
  • Tenere sotto controllo il funzionamento dello strumento e il feedback degli utenti per ideare ulteriori aggiornamenti dello strumento.
  • L'applicazione dei dati è la fase principale dell'intero flusso di lavoro, in cui i dati si trasformano in informazioni preziose per gli stakeholder. Rapporti efficaci sull'applicazione dei dati devono tenere conto del pubblico (ad esempio, essere concisi e mirati).
  • Il completamento dello sviluppo e del rilascio non è l'ultimo passo per uno strumento. Anche trovare i potenziali utenti e convincerli a utilizzare lo strumento è molto importante. Uno strumento deve essere usato per fornire il massimo valore.
Sistema di gestione dei dati delle fotocamere

Per accelerare i flussi di dati delle trappole fotografiche, si sta sviluppando un sistema di gestione dei dati online con strumenti basati su app e riconoscimento delle immagini da parte dell'intelligenza artificiale, con il supporto di partner tecnici:

  • Applicazione assistente per il monitoraggio delle trappole fotografiche a livello comunitario: l'applicazione consente agli osservatori locali di registrare automaticamente l'ora e la posizione GPS dell'installazione/prelievo delle trappole fotografiche, risparmiando l'oneroso processo di raccolta dei dati da parte degli osservatori locali e l'inserimento manuale dei dati. (progetto: Giugno 2019, sviluppo: Ottobre 2019-Feb 2020, prova e utilizzo: Mar-Ott 2020)
  • Modelli di riconoscimento delle immagini AI: I modelli di intelligenza artificiale aiutano a rilevare gli animali e a identificare le specie nelle foto delle trappole fotografiche, riducendo notevolmente il numero di foto che richiedono l'identificazione umana e migliorando l'efficienza dell'elaborazione dei dati.
    • Una serie di modelli AI è stata addestrata e/o testata con partner tecnici, tra cui il modello PU & PKU ResNet18 (2018), MegaDetector (solo test, 2020), il modello MindSpore YOLOv3 (2021).
  • Piattaforma di gestione dei dati online: le informazioni sulle trappole con telecamera raccolte tramite l'app e le foto vengono caricate in un database strutturato su cloud. La piattaforma di gestione dei dati non solo supporta l'identificazione delle specie tramite l'IA e l'uomo, ma consente anche la ricerca globale dei dati e la stesura di rapporti statistici. (progetto: aprile-agosto 2021, sviluppo: settembre 2021-giugno 2022, prova e utilizzo: luglio 2022)
  • Revisione sistematica dell'attuale flusso di dati delle fotocamere e traduzione in esigenze di sviluppo di sistemi tecnici.
  • Modelli di riconoscimento dell'intelligenza artificiale delle immagini delle fototrappole open-source e con buone prestazioni.
  • Risorse cloud per l'elaborazione dell'intelligenza artificiale, l'archiviazione dei dati, ecc.
  • Prove di utilizzo e feedback per correggere i bug e migliorare l'usabilità del sistema.
  • Roma non è stata costruita in un giorno. A causa dei vincoli di tempo e di risorse, abbiamo dovuto dividere il sistema in diversi moduli e svilupparli passo dopo passo. Crediamo che ogni modulo possa migliorare una o più fasi del nostro flusso di lavoro e abbiamo beneficiato dei moduli prima che venissero incorporati nel sistema completo. Tuttavia, è importante avere una prospettiva generale all'inizio e fare piani a lungo termine per l'integrazione finale del sistema.
  • Un sistema non può essere perfetto fin dall'inizio. Quando l'app è stata lanciata e messa in uso in una comunità, non ha funzionato come ci aspettavamo e i monitor locali hanno segnalato vari tipi di bug. Abbiamo raccolto e analizzato i feedback per migliorare il design dell'interfaccia utente e la funzionalità dell'applicazione.
Pubblicazione dei risultati

Per impegnare i team di ricerca-pratica nel Laboratorio Heritage Place su base volontaria, era necessario stabilire la produzione di risultati tangibili che sarebbero stati utili per gli individui, le istituzioni e i luoghi del patrimonio. L'Heritage Place Lab ha proposto di sviluppare e pubblicare le agende di ricerca risultanti dal processo, la pubblicazione di un numero speciale sul Journal of Cultural Heritage Management and Sustainable Development (Emerald), un passo importante per gli accademici, e la produzione di soluzioni Natura-Cultura da pubblicare su PANORAMA.

- WHLP gestisce la Comunità Natura-Cultura PANORAMA;

- L'ICCROM, principale partner di attuazione, è a sua volta un istituto di ricerca e dispone di pubblicazioni interne;

- Collaborazione con il Journal of Cultural Heritage Management and Sustainable Development (Emerald) per lo sviluppo del numero speciale.

Il processo di pubblicazione dei risultati si aggiunge al processo dei workshop dell'incubatore online, quindi è importante calcolare i tempi per entrambi i processi, oltre a contare le risorse per il lavoro editoriale e il follow-up. Questo deve essere stabilito prima di iniziare l'implementazione.