Consentire alle comunità di inserire le loro tecniche autoctone.

Per raggiungere la sostenibilità, le comunità sono state autorizzate a mettere in campo le loro conoscenze e competenze tradizionali su come concretizzare le nuove modalità di lavoro. Le comunità hanno aggiunto un'altra serie di gruppi di lavoro provenienti da vari villaggi. Ai gruppi di lavoro è stata condivisa una parte della riserva da gestire. Questo ha facilitato il lavoro del comitato generale, che si è trasformato in un comitato di monitoraggio. I gruppi elaborano i propri piani (piani di lavoro) per le varie attività, come il pattugliamento, la creazione di fasce tagliafuoco, ecc.

Il raggiungimento del blocco 3 è stato in gran parte dovuto alla volontà delle comunità coinvolte di svolgere i vari ruoli assegnati e scelti da loro.

Quando alle comunità viene data l'opportunità di apportare le proprie conoscenze e competenze, il successo può essere garantito. Le conoscenze professionali devono essere mescolate con quelle indigene per ottenere i massimi benefici.

Rivoluzionare i comitati di blocco forestale e le comunità che circondano la riserva.

Il primo passo consiste nel convocare tutti i comitati dei blocchi forestali, i leader locali e le comunità rurali in generale. Questi incontri si concentrano sull'affrontare le questioni che hanno influenzato negativamente le comunità a causa del disboscamento della riserva. A ciò segue l'istituzione di nuovi comitati per la supervisione dei nuovi piani di gestione.

Anche se non vengono selezionati nei comitati, i leader locali sono investiti del ruolo di patrocinatori di qualsiasi comitato comunitario. I leader sono quindi i padroni dell'iniziativa e diventano fondamentali per il raggiungimento dei risultati. I conflitti finiscono con loro.

L'adeguata selezione dei comitati e l'impegno dei leader locali creano un ambiente favorevole alla partecipazione di tutte le comunità alle attività.

Educazione e sensibilizzazione della comunità

L'educazione e la sensibilizzazione della comunità sono state componenti essenziali del progetto per ridurre l'invasione e promuovere pratiche sostenibili nella Riserva forestale di Mvai. Il Forum dei capi ha organizzato visite sul campo per illustrare le sfide della governance ed educare i partecipanti sui benefici ambientali, sociali ed economici della gestione delle risorse naturali. I leader locali hanno condotto sessioni di advocacy e sensibilizzazione per informare le comunità sull'importanza della conservazione, dell'uso sostenibile del territorio e delle norme legali sull'uso delle risorse. Le campagne di sensibilizzazione hanno sottolineato gli impatti della deforestazione e introdotto alternative di sostentamento sostenibili, con l'obiettivo di spostare i comportamenti dallo sfruttamento delle foreste. Queste attività hanno responsabilizzato le comunità nella protezione delle foreste e nella denuncia delle attività illegali, riducendo significativamente l'invasione e promuovendo una mentalità di conservazione tra i residenti locali.

  • Promozione a livello locale: I leader tradizionali hanno svolto un ruolo influente nella sensibilizzazione della comunità.
  • Dimostrazioni pratiche: Le visite sul campo hanno messo in luce le sfide reali in materia di governance e conservazione.
  • Mobilitazione delle risorse: Il supporto per i materiali e le esigenze logistiche ha garantito un'efficace opera di sensibilizzazione.

L'educazione della comunità crea comprensione e modifica gli atteggiamenti verso la conservazione. Quando i leader locali guidano gli sforzi di sensibilizzazione, i membri della comunità sono più propensi a fidarsi e ad adottare pratiche sostenibili. Le dimostrazioni sul campo delle sfide della governance forniscono indicazioni tangibili sull'importanza della gestione delle risorse, rafforzando il valore della conservazione. Gli sforzi di sensibilizzazione continui sono fondamentali, perché cambiare comportamenti consolidati richiede tempo e costanza. Il coinvolgimento deve includere indicazioni pratiche su mezzi di sussistenza alternativi per ridurre efficacemente la dipendenza dalle risorse forestali.

Istituzione del Forum dei capi

Il Forum dei capi è stato creato per rafforzare la governance e ridurre lo sconfinamento unendo i capi locali, i funzionari del consiglio distrettuale e i rappresentanti delle comunità in un approccio collaborativo. Costituito dopo ampie consultazioni nel 2022, il Forum ha creato una struttura formalizzata per coordinare gli sforzi di gestione delle risorse naturali, allineandosi con le autorità tradizionali e il governo locale per imporre pratiche sostenibili. Le responsabilità principali includono la difesa della gestione delle risorse, la mobilitazione di fondi, la creazione e l'applicazione di leggi e la promozione della sensibilizzazione della comunità sull'uso sostenibile del territorio. Il Forum funge da ponte tra il progetto e le parti interessate locali, promuovendo la cooperazione e la responsabilità. Incontri regolari e visite sul campo consentono ai capi di osservare in prima persona le sfide della gestione forestale e di affrontare questioni come il pascolo e l'agricoltura all'interno delle aree protette.

  • Rappresentanza inclusiva: il coinvolgimento di capi, membri del consiglio distrettuale e gruppi comunitari ha promosso un processo decisionale equilibrato.
  • Sostegno del governo e dei progetti: Ha fornito risorse e legittimità alle attività del Forum.
  • Fiducia della comunità: L'autorità tradizionale dei capi ha garantito il rispetto e l'adesione della comunità.

Il Forum dei capi dimostra il valore del coinvolgimento delle strutture di governance locale nella gestione delle risorse. L'inclusione dei leader tradizionali e dei diversi gruppi comunitari garantisce che le politiche siano rispettate e adattate alle esigenze locali. La struttura del Forum crea responsabilità e migliora la comunicazione tra le parti interessate, favorendo un approccio collaborativo. Incontri regolari e visite sul campo forniscono ai capi una visione diretta delle sfide della conservazione, consentendo loro di prendere decisioni informate e di ottenere il sostegno della comunità. L'istituzione di un organo di governance formalizzato è essenziale per sostenere gli sforzi di conservazione a lungo termine e allineare le pratiche locali agli obiettivi di ripristino nazionali.

Costituzione dell'Associazione forestale comunitaria (CFA) di Entarara

La formazione dell'Associazione forestale comunitaria (CFA) di Entarara ha segnato un passo fondamentale nella gestione e conservazione della foresta attraverso l'impegno della comunità. Il WWF ha facilitato le discussioni con i sette villaggi vicini sui vantaggi della creazione di una CFA per consentire un coinvolgimento legale e organizzato della comunità nella gestione della foresta. Entro il 2023, la CFA è stata ufficialmente costituita, con una struttura di governance e un piano di gestione forestale partecipativa (PFMP) sviluppato in collaborazione con il Servizio forestale del Kenya e la Contea di Kajiado. Il CFA è l'organizzazione principale responsabile dell'attuazione delle attività di ripristino, protezione e gestione comunitaria della foresta. Svolge un ruolo essenziale nel mobilitare i membri della comunità, nell'organizzare i gruppi di utenti e nell'assicurare che le risorse forestali siano gestite in modo sostenibile, offrendo una piattaforma inclusiva per le voci locali e promuovendo la proprietà.

  • Quadro giuridico: le leggi forestali del Kenya sostengono la creazione di CFA e la gestione partecipativa delle foreste.
  • Partecipazione della comunità: Il coinvolgimento attraverso incontri nei villaggi ha creato fiducia e impegno a livello locale.
  • Sviluppo delle capacità: Il WWF ha fornito formazione sulla governance, sulla gestione finanziaria e sulla pianificazione per potenziare le CFA.

La formazione di un CFA richiede tempo e un impegno strutturato per garantire la fiducia della comunità e l'efficacia dell'organizzazione. Strutture di governance chiare, con ruoli e responsabilità ben definiti, facilitano una gestione efficiente. La responsabilizzazione dei membri della comunità con capacità di leadership e di gestione è fondamentale per la sostenibilità della CFA. Il progetto ha rilevato che consultazioni regolari e chiare linee guida legali per le associazioni comunitarie sono essenziali per garantire l'adesione e l'allineamento con le politiche forestali nazionali.

Rilievo dell'area e delimitazione dei confini

Per affrontare il degrado e l'invasione della foresta di Entarara, nel 2018 il governo della contea di Kajiado ha avviato un'indagine dell'area e la delimitazione dei confini. L'intera foresta di 23 acri è stata ufficialmente censita e sono in corso le operazioni di rilevamento per determinare i confini ufficiali. Questo processo è fondamentale per fermare l'espansione non autorizzata da parte degli agricoltori vicini e per recuperare le aree invase. L'indagine fornisce il riconoscimento legale e la chiarezza sull'estensione della foresta, consentendo alle autorità di applicare efficacemente le misure di protezione. La delimitazione dei confini facilita anche le successive attività di ripristino, come la piantumazione di alberi in zone precedentemente invase e la rimozione di specie invasive. Questo blocco ha creato il quadro fondamentale per l'impegno della comunità, che ha portato alla formazione dell'Associazione forestale comunitaria (CFA) e allo sviluppo di un piano di gestione forestale partecipativa (PFMP).

  • Sostegno del governo locale: L'azione decisiva del governo della contea di Kajiado e il sostegno del membro locale dell'Assemblea della contea (MCA) sono stati fondamentali, in quanto hanno fornito sostegno legale e legittimità.
  • Coinvolgimento della comunità: I leader locali e i membri della comunità hanno partecipato alla demarcazione, rafforzando il rispetto dei confini.
  • Marcatori fisici chiari: I fari serviranno a ricordare in modo visibile lo status di foresta protetta, impedendo l'accesso non autorizzato.

Stabilire confini chiari e legalmente riconosciuti è fondamentale per prevenire lo sconfinamento e gestire le aspettative della comunità. Coinvolgere la comunità locale nel processo di rilevamento e demarcazione aumenta la consapevolezza e la titolarità, garantendo il rispetto dei confini. La convalida legale dei confini da parte del governo della contea aiuterà a prevenire le controversie e fornirà le basi per una gestione strutturata. Inoltre, la delimitazione dei confini ha stabilito una zona chiara per attività di ripristino e sforzi di conservazione mirati, creando un ambiente protetto per il recupero della biodiversità. Questo processo evidenzia l'importanza di combinare il supporto tecnico (rilevamento e demarcazione) con il coinvolgimento della comunità per il successo della conservazione a lungo termine.

Valutazione iniziale e ingresso in comunità

Gli approcci basati sulla comunità si riferiscono a strategie che coinvolgono le comunità locali nella gestione e nei processi decisionali delle loro risorse naturali. Nel contesto della gestione della pesca, questi approcci coinvolgono gli abitanti locali nella conservazione e nella gestione sostenibile degli stock ittici e degli ecosistemi acquatici. Questo coinvolgimento locale contribuisce a garantire che le pratiche di gestione della pesca siano culturalmente appropriate, sostenibili dal punto di vista ambientale ed economicamente vantaggiose, portando in ultima analisi a una migliore gestione delle risorse e al benessere della comunità. Questi approcci sono particolarmente importanti per la pesca su piccola scala nei corpi idrici naturali, dove i mezzi di sussistenza delle comunità sono strettamente legati alla salute e alla produttività degli ambienti acquatici.

Il processo di ingresso nella comunità è un metodo sistematico per avviare una gestione della pesca efficace e sostenibile, puntando sulla fiducia e sulla stretta collaborazione tra le comunità locali e gli altri soggetti interessati. La soluzione delinea le misure necessarie per stabilire tali cooperazioni e un sistema di gestione della pesca attraverso l'elezione di un comitato di gestione. Inoltre, l'approccio assiste i comitati esistenti o di nuova costituzione, come quelli per le dighe o per i rifugi ittici comunitari, a sviluppare obiettivi e attività, un'amministrazione efficace e un sistema di monitoraggio e valutazione.

Come primo passo, per valutare la fattibilità di un sistema di gestione della pesca guidato dalla comunità, è molto importante comprendere la situazione attuale della comunità per quanto riguarda le dinamiche di potere tra gli attori rilevanti, come il governo locale e i rappresentanti della comunità. Recarsi nel luogo giusto, effettuare sopralluoghi e avere incontri individuali con le parti interessate fanno parte di questa fase del processo. Queste attività possono essere ulteriormente supportate dalla conduzione di workshop o interviste con tutte le parti interessate.

L'obiettivo della fase di ingresso nella comunità è identificare i sistemi di gestione dell'acqua e della pesca esistenti. Ciò significa riunirsi in gruppi con i membri della comunità e le organizzazioni che gestiscono e utilizzano le risorse disponibili. È comune selezionare e utilizzare alcuni dei seguenti strumenti di valutazione rurale partecipativa: classifica delle ricchezze, interviste semi-strutturate, visualizzazione dei bisogni dei diversi gruppi, linee del tempo, calendari stagionali, mappatura fisica e sociale e passeggiate transettorali, in cui i membri della comunità e gli stakeholder attraversano un'area per osservarne e documentarne le caratteristiche e le problematiche, contribuendo a raccogliere spunti e informazioni locali. Viene utilizzata per identificare potenziali problemi di gestione e sfruttamento delle risorse, per ottenere una comprensione approfondita delle risorse e per produrre raccomandazioni che possono essere messe in pratica. La passeggiata consente una discussione più approfondita e mirata delle condizioni sul campo, al fine di comprendere le condizioni generali dei corpi idrici e l'immagine complessiva della gestione delle risorse ittiche. In genere, questa procedura offre anche l'opportunità di esplorare più a fondo le opinioni dei gruppi di interesse locali sulla cooperazione nella gestione delle risorse condivise e di avviare discussioni più approfondite tra le parti interessate.

La valutazione iniziale e le procedure di ingresso nella comunità sono fasi importanti che offrono informazioni vitali per diagnosticare la condizione della comunità e la gestione delle risorse idriche e ittiche, nonché un percorso da seguire. Dopo questa fase iniziale, le azioni possibili sono due: creare nuovi gruppi comunitari o rafforzare quelli già esistenti.

Le preoccupazioni relative alla collaborazione e alla creazione di una gestione congiunta possono essere affrontate già seguendo i diversi strumenti di valutazione rurale partecipativa. La discussione può trovare il modo di ridurle e di sottolineare i vantaggi dell'approccio per tutti i soggetti coinvolti, in modo che tutte le parti interessate possano lavorare insieme per un obiettivo condiviso.

Inoltre, la passeggiata può rappresentare un'ottima occasione per trovare membri della comunità disposti e in grado di assumere ruoli di leadership nei comitati di gestione dei corpi idrici o altre posizioni che comportano particolari responsabilità.

Gestione degli incendi

I viali parafuoco sono spazi vuoti nella vegetazione o in altro materiale combustibile che agiscono come barriere per rallentare o arrestare l'avanzamento di un incendio selvaggio. Possono essere costruiti dall'uomo, ad esempio strisce di terreno spianate. Le fasce tagliafuoco sono posizionate strategicamente per proteggere non solo le preziose risorse forestali, ma anche le abitazioni e altre infrastrutture. L'efficacia dei viali parafuoco può essere integrata da sistemi di allerta precoce e modelli predittivi. I sistemi di allerta precoce utilizzano tecnologie come il telerilevamento e le immagini satellitari per rilevare anomalie di calore e fumo, mentre le stazioni di monitoraggio meteorologico forniscono dati cruciali su temperatura, umidità e condizioni del vento. I sensori a terra migliorano ulteriormente il rilevamento monitorando i cambiamenti ambientali, mentre sistemi di comunicazione efficaci assicurano la diffusione tempestiva degli allarmi alle autorità e al pubblico. La modellazione predittiva, invece, utilizza dati e algoritmi per prevedere il comportamento e la diffusione degli incendi. I modelli di comportamento degli incendi simulano le dinamiche del fuoco in base al tipo di combustibile, alla topografia e alle condizioni atmosferiche, mentre gli algoritmi di apprendimento automatico analizzano i dati storici per prevedere gli incendi futuri. I modelli accoppiati incendio-atmosfera integrano il comportamento degli incendi con le condizioni atmosferiche, offrendo una comprensione completa delle interazioni incendio-ambiente. Gli strumenti di valutazione del rischio valutano l'impatto potenziale degli incendi, contribuendo all'allocazione delle risorse e alla definizione delle priorità di protezione. Insieme, queste tecnologie migliorano la capacità di prevenire, rilevare e rispondere agli incendi, mitigandone l'impatto sulle comunità e sugli ecosistemi.

Risorse umane e finanziarie: Una gestione efficace degli incendi si basa molto sulle risorse umane e finanziarie. Un personale ben addestrato è essenziale, in quanto deve conoscere il comportamento degli incendi, le tecniche di soppressione e i protocolli di sicurezza. Il reclutamento e il mantenimento di vigili del fuoco qualificati e di personale di supporto sono cruciali, il che comporta l'offerta di stipendi competitivi, benefit e opportunità di sviluppo della carriera. Anche i programmi per i volontari svolgono un ruolo importante, e devono includere formazione, supporto e riconoscimento adeguati per mantenere i volontari impegnati e motivati. Le risorse finanziarie sono altrettanto importanti. Sono necessari fondi adeguati per l'acquisto di attrezzature, la manutenzione dei viali parafuoco e il sostegno alle operazioni antincendio. I vigili del fuoco spesso cercano sovvenzioni e donazioni per integrare i loro bilanci, che possono essere utilizzati per progetti specifici o per operazioni generali. Una gestione efficiente del bilancio assicura che le risorse finanziarie siano allocate in modo efficace per sostenere le varie attività di gestione degli incendi.

Monitoraggio e allarme: I sistemi di monitoraggio e di allarme sono componenti fondamentali della gestione degli incendi. Sensori e rilevatori avanzati, come i rilevatori di fumo, calore e fiamme, sono essenziali per il rilevamento precoce degli incendi. Le tecnologie di telerilevamento, comprese le immagini satellitari e i droni, forniscono dati in tempo reale sulla posizione e sul comportamento degli incendi, consentendo il monitoraggio di vaste aree. I sistemi di allarme automatizzati possono far risparmiare tempo prezioso, notificando rapidamente alle autorità e al pubblico il rilevamento di un incendio. Reti di comunicazione efficaci assicurano che gli avvisi siano diffusi rapidamente e con precisione a tutte le parti interessate.

Capacità di risposta: La preparazione è fondamentale per una risposta efficace agli incendi. Addestramenti ed esercitazioni regolari assicurano che i vigili del fuoco siano pronti a rispondere efficacemente agli incendi. La disponibilità di attrezzature adeguate, come autopompe, manichette e dispositivi di protezione, è fondamentale per una risposta efficace. Il coordinamento tra diverse agenzie, come i vigili del fuoco, i servizi di emergenza e le autorità locali, migliora gli sforzi di risposta. I sistemi di comando strutturati aiutano a gestire le risorse e il personale durante gli incendi, garantendo una risposta coordinata ed efficiente.

Integrazione con la gestione: L'integrazione della tecnologia con le strategie di gestione degli incendi migliora significativamente l'efficacia. L'uso di tecnologie Industry 4.0, come IoT, AI e cloud computing, fornisce dati in tempo reale e analisi predittive, migliorando la gestione degli incendi. I sistemi di gestione degli edifici (BMS) che integrano i sistemi antincendio consentono un migliore controllo e coordinamento delle misure di sicurezza degli edifici. È fondamentale anche la pianificazione strategica, che prevede lo sviluppo e l'implementazione di piani di gestione antincendio completi che coprano la prevenzione, la preparazione, la risposta e il ripristino. Il miglioramento continuo attraverso la revisione e l'aggiornamento regolari delle strategie di gestione degli incendi, sulla base delle lezioni apprese e delle nuove tecnologie, garantisce che la gestione degli incendi rimanga efficace e aggiornata.

Importanza della formazione e dell'istruzione: La formazione e l'addestramento continui dei membri della comunità e del personale di supporto sono fondamentali. Un personale ben addestrato può rispondere in modo più efficace agli incidenti di incendio, riducendo il rischio di lesioni e danni alle cose. Il personale qualificato e competente è la spina dorsale di qualsiasi sistema efficace di gestione degli incendi. La loro capacità di rispondere in modo rapido ed efficiente può fare una differenza significativa nel controllo e nello spegnimento degli incendi.

Efficacia dei sistemi di monitoraggio e allarme: Il rilevamento precoce e gli avvisi tempestivi sono fondamentali per evitare che piccoli incendi si trasformino in grandi e incontrollabili incendi selvaggi. Sistemi di monitoraggio avanzati e avvisi automatici possono salvare vite e beni. I sistemi di allerta precoce forniscono il tempo cruciale necessario per rispondere agli incendi prima che si aggravino. Questo può prevenire danni diffusi e garantire la sicurezza delle comunità.

Preparazione e coordinamento: La preparazione attraverso una formazione regolare e la disponibilità di attrezzature adeguate è fondamentale. Il coordinamento tra le diverse agenzie migliora la capacità di risposta complessiva. Perché è importante: essere preparati e avere un piano di risposta coordinato assicura che le risorse siano utilizzate in modo efficiente ed efficace durante gli incendi. Questa collaborazione può migliorare significativamente le possibilità di gestire ed estinguere con successo gli incendi.

L'innovazione

Per recuperare la popolazione della specie Crocodylus acutus, è stato attuato un programma pilota "Head Start", con il supporto di specialisti dell'IUCN e sulla base di esperienze in altri Paesi. Il programma comprende la formazione, la fornitura di attrezzature e materiali e l'infrastruttura con la costruzione di due rifugi neonatali (piscine). Questo programma è strettamente legato al monitoraggio dei siti di nidificazione. I biologi osservano i siti di nidificazione, contano e marcano ogni neonato. Alcuni dei neonati vengono poi trasferiti nelle piscine per un programma di affidamento, dove sono protetti dai predatori naturali e umani fino a quando non raggiungono le dimensioni critiche per difendersi dai predatori naturali.

Dopo alcuni tentativi ed errori, il programma è riuscito a riprodurre le condizioni naturali per l'affidamento dei neonati e circa 25 individui saranno rilasciati in natura quest'anno, per compensare l'impatto della variabilità del clima sui siti di riproduzione e di nidificazione e la diminuzione delle popolazioni.

Le risorse

Disponibilità di specialisti

Tempo concesso per il processo di apprendimento

È fondamentale comprendere le condizioni naturali di riproduzione e crescita per progettare programmi di protezione e allevamento efficaci.

3. Sviluppo delle capacità

Le sessioni di formazione hanno fornito ai beneficiari competenze in materia di apicoltura, valorizzazione, gestione dei vivai e restauro. Questa responsabilizzazione ha rafforzato la titolarità locale, consentendo ai membri della comunità di gestire e sostenere autonomamente componenti del progetto come vivai e apiari. I corsi di formazione sono stati guidati dalle esigenze identificate e supportati da un processo decisionale inclusivo, che ha garantito la pertinenza e il coinvolgimento della comunità.