Costruire fiducia e relazioni significative

Il nostro approccio iniziale con i pescatori è stato quello di far loro identificare i problemi che stavano affrontando. Poiché la pesca è la loro principale attività economica, abbiamo cercato di rispondere alle loro esigenze attraverso questo obiettivo. Hanno espresso il bisogno di permessi di pesca, così abbiamo iniziato ad aiutarli attraverso il processo di registrazione delle loro barche - un primo passo - e mettendoli in contatto con il governo che è responsabile della concessione dei permessi.Abbiamo aiutato a costruire una struttura di governance e un processo trasparente e inclusivo che consente ai pescatori di accedere al governo, portandolo al tavolo per affrontare i loro problemi. Questo ha aiutato a costruire rapporti di lavoro con le autorità, che devono rispondere direttamente alle parti interessate, costruendo relazioni significative lungo il percorso. Il programma Corridor risponde alle loro esigenze, soprattutto economiche. Oltre a risolvere le esigenze dei pescatori di chiarire i loro diritti di pesca e di aiutarli a orientarsi verso una pesca più sostenibile, stiamo anche identificando opzioni economiche alternative di interesse per le comunità, come l'ecoturismo, e aiuteremo a trovare le risorse per farle progredire come opzioni economiche sostenibili. Metteremo inoltre in contatto i pescatori con mercati sostenibili.

Fiducia. È difficile per un'organizzazione ambientalista guidare un processo di questo tipo con i pescatori, poiché questo settore è noto per essere fortemente concentrato sui risultati di conservazione. L'organizzazione leader che ha facilitato questo processo, il CEDO, ha lavorato nelle comunità della regione per 37 anni e ha costruito la fiducia dei pescatori per lavorare insieme. La perseveranza e la volontà del CEDO di aiutarli a risolvere i loro problemi e i nostri programmi hanno contribuito a creare un rapporto di lavoro e di fiducia con i pescatori.

La fiducia dei pescatori è influenzata da molti fattori. Ci sono alcuni che cercano di minare la fiducia che i pescatori hanno nella CEDO mettendo in giro voci che i pescatori ascoltano sulle motivazioni della CEDO per la conservazione. È importante mantenere un dialogo regolare con i pescatori e avere processi trasparenti e ben documentati che dimostrino equità sociale. Grazie ai numerosi programmi di educazione ambientale realizzati dalla CEDO nel corso degli anni, e grazie a questo programma, i pescatori hanno l'opportunità di conoscere l'ecosistema e, in ultima analisi, di decidere da soli se è importante gestire bene il loro ecosistema e sostenere la conservazione.

Comprendere le persone e il contesto
Vengono condotte ricerche qualitative e quantitative per produrre profili sia delle attività di pesca che dei pescatori, in modo da documentare le zone di pesca, gli attrezzi e le pratiche attuali. Vengono inoltre misurate le conoscenze, gli atteggiamenti e le fonti di informazione attuali.
I processi partecipativi hanno garantito che la comunità convalidasse le informazioni e le accettasse come base per le decisioni future - Un'istituzione accademica partner ha fornito competenze tecniche e credibilità alla comunità. - Anche i progetti precedenti nell'area hanno fornito preziose informazioni scientifiche.
Non bisogna sottovalutare il tempo necessario per educare i pescatori e la comunità sulle risorse costiere di base e sulla gestione della pesca. Per creare comprensione e sostegno sono importanti diverse sessioni di ascolto e discussioni.
Accordi istituzionali e processi decisionali partecipativi basati sul metodo MARISCO
La pianificazione e l'attuazione dell'EbA richiedono un approccio olistico e un forte coordinamento e cooperazione interistituzionale. L'approccio multidisciplinare adottato a Tungurahua incoraggia la partecipazione, tra gli altri, dei responsabili politici, del settore privato, degli agricoltori, della società civile e delle università. La creazione di una piattaforma interistituzionale consente di organizzare incontri frequenti per lo scambio e il follow-up, affrontando le preoccupazioni di tutte le parti interessate. Lo sviluppo delle capacità su misura contribuisce a una comprensione condivisa dei principali problemi e delle opzioni di intervento. Le valutazioni partecipative (come la metodologia MARISCO) hanno permesso alle parti interessate di comprendere meglio come i rischi climatici e non climatici possano rafforzarsi a vicenda e come gestire la complessità che ne deriva. A complemento delle valutazioni partecipative, le valutazioni tecniche, i modelli idrologici e un sistema di monitoraggio idrometeorologico forniscono ai decisori politici fatti concreti su cui basare le politiche. I risultati sono strategie chiare e olistiche, teorie del cambiamento e un sistema di monitoraggio accettato dalla maggioranza.
*Disponibilità politica a consentire la cooperazione interistituzionale; *Volontà di cooperazione dei principali stakeholder; *Comprensione condivisa del problema e delle sue cause; *Base empirica affidabile per sostenere il processo decisionale partecipativo.
*La potenziale resistenza alle azioni contro il cambiamento climatico può essere ridotta invitando i diversi stakeholder a partecipare alle misure di sviluppo delle capacità. *La costruzione della titolarità e la responsabilizzazione delle comunità coinvolgendole in ogni fase del processo (dall'identificazione del problema alla proposta di soluzioni e alla loro implementazione) è un importante fattore di successo per il processo.
Integrare i servizi ecosistemici nella pianificazione dello sviluppo
Nonostante la forte dipendenza dell'economia locale e nazionale dalle risorse naturali, il concetto di servizi ecosistemici è nuovo per la maggior parte dei decisori in Benin e Togo. Inoltre, a causa della mancanza di conoscenza dei processi naturali, il degrado e la perdita delle risorse naturali sono stati riconosciuti, ma il loro declino spesso non è stato attribuito alle pratiche correnti. I piani di sviluppo comunali esistenti si concentrano su settori come l'acqua, l'agricoltura e le infrastrutture, senza tenere conto dell'importanza dei servizi ecosistemici per questi settori. Le sessioni di formazione sull'"Integrazione dei servizi ecosistemici nella pianificazione dello sviluppo" hanno permesso a gruppi di stakeholder di diversi settori di discutere le questioni relative alla conservazione dei servizi ecosistemici nel Delta del Mono e di comprendere il legame tra la conservazione di questi servizi e lo sviluppo sostenibile della regione. Per migliorare il processo di redazione dei piani di sviluppo e rafforzare la capacità dei decisori a livello locale e regionale, sono stati organizzati diversi workshop per familiarizzare gli stakeholder con l'approccio ai servizi ecosistemici e la sua applicazione al processo di pianificazione.
- Approccio partecipativo che coinvolge stakeholder e decisori da più livelli e settori - Focus sull'utilità dei servizi ecosistemici per lo sviluppo economico della regione - Esistenza/creazione di una buona conoscenza dei processi naturali nella regione (ciclo dell'acqua, fertilità del suolo, impollinazione, ecc.) - Esistenza di materiali di formazione sull'approccio all'integrazione dei servizi ecosistemici nella pianificazione dello sviluppo nella lingua nazionale.
Una sfida importante per la sensibilizzazione e la formazione degli stakeholder/decisori è rappresentata dalle grandi lacune nelle conoscenze di base sui processi naturali (ad esempio, ciclo dell'acqua, miglioramento della fertilità del suolo, impollinazione) e sulle proiezioni climatiche. È stato quindi necessario formare i decisori non solo sulle fasi di integrazione dei servizi ecosistemici nei documenti di pianificazione, ma anche sui legami tra questi servizi e i settori di interesse, nonché sulle misure concrete per garantire la disponibilità dei servizi ecosistemici a lungo termine in un corridoio di scenari climatici incerti. Inoltre, poco materiale didattico (libri di testo, film, ecc.) sui servizi ecosistemici è disponibile in francese e il materiale didattico in inglese non è facilmente comprensibile da molti decisori beninesi e togolesi. È quindi fondamentale tradurre e/o sviluppare materiale adeguato.
Gestione partecipata delle risorse naturali da parte degli attori locali
Gli elementi chiave per la conservazione della biodiversità e dei servizi ecosistemici per lo sviluppo sostenibile sono la partecipazione equa delle parti interessate e lo sviluppo organizzativo delle associazioni di gestione locale. Il progetto si è basato sulle iniziative locali esistenti per identificare le aree di interesse ecologico, economico e sociale per le quali esiste la volontà della popolazione di proteggerle e gestirle. Sulla base di queste iniziative, il progetto ha sostenuto la creazione di associazioni di gestione locale, che hanno poi ricevuto dalle autorità territoriali il mandato di gestire le aree centrali e le zone cuscinetto della loro regione. Le associazioni avranno il supporto tecnico del progetto per il loro sviluppo organizzativo e per la gestione tecnica e finanziaria di queste aree, compreso il monitoraggio delle regole di gestione e di raccolta delle risorse naturali. Queste regole di utilizzo sono state sviluppate in modo partecipativo per ogni area centrale e zona cuscinetto. A tal fine, è stata organizzata una serie di sessioni di consultazione per ogni regione da parte delle ONG locali coinvolte nel progetto. Le regole elaborate dalla popolazione sono state redatte da un avvocato per garantirne la conformità con le leggi in vigore.
- Creazione di una proprietà da parte dei beneficiari: processo partecipativo di creazione della riserva e di sviluppo delle regole di gestione; sorveglianza e monitoraggio ecologico partecipativo - Proprietà fondiaria: alle aree protette comunitarie e tradizionali (ad esempio, le foreste sacre) è stato assegnato uno status giuridico - Associazione di gestione con statuti e mandati chiari: riconoscimento del loro status e delle loro funzioni attraverso atti giuridici.
In un contesto in cui non esiste una proprietà fondiaria chiara e affidabile, diversi attori (proprietari terrieri consuetudinari, utilizzatori di fatto, autorità territoriali) devono essere coinvolti nella discussione sull'uso futuro della terra, al fine di raggiungere un accordo legalmente riconosciuto che sarà accettato e rispettato a lungo termine. Per quanto riguarda le regole per la gestione sostenibile nelle zone cuscinetto, la sfida è stata quella di sviluppare regole e sanzioni conformi alla legislazione nazionale e applicabili a livello locale. A tal fine, sono state organizzate una serie di sessioni di consultazione per consentire alla popolazione di stabilire autonomamente le regole per i casi non ancora regolamentati dalle leggi esistenti. Gli utenti hanno spesso percepito un degrado delle loro risorse naturali e una riduzione dei servizi ecosistemici. Ma lo attribuiscono piuttosto a forze esterne (stregoneria, volontà di Dio, ecc.) che al proprio sovrasfruttamento e all'uso insostenibile della risorsa.
Ampio coinvolgimento/consultazione del pubblico durante la fase di progettazione
Per Wallasea Island, l'opinione pubblica era in gran parte soddisfatta della creazione di nuovi habitat al posto di terreni agricoli a bassa produttività, ma si opponeva alla perdita di terreni agricoli e ai potenziali impatti sulla navigazione ricreativa, sulla pesca delle ostriche e sui processi dell'estuario. Un'altra questione era la sensazione che le generazioni passate avessero lavorato duramente per recuperare queste aree dal mare e che ciò non dovesse essere annullato. Tuttavia, in base alle mappe del rischio di inondazione dell'Agenzia per l'Ambiente, il progetto stimava che centinaia di anni di bonifiche di questo tipo avevano portato a migliaia di ettari lungo la costa dell'Essex che avrebbero dovuto essere inondati. Durante le fasi di pianificazione e di avvio del progetto sono stati quindi condotti ampi processi di coinvolgimento e consultazione del pubblico per ottenere comprensione e sostegno. Il coinvolgimento del pubblico è avvenuto sotto forma di eventi di consultazione, colloqui con gruppi di interesse, visite in loco per i principali stakeholder, nuovi aggiornamenti per gli stakeholder coinvolti, l'istituzione di un Gruppo di collegamento locale e la nomina di un responsabile del coinvolgimento del pubblico nell'aprile 2010.
Il coinvolgimento del pubblico durante la fase di progettazione è stato particolarmente importante per ottenere il sostegno dell'opinione pubblica, poiché il progetto prevedeva la distruzione di terreni agricoli produttivi a favore della creazione di habitat. Attività di sensibilizzazione e divulgazione mirate hanno contribuito ad aumentare la consapevolezza e la comprensione dei potenziali impatti dannosi legati ai cambiamenti climatici (ad esempio, le inondazioni) e della gamma di benefici che il progetto avrebbe offerto (ad esempio, opportunità ricreative, gestione del rischio di inondazioni, aumento del valore dell'amenità, ecc.)
Una consultazione tempestiva e completa è fondamentale per garantire il successo dell'attuazione e generare il sostegno pubblico per molti progetti EbA, la cui portata dipende dalla sensibilità della posizione e/o dalla vicinanza di aree residenziali e risorse socio-economiche. Nel caso di Wallasea, le consultazioni pubbliche precoci e frequenti hanno richiesto un'educazione significativa sui potenziali impatti dei cambiamenti climatici e sui rischi di innalzamento del livello del mare, al fine di ottenere l'accettazione delle attività progettuali previste.
Trasformazione del corpo idrico in sponde naturali
Data la storia della regione della Ruhr, l'Heerener Mühlbach era un corpo idrico canalizzato utilizzato come sistema di scarico aperto. Conducendo una miscela di acque reflue e meteoriche in un letto rettilineo di cemento, il corpo idrico è stato classificato come fortemente modificato secondo la Direttiva Quadro sulle Acque dell'UE e ha richiesto la risoluzione di una serie di problemi. Gli scarichi di acque reflue nel torrente derogavano enormemente l'ecosistema e il letto di cemento del corpo idrico e la gestione specifica delle sponde danneggiavano la biodiversità. Un altro problema era la forma pericolosa del canale, che impediva l'uso ricreativo del corpo idrico. Infine, i cattivi odori disturbavano regolarmente il vicinato. Come primo passo fondamentale verso il miglioramento ecologico, è stata collocata una condotta fognaria sotterranea lungo il fiume. Il letto di cemento è stato poi rimosso (a parte poche eccezioni, ad esempio sotto i ponti), il che ha portato il fiume a scorrere su una nuova suola più alta e più larga di prima e a serpeggiare dove possibile. Le sponde dure sono state trasformate in sponde naturali. La piantagione iniziale è integrata da una vegetazione selvatica e naturale: le piante verdi hanno la possibilità di fiorire lungo il corpo idrico blu.
Un prerequisito per lo sviluppo naturale del corpo idrico era la separazione dalle acque reflue e dalle acque superficiali pulite. La costruzione di una fognatura sotterranea era quindi il primo passo assolutamente necessario. Per lo sviluppo della biodiversità, era importante lasciare il più possibile spazio al corpo idrico; le proprietà adiacenti sono state quindi incluse nella creazione di zone umide. Infine, il sostegno della comunità e dei decisori politici ha reso possibile la pianificazione e l'attuazione.
In altri luoghi in cui i corpi idrici sono stati migliorati ecologicamente dal comitato per l'acqua, è stata piantata troppa vegetazione iniziale poco dopo il completamento dei lavori di costruzione. Poiché la natura si sviluppa da sola non appena le condizioni sono favorevoli, la vegetazione è cresciuta a tal punto che gli alberi e gli arbusti hanno richiesto quasi l'intera quantità di acqua proveniente dal corpo idrico, trasformando l'habitat in un corridoio puramente verde senza acqua aperta. Il corridoio verde-blu si è ora sviluppato in un ecosistema equilibrato con il corpo idrico e le zone umide adiacenti.
Realizzare le capacità imprenditoriali delle casalinghe locali per l'adattamento ai cambiamenti climatici
La CONANP ha sostenuto una nuova cooperativa di donne ("las orchidias") con l'obiettivo di fornire servizi ecoturistici aggiuntivi e innovativi, non ad alta intensità di capitale, e di fornire così ulteriori fonti di reddito alle famiglie di pescatori di aragoste minacciate dai cambiamenti climatici. Alcuni esempi sono: tour in bicicletta e kayak e percorsi di interpretazione ambientale. La CONANP ha fornito sostegno sotto forma di: a) formazione per più attori b) finanziamento, c) certificazione delle attività e dei servizi d) organizzazione dello scambio di conoscenze tra donne e tutoraggio I co-benefici aggiuntivi di questo approccio sono stati l'aumento della fiducia e dell'autostima delle casalinghe locali e l'innalzamento della loro posizione agli occhi delle loro famiglie, nonché la creazione di un nuovo gruppo potenzialmente organizzato come piattaforma per attività future.
Capacità organizzativa formale esistente (o generata ex novo); sensibilizzazione non solo tra le donne, ma anche all'interno della comunità, sui benefici delle attività produttive guidate dalle donne. Opportunità di scambio tra pari e di mentoring. a) Risorse sufficienti per il sostegno: b) Sensibilizzazione c) Formazione d) Generazione di idee e) Certificazione f) Attrezzature
Le donne svolgono un ruolo importante nel mantenimento e nella resilienza dei mezzi di sussistenza delle loro famiglie e comunità, e c'è molta capacità inutilizzata che può essere liberata nella generazione e nell'implementazione di nuove imprese. Tuttavia, le barriere che impediscono di farlo sono elevate e sono necessarie risorse aggiuntive. Se non esiste una capacità organizzativa formale (come le cooperative), è necessario generarla perché questo tipo di sforzo possa essere realizzato con successo; nelle situazioni in cui le attività produttive tradizionali sono guidate dagli uomini, è necessario impiegare molti sforzi e risorse per superare le barriere all'ingresso delle donne nelle attività produttive. La formazione, la certificazione e le attrezzature non sono sufficienti per l'immersione delle donne nelle nuove imprese. È fondamentale promuovere lo scambio di lezioni apprese tra donne di comunità diverse e un mentoring peer-to-peer a lungo termine. Necessità di sviluppare le capacità imprenditoriali. Sono necessarie prove di efficacia.
Massimizzare i benefici sociali e l'accettazione attraverso il coinvolgimento
Prima del restauro, Mayesbrook Park era poco amato e poco utilizzato. Per il successo del progetto era quindi importante ricollegare le comunità vicine al parco e alla sua ristrutturazione. Un'ampia consultazione pubblica ha aiutato i partner a rispondere alle preoccupazioni locali sul parco ed è servita a garantire significativi benefici sociali, come l'aumento del numero di visitatori nel parco e una maggiore sensazione di sicurezza. Poiché prima della riforma il parco era sede di attività criminali e di comportamenti antisociali, l'impiego di un ranger in loco ha contribuito a ridurre questa minaccia e a fornire un maggiore comfort ai visitatori e alle comunità circostanti. Inoltre, Natural England ha collaborato con le scuole per capire come il parco potesse essere più pertinente alle loro esigenze e ha basato le nuove strutture ludiche naturali e i segnavia sui progetti dei bambini. Il miglioramento del valore paesaggistico, sociale ed estetico ha contribuito alla creazione di nuove strutture ricreative e ha consentito un migliore accesso agli utenti del parco.
È stata condotta una consultazione pubblica. Le principali preoccupazioni sollevate riguardavano la sicurezza all'interno del parco, la disponibilità di strutture ludiche e una buona manutenzione del parco. È stato stabilito che i visitatori del parco volevano che il parco nel suo complesso comprendesse un equilibrio di aree sportive, ludiche e naturali, oltre a servizi igienici, posti a sedere e aree di ristoro - e queste preoccupazioni sono state integrate nella progettazione. Altrettanto importante è stato aiutare la popolazione locale a comprendere i servizi naturali forniti dal fiume.
La consultazione continua è stata importante per stabilire legami con la comunità in generale e l'integrazione delle loro preoccupazioni nel piano di ripristino è servita a convalidare il loro coinvolgimento. Grazie al collegamento tra i responsabili della salute ambientale del comune e il progetto Misconnections di Thames Water, che fa parte della campagna nazionale Connect Right, i cittadini sono anche più informati su come assicurarsi che le tubature di casa non scarichino nel Mayes Brook. Infine, la combinazione di obiettivi di rigenerazione sociale e ambientale ha aumentato le risorse finanziarie e umane disponibili da una gamma più ampia di fonti.
Coinvolgere le parti interessate per aumentare la consapevolezza e il sostegno
Durante la progettazione e l'esecuzione di questo progetto è stato avviato un processo esteso e iterativo di coinvolgimento delle parti interessate. Il processo ha comportato un "programma continuo" di consultazioni con i residenti della zona, i rappresentanti della scuola locale, gli operatori, il personale comunale e molte altre persone, al fine di creare consapevolezza sul retrofit SuDS, sui suoi benefici e sui suoi costi, e di ottenere le prospettive pubbliche sul progetto desiderato. Ciò ha comportato incontri regolari, workshop comunitari e riunioni informali in occasione di eventi sportivi e culturali. L'approccio è diventato sempre più aperto e consultivo, tanto che circa un quinto degli inquilini della zona ha partecipato a incontri di dialogo sul progetto. Tra gli altri argomenti, sono stati discussi con i residenti i problemi di sicurezza legati alle aree di acqua libera (ad esempio le piscine di ritenzione) e la potenziale perdita di particolari opportunità ricreative nell'area. In molti casi, i commenti e le preoccupazioni delle parti interessate sono stati presi in considerazione e affrontati nei piani SuDS riprogettati.
I luoghi di scambio con gli stakeholder e gli approcci per coinvolgere i membri della comunità sono stati una componente di questo progetto fin dalla fase iniziale. Integrare tali considerazioni in quello che potrebbe essere percepito come un progetto controverso è importante per ottenere e mantenere il sostegno della comunità ed evitare potenziali opposizioni.
Fornire alle parti interessate un forum per esprimere preoccupazioni, chiarire domande e partecipare al processo può essere molto prezioso per ottenere il sostegno del pubblico. Il coinvolgimento dei residenti nella fase di progettazione ha fatto sì che ci fosse poca opposizione al progetto e ha generato un senso di appartenenza, di responsabilizzazione e di maggiore consapevolezza tra i residenti. Tuttavia, mantenere l'entusiasmo e l'impegno della comunità al di fuori dei processi strutturati di consultazione degli stakeholder si è rivelato impegnativo.