Sviluppo delle capacità per l'attuazione della FLR

Il KCNRN rafforza le capacità locali per la FLR attraverso una formazione mirata e la mobilitazione di risorse. Una valutazione dei bisogni ha informato lo sviluppo di ruoli di leadership tematici e di programmi di sviluppo delle capacità per le organizzazioni locali. Le iniziative di formazione rafforzano le competenze nella gestione sostenibile del territorio, nello sviluppo della catena del valore e nella mobilitazione delle risorse. La rete sostiene inoltre la condivisione delle conoscenze e la collaborazione intersettoriale, assicurando che le organizzazioni aderenti possano implementare in modo efficiente le attività di ripristino.

  • Valutazione dei bisogni per identificare le lacune e adattare i programmi di formazione.
  • Ruoli di leadership tematici per concentrarsi su aree chiave come la gestione dei ranghi e la conservazione dell'acqua.
  • Collaborazione tra settori per facilitare la condivisione delle conoscenze.

Lo sviluppo delle capacità locali assicura che gli sforzi della FLR siano efficacemente implementati e sostenuti, soprattutto se combinati con una collaborazione intersettoriale:

  • Valutazione dei bisogni: Una valutazione completa dei bisogni ha identificato le carenze di capacità specifiche in settori quali la gestione del territorio, lo sviluppo della catena del valore e la mobilitazione delle risorse, consentendo così un impegno di formazione mirato.
  • Leadership tematica: La nomina di organizzazioni capofila per ogni area tematica (ad esempio, gestione delle aree rurali, conservazione dell'acqua) ha garantito una leadership mirata e la responsabilità all'interno della rete.
  • Mobilitazione delle risorse: L'accesso alle risorse finanziarie da parte di partner pubblici, privati e del terzo settore ha sostenuto i programmi di formazione e le esigenze operative.
  • Condivisione delle conoscenze: La rete ha facilitato la collaborazione intersettoriale e gli scambi di apprendimento, consentendo ai membri di condividere le migliori pratiche e innovare collettivamente.
  • Programmi di formazione: Workshop e iniziative di formazione pratica hanno rafforzato le competenze tecniche delle organizzazioni locali, garantendo un'implementazione efficiente delle attività FLR.
Cooperazione della comunità e delle autorità

L'utilizzo dell'approccio descritto è destinato a semplificare il collegamento formale tra un gruppo di comunità e le autorità e a dare a queste organizzazioni la possibilità di contribuire alla gestione sostenibile delle risorse naturali. Promuovere e preservare i legami positivi è importante, poiché le agenzie governative sono solitamente responsabili della gestione delle risorse naturali, come la pesca. Quando un comitato supervisiona queste risorse, deve rispondere a queste autorità e assumersi la responsabilità. Il comitato non intende togliere al governo l'autorità di gestire le risorse, ma piuttosto collaborare con esso per il bene della comunità.

Pertanto, la creazione di un canale formale per una comunicazione frequente tra i gruppi comunitari, le agenzie governative e le altre parti interessate è fondamentale per evitare malintesi e garantire una chiara distribuzione dei ruoli.

Sulla base delle valutazioni in corso, i comitati hanno il potenziale per avere successo con un'adeguata assistenza tecnica sia da parte del progetto di sviluppo sia da parte degli enti governativi statali e locali competenti. Ciò implica che la comunità e le organizzazioni governative siano informate della limitata assistenza esterna che può essere fornita per l'attuazione dell'approccio, ad esempio attraverso un team di progetto.

Inoltre, incoraggiare un senso di appartenenza tra i membri del comitato e della comunità incoraggia i volontari a contribuire con le loro limitate risorse alla comunità. La chiave del successo sta nel rafforzare la gestione del comitato, in modo che i membri del comitato possano funzionare come una squadra. Di conseguenza, un forte senso di appartenenza, una buona comprensione dei compiti del comitato e un rafforzamento della gestione orientata alla domanda contribuiscono al successo dell'intera squadra.

Pianificazione e attuazione operativa

Una volta che il comitato è stato ufficialmente riconosciuto e le capacità dei suoi membri sono chiare, deve iniziare la creazione di un piano di sviluppo. Questo piano di sviluppo include una chiara visione del futuro, delinea il corso delle azioni e i risultati previsti. Tutti i membri del comitato devono essere coinvolti nella creazione di questo quadro comune del futuro dei loro corpi idrici e delle pratiche di gestione previste per raggiungere questo quadro comune.

Un obiettivo potrebbe essere la lotta alla pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN) nel corpo idrico gestito dal comitato. Pertanto, il comitato di gestione valuta lo stato iniziale del corpo idrico e delle attività di pesca, sviluppa piani di pattugliamento e organizza eventi di sensibilizzazione per informare la comunità sulle nuove normative.

Quando necessario, la gestione può richiedere l'assistenza delle autorità competenti, come i capi dei comuni, le amministrazioni della pesca o i dipartimenti provinciali dell'agricoltura e della pesca. Inoltre, il comitato sostenuto può raccogliere dati sulla pesca, documentare tutte le attività di pattugliamento e registrare o segnalare qualsiasi incidente di pesca INN che si verifichi nella sua area. A tal fine, i comitati possono utilizzare moduli cartacei o digitali con tablet o telefoni cellulari, se opportunamente addestrati.

Successivamente, il comitato deve imparare a trasformare il suo piano di sviluppo in un piano d'azione mensile. Questo può essere fatto seguendo lo stesso processo utilizzato per stabilire il piano di sviluppo, solo per un mese alla volta. Con l'aiuto di un'assistenza esterna, si può determinare cosa fare nei trenta giorni successivi.

Infine, è necessario istituire un semplice sistema di monitoraggio e valutazione. In genere, si tratta di monitorare i progressi dei compiti elencati nel piano d'azione. Ciò include la registrazione di eventuali deviazioni dal piano, la documentazione delle modifiche apportate e la registrazione delle spese associate a ciascuna attività. Il comitato dovrebbe riunirsi alla fine di ogni mese per esaminare il lavoro del mese precedente e programmare quello successivo.

Un processo di revisione regolare aiuta a garantire che il comitato rimanga sulla buona strada e possa adeguare le proprie strategie, se necessario.

Il monitoraggio regolare dei progressi e la revisione dei compiti e degli obiettivi dei comitati è stato un fattore di grande successo dei comitati già implementati in Cambogia.

Sostegno al potenziamento delle capacità

Una volta valutate le esigenze di sviluppo delle capacità, è il momento di erogare le formazioni sulla gestione, ad esempio sulle normative statali, sulla creazione di statuti ufficialmente riconosciuti e sul monitoraggio, e su argomenti tecnici come le pratiche di pesca legali e il pattugliamento.

Soprattutto i nuovi comitati non hanno la capacità operativa necessaria per svolgere attività professionali come la creazione di un piano operativo, l'organizzazione di riunioni efficaci e la contabilità di base. Per valutare la necessità di potenziare le capacità prima che la formazione venga sviluppata, è necessario utilizzare degli strumenti di valutazione.

Gli strumenti di valutazione non devono essere inutilmente complicati. Un semplice questionario potrebbe valutare le capacità di una persona in relazione a ciascun compito, mentre una discussione di gruppo sui punti di forza e di debolezza della commissione dovrebbe rappresentare in modo realistico le reali richieste di capacità.

I corsi di formazione dovrebbero utilizzare materiali concisi e facilmente comprensibili, se possibile nella lingua locale, e dovrebbero essere forniti supporto regolare, assistenza pratica e follow-up, per aiutare i partecipanti ad applicare e mantenere le nuove competenze. La sessione di formazione dovrebbe essere breve e durare da mezza giornata a un giorno. È importante riconoscere che i membri del comitato si offrono volontariamente per aiutare l'organizzazione. Per rispettare il loro impegno, il tempo previsto per le sessioni di formazione deve essere ridotto al minimo. I piani di formazione devono essere sufficientemente flessibili per adattarsi agli orari dei membri del comitato direttivo.

Sviluppo di comitati esistenti o nuovi

Nel sostenere i sistemi di gestione e i comitati esistenti, si raccomanda di valutare lo stato del gruppo esaminando le dimensioni dei membri, gli statuti o i regolamenti esistenti, compresi gli obiettivi, la struttura di gestione e le attività. Quindi valutare la capacità del comitato di gestione di adempiere agli obblighi previsti attraverso interviste e questionari individuali o discussioni di focus-group. Se le organizzazioni esistenti non sono operative, potrebbe essere necessario collaborare con le autorità locali della pesca per riattivare la struttura attuale e garantire che queste organizzazioni siano sostenute nell'adempimento dei loro compiti. Ciò può avvenire attraverso la revisione degli statuti, l'assistenza per la registrazione presso le amministrazioni della pesca, l'individuazione di obiettivi di raccolta fondi o il reclutamento di nuovi membri.

Si raccomanda di formare un gruppo locale tramite elezioni, se non ne esiste già uno. La comunità e le parti interessate devono essere informate dell'imminente elezione (ad esempio attraverso incontri comunitari, riunioni di villaggio e altri eventi) e trovare possibili candidati per il comitato che guiderà la gestione delle risorse ittiche della comunità (ad esempio parlando con membri influenti della comunità e contattando direttamente i candidati interessati). Alle elezioni dovrebbero partecipare i rappresentanti del governo locale, le parti interessate e il pubblico.

Dopo l'elezione, è importante fornire al comitato appena eletto un supporto tecnico per aiutarlo a stabilire la struttura di gestione durante la prima riunione. Questo include la definizione di ruoli quali il segretario, il contabile, il leader e il vice leader.

Per supportare con successo i sistemi di gestione e i comitati esistenti, è necessario innanzitutto un accesso allo stato attuale per identificare i compiti che i membri si sentono sicuri di gestire in modo efficace e quelli che richiedono un supporto aggiuntivo. In questo modo il supporto può essere organizzato di conseguenza. Ad esempio, il sostegno alla creazione di una struttura di gestione (comitato) il cui compito generale è quello di formulare le norme e i regolamenti e il piano di gestione della pesca e di supervisionarne l'attuazione.

Il comitato riceverà assistenza per la stesura dello statuto del gruppo. Il regolamento descrive gli obiettivi, i ruoli e gli obblighi del comitato. Questo documento viene utilizzato anche per la registrazione, che è il processo attraverso il quale il comitato ottiene il riconoscimento ufficiale da parte delle autorità competenti. Lo statuto funge da garanzia che il comitato è stato costituito in conformità con le leggi governative applicabili.

Per il processo di elezione, è fondamentale sottolineare l'importanza della partecipazione delle donne a questo processo. Le donne sono una parte importante della comunità e forse hanno altri punti di vista e priorità sui diversi compiti da svolgere. Una rappresentanza completa attraverso il comitato significa che le donne dovrebbero essere sostenute nella partecipazione alla creazione delle strutture di gestione e nell'assunzione di ruoli di gestione.

Codice di condotta per il turismo responsabile degli squali balena (Rhincodon typus).

Questo protocollo è contenuto nella Risoluzione 0841 del 2024, emanata dalla Corporación Autónoma Regional para el Desarrollo Sostenible del Chocó (Codechocó), che mira a definire azioni comportamentali e a stabilire misure per un turismo responsabile dello squalo balena (anche di altre specie) per salvaguardarne il benessere. Si rivolge ai pescatori, ai turisti e alla comunità in generale.

Le misure comprendono il numero di imbarcazioni ammesse con uno squalo o un gruppo di squali contemporaneamente, il tempo massimo e la distanza minima, l'uso obbligatorio del giubbotto di salvataggio e la capacità di carico dell'area. È inoltre vietato dare da mangiare agli squali, nuotare vicino a loro, fare immersioni libere e gettare rifiuti in luoghi non previsti.

Oltre alla stesura del protocollo, che è stato successivamente approvato e adottato dal Codechocó, l'iniziativa ha sviluppato anche una strategia di sensibilizzazione in cui sono state progettate infografiche (digitali e stampate) che riassumono le principali linee guida del protocollo e le caratteristiche ecologiche degli squali balena, evidenziando l'importanza di proteggere la specie. Questo materiale viene utilizzato per supportare le attività di educazione e sensibilizzazione (ad esempio, workshop, conferenze) che coinvolgono pescatori, comunità locali, turisti e operatori turistici.

Il principale contributo di questo strumento è stato quello di modificare il comportamento degli operatori turistici, dei visitatori, dei pescatori e della comunità in generale affinché aderissero a queste misure minime per la protezione e la conservazione degli squali balena. Ciò dimostra un notevole grado di efficacia e ricettività nei confronti di questo tipo di misure, nonché la creazione di una percezione positiva di un modello di turismo scientifico, responsabile e orientato alla conservazione.

Ruoli manageriali per le donne

Le misure di sviluppo delle capacità attraverso corsi di formazione o campagne di sensibilizzazione possono aiutare a superare le barriere socioculturali, ma i confini strutturali, le disuguaglianze nei diritti e nelle politiche potrebbero rimanere. Per limitare questi confini per la parità di genere, è importante il coinvolgimento di tutti i generi nelle organizzazioni di gestione. In Cambogia, il "Sustainable Aquaculture and Community Fish Refuge Management Project" (SAFR) ha promosso la partecipazione delle donne nella leadership e nella gestione dei comitati dei rifugi ittici comunitari (CFR), una forma di organizzazione per la gestione delle dighe o di altre risorse idriche i cui membri sono eletti dalla comunità. La gestione dei CFR è una misura vitale di conservazione del pesce che intende migliorare la produttività della pesca nelle risaie e ridurre la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN). L'approccio introduce comitati di gestione basati sulla comunità e li assiste nello sviluppo di piani che specificano come e quando il pesce viene utilizzato e da chi. Questa iniziativa contribuisce in modo significativo ai mezzi di sussistenza delle popolazioni rurali, migliorando la sicurezza alimentare, la nutrizione e la generazione di reddito attraverso il ripristino di sistemi di pesca nelle risaie accessibili a tutti.

Per garantire una partecipazione paritaria delle donne al processo decisionale, il programma ha sostenuto il processo elettorale per la leadership del CFR all'interno delle comunità in cui esiste la pesca nelle risaie. È stata condotta una formazione per lo sviluppo delle capacità con i membri, incentrata sullo sviluppo organizzativo, sulla trasparenza del processo decisionale, sui ruoli di genere e sul miglioramento della gestione. In questo modo è stato creato un ambiente socio-ecologico in cui i membri potessero gestire attivamente e congiuntamente le loro risorse. Il sostegno ha riguardato anche la documentazione e l'incoraggiamento delle donne ad assumere ruoli attivi nella gestione dei comitati, come le posizioni di vice-capo e di contabile. Si è anche tenuto conto di come ridurre i limiti di partecipazione per le donne, ad esempio posizionando il CFR più vicino al villaggio per aumentare la sicurezza durante la pesca.

"Come donna, so che non solo io, ma anche le altre donne della comunità si sentono orgogliose di lavorare per la comunità, partendo dal presupposto che la società ci accetta e ci sostiene nelle posizioni decisionali. Dopo che diverse persone anziane della comunità si sono avvicinate a mio marito e gli hanno suggerito di incoraggiarmi a candidarmi, ho deciso di svolgere un ruolo più attivo nello sviluppo della comunità e di candidarmi per una posizione nel nostro Comitato di gestione del CFR".
Sokh Samart, membro del Comitato di gestione della CFR di Boeng Khangek Ngout.

In Madagascar, il PADM ha seguito un approccio simile per promuovere la leadership delle donne nei gruppi di agricoltori e aumentare la loro rappresentanza negli organi decisionali. Per quanto riguarda il CFR, il programma prevedeva la formazione per la promozione dell'adesione delle donne, lo sviluppo di una strategia per incoraggiare le donne a esprimere la propria opinione nei gruppi decisionali e nelle organizzazioni di gestione e la valorizzazione del lavoro e del contributo delle donne negli allevamenti ittici. Il progetto prevedeva anche una formazione speciale per gli uomini, affinché facessero da mentori e accompagnassero le donne a diventare loro stesse leader, evidenziando la necessità di includere l'intera comunità negli approcci di trasformazione di genere.

"Devo ammettere che non sapevo molto dell'importanza della partecipazione delle donne al Comitato (di gestione del CFR). Dopo aver ricevuto una formazione sui ruoli di genere e averli compresi meglio, ho capito che le donne sono importanti quanto gli uomini nel lavoro della comunità. Quindi, io e i miei colleghi maschi lavoriamo insieme e sosteniamo i membri femminili del Comitato di gestione del CFR nello svolgimento del loro lavoro".
Ly Peng Chhoun, capo del CFR di Boeng Khangek Ngout.

Per consentire alle donne di affermarsi e di assumere la piena responsabilità a tutti i livelli nel lungo periodo, il PADM ha assistito nella creazione di un quadro di sostegno, che comprende l'uso regolare di diversi strumenti e il mantenimento dei contatti con i formatori.

Invece di essere limitate ai lavori domestici secondo i tradizionali ruoli di genere, attraverso l'agency e il rafforzamento delle capacità insieme a una gestione raffinata e orientata alla domanda, le donne sono state messe in grado di contribuire attivamente allo sviluppo delle loro comunità.

Sensibilizzazione

Per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'uguaglianza di genere e sui limiti strutturali, i progetti hanno adottato approcci diversi.

Nel "Progetto per l'acquacoltura in Madagascar" ("Projet d'Aquaculture Durable à Madagascar", PADM), parte della formazione della cooperativa "Tilapia de l'Est" (TDE) per le produttrici di acquacoltura su piccola scala è stata incentrata su come coinvolgere più donne nella cooperativa. Per combattere lo stereotipo secondo cui la professione dell'acquacoltura è un "lavoro da uomini" e per migliorare la rappresentanza femminile nel settore, sono state documentate le storie di successo delle donne per incoraggiare altre donne ad avventurarsi nella piscicoltura. Le storie sono state diffuse attraverso video per essere integrate nelle attività di formazione e sviluppo delle capacità. Per sensibilizzare l'opinione pubblica sul ruolo delle donne, hanno prodotto dieci "storie di successo" di piscicoltrici basate su un sondaggio e le hanno trasmesse in tre stazioni radio regionali e una nazionale ogni mattina e sera per due mesi.

In Zambia, F4F ha seguito un altro approccio con la serie di video e fumetti "Let Me Tell You". In questi, le donne sono rappresentate come allevatrici e attori della catena del valore del pesce, che lavorano insieme agli uomini nelle loro comunità e famiglie con pari conoscenze e contributi, rappresentando quindi la parità di genere come una norma. Ad esempio, Chimwemwe, la figura della nonna nella serie, spiega spesso importanti conoscenze e viene elogiata dagli altri, indipendentemente dal loro sesso, come saggia e abile.

Sviluppo delle capacità

Sulla base dei risultati dell'analisi di genere, è possibile adottare una strategia di genere orientata alla domanda. Gli approcci e le attività comprendono non solo misure incentrate sulla rimozione delle barriere strutturali, ma anche aspetti come l'adeguamento delle sedi di formazione, dei luoghi di formazione e degli orari per migliorare l'accessibilità delle persone diversamente abili e di tutti i generi. Tutte fanno parte delle misure di sviluppo delle capacità orientate alla domanda.

"Gender Makes Business Sense" (GmBS) del progetto "Aquaculture Value Chain for Higher Income and Food Security in Malawi" (AVCP) è un programma pratico di sviluppo delle capacità per gli imprenditori agricoli, volto a migliorare la comprensione del business da parte dei partecipanti, integrando le dimensioni di genere. Il programma si concentra sui cambiamenti di genere, affrontando sistematicamente le relazioni di potere alla radice e cercando di modificare i comportamenti a vari livelli e fasi per correggere gli squilibri di genere ai diversi livelli della catena del valore dell'acquacoltura.

Attraverso l'approccio di apprendimento esperienziale, sia le donne che gli uomini vengono dotati di competenze pratiche di gestione aziendale e di know-how finanziario, nonché di una comprensione dell'impatto socio-economico delle dinamiche di genere nella loro attività. Il programma cerca di ottenere un cambiamento non solo dagli imprenditori agricoli, ma anche dagli stessi attori della catena del valore, dagli attori politici e dai facilitatori GmBS sul campo. Per questo motivo, il programma forma non solo gli agricoltori, ma anche le parti interessate, tra cui gli addetti all'estensione, gli alti funzionari della pesca e i referenti politici, affinché facciano pressione per l'inclusione di approcci di cambiamento trasformativi di genere a livello politico. Attraverso l'impegno di vari attori di tutti i generi, si migliora il potenziale di trasformazione delle relazioni sociali, ad esempio per quanto riguarda il processo decisionale e l'accesso alle risorse per la sicurezza alimentare.

Per promuovere l'appropriazione e continuare a dotare gli agricoltori delle competenze e delle conoscenze condivise dal GmBS, quest'ultimo è stato integrato in un programma di "istruzione e formazione tecnica e professionale in acquacoltura" (A-TVET). Gli istituti di formazione, come il Malawi College of Fisheries o lo Stephanos Vocational Training Centre, sono stati sostenuti con materiali di formazione, kit di strumenti e ulteriori qualifiche per i loro formatori in acquacoltura trasformativa di genere.

Un altro programma di rafforzamento delle capacità è stata la formazione di gruppi di donne sul lago Vittoria, in Uganda, da parte del "Responsible Fisheries Business Chains Project" (RFBCP), per migliorare e rafforzare le capacità delle donne di partecipare equamente alla catena del valore della pesca. A differenza del GmBS, il progetto si è concentrato maggiormente sul rafforzamento della fiducia e delle competenze sul campo. Le donne proprietarie di barche, trasformatrici e commercianti sono state formate sulla gestione dell'igiene, sulla lavorazione del pesce, sul team building, sui principi di leadership e sulla gestione dei conflitti per sostenere la pesca su piccola scala.

Come risultato delle misure di formazione, le donne sono state incoraggiate non solo ad aumentare il loro coinvolgimento nei processi decisionali, ma anche a parlare pubblicamente di come proteggere le risorse ittiche e a difendere se stesse senza paura, contribuendo anche a ridurre la violenza domestica. Inoltre, hanno rafforzato i gruppi di donne e hanno lavorato meglio in squadra.

La formazione in "Servizi di sviluppo aziendale" (BDS) in Uganda si è concentrata sugli imprenditori coinvolti nella catena del valore del pesce a livello micro e piccolo, acquisendo conoscenze, abilità e competenze fondamentali per lo sviluppo aziendale e la promozione della sostenibilità. Il progetto è stato attuato sul Lago Vittoria e sul Lago Kyoga in collaborazione con organizzazioni locali come la "Katosi Women Development Trust" (KWDT), l'"Association of Fishers Lake User Uganda" (AFALU) e la "Federation of Fisheries Organisations Uganda" (FFOU).

I formatori che hanno insegnato i concetti di sviluppo aziendale erano basati sulla comunità, hanno partecipato a un workshop di formazione dei formatori (ToT) e hanno tenuto riunioni mensili di coordinamento per lo scambio. Si sono concentrati su argomenti come il rafforzamento dei gruppi, l'imprenditorialità, la pianificazione aziendale, il branding e il marketing, la gestione finanziaria, la lavorazione del pesce e l'aggiunta di valore, la tenuta dei registri, con l'obiettivo di migliorare le competenze e le conoscenze, e l'atteggiamento nei confronti delle operazioni commerciali. Per un successo migliore e a lungo termine, i materiali di formazione sono stati illustrati e tradotti nelle lingue locali. Le attività hanno portato a una crescita dell'attività, che ha rafforzato la fiducia delle donne nel fare impresa e ha ampliato le reti di donne.

Per misurare il successo dell'approccio allo sviluppo delle capacità, è possibile condurre un'indagine di base e una valutazione d'impatto. Questo è stato fatto per il programma BDS in Uganda. L'indagine di base ha aiutato a stabilire lo stato delle imprese di pesca e le loro richieste, mentre la valutazione d'impatto ha misurato l'applicazione dei contenuti della formazione. I risultati indicano che oltre l'80% dei partecipanti ha applicato i contenuti alle proprie attività di pesca. È importante considerare che l'accesso delle donne alla formazione per lo sviluppo delle capacità non si ferma alla formazione, ma oltre al coinvolgimento nelle reti femminili e nei gruppi di scambio, l'applicazione dei contenuti è fondamentale per la crescita dell'attività e per l'empowerment, rafforzato da una maggiore autostima e indipendenza.

Incorporare la narrazione e le immagini

L'integrazione di narrazione e immagini è essenziale per una comunicazione efficace e per coinvolgere il pubblico di riferimento. La combinazione di storytelling e immagini in una campagna mediatica sulla pesca e l'acquacoltura sostenibili può contribuire ad aumentare la consapevolezza, educare le parti interessate e ispirare l'azione verso pratiche sostenibili. Per esempio, una rappresentazione visiva dell'esaurimento dei pesci in una diga può aiutare a creare un legame tra il pubblico e la causa, favorendo un senso di comprensione dell'importanza di preservare le risorse acquatiche e promuovendo pratiche responsabili nel settore.

Presentando le informazioni in modo avvincente e relazionabile, si possono evocare emozioni, catturare l'attenzione e rendere più comprensibili concetti complessi. Gli elementi visivi, come immagini, video e infografiche, migliorano l'esperienza di narrazione fornendo una rappresentazione visiva delle informazioni trasmesse in un contesto specifico. Le immagini possono contribuire a rinforzare i messaggi chiave, ad aumentare la ritenzione delle informazioni e a soddisfare i diversi stili di apprendimento.

In generale, ai fini della comunicazione sono importanti obiettivi chiari e l'identificazione del pubblico di riferimento, la pianificazione strategica e lo sviluppo del messaggio, l'uso efficace dei vari canali mediatici, la coerenza del messaggio e del marchio, il monitoraggio e la valutazione delle prestazioni della campagna e l'adattabilità al feedback e al cambiamento delle circostanze. Inoltre, la collaborazione con gli stakeholder, la comprensione delle preferenze e dei comportamenti del pubblico e la creatività nella creazione dei contenuti sono essenziali per il successo delle campagne mediatiche.