Il Building Block 2 (BB2) si concentra sulla rivalutazione del caffè, perché i prezzi del caffè fluttuano sul mercato internazionale, rendendo difficile il lavoro dei piccoli coltivatori che storicamente coltivano il caffè su terreni in affitto o di proprietà e, quando non ci sono prove di profitto, vendono il terreno o cambiano la coltura, modificando il suolo e privandolo della vegetazione. In altri scenari, i terreni vengono utilizzati per l'urbanizzazione, modificando il paesaggio, mettendo a rischio la fauna selvatica e riducendo i servizi ecosistemici.
Il primo passo è stato quello di cambiare l'approccio produttivo tradizionale verso una gestione agroecologica che crea reddito aggiuntivo all'interno dell'azienda agricola, con elementi di differenziazione per il consumatore. Alcune delle pratiche attuate sono state: pozzi di infiltrazione, rinnovo ciclico delle colture, protezione del suolo con materia organica, ombreggiatura diversificata attraverso l'incorporazione di alberi da frutto o forestali, tra le altre cose.
Il secondo passo è stato quello di rafforzare l'associazionismo dei piccoli coltivatori di caffè attraverso piattaforme di governance locale e di stabilire legami con le imprese del commercio equo e solidale che migliorano il reddito derivante dalla vendita del caffè e riducono i costi di lavorazione.