Governance inclusiva e gestione partecipativa

Il MIMP è gestito dall'Unità Parchi e Riserve Marine (MPRU), l'ufficio governativo responsabile delle aree marine protette, insieme agli Uffici di collegamento dei villaggi, istituiti in ciascuno degli 11 villaggi del Parco.

L'approccio di gestione partecipativa applicato da entrambe le parti ha creato una solida base per la partecipazione dei membri delle comunità al processo decisionale. Sono stati applicati diversi metodi per favorire un'ampia partecipazione, come incontri con l'Ufficio di collegamento dei villaggi e altre parti interessate, discussioni di gruppo con diversi gruppi di utenti delle risorse, interviste speciali e discussioni con persone chiave e influenti.

  • Buona leadership tra il personale dell'MPRU e i rappresentanti dei villaggi.
  • Trasparenza e condivisione coerente delle informazioni per combattere la pesca illegale.
  • Educazione ambientale e sensibilizzazione.
  • Fiducia costruita con i membri delle comunità.
  • Le esigenze delle comunità sono tenute in considerazione dagli organi di gestione.
  • Le comunità hanno bisogno di vedere impatti e azioni visibili. Una volta soddisfatte le loro esigenze, la fiducia aumenterà. Da lì, tutto è possibile.
  • La maggior parte delle comunità ha compreso l'azione del parco e si è impegnata con l'MPRU nella sensibilizzazione e nelle attività di gestione. I membri della comunità informano e sensibilizzano i loro coetanei.
  • La fiducia va in entrambe le direzioni. L'MPRU deve fidarsi anche dei membri della comunità (ad esempio, la consegna dei permessi per l'uso del legno di mangrovia).
Periodo di riflessione e integrazione dei risultati

Lo scopo del periodo di riflessione e dell'integrazione dei risultati del progetto è quello di diffondere continuamente i risultati di questa ricerca ai residenti, alle imprese, alle agenzie governative, agli scienziati e ad altri decisori rilevanti che stanno plasmando il futuro delle aree protette, quelle della regione di Denali. A sua volta, il team di ricerca sta costruendo una conoscenza del modo in cui i residenti discutono e reagiscono alle pressioni legate ai rapidi cambiamenti sociali, economici e paesaggistici, e questa conoscenza viene riportata alle parti interessate. Questo processo ciclico di co-creazione si verifica durante tutto il progetto. Il mezzo di riflessione sta assumendo diverse forme, in particolare attraverso webinar, discussioni approfondite con il comitato esecutivo locale e relazioni fornite ai responsabili delle decisioni. Il periodo di riflessione culminerà con la realizzazione di un film sulle comunità della regione di Denali e di workshop conclusivi alla fine del progetto. Questi workshop sono stati concepiti come spazi di scoperta civica in cui i residenti diventano consapevoli dei diversi valori dei luoghi che condividono (e non condividono) con altri nella regione. Sono incoraggiati a riconoscere le potenziali opportunità di crescita in modi che sfruttano il pensiero condiviso, le azioni dirette e il sostegno incanalato per preservare il carattere desiderato dei luoghi.

Tutte le fasi precedenti di questo progetto sono fondamentali per sostenere questo elemento. Le banche dati a metodo misto di questo progetto forniscono la base empirica per impegnarsi e riflettere sulle lezioni apprese dal processo di ricerca. Anche le relazioni esistenti tra una serie di stakeholder sono importanti per incoraggiare la partecipazione e massimizzare gli impatti che emergono dallo studio.

Le principali lezioni apprese nel corso del progetto includono: (1) La costruzione della fiducia è un insieme di azioni sempre presenti che richiedono un'attenzione continua. (2) È in atto uno spostamento verso la sostituzione della dicotomia uso/conservazione con la complessità della sostenibilità ambientale, del turismo industriale e del cambiamento del paesaggio. (3) Per tracciare un percorso di conservazione inclusiva sarà necessario comprendere i processi che riducono le tensioni tra i gruppi di interesse. (4) Allontanarsi dal conflitto generalizzato, per chiarire i punti specifici di conflitto e apprezzare i punti di accordo.

Apprendere attraverso la deliberazione comunitaria

Lo scopo della deliberazione comunitaria è quello di facilitare il processo di apprendimento sociale dei residenti sulla gestione dell'area protetta attraverso discussioni guidate dagli stakeholder. L'apprendimento sociale è il cambiamento di comprensione che si verifica tra individui e gruppi attraverso le interazioni sociali. Per facilitare l'apprendimento sociale si possono adottare diversi approcci partecipativi; noi abbiamo utilizzato la deliberazione comunitaria attraverso un forum di discussione online. Il forum di discussione online comprendeva un'attività di quattro settimane a cui i residenti hanno partecipato in modo asincrono. Ai residenti è stato dato un nuovo argomento da trattare settimanalmente e sono stati incoraggiati a concentrarsi sulla risposta ai commenti lasciati dai colleghi. Sono stati generati dei riassunti settimanali ed è stato richiesto un feedback per garantire che i riassunti riflettessero accuratamente le delibere dei residenti. Oltre 400 risposte e commenti sono stati postati da 37 residenti sul forum di discussione durante le quattro settimane. L'ultima domanda ha chiesto ai residenti cosa avessero imparato dalla partecipazione al forum, seguita da un questionario di indagine somministrato online per misurare altri cambiamenti nei valori, nelle percezioni o nei comportamenti a seguito della partecipazione.

Il lavoro precedente basato sulla costruzione di relazioni nell'area è stato importante per la partecipazione, in particolare per le sessioni di ascolto e la creazione di partenariati locali. I residenti sono stati compensati per il loro tempo, posizionati come esperti a cui è stato chiesto di dimostrare le loro conoscenze locali e organizzati in tre gruppi di discussione più piccoli per incoraggiare interazioni personalizzate. Inoltre, il team di ricerca ha chiesto un feedback sull'interpretazione dei risultati per aumentare la titolarità del progetto.

I residenti locali si sono divertiti a partecipare alla discussione online e hanno apprezzato soprattutto l'apprendimento collettivo del paesaggio e della gestione dell'area protetta. L'atteggiamento positivo del team di ricerca ha favorito il processo di apprendimento, creando un dialogo apprezzabile sui luoghi della regione di Denali. Mantenere una certa flessibilità nell'approccio alla ricerca è stato importante anche per favorire la partecipazione di una più ampia gamma di residenti all'interno di un paesaggio rurale. Ad esempio, alcune persone hanno scelto di partecipare in forma anonima per ridurre i rischi, mentre altre hanno condiviso il proprio nome e hanno apprezzato il fatto di conoscere alcune delle persone presenti nei loro gruppi. I focus group si sono svolti all'inizio del forum per fornire una guida personalizzata sullo scopo del forum e per dare inizio alla discussione asincrona. Alcuni partecipanti hanno espresso interesse a tenere incontri ripetuti oltre alla componente di discussione online. Nel complesso, suggeriamo che un mix di strategie di coinvolgimento online, di persona e ibride funziona meglio per catturare la gamma di preferenze di partecipazione.

Visione del futuro della regione di Denali

Lo scopo del visioning per il futuro della regione di Denali è quello di valutare le preferenze degli stakeholder e i compromessi che sono disposti a fare quando pensano al futuro della regione. L'identificazione di visioni distinte per il futuro è importante in luoghi come l'Alaska interna, dove gli impatti del cambiamento climatico sono amplificati e si prevede una rapida trasformazione del paesaggio socio-ecologico. Queste informazioni possono informare i responsabili delle decisioni sulle priorità per il futuro di tutti i soggetti interessati e fungere da base per la pianificazione partecipativa. Questo studio ha valutato le visioni nell'ambito di un'indagine domestica a modalità mista somministrata ai residenti della regione di Denali.

Per identificare le preferenze e i compromessi per le condizioni future, è stato incluso un esperimento di scelta discreta che ha valutato la forza delle preferenze e dei compromessi per le condizioni future della regione di Denali. Sono stati utilizzati i dati di un sondaggio per comprendere le preferenze relative ad attributi quali le popolazioni di animali selvatici, il turismo fuori stagione e la gestione degli incendi, nonché il costo del mantenimento delle condizioni attuali di questi attributi. I risultati hanno mostrato che tutti questi fattori hanno influenzato le preferenze per il futuro e che la gamma di atteggiamenti ambientali dei gruppi di stakeholder ha contribuito a variare la forza delle preferenze espresse dagli intervistati.

Il lavoro precedente, che ha valutato qualitativamente la percezione del cambiamento del paesaggio e la conoscenza dei residenti, è stato determinante per il successo di questo elemento. In particolare, prima di sviluppare i parametri del nostro esperimento di scelta discreta, è stata costruita una comprensione approfondita delle caratteristiche del paesaggio. La raccolta di dati di test pilota è stata importante anche per affinare il linguaggio utilizzato nel nostro sondaggio e la gamma di cambiamenti considerati realistici per le condizioni future della regione.

La valutazione delle preferenze dei residenti per le condizioni future del paesaggio e dei compromessi che sono disposti a fare quando pensano al futuro ha fornito importanti indicazioni sulle priorità dei residenti. Si tratta di informazioni cruciali per i responsabili delle decisioni, che possono così soddisfare in modo più efficace le esigenze dei loro elettori. Lo sviluppo di questo blocco ha anche insegnato il valore di strategie creative e miste per la raccolta dei dati, che avrebbero aumentato la probabilità di riflettere prospettive diverse nel campione finale. Nel complesso, lavorare con gli stakeholder locali per comprendere le visioni per il futuro è stato utile per generare prove empiriche che hanno mostrato l'importanza relativa delle caratteristiche che descrivono il paesaggio del Denali. I risultati sono utili anche per anticipare il sostegno o la resistenza dei residenti ai cambiamenti delle visioni per il futuro, in modo da aiutare i decisori a comprendere i diversi punti di vista degli stakeholder.

Capire il luogo

Per approfondire la comprensione delle diverse prospettive della regione di Denali, questo progetto si è concentrato sul coinvolgimento di vari soggetti interessati in discussioni sulle caratteristiche della regione e sulla sua gestione. Abbiamo utilizzato interviste semi-strutturate e focus group. Le interviste ai residenti comprendevano domande sul senso del luogo, sulla percezione del cambiamento del paesaggio, sulle organizzazioni locali, sulla conoscenza del paesaggio e sulla governance. I partecipanti sono stati identificati durante la prima fase di questo studio e si è adottato un approccio di campionamento a palla di neve, chiedendo ai partecipanti di nominarne altri.

Questa fase ha anche identificato le percezioni dei residenti della regione come sistema socio-ecologico, per capire come le comunità stanno anticipando il cambiamento e porre le basi per una gestione collaborativa che dia priorità alla resilienza socio-ecologica. Questo progetto ha adottato la mappatura cognitiva fuzzy, uno strumento partecipativo utilizzato per rappresentare graficamente l'immagine mentale che i residenti hanno del luogo in cui vivono e di come le cose sono collegate tra loro. Questo approccio ha permesso ai residenti di mappare le loro percezioni delle caratteristiche principali che caratterizzano la regione e i fattori di cambiamento. L'esercizio individuale è stato somministrato durante una serie di focus group e interviste, ottenendo 51 mappe che sono state aggregate per rappresentare una prospettiva regionale.

Il principale fattore abilitante è stato il lavoro precedente basato sulla costruzione di relazioni, fiducia e partenariati locali. Prima della raccolta dei dati, ai residenti è stato chiesto di partecipare a incontri informali come base per le presentazioni e le discussioni sul progetto. Ai residenti che si sono impegnati in conversazioni informali è stato chiesto di partecipare alla raccolta dati formale. Le conversazioni iniziali hanno facilitato l'ingresso dei residenti nel progetto e favorito la fiducia nei confronti dei ricercatori. I residenti non avevano partecipato in precedenza a esercizi di mappatura e hanno apprezzato una facilitazione pesante.

Coinvolgendo i residenti in interviste semi-strutturate e in esercizi di mappatura cognitiva fuzzy, si è ottenuta una comprensione approfondita delle storie, delle conoscenze, delle percezioni e dei legami dei diversi stakeholder con il luogo, che è stato possibile modellare per anticipare le visioni desiderate per il futuro. Questa fase del processo di ricerca è stata fondamentale per continuare a costruire relazioni con gli stakeholder locali, condividendo e aprendo la discussione sulle mappe della comunità con il comitato esecutivo locale e le comunità del Denali, e per informare la progettazione delle successive fasi quantitative di raccolta dei dati. Inoltre, gli esercizi di fuzzy cognitive mapping hanno generato una comprensione della regione di Denali come sistema socio-ecologico definito dai residenti. Per interpretare meglio i risultati delle mappe cognitive fuzzy, si raccomanda di raccogliere e analizzare i dati qualitativi dei focus group o delle interviste. Questi risultati possono chiarire le sinergie e le lacune nel modo in cui i diversi gruppi di stakeholder comprendono la regione, il che è utile per sviluppare strategie di comunicazione e approcci partecipativi per coinvolgere i residenti nella pianificazione futura della regione.

Costruire partnership locali

Le persone che vivono nella regione del Denali sono legate dal comune apprezzamento per il paesaggio, che si traduce in comunità affiatate. Per il successo del progetto, era importante che il team di ricerca stabilisse una comprensione e una fiducia reciproche basate su partnership locali. Queste relazioni hanno contribuito a radicare il progetto in un contesto regionale rilevante, a fornire indicazioni su ciò che conta di più per i residenti locali e a guidare le varie fasi del progetto:

  1. Per costruire i partenariati locali è stato costituito un Comitato esecutivo locale composto da dieci stakeholder che rappresentano una varietà di prospettive della regione.
  2. Il progetto ha assunto un residente locale come tecnico di ricerca e sostenitore della comunità per assistere nella raccolta dei dati, nell'inserimento, nella progettazione, nella diffusione delle informazioni e nella comunicazione dei risultati della ricerca.
  3. Sono state condotte una serie di interviste informali e sessioni di ascolto per avviare il processo di creazione di una comprensione condivisa del cambiamento nella regione di Denali.

La dimostrazione di tempo e impegno da parte dei rappresentanti del progetto è stata fondamentale per stabilire la creazione di partnership come processo attivo. Inoltre, i leader del team avevano già condotto precedenti ricerche nell'area e avevano stretto diverse relazioni che dimostravano il loro legame con la zona, nonché l'investimento a lungo termine nel facilitare le discussioni sul cambiamento del paesaggio.

L'importanza del tempo, dell'attenzione e del sostegno che si dedicano alla costruzione e al mantenimento dei partenariati non può essere sopravvalutata. Costruire partenariati significa anche essere sensibili e sensibili alle "stagioni" dell'anno dei locali, ad esempio non chiedere di incontrarsi troppo spesso quando il periodo dell'anno è molto intenso per la caccia o la raccolta, anche se ciò non corrisponde ai periodi di attività dell'anno accademico o gestionale. Inoltre, gli sforzi per creare fiducia con le diverse comunità dovrebbero essere affrontati con strategie diverse. Per esempio, una cosa semplice come l'acquisto di una tazza di caffè in un'azienda locale dimostra reciprocità e investimento nel benessere della comunità.

Progetto ENVISION
Costruire partnership locali
Capire il luogo
Visione del futuro della regione di Denali
Apprendere attraverso la deliberazione comunitaria
Periodo di riflessione e integrazione dei risultati
2. Formazione e accreditamento dei fornitori di servizi turistici

Dal consolidamento del Programma di Uso Pubblico (PUP), che richiede che il TSP abbia guide e capitani accreditati, la CONANP con il supporto del Niparajá ha tenuto questi corsi di accreditamento. Nel 2016 sono state formate 95 guide e 35 capitani; nel 2017 sono state formate 64 guide e 36 capitani; nel 2018 sono state formate 60 guide e 16 capitani; nel 2019 sono state formate 97 guide e 39 capitani. A partire dal 2019, con l'obiettivo di fornire ai fornitori di servizi turistici una maggiore e migliore conoscenza dell'ecosistema, sono stati sviluppati tre diversi corsi: un corso di base per i capitani che si presentano per la prima volta; un corso di base per le nuove guide; un corso avanzato per le guide e i capitani che lavorano da più di un anno presso l'Anp. Il corso avanzato prevede la presentazione di conferenze tenute da esperti su argomenti non considerati come la biologia degli squali, l'osservazione delle balene o le dinamiche di popolazione dei pesci. I corsi di formazione sono validi per un anno per le guide. Dopo un anno, viene effettuata una valutazione; se ha esito positivo, le nuove guide possono partecipare al corso avanzato, altrimenti dovranno partecipare a quello di base. I corsi per i capitani non sono validi, solo il corso base è obbligatorio.

Le guide e i capitani che superano il corso entrano in un elenco di guide e capitani accreditati e ricevono un distintivo che li accredita a lavorare nel Parco. Questo piccolo distintivo è estremamente importante perché serve come supporto nelle azioni di controllo e gestione da parte delle autorità del Parco Nazionale.

La modifica e l'inserimento di nuovi argomenti di interesse per gli operatori turistici nei corsi di formazione ha favorito la partecipazione più attiva delle guide e dei capitani più esperti, poiché i contenuti erano molto ripetitivi per loro.

Avere un elenco di guide e capitani accreditati, informati e formati dalla Direzione del Parco aiuta a promuovere le migliori pratiche di immersione e attività ricreative.

La conoscenza e l'aggiornamento delle regole di Uso Pubblico da parte degli operatori riducono gli impatti delle attività turistiche sulla barriera corallina.

È stato sviluppato un Manuale di formazione in versione digitale che viene inviato a tutti i partecipanti ai corsi e serve come supporto per rafforzare le conoscenze acquisite da guide e capitani.

Fornire incentivi sociali

Il programma Garbage Medical Insurance è un programma di microassicurazione sanitaria che utilizza i rifiuti come risorsa finanziaria. Con questo programma, la comunità e gli abitanti poveri degli slum non assicurati possono pagare la copertura sanitaria, i farmaci e altri servizi clinici utilizzando la spazzatura come pagamento per un programma assicurativo. Questo, a sua volta, migliora l'accesso alle cure mediche e la qualità dei programmi sanitari pubblici per quanto riguarda la promozione, la prevenzione, la cura e la riabilitazione del benessere, rivolgendosi principalmente ai bambini degli slum sotto i 5 anni e alle donne in attesa. Inoltre, offre alla comunità un incentivo per avviare una gestione organizzata dei rifiuti e un sistema di imprenditorialità dei rifiuti a livello familiare, in modo da beneficiare di un'assicurazione sanitaria continua.

Ciò che ci ha permesso di ottenere un risultato è stata la costante mancanza di rifornimenti di rifiuti di plastica da parte delle famiglie che beneficiano del nostro programma di assicurazione medica. Loro stessi hanno detto che c'era il problema che altre persone venivano a comprare la plastica e quindi dovevano venderla. Questo ha reso la raccolta dei rifiuti di plastica troppo costosa, perché ogni volta che andiamo a ritirare i rifiuti dalle famiglie assicurate non li riceviamo. L'aumento dei costi è dovuto al noleggio di un'auto per trasportare i rifiuti.

All'inizio pensavamo che le persone avessero bisogno di un'assicurazione medica e che la sfida fosse trovare i soldi per pagarla. Sapevamo che, una volta fornita l'assicurazione, avremmo risolto i problemi di salute, ma le persone volevano comunque l'assicurazione e i soldi in contanti, cosa difficile per l'azienda dato l'alto costo dell'assicurazione medica. Abbiamo offerto un'assicurazione medica a livello familiare in cambio di rifiuti di plastica. Poiché le persone avevano già un'assicurazione e volevano soldi in contanti, vendevano la plastica ad altre persone e noi non riuscivamo a rifornirci di plastica in tempo. Per superare queste sfide, paghiamo qualsiasi importo extra che superi la tariffa mensile, in modo da far guadagnare un po' di soldi. La richiesta è troppo alta, se ci sono persone che possono avventurarsi in questa impresa lo apprezzeremmo molto.

Costruire e mantenere un forte spirito di squadra

Per ripulire la città dai rifiuti di plastica, abbiamo creato un'azienda stabile e redditizia e affrontiamo il problema dell'inquinamento da rifiuti nel punto di generazione, attribuendo un valore sociale, ambientale ed economico ai rifiuti di plastica. Raccogliamo la plastica di scarto dalle strade e dalle discariche e permettiamo alla comunità di scambiare la propria plastica di scarto con una copertura assicurativa medica, il che ci aiuta a raccogliere una quantità di plastica di scarto sufficiente a produrre legname di plastica, il che ci ha aiutato molto a cambiare l'atteggiamento della comunità nei confronti della gestione dei rifiuti.

EcoAct ha semplificato tutto attraverso la socializzazione, facendo feste in fabbrica a cui partecipano tutti gli operai e questo li fa sentire parte dell'azienda. Ogni lunedì, alla riunione, deve esserci un rappresentante degli operai che essi eleggono per presentare le opinioni alla direzione. Ci incontriamo, discutiamo e ci consultiamo e a volte ci diamo delle sfide per rimanere creativi e progettare prodotti nuovi e unici. Questo permette loro di partecipare alle decisioni.

Quando ero appena laureato pensavo che se lavori per un'azienda sei solo una persona a cui viene chiesto di fare questo e quello. Quando sono arrivato in EcoAct, le cose erano diverse. Non c'è nessuno che mi dia istruzioni su cosa fare. Io personalmente penso a cosa fare prima che mi venga detto cosa fare. Quindi ho imparato che bisogna pensare molto e non si può pensare da soli. Siamo noi, il personale, a dover pensare prima di ricevere gli ordini.