Coinvolgimento e partecipazione delle parti interessate

Ciò implica la partecipazione di tutte le parti interessate a livello locale, al fine di trovare soluzioni praticabili a livello locale che tutti i partecipanti si sentano a proprio agio e che contribuiscano alla sostenibilità dei mezzi di sussistenza e alla conservazione a lungo termine della biodiversità locale. Abbiamo raggiunto questo obiettivo coinvolgendo le parti interessate a diversi livelli, ossia a livello meso o di contea e a livello micro o di comunità locale. In primo luogo, abbiamo coinvolto i rappresentanti dei dipartimenti governativi della contea di Siaya (come Agricoltura, Terreni, Turismo, Ambiente e Risorse naturali) e i rappresentanti della società civile che operano a livello locale e regionale. È stato organizzato un workshop durante il quale gli attori governativi e non governativi hanno discusso le sfide che l'agricoltura e la biodiversità devono affrontare in relazione al cambiamento climatico nella contea e sono state ricercate soluzioni amichevoli e potenziali da parte dei partecipanti. In secondo luogo, sono stati organizzati incontri a livello locale con i membri della comunità, i leader locali e le persone di riferimento, tra cui anziani, personale governativo in pensione, operatori sanitari e appassionati di conservazione. Sono state ricercate le sfide che l'agricoltura e la biodiversità locale devono affrontare e sono state individuate potenziali soluzioni. Queste sono state poi analizzate per arrivare a sfide e soluzioni complessive dal punto di vista delle parti interessate.

  • Analisi e coinvolgimento degli stakeholder critici per assicurarsi che tutte le persone interessate siano coinvolte. Ciò dovrebbe includere (1) i dipartimenti governativi a livello di contea o distretto, (2) gli attori non statali, tra cui le Organizzazioni non governative (ONG), le Organizzazioni basate sulla comunità (CBO) e le Organizzazioni basate sulla fede (FBO) e le comunità locali.
  • Riconoscimento dei ruoli svolti dalle varie parti interessate.
  • Riconoscimento dei potenziali benefici e della condivisione dei benefici derivanti dai proventi della conservazione.

  • Il coinvolgimento delle parti interessate sia a livello meso o di contea/distretto che a livello di micro-comunità garantisce il potenziale di inclusione e utilizzo dei risultati nel cambiamento delle politiche locali.
  • I forum che riuniscono gli attori governativi e non statali contribuiscono ad armonizzare i punti di vista e le idee contrastanti e garantiscono un potenziale di armonia nell'attuazione delle varie strategie. Tuttavia, durante le discussioni sulle strategie abbiamo riscontrato molti punti di vista opposti tra i funzionari governativi e la società civile.
  • Il potenziale di condivisione dei benefici e gli incentivi sono fondamentali per la conservazione della biodiversità a livello locale.
  • Le comunità locali sono disposte a partecipare alle iniziative di conservazione della biodiversità quando è possibile fornire mezzi di sostentamento alternativi.

Cambiare la natura dell'industria di base attraverso la partnership tra più parti interessate

La partnership tra governi, aziende private, università e cittadini è stata la chiave del successo della Eco-Town di Kitakyushu. I settori pubblico e privato hanno collaborato per creare l'industria del riciclaggio già prima del lancio del progetto Eco-Town nel 1997. Ad esempio, un'azienda siderurgica, che in seguito è diventata una delle aziende principali nella formazione della Città ecologica, ha trasformato la sua attività antiquata in una nuova struttura industriale complessa che include il riciclaggio. Ha collaborato con la città e con altri enti privati per commercializzare l'attività e riciclare le bottiglie in PET. Pertanto, quando è stata annunciata la politica del governo nazionale a favore del progetto Eco-Town e di una società solida per il ciclo dei materiali, la città di Kitakyushu ha accolto con favore questo sviluppo e si è trovata in una buona posizione per iniziare. La città ha anche una collaborazione con istituti di ricerca che forniscono nuovi metodi e tecnologie per i progetti Eco-Town e la gestione dei rifiuti. L'approvazione del progetto da parte dei cittadini è un altro fattore critico per l'attuazione sostenibile del progetto.

  • Allineare i diversi interessi di più parti interessate per perseguire un obiettivo comune
  • Programmi nazionali per lo sviluppo delle città ecologiche che forniscono sussidi alle iniziative locali.
  • Rete di cooperazione tra cittadini, amministrazioni locali e imprese

Un mercato prematuro di prodotti di riciclo richiede iniziative pubbliche per espandere il nuovo cluster industriale. D'altra parte, le tecnologie all'avanguardia e le conoscenze delle aziende private sono fattori vitali per le attività innovative sul riciclo, che migliorano sia il profitto aziendale che l'interesse pubblico. Pertanto, la creazione di stretti partenariati tra governi, aziende private, mondo accademico e cittadini contribuisce a concretizzare l'idea di una sana società del ciclo dei materiali.

Utilizzo di tecnologie e sistemi infrastrutturali esistenti

La città di Kitakyushu potrebbe trarre vantaggio dal vecchio cluster industriale con tecnologie, infrastrutture e sistemi logistici perfezionati durante la precedente era di sviluppo industriale della città. Queste risorse esistenti sono state adattate o riutilizzate per la nuova industria del riciclaggio. Nelle vicinanze della città c'era anche una domanda di beni riciclati, che non dovevano essere trasportati su lunghe distanze. Di conseguenza, i costi di transazione per l'ubicazione degli impianti di riciclaggio sono diminuiti perché l'industria del riciclaggio è concentrata nella Città ecologica.

  • Risorse e infrastrutture accumulate per le industrie;
  • Vasto terreno e strutture disponibili per l'industria e il trattamento dei rifiuti a Hibikinada.
  • Varietà di tecnologie di base che possono essere adattate al riciclaggio.
  • Vicinanza geografica al mercato dei prodotti riciclati.

Molte tecnologie, infrastrutture e sistemi logistici della nazione sono stati perfezionati durante la precedente era di sviluppo industriale. Grazie all'abbondanza di conoscenze e competenze, si sono formati agglomerati industriali su vasti terreni disponibili all'epoca nelle periferie. Per soddisfare le attuali esigenze sociali ed economiche, questi ecosistemi consolidati potrebbero essere modificati in cluster di industrie di nuova generazione, come l'industria del riciclaggio e le Eco-Town.

Guida del settore pubblico abbinata a iniziative del settore privato

Per rispondere al bisogno sociale di strutture di trasporto equamente accessibili, comprensibili e utilizzabili da persone di tutte le età e abilità, nel 2006 il governo nazionale ha emanato una legge per promuovere un trasporto agevole per anziani, disabili e altri. Ha fissato l'obiettivo di adottare il concetto di Universal Design entro il 2020 per tutte le strutture di trasporto pubblico, compresi gli aeroporti che servono più di 3.000 passeggeri al giorno. In base a questa legge, il governo ha sviluppato le "Linee guida per la progettazione universale", applicabili anche al miglioramento dell'aeroporto internazionale di Haneda. TIAT non solo ha seguito queste linee guida, ma, in quanto azienda privata, si è impegnata a fondo per offrire uno spazio confortevole e una maggiore accessibilità a tutti i tipi di visitatori dell'aeroporto.

  • Forte impulso da parte del governo nazionale a considerare l'accessibilità universale nella progettazione delle infrastrutture

  • Linee guida dettagliate per lo sviluppo di infrastrutture universalmente accessibili

Uno dei principi fondamentali della filosofia dell'Universal Design è che i miglioramenti delle strutture necessari per supportare le persone con disabilità possono andare a beneficio di tutti. L'aumento dell'accessibilità fisica e dell'ospitalità soddisfa i clienti con l'alta qualità dei servizi e contribuisce ad aumentare in qualche misura il numero di utenti dell'aeroporto. Mentre il governo nazionale svolge un ruolo fondamentale nell'adozione del concetto di Universal Design nelle strutture di trasporto pubblico, gli operatori dei terminal privati dovrebbero essere motivati a installare in modo proattivo tecnologie innovative e servizi non convenzionali per risparmiare sui costi a lungo termine e soddisfare i clienti (passeggeri).

Accesso integrato da e verso i centri urbani

Il design dell'aeroporto stesso è metà dell'equazione del successo: il modo in cui garantire un'esperienza di viaggio senza soluzione di continuità da porta a porta per diverse persone, compresi gli anziani e i disabili, è una chiave. Il terminal dell'aeroporto internazionale di Haneda è collegato direttamente ai principali centri urbani della città da due compagnie ferroviarie. Quando sono stati costruiti il nuovo terminal e le stazioni, TIAT e le due compagnie ferroviarie hanno collaborato per eliminare le barriere fisiche tra le strutture per le persone con difficoltà motorie. Ad esempio, una hall del terminal consente ai passeggeri di accedere direttamente alle hall di partenza/arrivo, ai servizi di trasporto pubblico (ad esempio, monorotaia, ferrovia, autobus e taxi) e a un'area di parcheggio per auto attraverso percorsi piani e rettilinei. Diversi ascensori di grandi dimensioni collocati nella stazione possono trasportare un grande volume di passeggeri tra le piattaforme e i piani di arrivo/partenza. Una linea ferroviaria ha reindirizzato la guida dalla piattaforma esistente del terminal nazionale al secondo piano del terminal internazionale, per ottenere un accesso pianeggiante dei passeggeri dalla stazione all'atrio delle partenze. Inoltre, entrambe le linee ferroviarie hanno introdotto pedane mobili che collegano i veicoli ferroviari e le piattaforme per gli utenti in sedia a rotelle e porte schermate per la sicurezza dei passeggeri.

  • Coordinamento della progettazione delle strutture con le compagnie ferroviarie che forniscono l'accesso all'aeroporto

La progettazione integrata dell'accesso tra un terminal aeroportuale, i sistemi di trasporto a terra e i centri urbani è fondamentale per i viaggiatori con disabilità. In particolare, è essenziale eliminare tutti i tipi di dislivelli e di interruzioni del pavimento che possono causare stress e ostacolare i passeggeri nell'esperienza di viaggio da porta a porta. L'integrazione di una hall centralizzata nel terminal è vantaggiosa per tutti gli utenti, in quanto consente trasferimenti agevoli tra le diverse modalità di trasporto con percorsi privi di barriere e, a sua volta, attenua la congestione pedonale negli aeroporti.

Processo di progettazione ponderato e interattivo

Il comitato per la progettazione universale ha organizzato circa quaranta workshop sulla progettazione universale e ha riflesso le opinioni raccolte da un'ampia gamma di utenti nel disegno dettagliato del terminal. I membri hanno anche visitato le strutture aeroportuali esistenti e utilizzato dei mock-up per valutare l'effetto del piano di progettazione. Grazie a questi sforzi di progettazione congiunta, il terminal è riuscito a garantire un accesso senza soluzione di continuità ai mezzi di trasporto pubblico, in particolare alla ferrovia. Inoltre, ha introdotto progressivamente strutture di livello mondiale nel terminal con il concetto di Universal Design; i servizi igienici multifunzionali, i ponti d'imbarco, il servizio di portineria versatile e i dispositivi di comunicazione ne sono un esempio.

  • Istituire un comitato per la progettazione universale come organo di coordinamento.
  • Organizzazione di workshop sulla progettazione universale che consentano ai governi e alle aziende private di raccogliere maggiori input dagli utenti degli aeroporti nella progettazione delle strutture.
  • Forti attori privati (ONG, conferenze per lo sviluppo della comunità, ecc.) attivi nella promozione della progettazione universale.

I terminal aeroportuali richiedono diverse strutture speciali legate a una serie di procedure di viaggio aereo, come i controlli di sicurezza, l'imbarco e lo sbarco, l'immigrazione e i lunghi tempi di attesa. Per migliorare l'accesso al terminal per tutti, è necessario esaminare la fruibilità di tutte le strutture e riflettere le voci di una serie di utenti reali.

MECCANISMO FINANZIARIO A LUNGO TERMINE PER GARANTIRE L'EFFETTIVA ATTUAZIONE DEI PIANI DI GESTIONE DELLE AREE PROTETTE

Con le entrate del fondo di dotazione e l'investimento nel fondo di ammortamento, La Minga fornisce le risorse finanziarie per attuare le azioni prioritarie dei piani di gestione. A tal fine, i membri del Comitato tecnico decidono insieme quali sono le strategie più vitali da implementare, il costo delle attività e i termini di rimborso per l'assunzione di un'organizzazione comunitaria per l'esecuzione delle componenti.

La donazione della Walton Family Foundation a la Minga rimarrà nel fondo per almeno 30 anni, e quindi questo meccanismo può garantire che le aree protette abbiano risorse finanziarie per ogni anno per un lungo periodo.

È necessario raggiungere l'obiettivo di 5 milioni di dollari nella dotazione e di 1 milione di dollari nel fondo di riserva. Altrimenti non avremo entrate sufficienti per sostenere l'attuazione dei piani di gestione delle tre aree protette.

Questi fondi di dotazione sono soggetti a una politica d'investimento incentrata sulla generazione di entrate annuali e sulla contemporanea conservazione e valorizzazione del capitale di dotazione attraverso un'adeguata diversificazione di strumenti di alta qualità, bilanciata da un grado di rischio accettabile.

Il processo di costruzione di un fondo di dotazione e di un fondo di ammortamento è lungo e difficile. La maggior parte dei potenziali donatori non può elargire denaro per un lungo periodo (La Minga è concepita almeno per 30 anni). Inoltre, è molto importante stabilire regole rigorose e chiare riguardo all'investimento del denaro, a causa delle diverse aspettative che possono emergere nel Paese.

SVILUPPO DI UNA STRUTTURA DI GOVERNANCE CHE GARANTISCA LA PARTECIPAZIONE DEGLI STAKEHOLDER AL PROCESSO DI INVESTIMENTO DELLE RISORSE

Tutte le aree protette coperte da La Minga sono gestite dai Consigli Comunitari e dalle autorità ambientali regionali. Gli interessi netti di La Minga saranno trasferiti a organizzazioni comunitarie (Consigli Comunitari) e ad altre organizzazioni non profit per sostenere l'attuazione dei piani di gestione delle aree protette, sotto la supervisione di una struttura di controllo del Fondo di Dotazione.
supervisione di una struttura di controllo del Fondo di dotazione.

Un Comitato tecnico per La Minga dirige e supervisiona l'uso delle entrate del Fondo di dotazione di La Minga, che vengono convogliate annualmente sul conto corrente aperto e custodito dal Fondo Acción.
aperto e custodito dal Fondo Acción. Il Comitato tecnico è composto da rappresentanti di Conservation International Colombia, del Fondo Acción, delle autorità ambientali locali, dei Consigli comunitari che partecipano alla gestione dell'area protetta e da un consulente accademico. Il Comitato tecnico esamina e approva i piani di investimento annuali
presentati dalle autorità ambientali regionali e dai consigli comunitari.

Il Comitato esecutivo prende le decisioni di finanziamento in base alle raccomandazioni ricevute dal Comitato tecnico.

Un importante fattore abilitante è la trasparenza richiesta nel meccanismo di governance e la necessità di garantire l'effettiva partecipazione dei rappresentanti dei consigli comunitari e delle autorità ambientali. Inoltre, l'attento monitoraggio delle proposte e dei progetti è un fattore chiave per il funzionamento del meccanismo. Infine, è molto importante continuare il processo di costruzione delle capacità con gli stakeholder locali per garantire che le proposte siano in linea con i piani di gestione e con le esigenze prioritarie.

Abbiamo imparato che il coinvolgimento degli attori della comunità è necessario fin dall'inizio per ottenere l'accettazione delle regole e la responsabilizzazione degli attori locali in merito alla gestione delle aree che utilizzano per soddisfare i loro bisogni. Abbiamo anche imparato che la costruzione di questo tipo di meccanismi richiede molto tempo ed è molto importante chiarirlo con tutti gli alleati, in modo che non si aspettino il sostegno finanziario in una fase iniziale.

Il consolidamento di un meccanismo di cogestione richiede che gli enti pubblici comprendano il valore dei contributi della comunità e che siano disposti a stabilire le priorità degli investimenti in base alle esigenze degli stakeholder locali.

Infine, è importante ricordare che una dotazione può creare molte false aspettative nei diversi attori, per cui è necessario consolidare una strategia di comunicazione che possa raggiungere i livelli nazionale, regionale e locale.

I proprietari terrieri al posto di guida

Nel caso di Marugamemachi, una società di sviluppo della comunità gestisce una serie di proprietà e servizi (ad esempio, edifici commerciali, alloggi, inquilini, parcheggi e gestione di autobus comunitari). A differenza di queste società, che in genere assumono spesso funzionari comunali o dirigenti privati per promuovere e coordinare i progetti di riqualificazione, tutto il personale è costituito da professionisti del settore che hanno una ricca conoscenza ed esperienza nella gestione di edifici commerciali. Dal punto di vista finanziario, il 95% degli investimenti dell'azienda proviene dal settore privato e il resto dal governo locale. Ciò significa che il coinvolgimento del governo locale è molto limitato nella gestione dell'azienda. Tuttavia, per il progetto di riqualificazione sono stati utilizzati diversi schemi di sovvenzioni governative per ridurre l'importo dei prestiti bancari, con conseguente riduzione dell'onere finanziario per i proprietari dei terreni.

  • La concezione del governo come "facilitatore", "mediatore" dell'iniziativa di riqualificazione.
  • Presenza di un ente locale che coordina i singoli proprietari terrieri (ad esempio, in questo caso, la Società di sviluppo comunitario - per i dettagli si veda la panoramica del progetto)
  • Competenza professionale di una società di sviluppo comunitario in materia di proprietà e servizi alle imprese

Il sostegno finanziario del governo è importante per attuare progetti di riqualificazione ad alta intensità di capitale, per ridurre l'onere finanziario e i rischi per il gruppo di piccoli proprietari terrieri che conducono i progetti. Tuttavia, nel caso di iniziative di riqualificazione su base privata, come in questo caso specifico, i governi non dovrebbero essere sempre al centro del processo decisionale. Un minore coinvolgimento del governo incoraggia i proprietari terrieri a prendere iniziative, a prendere decisioni immediate e ad accelerare la rivitalizzazione a proprio rischio e a proprie spese.

Forti iniziative private locali per rivitalizzare un distretto urbano

Storicamente, i rivenditori lungo le vecchie strade commerciali sono sia proprietari di terreni individuali che operatori commerciali locali. Sebbene un progetto di riqualificazione su larga scala abbia un grande potenziale per generare enormi benefici per tutte le parti interessate, questi proprietari terrieri sono spesso poco collaborativi tra loro per proteggere i propri diritti di proprietà. Nel caso di Marugamemachi, questo problema è stato risolto grazie alla decisione dei proprietari terrieri di affittare i loro diritti d'uso del terreno per il progetto di riqualificazione, pur mantenendo i loro diritti di proprietà, con la forte iniziativa degli stessi proprietari terrieri locali. Grazie a questo accordo di proprietà, i lotti di terreno frammentati con diversi proprietari sono stati efficientemente consolidati in un grande appezzamento per la riqualificazione e affittati a una società di sviluppo comunitario. In seguito, la società ha invitato selettivamente nuovi affittuari competitivi in considerazione di un mix ben equilibrato di tipi di attività commerciali per rendere il luogo più attraente per i clienti.

  • Leadership locale, sia pubblica che privata, che funga da intermediario per riunire i proprietari dei terreni e le varie parti interessate.
  • Legge sulla riqualificazione urbana che permetta di scambiare i diritti fondiari e anche di separare i diritti d'uso dei terreni dalla loro proprietà

È essenziale motivare fortemente tutti i proprietari a riqualificare, chiarendo sia i potenziali rischi del progetto sia i ritorni dell'investimento, e unirli strettamente condividendo la visione e gli obiettivi della riqualificazione. La forte volontà di riqualificazione delle comunità locali e il coinvolgimento di esperti a sostegno della riqualificazione sono altri fattori chiave per il successo.