Conduzione delle attività post-catastrofe

Le autorità hanno attivato accordi prestabiliti per mobilitare gli appaltatori subito dopo il Grande terremoto del Giappone orientale del 2011, nell'ambito di quella che è diventata nota come "Operazione Toothcomb". Il Ministero del Territorio, delle Infrastrutture, dei Trasporti e del Turismo (MLIT) ha attuato una strategia per garantire che la superstrada di Tohoku (un'arteria che va da Tokyo alla punta settentrionale dell'isola giapponese di Honshu) fosse resa percorribile il prima possibile, per consentire la consegna delle forniture di soccorso e accelerare la risposta. Grazie a questa risposta rapida e coordinata, il 97% delle autostrade costiere nazionali era accessibile entro il 18 marzo, appena una settimana dopo il terremoto. Inoltre, l'intera Tohoku Expressway è stata aperta al traffico generale entro 13 giorni dal verificarsi del terremoto.

  • Coordinamento tra i settori governativi e con le parti interessate in ambito pubblico e privato.
  • Sistemi solidi per garantire un'attuazione tempestiva e accurata delle ispezioni di emergenza e delle valutazioni post-catastrofe.
  • Le ispezioni e le valutazioni d'emergenza dovrebbero essere condotte insieme alle misure non strutturali in seguito a un disastro.
  • È fondamentale una pianificazione completa, che includa le procedure necessarie per il recupero, la riabilitazione e la ricostruzione.
  • Se le auto o i conducenti sono esposti a un rischio sostanziale, è necessario attivare immediatamente le norme di emergenza sul traffico e i sistemi di notifica pubblica.
Implementazione di misure strutturali per ridurre il rischio di danni alla strada

Dopo il Grande terremoto del Giappone orientale del 2011, le principali autostrade e strade per raggiungere le aree colpite sono tornate a funzionare nel giro di poche settimane, accelerando notevolmente le operazioni di soccorso e recupero. Ciò è dovuto in gran parte a solide misure strutturali e a un'efficiente opera di recupero da parte dei servizi pubblici. Al contrario, ci sono voluti più di un anno e mezzo per ricostruire l'autostrada dopo il Grande terremoto di Hanshin-Awaji del 1995.

  • Risorse finanziarie e volontà di investire in risorse strutturali.
  • Capacità tecnologica e ingegneristica per attuare misure strutturali su larga scala.
  • Le misure strutturali riducono il rischio di danni alla strada dovuti ai geo-rischi, riducono i costi di manutenzione della strada, assicurano la connettività durante e dopo i disastri e contribuiscono al rapido recupero di una strada dopo gli eventi di geo-rischio.
  • La bioingegneria e altri tipi di misure strutturali possono essere implementate durante le fasi di costruzione, gestione e manutenzione della strada.
  • Una valutazione approfondita delle condizioni geografiche, geologiche, geotecniche, idrologiche e idrauliche è essenziale per una progettazione efficace delle misure strutturali.
Valutazione dei rischi geologici e pianificazione di strade nuove ed esistenti.

Strade, superstrade e altre strutture pubbliche hanno contribuito a ridurre i danni e le perdite di vite umane durante il Grande terremoto del Giappone orientale del 2011, fornendo una protezione contro le inondazioni, in gran parte grazie alle valutazioni del rischio effettuate prima della costruzione. Ad esempio, la Sendai Expressway orientale (altezza da 7 a 10 metri) ha agito come barriera secondaria contro lo tsunami in arrivo, impedendo alle onde di penetrare ulteriormente nell'entroterra. Oltre 200 persone si sono salvate correndo verso la superstrada e il suo argine è servito come rifugio di evacuazione per i residenti locali.

  • Disponibilità di risorse sufficienti per condurre le valutazioni dei rischi.
  • Disponibilità di dati rilevanti per condurre valutazioni accurate e informare la pianificazione di strade nuove ed esistenti.
  • L'identificazione dei rischi prima della progettazione è fondamentale. Per le nuove strade, le valutazioni del rischio geologico consentono alle autorità di gestione di prendere decisioni informate su come evitare i luoghi pericolosi.
  • La mappatura dei pericoli, la valutazione dei livelli di esposizione e la determinazione dei potenziali impatti sull'ambiente sociale sono essenziali per una gestione olistica del rischio geologico stradale.
  • La determinazione dei potenziali impatti economici derivanti dalla perdita di accesso alle strade e l'analisi costi-benefici dei potenziali investimenti per mitigare i rischi geologici sono fondamentali. I risultati di queste valutazioni aiutano a identificare e dare priorità ai luoghi a rischio e a informare le misure di riduzione del rischio.
Creare un quadro istituzionale adeguato

Le istituzioni competenti in Giappone collaborano per creare e promulgare leggi e regolamenti appropriati, nonché piani e strategie governative nazionali e locali (ad esempio, Japan Rail, il governo locale e il Ministero del Territorio, delle Infrastrutture, dei Trasporti e del Turismo collaborano per la gestione del rischio geoeconomico stradale). Il quadro giapponese comprende anche il coordinamento istituzionale e tecnico e meccanismi di finanziamento adeguati. Ad esempio, il costo dell'aumento dell'altezza di una strada a scorrimento veloce può essere condiviso sia dalle organizzazioni per i lavori pubblici che da quelle per la gestione del rischio di disastri. Questi tipi di meccanismi di condivisione dei costi garantiscono una ripartizione equa degli oneri finanziari.

  • Volontà politica di creare un quadro istituzionale, leggi e regolamenti adeguati.
  • Risorse finanziarie per implementare i meccanismi di finanziamento.
  • Le organizzazioni per la gestione del rischio di catastrofi e le organizzazioni per i lavori pubblici possono condividere i costi di alcuni investimenti infrastrutturali.
  • I governi nazionali e locali e gli altri attori chiave dovrebbero coordinare le strategie relative alla gestione del rischio di catastrofi, compreso l'uso di infrastrutture e strutture pubbliche come strade, autostrade e ferrovie. Queste strutture possono essere utilizzate per migliorare le procedure e le operazioni di gestione dei disastri in caso di rischi geologici come inondazioni, tsunami e frane.
Sostegno finanziario da parte del governo nazionale e schemi per ridurre l'onere finanziario dei governi locali

Il governo nazionale fornisce ai governi locali sussidi aggiuntivi per l'adeguamento sismico e la ricostruzione delle scuole con capacità sismica insufficiente. In linea di principio, i sussidi nazionali per l'adeguamento e la ricostruzione coprono un terzo dei costi associati per le scuole pubbliche elementari e medie, ma la quota nazionale è stata aumentata rispettivamente a due terzi e alla metà nel 2008 in base alla Legge sulle misure speciali per le contromisure ai disastri sismici. Inoltre, sono state generate ulteriori fonti di finanziamento attraverso obbligazioni locali e lo stanziamento di tasse locali da parte dei governi locali. Nella prefettura di Shizuoka, situata nell'area di Tokai dove la probabilità di terremoto è elevata, il governo locale ha aumentato l'imposta sul reddito delle società del 7-10% per 15 anni per stanziare fondi per rendere gli edifici pubblici più resistenti ai terremoti. Il tasso di completamento degli interventi di adeguamento del comune di Kushiro è rimasto al 50% per un decennio a causa della mancanza di fondi, ma è aumentato all'85,8% entro 3 anni dall'introduzione del sistema PFI.

  • Comprensione reciproca delle parti interessate sull'importanza di investire nell'adeguamento delle scuole.
  • Impegno delle amministrazioni comunali nella promozione del programma.

Il sostegno proattivo del governo nazionale è stato fondamentale per realizzare l'adeguamento delle scuole in tutto il Giappone. I progressi per raggiungere l'obiettivo del programma sono stati inizialmente lenti a causa dell'onere finanziario che gravava sui governi locali. Il governo nazionale ha risposto aumentando le sovvenzioni nazionali per l'adeguamento sismico e la ricostruzione. Inoltre, quando è stato difficile ottenere finanziamenti sufficienti per le sovvenzioni all'adeguamento dal bilancio nazionale iniziale, il governo ha esplorato l'uso del bilancio supplementare e del fondo di riserva.

Promuovere l'appropriazione dell'iniziativa di restauro sociale basata sulla comunità e la partecipazione di tutte le classi sociali.

È stato organizzato un incontro iniziale tra le autorità tradizionali e religiose di Mogazang per raccogliere tutte le informazioni utili e sensibilizzare la popolazione. Come passo successivo, è stato condotto uno studio socio-economico per comprendere i potenziali impatti sociali, economici e ambientali e le sfide dell'iniziativa di restauro. L'elaborazione di una mappa da parte dei membri della comunità, sotto la guida del team di consulenza, ha permesso di delimitare un appezzamento di terreno degradato (10,74 ettari) da ripristinare. L'iniziativa di riforestazione mirava a fornire, tra l'altro, legna da ardere, foraggio, prodotti alimentari e piante medicinali. Il governo è proprietario dell'appezzamento selezionato, sotto la supervisione dell'Ufficio esecutivo per lo sviluppo del villaggio. Tuttavia, è gestito "dalla gente, per la gente".

  • Assicurarsi sempre che le preoccupazioni della popolazione siano ben comprese e che le soluzioni proposte contribuiscano effettivamente a risolvere i loro problemi.
  • Coinvolgere i rappresentanti di tutti i gruppi sociali (in particolare donne e bambini).
  • Assicurarsi che non vi siano conflitti di interesse o diritti fondiari contestati riguardo al sito del progetto.
  • Selezionare persone locali qualificate con un livello di istruzione sufficiente per redigere brevi relazioni sulle attività e prevedere lo sviluppo delle loro capacità tecniche e manageriali.
  • Date le abitudini e i costumi della comunità musulmana nell'area in cui viene attuata l'iniziativa, è stato difficile coinvolgere attivamente le donne nelle discussioni.
  • In seguito, siamo stati in grado di dimostrare i benefici derivanti dall'incorporazione del punto di vista delle donne nelle discussioni, ottenendo così una loro migliore integrazione. Infatti, le donne sono quelle che, quotidianamente, percorrono lunghe distanze alla ricerca di legna da ardere e questo giustifica la necessità di coinvolgerle nelle attività dell'iniziativa.
  • Per raggiungere il senso di appartenenza dei beneficiari è necessario che le autorità amministrative e tradizionali li mobilitino. Queste autorità, tuttavia, tendono a enfatizzare l'aspetto monetario, il che può ridurre il raggiungimento degli obiettivi.
bimala dahal
Creazione di una catena di valore per i piccoli agricoltori remoti
Creare una domanda di prodotti biologici nei mercati nazionali e urbani in via di sviluppo
Sviluppo di capacità per i produttori biologici di fatto ma non certificati
bimala dahal
Creazione di una catena di valore per i piccoli agricoltori remoti
Creare una domanda di prodotti biologici nei mercati nazionali e urbani in via di sviluppo
Sviluppo di capacità per i produttori biologici di fatto ma non certificati
Creare un dialogo dinamico tra le parti interessate

Attraverso un processo dinamico di dialogo tra più parti interessate, il progetto ha fornito una piattaforma per risolvere i conflitti tra le parti interessate e per reinvestire nelle istituzioni, oltre ad aver aiutato le parti interessate a riunirsi, a creare consenso e a sviluppare insieme soluzioni alternative alle sfide che devono affrontare.

Inoltre, organizzando i taglialegna illegali in gruppi, è stato più facile lavorare con loro, anche per garantire che venissero soddisfatte le loro esigenze di sostegno.

Il progetto ha riunito diverse parti interessate del settore forestale per negoziare opzioni praticabili per affrontare la macinazione con motosega, che era diventata sinonimo di disboscamento illegale.

Offrendo ai taglialegna illegali un percorso per impegnarsi in operazioni commerciali legittime, in particolare l'estrazione mineraria artigianale, ha fornito un'opzione di sostentamento alternativa e un incentivo alla partecipazione, con numerosi effetti positivi.

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Aumentare la consapevolezza e l'efficacia attraverso la condivisione delle informazioni

Il progetto ha sviluppato una strategia che prevedeva di raggiungere i taglialegna illegali e altri soggetti, tra cui le comunità forestali e le parti responsabili della regolamentazione e del commercio. A tal fine, sono stati presentati incentivi forti e pertinenti per l'impegno, basati su informazioni empiriche sulla situazione attuale e sulle previsioni per le risorse ambientali del Paese in futuro, offrendo loro anche l'opportunità di contribuire a sviluppare soluzioni alternative a queste sfide.

Nota: sebbene il progetto fosse principalmente incentrato sui taglialegna illegali e sulla possibilità di sviluppare mezzi di sussistenza alternativi per loro, il target secondario era la Commissione forestale, responsabile della gestione delle risorse forestali del Ghana. Nel corso degli anni, la Commissione ha affrontato numerose sfide, come l'assassinio delle guardie forestali e l'uso delle risorse forestali.

Nel corso degli anni, la Commissione ha dovuto affrontare numerose sfide, dall'omicidio delle guardie forestali alle accuse di corruzione, fino alla scarsa comunicazione con i gestori delle risorse e le comunità forestali.

È stato sviluppato un approccio strategico basato sulle informazioni generate, su un bisogno sentito e su un forte senso di fiducia. Le discussioni hanno confermato la necessità di mezzi di sussistenza alternativi alla macinazione illegale con motosega ed è emerso il concetto di sostegno alla macinazione artigianale.

L'impegno con i beneficiari finali era essenziale per l'efficacia del progetto. Pertanto, sono stati facilitati i dialoghi tra le parti interessate, compresi i taglialegna illegali, a livello distrettuale, regionale e nazionale. In questo modo è stato possibile ottenere contributi e creare consenso a tutti i livelli.

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