Selezione dei MEA e della legislazione (sub)nazionale pertinente
Le prime cinque fasi del processo in dieci fasi sono classificate come preparatorie. Esse forniscono un corpo di ricerca conclusivo per facilitare l'analisi dell'impatto delle aree protette su larga scala sull'attuazione dei MEA. Le fasi comprendono la selezione dei MEA internazionali e regionali rilevanti e l'identificazione delle istituzioni giuridiche nazionali pertinenti, comprese le normative amministrative a livelli geografici inferiori. Nel processo di selezione vengono applicati criteri rigorosi, come la validità e la copertura regionale della rispettiva convenzione; nel caso del Parco Nazionale della Valle del Thaya, alcune convenzioni come la Convenzione delle Alpi e la Convenzione di Ramsar non sono state incluse a causa dei criteri e della posizione geografica del parco nazionale.
- È necessario considerare attentamente i criteri dell'area protetta, per garantire che vengano scelte le convenzioni più applicabili. - Nel caso del Parco nazionale della Valle del Thaya, sono state incluse alcune leggi e regolamenti amministrativi per fornire il quadro giuridico del parco nazionale, mentre ne sono state escluse altre che non erano altrettanto rilevanti - Workshop con interviste approfondite ai dipendenti del parco hanno facilitato la stesura delle Tavole di concordanza (ToC)
- La selezione delle convenzioni giuste è fondamentale per le fasi successive - La preparazione delle tabelle di concordanza non deve escludere nessuna norma che potrebbe essere trattata dall'AP (queste tabelle contengono le norme MEA pertinenti che vengono valutate in base al loro grado di attuazione nazionale).
Diritti di accesso alla pesca
I diritti di accesso, come le quote individuali o i diritti d'uso territoriali (TURFS), delimitati sulla base di risultati scientifici e processi partecipativi, aiutano a evitare il sovrasfruttamento e a recuperare le popolazioni ittiche. Assicurano ai pescatori una pesca stabile nel tempo e benefici esclusivi da una gestione sostenibile, aumentando la loro responsabilità e il loro rispetto.
- Supporto attraverso la legislazione associata - Impostazione a lungo termine dei diritti di accesso - Norme e regole chiaramente definite
Esempi a livello internazionale dimostrano che con i diritti di accesso: - i pescatori gestiscono responsabilmente le loro risorse - l'amministrazione e la pianificazione delle attività di pesca migliorano a breve, medio e lungo termine In Messico esistono singoli esempi in cui i diritti di accesso vengono concordati tra pescatori e autorità in modo insolito: - è necessario agire con un quadro giuridico chiaro e trasparente che preveda una cornice legale per i diritti di accesso
Valutazione della vulnerabilità e piano per gli stakeholder
Il piano di valutazione della vulnerabilità e di coinvolgimento delle parti interessate è un prerequisito per l'azione. Utilizza i dati e le politiche del Piano d'azione nazionale per l'adattamento delle Seychelles (NAPA) e di altri rapporti nazionali, oltre a documenti scientifici pubblicati di recente. È stata intrapresa un'indagine e un'analisi degli stakeholder per identificare, scegliere e coinvolgere nel progetto i soggetti giusti.
- Disponibilità e accesso ai dati esistenti dai rapporti nazionali - Disponibilità degli stakeholder a essere intervistati - Esistenza di un numero adeguato di stakeholder rilevanti per un progetto di successo - Capacità degli stakeholder
Gli studi a tavolino sono importanti. Le indagini sul campo sono lunghe e costose e non sempre sono necessarie perché i dati rilevanti possono essere contenuti nei rapporti governativi e di consulenza. Non tutte le parti interessate sono quelle con cui collaborare. Alcune parti interessate possono essere scettiche sulla fattibilità del ripristino della barriera corallina o non possono essere coinvolte. È necessario coinvolgere coloro che hanno l'atteggiamento giusto e le capacità adeguate, altrimenti si passerà il tempo a risolvere i problemi degli stakeholder piuttosto che ad attuare il progetto. Gli stakeholder non sono sempre affidabili. Gli stakeholder possono non impegnarsi pienamente o abbandonare il progetto a causa di vari fattori. In Paesi piccoli come le Seychelles, la mancanza di uno o due individui può fare la differenza se c'è stato un impegno precedente.
Comprensione e fiducia comuni
Spostare il pensiero dei singoli pescatori da proprietari-operatori solitari a parte del settore commerciale con obblighi, responsabilità e licenza sociale condivisi e con il desiderio comune di promuovere migliori pratiche di pesca per garantire la sostenibilità e la crescita della biomassa di dentice. Tutti i pescatori commerciali indipendenti, i proprietari di pescherecci, i detentori di quote SNA1, i ricevitori autorizzati di dentice e gli impianti di lavorazione del dentice sono stati identificati e invitati a partecipare allo stesso incontro. Nell'arco di cinque mesi si sono tenute tre riunioni, ripetute in quattro località basate sul "porto locale" dei pescatori commerciali. Nella prima riunione sono stati individuati i problemi per i quali i pescatori si sentivano criticati; nella seconda riunione sono state presentate le possibili soluzioni e si è chiesto di discuterle prima di votarle. Nel terzo incontro, le soluzioni concordate sono state presentate come un accordo volontario con sei regole, discusse e votate prima di essere consegnate ai funzionari governativi, che hanno poi lavorato con i pescatori commerciali sulla logistica della registrazione e della rendicontazione dei successi.
L'accordo è stato firmato da quasi tutti coloro che erano coinvolti nella cattura, vendita e lavorazione di oltre 5 tonnellate di SCN1 all'anno. Oltre il 90% dei pescatori, entro il primo mese dalla conclusione dell'accordo, rispettava gli obblighi di rendicontazione.
- Impostare fin dall'inizio i processi di discussione e di voto, i sistemi e i canali di comunicazione che si vogliono ottenere, piuttosto che lasciare che questi crescano organicamente - Coinvolgere tutti coloro che hanno un ruolo nella pesca commerciale del dentice e accompagnarli nel percorso evolutivo - Identificare chiaramente il problema, ma essere disposti ad andare avanti e a pensare fuori dagli schemi finché la soluzione non diventa chiara.
Istituzionalizzazione del programma di volontariato
L'Istituto per la conservazione della biodiversità Chico Mendes (ICMBio) è l'istituzione governativa responsabile delle aree protette federali in Brasile. Oltre alla legislazione federale sul volontariato, l'ICMBio ha un regolamento per il volontariato presso l'istituzione, che è pubblico e ufficiale. L'invio di una divisa ai volontari è essenziale perché la società identifichi e valorizzi i volontari, che saranno più orgogliosi di svolgere le loro attività. Il processo di formalizzazione del personale volontario è semplice, così nessuno si sente scoraggiato da una burocrazia inutile.
Un team specifico e appassionato che si occupi di questo tema presso la sede principale dell'istituto. Persona specifica e appassionata che si occupi di questo tema presso l'amministrazione dell'area protetta.
Spiegare alla persona interessata a diventare volontario, il prima possibile, i vincoli del lavoro, riduce la possibilità di un ritiro anticipato. Ad esempio, la lunga distanza e la non possibilità di permettersi i pasti sono condizioni che vengono sempre affrontate nei primissimi contatti. Incoraggiare i volontari a creare nuove attività per gli studenti locali nel loro tempo libero permette loro di donare le loro migliori capacità. La creazione di un gruppo whatsapp per tutti i volontari li fa sentire più vicini gli uni agli altri e più allegri per il lavoro.
Informare i processi politici
A livello nazionale, i risultati della componente Blue Carbon, come il bilancio del carbonio per le mangrovie del golfo di Nicoya e una stima aggiornata della deforestazione, sono stati presentati ai decisori politici per informarli su strategie più ampie di mitigazione dei cambiamenti climatici che mirano a molteplici servizi ecosistemici.
Da fornire da parte del fornitore della soluzione.
Da fornire da parte del fornitore della soluzione.
Carta del Consiglio consultivo del Santuario
I termini e le condizioni stabiliti dalla Carta del Consiglio consultivo del santuario sono concordati e firmati da ogni rappresentante delle parti interessate prima di impegnarsi nei consigli consultivi. In seguito, il consiglio può fungere da forum di consultazione e deliberazione tra i suoi membri e da fonte di consigli e raccomandazioni per il direttore del santuario. Tali consigli devono rappresentare equamente le opinioni collettive e individuali dei membri del consiglio. Nel formulare tali consigli, i membri del consiglio devono ricordare che l'obiettivo primario del santuario è la protezione delle risorse.
La sezione 315 della legge sui santuari marini nazionali (National Marine Sanctuaries, NMS) autorizza il Segretario al Commercio a istituire consigli consultivi sui santuari per fornire consulenza al Segretario al Commercio in merito alla designazione e alla gestione dei santuari marini nazionali. Questa autorità è stata delegata al direttore dell'Ufficio dei santuari marini nazionali, che istituisce un consiglio consultivo per ogni santuario marino nazionale, fornendo consulenza a ciascun gestore del sito del santuario.
L'impegno delle parti interessate richiede un'enorme quantità di tempo e di risorse umane e finanziarie. Un processo decisionale inclusivo e multi-obiettivo richiede molto più tempo di una decisione presa da un responsabile di un santuario. Il tempo del personale è necessario per sostenere e servire il consiglio, compresa la logistica delle riunioni, la comunicazione continua e la fornitura di informazioni e ricerche sui problemi. Nessun sovrintendente di un santuario può o vuole gestire un santuario senza il sostegno di una comunità più ampia; questo servizio è certamente fornito dal consiglio consultivo. I membri del consiglio consultivo del santuario, per la maggior parte, prestano il loro tempo a titolo di volontariato e hanno bisogno di essere riconosciuti e ufficializzati regolarmente. Anche se l'investimento sembra elevato, è ben giustificato dal livello di ritorno. I membri del consiglio consultivo dei santuari forniscono un contributo prezioso, un supporto e un servizio di gestione del santuario.
Partnership e coinvolgimento significativo delle parti interessate
Durante il primo anno del progetto, abbiamo sviluppato una partnership con una serie di gruppi e individui interessati alla valutazione economica e alla conservazione marina in Belize. I nostri partner principali sono stati il WWF America Centrale e la World Conservation Society, ma abbiamo lavorato anche con più di 10 ONG del Belize, organizzazioni di cogestione di AMP e dipartimenti governativi, oltre che con docenti delle università del Belize. Nel 2007 abbiamo tenuto un workshop in Belize per introdurre la valutazione economica e nell'anno successivo abbiamo organizzato diversi workshop di follow-up, concentrandoci separatamente sulla protezione delle coste, sulla pesca e sul turismo. Il partenariato del progetto ha rappresentato i punti di vista e le competenze di un'ampia gamma di stakeholder primari, secondari ed esterni. Il partenariato ha contribuito in modo determinante alla progettazione dello studio di valutazione, all'identificazione di potenziali applicazioni politiche e opportunità di sensibilizzazione, alla raccolta dei dati e alla comunicazione dei risultati ai decisori.
- Tempo e risorse dedicate alla costruzione e alla comunicazione con il partenariato - Esperienza precedente e partenariati/relazioni in Belize - Comunicazione aperta e rispetto reciproco
I risultati positivi ottenuti lavorando a stretto contatto con i nostri partner sulle applicazioni politiche in Belize hanno rafforzato la lezione che un contatto precoce e frequente con partner competenti è fondamentale per produrre risultati utili e sostenere la conservazione e i risultati dello sviluppo sostenibile.
Raccolta di informazioni ambientali/socioeconomiche
In collaborazione con i partner, abbiamo raccolto dati sul turismo associato alla barriera corallina e alle mangrovie, sulla pesca e sulla protezione delle coste da diverse fonti (per la maggior parte in Belize): - Turismo: dati sulle strutture ricettive dell'Ente del Turismo del Belize, scalati in base alla percentuale di turisti associati alla barriera corallina o alle mangrovie (determinata tramite l'opinione di esperti in ogni distretto), dati sulle attività ricreative legate alla barriera corallina e alle mangrovie e sul turismo da crociera dell'Ente del Turismo del Belize - Pesca: dati sulle catture delle cooperative di pescatori, suddivisi in (1) esportazioni attraverso le cooperative, (2) vendite locali attraverso le cooperative, (3) tutte le altre vendite locali - Protezione delle coste: Sono stati raccolti diversi set di dati spaziali, tra cui dati sulla linea di costa (SERVIR), sull'elevazione (NASA Shuttle Radar Topography Mission 90m DEM), sulle barriere coralline (Belize Tropical Forest Studies Ecosystem Map, Wildlife Conservation Society, Belize Coastal Zone Management Authority and Institute), sulle mangrovie (Belize Forestry Department, LANDSAT), sulla geologia costiera, sulle caratteristiche dei coralli, sul regime delle tempeste e sui valori delle proprietà costiere (ricerca su internet).
- Conoscenza di come sviluppare un modello sensato e le esigenze di dati - Partner impegnati che identificano le migliori fonti e facilitano il trasferimento dei dati
Siamo rimasti in qualche modo sorpresi dalla difficoltà del processo di raccolta dei dati in Belize, sia a livello nazionale che di AMP. Questo ci ha portato a incoraggiare miglioramenti nella raccolta dei dati e nella tenuta dei registri (alcuni dei quali sono stati adottati) da parte delle AMP, del Dipartimento della Pesca e dell'Ente del Turismo del Belize. Inoltre, ci ha portato a riconsiderare l'utilizzo di approcci di valutazione alternativi, compresi i metodi basati su indagini, in futuro, soprattutto perché il Belize potrebbe disporre di dati molto migliori rispetto ad altri Paesi della regione.
Valutazione delle barriere coralline e delle mangrovie
Il nostro metodo di valutazione economica può essere ripetuto a costi relativamente bassi, utilizzando in gran parte i dati esistenti. Abbiamo valutato solo una parte dei numerosi servizi forniti dalle barriere coralline e dalle mangrovie, concentrandoci sulle componenti relativamente facili da misurare con le informazioni pubblicate e particolarmente importanti per le economie locali. Turismo: Abbiamo utilizzato l'analisi finanziaria per stimare che nel 2007 i turisti legati alla barriera corallina e alle mangrovie hanno speso 150-196 milioni di dollari in alloggi, attività ricreative sulla barriera e altre spese. Pesca: L'analisi finanziaria ha permesso di stimare che i benefici economici (vendite più il valore aggiunto della pulizia e della lavorazione) derivanti dalla pesca dipendente dalla barriera corallina e dalle mangrovie sono stati di 14-16 milioni di dollari nel 2007. Protezione delle coste: Abbiamo valutato i servizi di protezione della linea di riva in un sistema informativo geografico (GIS). Utilizzando un approccio basato sui danni evitati, abbiamo stimato che le barriere coralline hanno fornito 120-180 milioni di dollari di danni evitati nel 2007, mentre le mangrovie hanno fornito altri 111-167 milioni di dollari. In totale, il valore di questi tre servizi ecosistemici costieri in Belize è stato stimato in 395-559 milioni di dollari nel 2007. Come punto di riferimento, il PIL del Belize era di 1,3 miliardi di dollari nel 2007.
- Scelta dei metodi di valutazione appropriati: abbiamo utilizzato l'analisi finanziaria e il costo dei danni evitati. Questi metodi sono facilmente comprensibili, diretti e replicabili. Il metodo è stato inoltre efficace dal punto di vista dei costi, in quanto non ha richiesto la somministrazione di sondaggi (si è basato esclusivamente su dati secondari). - Focalizzazione sui servizi ecosistemici rilevanti per i decisori - Ne abbiamo scelti tre (pesca, turismo e protezione delle coste) che sono facilmente comprensibili e di interesse immediato.
Il nostro approccio di valutazione, sviluppato principalmente per le valutazioni a livello nazionale, si adatta solo parzialmente al livello dell'AMP. Poiché fornisce una "fotografia" dell'uso attuale, fornisce stime artificialmente basse per siti turistici sottoutilizzati come Bacalar Chico. Uno studio della capacità di carico turistico (immersioni, snorkeling, pesca) per diversi siti marini del Belize sarebbe utile per valutare il pieno valore potenziale di questi siti.