Identificare e coltivare i tecnici della comunità, migliorare le capacità di riparazione e rafforzare la consapevolezza del servizio attraverso la formazione.

Individuare tecnici qualificati all'interno delle comunità e organizzarli in squadre di volontari per le riparazioni e la sensibilizzazione del pubblico. Stabilire un sistema di formazione strutturato e graduale: il nuovo personale impara gli standard operativi di base, gli esperti tecnici si concentrano sulle tecniche di riparazione e i capi squadra sviluppano le capacità di gestione dei progetti. Collaborare con scuole professionali e imprese per creare "hub di formazione" che condividano le risorse e le attrezzature dei docenti. Creare una "piattaforma di servizi di riparazione basata su cloud" per integrare le risorse di formazione con i dati sulla domanda di servizi.

  • Sostegno politico: I governi enfatizzano il rafforzamento delle capacità delle comunità e incoraggiano la mobilitazione dei tecnici locali attraverso iniziative come i programmi di sostegno ai tecnici delle comunità, fornendo finanziamenti e incentivi politici.
  • Allineamento con le esigenze della comunità: La crescente domanda da parte dei residenti di servizi di riparazione convenienti motiva la formazione di squadre di riparazione.
  • Integrazione delle risorse: Le comunità possono mobilitare risorse interne ed esterne, collaborando con organizzazioni sociali e imprese per offrire formazione e altro supporto ai tecnici riparatori.
  • La collaborazione con più parti interessate aiuta a mettere insieme le risorse in modo efficace.
  • la progettazione di servizi incentrati sul residente garantisce che i servizi rispondano alle esigenze reali.
  • l'offerta di programmi di formazione diversificati migliora le competenze dei tecnici e la qualità dei servizi.
Ottenere l'accesso alla comunità, costruire la fiducia, comprendere le esigenze e le risorse e la promozione congiunta

Il Progetto ottiene l'accesso alle comunità attraverso i canali istituzionali formali e collabora con le comunità per comprendere meglio le esigenze locali, che informano la progettazione del piano di servizio. Sfrutta le risorse della comunità per condurre attività promozionali e affiggere avvisi di servizio di riparazione. L'offerta di servizi comprende riparazioni domestiche come ristrutturazioni di cucine e bagni, lavori idraulici, elettrici, riparazioni di elettrodomestici, sostituzione di serrature e zanzariere, disintasamento di tubature, impermeabilizzazione, nonché installazioni domestiche come la sistemazione di elettrodomestici, rubinetti, luci e servizi igienici.

  • Assistenza comunitaria: Il personale della comunità effettua visite e organizza riunioni con i residenti per identificare le esigenze di riparazione più comuni tra gli anziani, come lavori idraulici, elettrici e riparazioni di elettrodomestici.
  • Piattaforme di promozione: I canali tradizionali, come le bacheche della comunità, i volantini e gli schermi elettronici, vengono utilizzati per pubblicare avvisi di servizio e slogan per una vita a basse emissioni di carbonio; anche le piattaforme online, come i gruppi WeChat e gli account ufficiali (canali di contenuti basati su abbonamento in cui gli utenti possono seguire e leggere i post), vengono sfruttate per condividere le informazioni.
  • L'organizzazione di eventi pubblici di riparazione in occasioni come la Giornata della Terra offre servizi convenienti ai residenti, sensibilizzando al contempo l'iniziativa "HandyHeroes".
  • La promozione basata su scenari può essere più efficace: L'allestimento di "zone di riparazione a basse emissioni di carbonio" in aree molto frequentate, come le piazze o i mercati della comunità, con esposizioni tangibili (ad esempio, oggetti riciclati) migliora la comprensione intuitiva dei residenti.
  • Diversificare i contenuti: L'integrazione di storie di casi (ad esempio, la condivisione di "esperti di upcycling") può aumentare l'efficacia della promozione.
  • Rispondere alle esigenze dei residenti anziani: Poiché i residenti anziani possono avere un accesso limitato al web, è essenziale svolgere attività di sensibilizzazione di persona, uno a uno (ad esempio, la distribuzione porta a porta dei manuali di servizio).
Cluster agricoli

Il raggruppamento di aziende agricole è una modalità adottata per l'insediamento di nuove attività agricole. Un cluster agricolo è un gruppo di unità agricole adiacenti in un unico sito. Questa modalità è stata pensata per superare molti ostacoli che i singoli agricoltori devono affrontare, come gli alti costi di trasporto, la fluttuazione dei prezzi di mercato e la mancanza di capacità tecniche per affrontare i problemi che sorgono durante il funzionamento di tecnologie agricole relativamente nuove.

I cluster agricoli nei comuni di Al Za'atari e Al Serhan, nel governatorato di Al Mafraq (Giordania settentrionale), comprendono un insieme di 58 unità agricole adiacenti in due siti con una superficie totale approssimativa di 60.000 m². Questa configurazione consente di vendere i prodotti di tutti gli agricoltori contemporaneamente a grandi aziende, riducendo così i costi di trasporto e permettendo a tutti i componenti dell'azienda agricola di ottenere la stessa qualità di prodotti.

Le unità agricole sono serre dotate di sistemi interni di coltivazione senza suolo e alimentate a energia solare, mentre i prodotti sono venduti attraverso una società spin-off del progetto, che prende il nome dal progetto stesso (Smart DESERT Company). Tutti gli agricoltori seguono le stesse fasi di lavoro e le condizioni sono controllate al massimo.

Le serre sono dotate di sistemi interni per la coltivazione senza suolo, perfettamente funzionanti e in grado di produrre diverse colture. Tale sistema consente di raccogliere l'acqua di irrigazione di ritorno in bacini, dando la possibilità di far circolare quest'acqua per irrigare gli alberi circostanti e un appezzamento di coltivazione aperto.

  • Follow-up giornaliero per le esigenze di funzionamento e manutenzione
  • Collegamenti con il mercato
  • Attività post-raccolta
  • I sistemi di coltivazione senza suolo hanno dimostrato di avere una maggiore produttività e un minore consumo di acqua rispetto all'agricoltura protetta tradizionale.
  • La modalità di coltivazione dei cluster riduce significativamente il consumo di risorse e massimizza la produzione.
  • Le competenze agricole pratiche sono insegnate in modo ottimale sul posto.
  • La selezione delle colture deve tenere conto delle condizioni agroecologiche dell'area di destinazione e delle richieste del mercato.
Creare gli incentivi necessari per favorire il successo dei green bond

Dopo lo sviluppo del quadro legislativo e normativo per l'emissione di green bond, è stato necessario creare incentivi che ne aumentassero l'attrattiva sia per gli emittenti che per gli investitori. Con il patrocinio di BIOFIN e in stretta collaborazione con il Gruppo di lavoro, sono stati istituiti due incentivi chiave.

In primo luogo, gli investitori beneficiano di un'esenzione del 15% dalla ritenuta alla fonte sui green bond quotati in borsa in Zambia con una scadenza di almeno tre anni. Questa misura incoraggia gli investimenti in progetti con risultati ambientali positivi e accelera la mobilitazione delle risorse. Inoltre, motiva i potenziali emittenti, che possono aspettarsi una maggiore domanda da parte degli investitori e, di conseguenza, rendimenti più elevati sulle loro obbligazioni.

In secondo luogo, la SEC ha introdotto una riduzione del 50% delle spese di registrazione dei green bond in Zambia. Riducendo i costi di emissione, questa misura rafforza ulteriormente l'attrattiva del mercato per gli emittenti.

Un fattore abilitante fondamentale è il sostegno del governo e delle autorità di regolamentazione allo sviluppo di un mercato dei green bond e la loro disponibilità a progettare e approvare tali incentivi.

I mercati dei green bond sviluppati di recente potrebbero essere percepiti come troppo rischiosi dagli investitori che hanno maggiore familiarità con le obbligazioni tradizionali e altri investimenti. Creare incentivi sia per gli emittenti che per gli investitori locali è fondamentale per orientarsi nella tolleranza al rischio e stimolare il mercato nelle sue prime fasi.

Sviluppo di capacità e supporto tecnico per gli sviluppatori del mercato e gli emittenti di green bond

Dal 2018, UNDP BIOFIN ha organizzato diversi workshop di capacity building e ha fornito supporto per lo sviluppo del mercato dei green bond in Zambia, impegnandosi con le principali autorità di regolamentazione del settore finanziario. Queste attività sono state determinanti per la formulazione delle linee guida sui green bond e del regolamento di quotazione, e hanno incluso anche formazioni mirate per la SEC sulla revisione e l'approvazione delle richieste di green bond.

A titolo di esempio, nel luglio 2025 è stata organizzata una serie di sessioni di sviluppo delle capacità per incrementare il mercato delle emissioni di green bond in Zambia, rivolte ai membri del Gruppo di lavoro e ad altri stakeholder chiave (ad esempio, broker di investimento, consulenti per le transazioni, investitori istituzionali, ecc. Le sessioni hanno trattato argomenti quali i fondamenti dei green bond, il processo di strutturazione e i requisiti di ammissibilità.

BIOFIN ha anche fornito assistenza tecnica a emittenti di green bond ad alto potenziale in Zambia. Nel 2024 è stato lanciato un bando globale per offrire una guida personalizzata a cinque aziende o altri potenziali emittenti. L'assistenza comprende la stesura di quadri di riferimento per i green bond, l'identificazione di progetti ammissibili, i contatti con le banche d'investimento e il coinvolgimento di fornitori di pareri di seconda parte per la certificazione. Fornisce inoltre servizi di consulenza sull'allineamento delle obbligazioni agli standard internazionali, sulla rendicontazione dell'impatto e sul posizionamento sul mercato.

Tra i fattori abilitanti figurano la disponibilità di esperti che tengano seminari e forniscano assistenza continua, finanziamenti adeguati per coprire le attività e la logistica, la volontà del governo e delle autorità di regolamentazione di sviluppare un mercato dei green bond e la partecipazione attiva delle autorità di regolamentazione finanziaria.

Durante le attività di capacity building e di supporto tecnico, è stato osservato che gli agenti finanziari spesso non hanno compreso i principi del project finance, che si differenzia dalle più tipiche operazioni di corporate finance per la composizione delle garanzie e gli scenari di rischio. Anche i vantaggi dei green bond, rispetto ai titoli di Stato convenzionali, non erano immediatamente chiari a tutti i partecipanti. Ciò evidenzia l'importanza di garantire che gli sforzi di sviluppo delle capacità (1) spieghino in dettaglio le caratteristiche distintive della finanza di progetto, (2) siano integrati da un'ampia campagna di sensibilizzazione e (3) si concentrino anche sul trasferimento di conoscenze sulla sostenibilità ambientale e sugli standard associati per soddisfare le aspettative degli investitori.

Riunire le principali parti interessate nell'ambito del gruppo di lavoro sul mainstreaming della finanza verde.

Lo sviluppo di un mercato dei green bond in Zambia è ancorato alle attività del Green Finance Mainstream Working Group, che riunisce autorità di regolamentazione finanziaria, organismi di definizione degli standard, partner per lo sviluppo e altre istituzioni chiave con l'obiettivo di integrare la finanza verde nel panorama finanziario dello Zambia. Ne fanno parte la Banca dello Zambia, la SEC e la Pensions and Insurance Authority (PIA). Inoltre, il gruppo di lavoro include la partecipazione strategica del Ministero della Green Economy e dell'Ambiente, del Ministero delle Finanze e della Pianificazione Nazionale, dell'Istituto Zambiano dei Commercialisti e del Fondo Mondiale per la Natura (WWF) Zambia.

L'istituzione del gruppo di lavoro ha fornito una piattaforma regolare per la collaborazione tra enti normativi, agenzie governative ed esperti, favorendo un ambiente favorevole allo sviluppo e all'effettiva implementazione di soluzioni di finanza verde. Molte di queste soluzioni sono di natura multidisciplinare, dai requisiti legali alle competenze tecniche, e potenzialmente non avrebbero potuto essere sviluppate senza questo sforzo di collaborazione.

I fattori abilitanti includono la disponibilità degli stakeholder a partecipare e a dedicare tempo al Gruppo di lavoro, il riconoscimento dell'interconnessione della finanza verde e dell'importanza dell'argomento e la disponibilità di fondi per sostenere le attività in corso del Gruppo.

Una lezione chiave appresa è che la creazione di strutture di governance e di collaborazione è fondamentale per lo sviluppo dei mercati dei green bond e di altre soluzioni finanziarie. Indipendentemente dal livello di implementazione, nazionale o subnazionale, queste soluzioni sono tipicamente multidisciplinari e la loro attuazione è più agevole non solo quando c'è collaborazione, ma anche quando è presente una piattaforma dedicata con procedure chiare per un impegno costante.

Inoltre, è fondamentale considerare i più ampi progressi del sistema finanziario che, pur non essendo obbligatori per l'emissione di green bond, possono rafforzare la loro affidabilità creditizia. In Zambia, il Gruppo di lavoro sta anche perseguendo soluzioni complementari a sostegno dello sviluppo del mercato dei green bond, tra cui misure volte a migliorare la stabilità economica, i rating creditizi e le infrastrutture di mercato. Tra gli esempi, lo sviluppo della Strategia nazionale per la finanza verde e del Piano di attuazione dello Zambia, nonché un sistema di tassonomia, etichettatura e rendicontazione della finanza verde.

Creare un ambiente legale e normativo favorevole ai green bond in Zambia

Lo sviluppo di leggi e regolamenti ha costituito la base per la creazione di un mercato dei green bond in Zambia. Le Linee guida per i green bond 2019 sono il risultato principale di questo processo e costituiscono il quadro normativo di riferimento per le emissioni di green bond nel Paese. Sono state ufficialmente pubblicate e sviluppate in linea con i Green Bond Principles dell'International Capital Market Association (ICMA), un protocollo volontario per l'emissione di green bond.

Le Linee guida coprono in modo esaustivo i requisiti per l'emissione di green bond, tra cui l'assunzione di un revisore esterno indipendente e la presentazione di un quadro dettagliato di green bond alla Securities and Exchange Commission (SEC). Questo quadro deve spiegare i criteri di selezione dei progetti da utilizzare, come verranno utilizzati i fondi, la gestione dei proventi (i fondi raccolti dalla vendita delle obbligazioni) e come verranno raggiunti gli obiettivi ambientali. L'insieme di questi elementi promuove la trasparenza, la responsabilità e la fiducia degli investitori.

A complemento delle Linee guida, sono state sviluppate anche le Regole di quotazione dei green bond, che forniscono un percorso dettagliato per gli emittenti che intendono quotare i green bond alla Lusaka Securities Exchange (LuSE). Esse stabiliscono inoltre le procedure per la valutazione delle credenziali ambientali dei green bond e per la rendicontazione degli impatti, contribuendo a un mercato ordinato.

La mobilitazione e l'impegno coordinato di tutte le parti interessate nei mercati dei capitali e degli organismi di regolamentazione, come la SEC e il LuSE, sono essenziali per lo sviluppo e l'approvazione delle linee guida e delle norme associate.

Lo sviluppo di green bond basati su una legislazione e una regolamentazione chiare, su meccanismi trasparenti e responsabili e sull'adesione agli standard internazionali è fondamentale per creare fiducia negli investitori e, di conseguenza, per garantire il successo del bond nel mobilitare risorse per progetti sul clima e sulla biodiversità. Ciò è particolarmente importante per i Paesi in cui i rating di credito più bassi potrebbero influire sulla percezione del merito di credito dell'obbligazione.

Inoltre, lo sviluppo di un mercato di green bond è un processo che richiede tempo e l'impegno di più parti interessate e consultazioni continue. Pertanto, è essenziale gestire le aspettative degli stakeholder e dedicare tempo sufficiente a ciascuna fase.

Infine, sebbene l'emissione efficace di green bond debba includere revisori indipendenti, è stato rilevato che questa competenza non esiste a livello locale. Allo stesso tempo, ingaggiare revisori stranieri è costoso e richiede tempo. È quindi importante che le iniziative per lo sviluppo dei mercati dei green bond includano anche iniziative di sviluppo professionale per formare revisori indipendenti a livello nazionale.

4. Rafforzamento delle capacità delle CBO in materia di governance degli ecosistemi e leadership femminile

La formazione sul processo di ripristino delle mangrovie, compreso lo sviluppo di vivai di mangrovie nei siti del progetto, e sulla governance dell'ecosistema ha fornito ai leader delle CBO le competenze e la fiducia necessarie per gestire le risorse in modo inclusivo ed efficace. Questo ha migliorato il loro processo decisionale, ha rafforzato la partecipazione della comunità e ha contribuito al successo dello sviluppo dei vivai di mangrovie e all'attuazione di soluzioni di conservazione e governance.

  1. La formazione pratica sul restauro delle mangrovie, sullo sviluppo dei vivai e sulla governance dell'ecosistema ha fornito ai leader delle CBO le competenze necessarie per una gestione efficace e inclusiva delle risorse.
  2. Il supporto continuo dei leader locali, dei funzionari governativi, dei membri del team WIOMN e degli esperti tecnici ha garantito una guida adeguata, la disponibilità di risorse e il follow-up durante l'attuazione.
  3. Il riconoscimento legale e la fiducia nelle CBO hanno rafforzato la loro autorità e la loro fiducia nel guidare gli sforzi di conservazione e nell'applicare le azioni di governance locale.
  1. La formazione della comunità locale sulla conservazione e la gestione delle mangrovie, compreso il processo di restauro, è fondamentale per garantire l'attuazione delle migliori pratiche di restauro delle mangrovie.
  2. Il monitoraggio continuo e la guida dei VNRC, delle CoFMA e delle CBO da parte di esperti di mangrovie sono essenziali per garantire le migliori pratiche di conservazione e gestione delle mangrovie.
  3. Affidare la conservazione e la gestione delle mangrovie alle comunità locali garantisce la titolarità, facilitando così il raggiungimento degli obiettivi di conservazione e gestione.
3. Sostenere la registrazione delle organizzazioni a base comunitaria (CBO) e la creazione di strutture di governance locale.

La registrazione formale delle CBO e la creazione di sistemi strutturati di governance locale - una rete di VNRC o CoFMA ha fornito alle comunità un riconoscimento legale e un mandato chiaro. Questo processo ha permesso la collaborazione tra le VNRC o le CoFMA nell'archiviazione degli obiettivi di conservazione e gestione delle mangrovie, nell'applicazione delle leggi locali e nella gestione sostenibile delle risorse naturali. Inoltre, ha migliorato la trasparenza, la responsabilità e l'accesso al sostegno del governo e dei donatori, consentendo alle comunità di appropriarsi degli sforzi di conservazione.

  1. Il coinvolgimento attivo dei membri della comunità attraverso elezioni democratiche, formazione e sensibilizzazione ha favorito la fiducia, la legittimità e l'impegno nei confronti delle strutture di governance. Questa titolarità locale è stata fondamentale per una gestione sostenibile delle risorse e per il rispetto delle leggi.
  2. Le politiche forestali nazionali, gli atti e le leggi del governo locale hanno fornito una base legale per il riconoscimento delle CBO e la creazione di strutture di governance basate sulla comunità. Le agenzie governative, i dipartimenti e gli organi legali hanno sostenuto i processi di registrazione e applicazione.
  1. L'impegno della comunità attraverso elezioni, formazione e sensibilizzazione ha creato fiducia e senso di appartenenza, essenziali per una governance efficace e per il rispetto delle leggi.
  2. Un quadro istituzionale di supporto, sostenuto da politiche, leggi e atti nazionali, ha permesso la registrazione delle CBO e l'applicazione della governance comunitaria.
2. Sviluppo di piani di gestione delle mangrovie

Lo sviluppo di piani di gestione delle mangrovie per i villaggi e gli Shehias nei siti del progetto Bengo è stato essenziale per tradurre le leggi nazionali in azioni locali efficaci per la conservazione e l'uso sostenibile delle mangrovie in Tanzania. I piani hanno fornito un quadro strutturato e specifico per il sito che ha guidato il ripristino, la protezione e l'uso saggio degli ecosistemi di mangrovie, allineando i mandati legali con interventi pratici e specifici per il contesto. L'approccio partecipativo e inclusivo è stato fondamentale per archiviare piani di gestione delle mangrovie ben sviluppati, coinvolgendo attivamente le comunità locali, comprese le donne e i giovani, nei processi di sviluppo. I piani hanno facilitato la suddivisione in zone per la conservazione, l'uso sostenibile e il ripristino, sulla base delle conoscenze scientifiche e tradizionali. Inoltre, questi piani consentono il monitoraggio sistematico, l'applicazione e la gestione adattativa. Ancorare gli sforzi di conservazione a piani su misura e sostenuti dalle comunità locali ha garantito che le leggi sulle mangrovie non fossero solo scritte sulla carta, ma venissero attuate in modo significativo sul campo, garantendo benefici ecologici, sociali ed economici a lungo termine dalle mangrovie.

  1. L'esistenza di politiche, leggi, strategie e linee guida nazionali, tra cui le politiche e le leggi forestali per la Tanzania continentale e Zanzibar, ha fornito una solida base legale e istituzionale per un'efficace pianificazione e attuazione locale.
  2. La partecipazione attiva delle comunità locali, compresi gli anziani, le donne, i giovani e i leader locali, ha creato un senso di appartenenza, ha garantito che i piani fossero fondati sulle realtà locali e ha favorito la conformità e la gestione a lungo termine.
  3. Il sostegno delle agenzie governative (ad esempio, la Tanzania Forest Services Agency, le autorità locali), dei partner per lo sviluppo e delle ONG ha facilitato la guida tecnica, la mobilitazione delle risorse e il coordinamento tra le parti interessate.
  4. I programmi di formazione e sensibilizzazione per le comunità e i leader locali hanno migliorato la comprensione dei valori delle mangrovie, delle disposizioni di legge e delle pratiche sostenibili, dando loro la possibilità di agire.
  1. Un quadro giuridico e istituzionale di sostegno ha fornito legittimità e indicazioni per un'efficace gestione delle risorse a livello comunitario sia nella Tanzania continentale che a Zanzibar.
  2. La partecipazione inclusiva di tutti i gruppi comunitari (anziani, donne, giovani e leader) favorisce l'appropriazione, garantendo piani sostenibili e rilevanti a livello locale.
  3. La collaborazione con il governo, le ONG e i partner per lo sviluppo rafforza le iniziative comunitarie attraverso il supporto tecnico, la mobilitazione delle risorse e il miglioramento del coordinamento delle parti interessate.
  4. La formazione e la sensibilizzazione rafforzano la capacità e la fiducia della comunità, consentendo di prendere decisioni informate e di partecipare attivamente agli sforzi di conservazione.