Incentivo a migliorare la qualità dell'AMP

Il cuore dei Parchi Blu è un incentivo a migliorare la qualità delle AMP. I governi ricevono l'attenzione internazionale per l'annuncio di nuove grandi designazioni di AMP; hanno anche bisogno di un feedback positivo per mantenere tali promesse e implementare bene le AMP. Essendo basata su incentivi, l'iniziativa si concentra sulle storie di successo della conservazione marina e ispira i governi, i gestori delle AMP, le comunità e le ONG partner a considerare la possibilità di eccellere e il riconoscimento che ne deriva.

Per avere successo come incentivo al miglioramento della qualità delle AMP, i Premi Parco Blu devono essere conosciuti e desiderati. I governi, i gestori delle AMP, i leader delle comunità e le ONG partner devono desiderare il premio. Per creare questo incentivo, offriamo un premio in denaro insieme al premio, annunciamo il premio in occasione di riunioni internazionali di alto profilo, in modo che i funzionari governativi di alto livello e i leader delle comunità più importanti possano partecipare all'accettazione del premio, e amplifichiamo l'annuncio del premio attraverso comunicati stampa e media online.

Abbiamo imparato due lezioni importanti: la prima è che i successi nel campo della conservazione sono troppo poco pubblicizzati; i gestori delle AMP, in particolare, sono molto grati a Blue Parks per il riconoscimento del loro duro lavoro. La seconda è che una piccola organizzazione basata sulla scienza non è ben posizionata con la capacità di "costruire un marchio": abbiamo fatto molto affidamento sulle partnership per commercializzare Blue Parks (uno degli altri elementi chiave di Blue Parks).

Competenze scientifiche internazionali - Il Consiglio Scientifico dei Parchi Blu

Il Consiglio scientifico è composto da oltre 30 rinomati esperti di scienze marine di tutto il mondo, che prendono le decisioni di assegnazione e contribuiscono a perfezionare i criteri. La loro esperienza è essenziale per l'iniziativa dei Parchi Blu, in quanto fonda l'iniziativa sulla scienza.

I membri del Consiglio scientifico sono i maggiori esperti di scienze relative alle aree marine protette, in particolare della qualità delle aree marine protette, tra cui la gestione, la governance, la progettazione, il monitoraggio, la conformità e i risultati. Questi esperti assicurano che i criteri di Blue Park siano aggiornati, riflettano la migliore scienza disponibile relativa ai risultati delle AMP e forniscano uno standard globale significativo per una protezione marina efficace. Grazie alla loro profonda conoscenza degli standard dei Parchi Blu, i membri del Consiglio scientifico giudicano anche i candidati ai Parchi Blu sulla base di questi criteri, assicurando la credibilità delle decisioni del Premio Parco Blu.

L'iniziativa Parchi Blu dipende dalla credibilità garantita dal ruolo che il Consiglio scientifico svolge nel definire gli standard di Parchi Blu e nel valutare le candidature. I membri del Consiglio scientifico mettono a disposizione dell'iniziativa il loro tempo e la loro esperienza, dedicandosi generosamente al miglioramento della protezione marina globale.

Il team Blue Parks del Marine Conservation Institute si sforza di favorire esperienze positive e produttive per coloro che fanno parte del Consiglio scientifico. Siamo attenti al tempo e alla buona volontà dei membri e cerchiamo opportunità di collaborazione in ricerche correlate o altri progetti.

Facilitare il processo decisionale basato sul consenso tra membri con fusi orari diversi è una sfida che stiamo sempre cercando di superare. Per comunicare le decisioni relative al Premio Parco Blu ci affidiamo molto alle e-mail, alle chiamate Zoom e, talvolta, ai video registrati. Abbiamo scoperto che un'attenta documentazione è importante. È anche utile potersi incontrare di persona periodicamente.

Ridurre la domanda di energia dal legno

Nelle comunità del progetto sono stati introdotti due approcci all'uso efficiente dell'energia del legno. Sono state distribuite 5.000 stufe a carbone efficienti e 5 forni a carbone mobili (Adam box kiln) per migliorare la produzione e il consumo di carbone. È stato dimostrato che il forno a cassetta ha un'efficienza del 30% rispetto ai forni tradizionali ed è più facile ed economico da costruire rispetto ai forni metallici convenzionali. Le comunità locali sono state addestrate al funzionamento della fornace metallica. Inoltre, è stata condotta una formazione di formatori per introdurre altri metodi più efficienti di produzione di carbone, come ad esempio la tecnica Casamance.

La maggior parte dei produttori di carbone di legna in Ghana utilizza la tecnica dei cumuli di terra per produrre carbone di legna con una bassa efficienza, per lo più inferiore al 20%. Con il miglioramento delle tecniche, l'efficienza può essere migliorata fino al 35%, dimezzando così la richiesta di legna per produrre la stessa quantità di carbone. Inoltre, la carbonizzazione viene effettuata in meno giorni e richiede meno manodopera.

I produttori di carbone hanno accolto con favore il forno a cassetta per la carbonizzazione più rapida, la maggiore efficienza e il minor lavoro (ad esempio, l'assenza di scavi nel terreno). Poiché i produttori di carbone lavorano principalmente individualmente, è importante creare gruppi di produttori in modo che il forno possa essere usato continuamente. Poiché la produzione di carbone di legna avviene normalmente dove gli alberi vengono abbattuti, è anche importante organizzare un sistema di trasporto per il forno a cassette o utilizzarlo accanto alle piantagioni di legno da energia già esistenti, dove sono disponibili maggiori quantità di biomassa.

Gestione sostenibile delle risorse forestali

Il taglio di alberi nelle foreste naturali per la produzione di carbone di legna e legna da ardere è per lo più non regolamentato e non monitorato in Ghana. Questo porta a un eccessivo sfruttamento e a una gestione non sostenibile delle foreste. L'implementazione di un sistema di inventario e monitoraggio basato sulle esigenze delle comunità è fondamentale per ottenere una gestione forestale sostenibile.

Sono stati sviluppati piani di gestione forestale comunitaria che integrano la gestione sostenibile dei siti di restauro del progetto e di piantagione di legno per uso energetico, ma anche la protezione di zone selezionate come, ad esempio, i buffer dei fiumi e la gestione generale delle risorse forestali. I regolari incendi incontrollati distruggono l'imminente rigenerazione naturale e le piantine di alberi. Un sistema di gestione degli incendi boschivi è stato quindi integrato nei piani e supportato dalla formazione di volontari antincendio per il pattugliamento e la soppressione degli incendi incontrollati.

Le comunità e i produttori di carbone devono essere ben integrati nello sviluppo di un sistema di monitoraggio e gestione delle foreste. Inoltre, è necessario il supporto delle autorità locali per determinare, ad esempio, il volume sostenibile di legno che può essere raccolto annualmente e per selezionare le zone e le specie arboree che dovrebbero essere protette dal disboscamento. Per una gestione funzionale degli incendi boschivi è fondamentale che soprattutto gli agricoltori e i pastori siano consapevoli dei rischi e dei danni che gli incendi incontrollati possono causare e di come possono controllarli.

La cultura locale è centrale per l'innovazione

I progetti, soprattutto quelli che mirano all'innovazione tecnica (come la produzione agricola), raramente prendono in considerazione la cultura locale.

Tuttavia, la cultura locale, che comprende le conoscenze locali, i sistemi basati su valori specifici e le visioni del mondo, è alla base dei mezzi di sussistenza, compresa la produzione agricola.

Co-progettazione di interventi utilizzando più fonti di conoscenza

Le innovazioni esterne sono sempre percepite come una minaccia alle pratiche e alla cultura locali e sono accolte con scetticismo dagli stakeholder locali, a priori.

Gli interventi dovrebbero favorire le conoscenze e le pratiche locali e/o promuovere l'emergere di innovazioni da parte degli stessi attori locali, invece di imporle.

Nessuna stampa blu

Una "comunità locale" rappresenta un gruppo eterogeneo di persone, caratterizzato dall'origine etnica, dall'orientamento politico e dalla storia condivisa, che definisce le relazioni di potere (dinamiche) tra i suoi membri.

Ogni comunità possiede quindi un "capitale sociale" che può essere descritto come la sua capacità di rispondere a un intervento esterno (ad esempio un progetto).

Un approccio di tipo blue print non sarebbe quindi adatto.

Non esiste una "soluzione unica" per tutti gli approcci su siti diversi.

Dal punto di vista delle équipe di progetto, ciò significa che lo stesso approccio utilizzato per coinvolgere e lavorare con comunità diverse non produrrà gli stessi risultati e che una buona comprensione dei rapporti di forza e dei sistemi di governance locali aiuterà ad adattare l'approccio al contesto locale.

Innovazione di processo e innovazione tecnica

La maggior parte dei progetti mira a introdurre innovazioni tecniche nel sistema (ad esempio, un sistema di produzione). Se fosse così semplice, i progetti di sviluppo non sarebbero più necessari.

Più importanti delle innovazioni tecniche sono le innovazioni di processo che riguardano il modo in cui le persone e le istituzioni interagiscono, negoziano e condividono un obiettivo collettivo. Questi processi sono fondamentali per la gestione sostenibile delle risorse naturali.

Specialisti del sistema di governance.

Approcci partecipativi.

Comprendere la differenza tra "innovazione tecnica" e "innovazione di processo" e perché la prima ha bisogno della seconda per avere successo, soprattutto per l'uso sostenibile delle risorse naturali.

Il team di progetto deve riconoscere che non sta necessariamente introducendo una nuova tecnologia, ma solo un modo diverso di implementare la tecnologia esistente che coinvolge sistemi di governance inclusivi.

Progetto completamente transdisciplinare

Essendo ProSuLi un progetto di sviluppo attuato da ricercatori, abbiamo voluto verificare se un progetto transdisciplinare completo potesse avere senso a beneficio della TFCA.

Non sono state imposte attività ai beneficiari finali, a parte l'approccio partecipativo (che è stato adattato in modo flessibile a ciascuno dei contesti dei quattro siti).

L'ipotesi del progetto era che l'azione collettiva, sostenuta da un rafforzamento mirato delle capacità e da sistemi di governance co-progettati, potesse portare a una migliore appropriazione dei propri mezzi di sussistenza e a un uso più sostenibile delle risorse naturali a beneficio dell'intero sistema socio-ecologico.

Un forte team di progetto multidisciplinare, con molti di noi che si conoscono già e con molti colleghi di scienze sociali.

Tempo per costruire la fiducia tra i membri del progetto e gli attori locali/beneficiari finali (di solito un progetto di 3 anni non ha abbastanza tempo per costruire tale fiducia).

Risorse per molteplici interventi/missioni che non possono essere elencate all'inizio del progetto, poiché l'approccio deve adattarsi al contesto locale (ad esempio, le relazioni di potere tra gli attori locali).

Un progetto transdisciplinare di questo tipo mette in discussione tutte le parti interessate, compresi i principi e i dogmi accademici, perché richiede di abbracciare una maggiore complessità e di accettare linee d'azione complesse che non sono "soluzioni semplici".

Il team del progetto deve essere trasparente e disposto ad apprendere qualsiasi lezione da interventi di sviluppo precedenti e in corso e a reperire ulteriori competenze lungo il percorso.

Siate creativi con la metodologia

La formazione su un argomento intersettoriale come il cambiamento climatico e la salute è più impegnativa per i partecipanti, perché le loro conoscenze accademiche e pratiche potrebbero non coprire entrambi gli argomenti. È probabile che la formazione comprenda molte informazioni nuove per ogni partecipante. Data la complessità dell'argomento, è ancora più importante sviluppare e utilizzare un'ampia gamma di approcci metodologici per mantenere i livelli di energia e concentrazione durante la formazione.

I metodi interattivi e innovativi richiedono una buona preparazione da parte dei presentatori. Spesso è necessario preparare ausili o contenuti specifici. L'uso di alcuni metodi può essere impegnativo per i partecipanti che non li hanno mai incontrati prima e può richiedere più tempo di quanto inizialmente previsto.

  • Aggiungere diverse sessioni di lavoro di gruppo animate o guidate
    • Ad esempio: dividere i partecipanti in diversi sottogruppi (ad esempio per tipo di malattia: trasmessa da vettori, trasmessa dall'acqua e dagli alimenti, trasmessa per via aerea, zoonotica, impatto diretto) e farli lavorare su quali malattie scegliere, su come indagare il legame (valutazione della vulnerabilità) e su come adattarsi agli impatti climatici (pianificazione dell'adattamento della sanità pubblica nazionale).
  • Evitare relazioni lunghe che ripetano i contenuti del giorno precedente; porre invece domande sotto forma di gioco di gruppo (quiz);
  • Condividere le diapositive e i riassunti in modo che i partecipanti possano interagire più liberamente e non sentano l'esigenza di annotare tutto;
  • Usare un rompighiaccio diverso ogni giorno, in modo che il gruppo si conosca meglio;
  • Programmare visite in loco, conferenze con ospiti e organizzare presentazioni di poster da parte dei partecipanti.
Accordi di sovvenzione multipli

Sono state concesse 11 convenzioni di sovvenzione a ONG e istituzioni accademiche nei tre Paesi della Selva Maya per attuare progetti di ricerca e progetti pilota su One Health. L'invito a presentare domande è stato lanciato all'inizio del 2021 e sulla base di una griglia di valutazione sono stati selezionati i beneficiari delle sovvenzioni. I criteri includevano innovazione, replicabilità e interdisciplinarità. Tra i beneficiari che stanno realizzando i loro progetti figurano WCS, ARCAS, BWRC, Universidad del Valle Guatemala, CINVESTAV, BIOS A.C., ecc. Gli 11 beneficiari sono automaticamente membri dell'AOHSM e condividono i risultati dei loro progetti sul sito web. Grazie all'adesione all'AOHSM, hanno creato connessioni e sinergie con altri progetti beneficiari della sovvenzione per l'ampliamento e la replica.

Maggiore visibilità degli sforzi di ricerca e del lavoro sul campo attraverso gli eventi dell'AOHSM che traducono i risultati dei progetti dalla scienza al livello politico. Le convenzioni di sovvenzione sono concepite in modo da offrire al beneficiario la massima flessibilità nell'attuazione.

È necessaria una comunicazione costante tra e con i beneficiari delle sovvenzioni per garantire sinergie ed evitare duplicazioni. Le condizioni del terreno, come le forti piogge tropicali, possono causare ritardi che rendono necessarie le clausole aggiuntive del contratto.

È inoltre importante sottolineare i vantaggi che i beneficiari delle sovvenzioni traggono dall'essere membri dell'Alianza e dal pubblicare i loro risultati sul sito web. È necessario offrire supporto, laddove possibile, poiché tutti i borsisti devono far fronte a un elevato carico di lavoro.