Rispondere alle esigenze della comunità

Per consentire alle comunità di impegnarsi nel complesso lavoro a lungo termine della gestione sostenibile delle risorse marine, è necessario rispondere alle loro esigenze di base. Lavorare in modo intersettoriale per consentire alle comunità di soddisfare le loro esigenze di base crea un ambiente favorevole in cui esse sono in grado di lavorare per raggiungere obiettivi a lungo termine.

Il bisogno di mezzi di sostentamento viene affrontato attraverso il lavoro di Blue Ventures per ricostruire le attività di pesca e attraverso iniziative di diversificazione dei mezzi di sostentamento, ove opportuno. Il bisogno insoddisfatto di assistenza sanitaria viene affrontato attraverso il sostegno e il rafforzamento dei sistemi sanitari locali e le partnership con i fornitori di assistenza sanitaria.

Lavorare in modo multisettoriale crea efficienza grazie alla condivisione di risorse e opportunità tra i vari programmi. Offre l'opportunità di ampliare l'impegno della comunità e di creare fiducia, e l'esperienza ha dimostrato che consente alle comunità di rispondere meglio agli shock e ai fattori di stress.

  • Gruppi multidisciplinari
  • Approccio alla soluzione dei problemi basato sull'intero sistema e sviluppo di una teoria del cambiamento
  • Forti partnership con attori di diversi settori

  • Costruire una visione unificante e un programma di lavoro integrato con i partner, basato su valori condivisi e sul rispetto del contributo di ciascuno all'obiettivo generale, con il consenso di tutto il team.
  • Acquisire e condividere le prove del valore aggiunto di un lavoro multisettoriale.
  • Garantire una comunicazione efficace con tutte le parti interessate, ancorando la messaggistica allo scopo della collaborazione.
Forte presenza locale, rafforzamento delle comunità e costruzione di capacità locali

La nostra forte presenza locale e l'enfasi posta sul lavoro in partnership con le comunità e gli stakeholder locali per ricostruire le attività di pesca hanno fatto sì che gran parte del lavoro sia potuto proseguire nonostante le restrizioni ai viaggi e le altre interruzioni causate dalla pandemia COVID-19. La responsabilizzazione delle comunità nella gestione sostenibile delle proprie risorse e dei servizi sanitari si è dimostrata un approccio più resiliente alla conservazione nel contesto di questo grave shock.


Le comunità hanno molto da guadagnare da una gestione efficace delle risorse naturali (e da buoni servizi sanitari comunitari) e la pandemia è servita a ricordare il valore degli approcci locali alla conservazione marina.

  • Presenza locale a lungo termine
  • Personale assunto dalla comunità locale
  • Disponibilità all'ascolto

  • Investire il tempo necessario per costruire relazioni con le comunità, continuare a mettere le comunità al primo posto.
  • Concentrarsi sulla costruzione di capacità locali a lungo termine, sfruttare la saggezza locale, attingere e contribuire alla costruzione del capitale sociale.
Mostrare i risultati chiave attraverso uno strumento di storytelling semplificato e interattivo

Questo Building Block mirava a sviluppare uno strumento di narrazione multilingue per illustrare sia le condizioni esistenti che gli scenari per il progetto pilota nel Golfo di Guayaquil. L'obiettivo era quello di presentare i dati e le informazioni in modo semplificato e interattivo, trasformando così concetti complessi in nozioni facilmente comprensibili da tutte le parti interessate.

  • Professionisti con esperienza pregressa nello sviluppo di uno strumento di storytelling online con visualizzazione di dati spaziali
  • Relazioni tecniche con i dati e le informazioni necessarie pubblicate in anticipo
  • Dati spaziali organizzati in un geodatabase con metadati
  • Lavoro di squadra: Le persone coinvolte nello sviluppo dei report devono lavorare in stretta collaborazione con i responsabili dello sviluppo dello strumento per garantire che i risultati chiave siano selezionati e visualizzati in modo appropriato.
  • Struttura: Organizzare la storia attraverso diversi temi, titoli, tagline e sezioni.
  • Essere concisi: Limitare la dimensione dei testi ai messaggi chiave. Se l'utente è interessato a saperne di più, devono essere disponibili rapporti con tutte le informazioni.
  • Termini tecnici: Quando possibile, evitare di utilizzare un linguaggio difficile e/o tecnico (compresi gli acronimi) che potrebbe risultare incomprensibile per un pubblico più ampio. Se non è possibile evitarlo, è meglio aggiungere il significato.
  • Strumento web responsive: A seconda del tipo e del formato dei contenuti, potrebbe essere difficile garantire che lo strumento sia sufficientemente reattivo su diversi browser internet, risoluzioni e dispositivi elettronici.
  • Versione beta: È consigliabile sviluppare una versione beta (pre-release) e chiedere ad alcuni utenti di giocarci prima del lancio.
Costruire scenari per la PSM e l'economia blu sostenibile

Questo Building Block si proponeva di analizzare le potenziali condizioni future del Golfo di Guayaquil per costruire tre scenari al 2030: scenario di tendenza, scenario conservazionista e scenario integrato. Gli scenari sviluppati NON rappresentano proposte ufficiali per l'area; sono invece un punto di partenza per un dialogo multisettoriale e transfrontaliero sul futuro desiderato. È stata elaborata una relazione tecnica che è stata resa disponibile al pubblico.

  • Piani settoriali con obiettivi e potenziali aree di sviluppo già identificati
  • Politiche nazionali con almeno alcuni obiettivi per il sistema socio-ecologico costiero e marino già identificati
  • Potenziali aree di sviluppo: È importante confermare con le autorità competenti se le aree identificate nelle politiche precedenti sono ancora valide.
  • Trasparenza: Giustificare gli obiettivi e i presupposti di ogni scenario, nonché il modo in cui sono stati sviluppati. Se non si tratta di proposte ufficiali, è bene chiarirlo ogni volta che si presentano gli scenari, in modo da evitare qualsiasi problema, come ad esempio che uno stakeholder governativo si arrabbi perché non è stato coinvolto nel processo.
  • Come si usa: Sviluppare alcune linee guida con suggerimenti su come utilizzare e adattare gli scenari durante il dialogo e la negoziazione con le parti interessate a livello nazionale e regionale.
Analizzare le condizioni attuali dell'ambiente marino e degli usi marittimi.

Questo Building Block si proponeva di analizzare le condizioni attuali del Golfo di Guayaquil (baia storica condivisa da Ecuador e Perù) come esempio che potrebbe essere replicato in altre aree transfrontaliere. Sono state analizzate le politiche, i dati e le informazioni sull'ambiente marino e sui principali usi marittimi per identificare i conflitti e le compatibilità uso-uso e uso-natura, con la conseguente elaborazione di un rapporto tecnico disponibile al pubblico.

I dati spaziali sono stati compilati con il supporto del Punto focale nazionale di ciascun Paese, che ha contattato e richiesto i dati alle autorità governative competenti. È stato costruito un geodatabase con metadati e sono state sviluppate mappe. Sono state organizzate attività di consultazione (locali e binazionali) con le parti interessate, al fine di rivedere le mappe e fornire ulteriori informazioni sulla conservazione e sulle questioni settoriali.

  • Accesso a fonti di dati pubblici nazionali, regionali e internazionali
  • Dati provenienti da progetti precedenti sviluppati nella regione
  • Partner governativi chiave per sostenere la compilazione dei dati
  • Aumento della disponibilità dei fornitori di dati a condividerli grazie alle attività di engagement
  • Almeno un membro del team esperto in dati territoriali disponibile durante l'intera iniziativa, nel caso in cui sia necessaria un'analisi aggiuntiva.
  • Politiche: Analizzarle nel loro insieme per comprenderne le connessioni, le sovrapposizioni e le lacune, nonché il quadro di governance. Alcune politiche forniscono informazioni rilevanti sulle zone già istituite per diversi settori, anche se questo tipo di dati spaziali non è sempre disponibile pubblicamente.
  • Fornitori di dati: Mappare i potenziali fornitori di dati e poi richiederli attraverso un partner governativo chiave, per aumentare le possibilità di una risposta positiva.
  • Mancanza di dati: Alcune istituzioni potrebbero non essere disposte a condividere i dati, quindi è importante essere trasparenti e riconoscere le lacune dei dati.
  • Qualità dei dati: Convalidare con gli esperti l'affidabilità dei dati compilati da una fonte esterna alle istituzioni nazionali o internazionali e, se necessario, eliminarli dall'analisi.
Pianificazione, rendicontazione e monitoraggio della partecipazione e della comunicazione con le parti interessate.

Questo BB mirava a strutturare i compiti relativi al coinvolgimento e alla comunicazione degli stakeholder attraverso lo sviluppo di:

I) Una strategia per la partecipazione pubblica basata su:

  • Tre pilastri: identificazione delle parti interessate; attività di coinvolgimento; monitoraggio e valutazione della partecipazione.
  • Un approccio partecipativo bidirezionale: equilibrio tra top-down e bottom-up.

II) Un piano di comunicazione e divulgazione per definire un tono e una direzione unificati, in modo che tutte le attività, gli strumenti e i materiali lavorino in armonia per creare una visione condivisa e far conoscere l'iniziativa e i suoi risultati. Il piano prevedeva anche il monitoraggio di una serie di parametri - attraverso vari canali e mezzi - per valutare l'impatto complessivo e il successo delle azioni di comunicazione e divulgazione.

Sono stati sviluppati piani di comunicazione e divulgazione autonomi, nonché piani di coinvolgimento e relazioni per guidare e valutare ogni attività implementata. I messaggi chiave di questi rapporti sono stati utilizzati come notizie web per comunicare e riferire agli stakeholder.

Nel progetto pilota del Pacifico sudorientale sono state realizzate le seguenti attività di coinvolgimento:

  • Incontri con le parti interessate, in particolare per l'esercizio di mappatura nel Golfo di Guayaquil.
  • Workshop istituzionali a livello nazionale e regionale
  • corsi di formazione per le autorità governative e gli stakeholder settoriali
  • Contatti da precedenti progetti sviluppati nella regione
  • Nomina di un rappresentante governativo (National Focal Point) per supportare l'identificazione degli stakeholder e per invitarli ufficialmente a partecipare.
  • Sviluppo di un database degli stakeholder per includere tutti i soggetti interessati che lo desiderano, facilitando il contatto e la diffusione delle informazioni.
  • Sviluppo di un'identità visiva
  • Un membro del team interamente dedicato alla comunicazione
  • Database degli stakeholder: Quando si ha a che fare con centinaia di stakeholder, è meglio costruire un database con un numero limitato di campi essenziali per mantenere la comunicazione.
  • Mappatura degli stakeholder: Mappare attivamente gli stakeholder (ad esempio, con la tecnica della palla di neve) per ampliare e diversificare gli attori coinvolti.
  • Attività di coinvolgimento: Iniziare a organizzare e pubblicizzare le attività con largo anticipo e inviare frequenti promemoria (sia per gli eventi faccia a faccia che per quelli online).
  • Soggetti interessati a livello locale: Visite sul campo per identificare e coinvolgere gli stakeholder locali, che potrebbero essere meno disposti a utilizzare i canali virtuali.
  • Comunicazione e sensibilizzazione: Adattare la comunicazione agli stakeholder coinvolti; utilizzare canali diversi per raggiungere un pubblico più ampio; combinare prodotti digitali, audiovisivi e cartacei.
B5: Implementazione di soluzioni EbA con il finanziamento del settore privato

L'implementazione di soluzioni EbA è il risultato di un lungo processo, in cui risorse, conoscenze e leadership di diversi settori sono unite da un obiettivo comune. Un altro elemento cruciale è la presenza di un meccanismo di finanziamento che permetta di finanziare i progetti proposti. Per valutare e dare priorità alle diverse opzioni di adattamento nelle tre destinazioni, il progetto ha applicato oltre 30 analisi costi-benefici e ha organizzato diversi workshop con esperti tecnici locali.

A San Miguel de Allende, ad esempio, è stato istituito dal Ministero dell'Ambiente un nuovo Fondo verde che ha convogliato le tasse e i contributi del settore privato verso le misure di EbA. Inoltre, il denaro mobilitato attraverso il Fondo verde è stato abbinato a quello di un programma esistente per i pagamenti dei servizi ecosistemici (PES) gestito dalla Commissione forestale nazionale (CONAFOR).

Grazie a questoschema di cofinanziamento, la città è stata in grado di implementare cinque soluzioni EbA che includono dighe artigianali e il ripristino delle foreste in base alle curve di livello del sito, per garantire acqua potabile sufficiente in futuro. Tutte le soluzioni sono state realizzate con la collaborazione di ONG locali (come Salvemos al Río Laja A.C.) e delle comunità.

A causa della pandemia, le altre soluzioni EbA proposte negli altri siti non sono state attuate.

  • Strutture di fiducia e cooperazione tra diversi settori: comuni, leader dell'industria turistica e società civile.
  • Esistenza di leader del settore pubblico, privato e della società civile che hanno agito come agenti di cambiamento e hanno unito le forze unite da un obiettivo comune.
  • Presenza di organizzazioni della società civile forti e con una grande esperienza tecnica nei progetti ambientali.
  • Esistenza di un meccanismo finanziario che ha permesso di mobilitare finanziamenti pubblici e privati per le misure di Eba.
  • Le informazioni tecniche devono essere seguite da una strategia di comunicazione orientata a sensibilizzare il settore privato e a promuovere il dialogo multisettoriale per il processo di finanziamento.
  • Oltre ai dati scientifici, è utile creare un legame emotivo tra i decisori e il capitale naturale. Per ADAPTUR, una strategia di grande successo è stata l'organizzazione di viaggi in campagna per i leader aziendali, che hanno potuto vedere con i loro occhi gli effetti negativi del clima sulla loro terra.
  • Investire tempo nella costruzione di strutture di fiducia e cooperazione tra gli attori locali di diversi settori che sono importanti per lo sviluppo delle soluzioni EbA del progetto.
  • Aiutare gli attori locali a utilizzare soluzioni EbA di successo per promuovere il loro lavoro, la loro organizzazione o la loro attività crea un ulteriore incentivo alla partecipazione e può motivare altri attori a unirsi al progetto.
B4: Integrazione dell'adattamento basato sugli ecosistemi nelle politiche turistiche

Nonostante la salute degli ecosistemi e i servizi che essi forniscono siano cruciali per l'industria, non sempre vengono considerati a sufficienza nei piani e nelle politiche di sviluppo del turismo. Pertanto, ADAPTUR ha assegnato un consigliere tecnico al Ministero del Turismo (SECTUR) e un altro al Ministero dell'Ambiente (SEMARNAT) per lavorare a stretto contatto e creare strutture di cooperazione che hanno permesso di integrare gli aspetti della biodiversità e del cambiamento climatico nella legislazione nazionale.

Un risultato importante è stato il nuovo programma per il turismo 2020-2024 PROSECTUR, che rappresenta un'importante pietra miliare nelle ambizioni del Messico di adempiere ai Contributi Nazionali Determinati (NDC) e di integrare l'adattamento basato sugli ecosistemi (EbA) nei suoi piani settoriali. A livello subnazionale, un consigliere tecnico regionale è stato assegnato a ciascuna delle tre destinazioni del progetto per facilitare in modo permanente i processi di cooperazione locale.

In questo modo sono state sviluppate diverse politiche e piani di sviluppo subnazionali che integrano l'EbA (ad esempio, il Piano climatico comunale di Puerto Vallarta, il Piano climatico comunale di Bahía de Banderas, il Piano di sviluppo urbano di San Miguel de Allende). Recentemente sono state avanzate proposte politiche dal Congresso di Quintana Roo e sono state avviate iniziative per integrare gli obiettivi NDC e PROSECTUR nelle politiche turistiche subnazionali.

  • Creazione di strutture di cooperazione tra il Ministero del Turismo e il Ministero dell'Ambiente.
  • Presenza permanente di consulenti tecnici nelle regioni pilota (no fly-in/fly-out).
  • Sviluppo delle capacità delle principali parti interessate a livello nazionale e regionale e di diversi settori.
  • I media e la stampa locali hanno pubblicato molti articoli su turismo e cambiamenti climatici, influenzando favorevolmente l'opinione pubblica.
  • I leader del settore pubblico e privato hanno agito come agenti di cambiamento e hanno promosso l'EbA come soluzione.
  • La biodiversità o l'adattamento ai cambiamenti climatici possono essere facilmente integrati nei piani e nelle politiche settoriali se esiste un ponte di comunicazione o una struttura di cooperazione tra i rispettivi enti governativi. Queste strutture di cooperazione possono probabilmente richiedere la facilitazione di una terza parte come il GIZ o altri facilitatori che fungano da ponte.
  • L'inclusione del settore privato nei processi partecipativi multisettoriali per lo sviluppo di piani e politiche rimane una sfida a causa delle diverse culture lavorative, degli obiettivi a breve termine e delle restrizioni temporali. È possibile, ma solo se il progetto offre formati adatti al settore privato (focalizzati, orientati al risultato, in stile esecutivo) o se limita l'interazione a punti decisionali specifici (rispetto alla partecipazione durante l'intero processo).
  • Già nella fase di pianificazione del progetto, è importante considerare i cicli governativi e le elezioni a livello nazionale e subnazionale, per evitare che processi di sviluppo politico promettenti vengano interrotti. D'altra parte, i nuovi governi eletti possono offrire buone opportunità per nuove iniziative legislative.
B3: Rafforzare le strutture di cooperazione tra settore pubblico e privato

L'adattamento ai cambiamenti climatici è un processo di cambiamento e trasformazione complesso e richiede una buona cooperazione e un buon coordinamento tra il settore pubblico e quello privato, che di solito hanno intese, priorità e culture lavorative diverse. In molti casi c'è anche una storia di tentativi di cooperazione falliti e un senso di sfiducia o pregiudizio di fondo. Per superare questi ostacoli e costruire una solida struttura di cooperazione tra le controparti, ADAPTUR ha seguito il modello di leadership collettivadel Collective Leadership Institute di Potsdam, in Germania.

Il modello intende il cambiamento come un processo più lungo con diverse fasi e comprende elementi chiave che vanno dalla creazione di una visione condivisa, alla costruzione di strutture di cooperazione, al consolidamento degli accordi e all'implementazione di meccanismi di apprendimento. Il risultato è stato l'integrazione di gruppi più piccoli di agenti di cambiamento ben selezionati del settore privato, pubblico e sociale (i cosiddetti "contenitori") che mostrano un forte sostegno al cambiamento previsto, agiscono come primi attori e, in un secondo momento, motivano altri attori del settore a unirsi all'iniziativa o al movimento.

  • Profonda comprensione delle questioni, delle posizioni e delle relazioni tra le principali parti interessate, nonché della loro storia e delle esperienze passate con processi simili.
  • Capacità di agire come agente neutrale e facilitatore in grado di creare ponti tra diversi gruppi di stakeholder e istituzioni.
  • Creare una visione del futuro che sia condivisa e sostenuta dai diversi stakeholder del progetto (ad esempio, leader aziendali, rappresentanti del governo, leader della società civile, esperti accademici).
  • Capacità di ottenere la fiducia di importanti leader del settore e di convincerli a promuovere il progetto.
  • Creare un rapporto di fiducia con il settore privato è un processo lungo che richiede sensibilità e pazienza. Lavorare con i leader aziendali come agenti di cambiamento può essere un'ottima strategia per guadagnare fiducia e avviare un processo di cambiamento "dall'interno". Ad esempio, il consulente regionale di ADAPTUR ha contribuito a creare relazioni facilitando gli incontri tra l'industria del turismo, le organizzazioni ambientaliste e la società civile.
  • I dati scientifici sono molto importanti per costruire il proprio caso di adattamento. Ma come esseri umani siamo anche ispirati, mossi e motivati dalle emozioni. In ADAPTUR abbiamo lavorato molto con foto, video e storie per creare un legame emotivo con il progetto.
  • Il successo è forse la motivazione più forte. È importante ottenere alcuni successi rapidi nelle prime fasi della cooperazione e celebrare anche i risultati più piccoli con i partner del progetto e il gruppo target.
  • Il cambiamento è un viaggio. Mantenete gli attori aggiornati e interessati (newsletter, comunicazione delle migliori pratiche, dialoghi intersettoriali, workshop) e festeggiate i vostri risultati.
B2: Strategia di comunicazione e sviluppo delle capacità per l'azione per il clima

Il primo passo verso lo sviluppo di una strategia di comunicazione e di capacity building specifica per il gruppo target è stata un'analisi KAP (conoscenza, attitudine, pratiche), che ha stabilito una base di partenza, in termini di comprensione delle conoscenze del settore privato sui cambiamenti climatici, così come del suo atteggiamento nei confronti dell'argomento e delle pratiche già in essere. L'analisi ha incluso anche una valutazione dei bisogni di capacità, che è servita come input per il programma di formazione e sviluppo delle capacità di ADAPTUR. I risultati sono stati utilizzati anche per formare le controparti, i consulenti e i membri del progetto a comprendere meglio il settore privato e a migliorare le loro capacità di comunicazione utilizzando le parole, i concetti e i messaggi giusti.

Il programma di formazione comprendeva diversi argomenti sulla vulnerabilità ai cambiamenti climatici, sugli investimenti a prova di clima, sull'analisi costi-benefici, sulle politiche nazionali/subnazionali relative ai cambiamenti climatici, sulle soluzioni EbA, sulla cooperazione pubblico-privato, sui meccanismi finanziari, ecc.

Allo stesso tempo, è stata lanciata una campagna stampa in collaborazione con i media e i giornalisti locali. È stato introdotto il sito web di ADAPTUR con newsletter periodiche, best-practice, casi di studio e messaggi dei leader del settore. Contiene anche una sezione risorse con studi, strumenti e materiale informativo.

  • Una buona comprensione del contesto industriale e delle sfide, priorità, esigenze e restrizioni del settore privato.
  • Creare attenzione collegando il cambiamento climatico agli interessi commerciali.
  • Riconoscere la cultura del lavoro e i valori del settore privato (decisioni rapide, il tempo è denaro, ecc.). Offrire forme di cooperazione e formazione adatte al settore privato.
  • Collaborazione con leader del settore, giornalisti noti e consulenti di spicco come agenti di cambiamento per posizionare la rilevanza dell'adattamento per il settore.
  • Pianificate un po' di tempo per la comprensione del gruppo target e la sensibilizzazione prima di avviare il primo contatto diretto. Preparare il terreno ed essere ben preparati può farvi risparmiare tempo in seguito.
  • Collaborate con un'agenzia professionale per sviluppare e attuare la vostrastrategia di comunicazione.
  • Identificate possibili agenti di cambiamento nel settore privato che possano motivare altri uomini e donne d'affari a impegnarsi nel progetto.
  • Incoraggiare il dialogo e lo scambio peer-to-peer tra gli attori del settore privato per costruire una relazione, aumentare la fiducia e imparare gli uni dagli altri.
  • Offrire formati di pianificazione e formazione adatti al contesto del settore privato, tenendo conto delle esigenze e delle realtà locali (ad esempio, i dirigenti d'azienda normalmente non hanno il tempo di partecipare a workshop partecipativi della durata di un giorno).
  • Riconoscere le realtà, i limiti, le preoccupazioni e i rischi esistenti per i dirigenti d'azienda, gli imprenditori e gli investitori, soprattutto durante pandemie come la COVID-19 o altre crisi.