L'obiettivo di questo blocco è quello di fornire agli sviluppatori e agli attuatori di progetti di ripristino di ecosistemi e paesaggi uno strumento che utilizzi il telerilevamento, i fattori di incremento e l'integrazione dei due come metodo per valutare l'efficacia degli interventi di ripristino sul campo.
Per valutare la linea d'impatto dei servizi ecosistemici telerilevati, si raccolgono i dati di riferimento (linea di base, unità di gestione e immagini recenti) e si calcola il differenziale tra l'anno iniziale e quello finale definendo tabelle di incremento, normalizzando e aggiustando le immagini e modellando i servizi ecosistemici.
L'approccio del fattore di incremento viene utilizzato per i terreni coltivati e/o per il bestiame, dove gli indici spettrali derivati dalle immagini satellitari non riescono a rilevare con precisione i cambiamenti della vegetazione, e viene calcolato attraverso: la definizione dei dati di base, la categorizzazione delle pratiche di ripristino e la stima dei fattori di incremento per ogni misura implementata.
Eseguendo questo processo, si ottiene l'area direttamente e indirettamente impattata.