Ripristino personalizzato delle mangrovie
Stagno per gamberi abbandonato nel gennaio 2009. Copyright Mangrove Action Project.
Lo stesso stagno dopo il restauro, maggio 2012. Copyright Mangrove Action Project.
Una volta selezionate le aree di ripristino appropriate in base all'analisi scientifica e ai risultati della valutazione del sito, si progetta un programma di ripristino che prevede il reclutamento naturale delle piante. I rilievi topografici con l'ausilio di una livella automatica determinano l'elevazione relativa del substrato, mentre il livello dell'acqua viene misurato con strumenti semplici come tubi di gomma e bastoni da metro. L'idrologia del sito e le correnti di marea originali sono importanti per il reclutamento naturale di mangrovie volontarie per l'insediamento di piante naturali. Vengono create brecce strategiche nelle pareti delle dighe e vengono effettuate osservazioni per identificare se il reclutamento naturale delle piantine avviene una volta rimosso lo stress. L'efficacia della riabilitazione idrologica viene rivalutata se nessuna piantina si è insediata nell'area, e la messa a dimora di piantine avviene solo se la rigenerazione naturale non ha successo.
- Buoni rapporti con l'agenzia governativa competente facilitano il processo di approvazione per l'attuazione del progetto, come ad esempio l'utilizzo di attrezzature pesanti nella zona delle mangrovie per riparare l'idrologia, se necessario (cosa che potrebbe essere illegale, come ad esempio in Tailandia) - È necessario predisporre finanziamenti adeguati per garantire che il progetto possa essere completato entro i tempi previsti.
Il processo di ripristino ecologico delle mangrovie basato sulla comunità è solo una guida e deve essere adattato a ogni sito specifico. La fonte di semi di mangrovia dovrebbe essere disponibile dalle mangrovie vicine che entrano nello stagno o nel sistema durante l'alta marea e le condizioni del suolo sono fangose, argillose e limose. La presenza di erbe nutrici è spesso importante per avviare il processo di rigenerazione, in quanto sono in grado di catturare i propaguli e i semi. Il concetto di permettere alla foresta di rigenerarsi naturalmente è molto estraneo ad alcune agenzie governative. A differenza della tradizionale monocoltura di mangrovie, che crea occupazione a lungo termine nei vivai e nei siti di impianto, questo metodo crea pochissima occupazione locale, soprattutto se si utilizzano attrezzature pesanti. Pertanto, trovare il modo di impiegare la popolazione locale nella protezione e nella manutenzione del sito di ripristino è una sfida. La manodopera disponibile per realizzare il progetto deve essere presa in considerazione, con obiettivi quantitativi definiti.