Misure socioeconomiche per promuovere un uso sostenibile del territorio
Questo blocco comprende lo sviluppo e l'introduzione dell'acquacoltura sostenibile e della diversificazione dei mezzi di sussistenza (coltivazione di alghe, allevamento di granchi e gamberi). -10 gruppi comunitari sono sostenuti attraverso scuole sul campo per agricoltori e fornendo risorse per avviare nuove pratiche di gestione dell'acquacoltura e di diversificazione dei mezzi di sussistenza. -Queste pratiche migliorate rivitalizzeranno direttamente 300 ettari di terreno per 300 famiglie (sulla base di una stima prudente di 1 ettaro per famiglia), aumentando la produttività media dell'acquacoltura del 50%, adattando la disposizione e la gestione degli stagni, riducendo gli input di fertilizzanti e pesticidi, facendo un uso ottimale dei servizi delle mangrovie come la purificazione dell'acqua e diversificando le attività di sostentamento. Sulla base delle esperienze maturate in Indonesia e Vietnam, si prevede che il reddito derivante dagli stagni salga a 5.000 euro/ha entro il quinto anno. -Verranno istituiti fondi comunitari che: i) assorbiranno i risparmi derivanti dall'aumento della produttività degli stagni (5%) a sostegno della manutenzione a lungo termine della fascia costiera e dell'estensione delle misure di gestione sostenibile del territorio oltre la durata del progetto; ii) potranno assorbire il sostegno governativo alle comunità locali per la protezione delle coste e l'uso sostenibile del territorio.
Le comunità hanno la piena titolarità sui sistemi di produzione dell'acquacoltura potenziata e sull'hardware che sarà messo in opera durante e dopo il progetto. I terreni bonificati saranno gestiti come aree protette a livello comunitario (come concordato tra le comunità e il governo locale), con opportunità di utilizzo sostenibile delle risorse naturali. La fascia di mangrovie bonificata sarà formalmente di proprietà del governo, come previsto dalla legge indonesiana.
da aggiungere in seguito
Analisi della vulnerabilità e identificazione delle misure di EbA

L'approccio alla valutazione della vulnerabilità consente di individuare i problemi più gravi nei bacini fluviali. Per questa valutazione l'approccio si è basato sulla metodologia GIWA (Global International Water Assessment Methodology) e HSAP (Hydropower Sustainability Assessment Protocol) e segue un approccio in 6 fasi che comprende le seguenti: 1) la definizione dei confini geografici delle aree pilota da analizzare; l'identificazione delle sottoregioni all'interno di ciascuna area di progetto e la mappatura delle principali caratteristiche del sistema idroelettrico e delle attività economiche; 2) la definizione del campo di applicazione (scoping), valutando gli impatti ambientali e socio-economici e stabilendo le priorità tra le principali preoccupazioni e problematiche, nonché rintracciando i fattori causali alla base delle preoccupazioni e delle problematiche selezionate; 3) la raccolta dei dati; 4) modellazione per la verifica e la quantificazione delle relazioni causali con modelli fisicamente deterministici o concettuali che coprono a) la modellazione idrologica con il software TalsimNG, b) la modellazione dell'erosione e della sedimentazione con la Modified Uniform Soil Loss Equation (MUSLE), c) la modellazione della qualità dell'acqua con il software GISMO; 5) valutazione per identificare i rischi e le incertezze e per dare priorità alle vulnerabilità; 6) identificazione e classificazione delle potenziali misure di EbA.

Disponibilità di set di dati (ad es. GIS) su modelli digitali di elevazione e serie temporali per il deflusso dell'acqua, le precipitazioni, la temperatura, l'umidità e l'evapotraspirazione. Cooperazione degli stakeholder locali per garantire che siano parte dei processi decisionali e che vengano affrontati i loro problemi prioritari.

- I dati relativi a scarichi, evaporazione, umidità, temperatura, ecc. sono di proprietà di diverse istituzioni. Alcune di esse non condividono i propri dati perché li considerano una perdita di potere. Questo aspetto deve essere preso in considerazione il prima possibile. Il progetto ha utilizzato i droni per raccogliere dati aggiuntivi sulla portata del fiume. - I set di dati erano in parte incompleti. Le informazioni mancanti non consentono di analizzare e quantificare alcuni effetti, pertanto i risultati delle valutazioni includono ancora incertezze.

Selezione di misure di adattamento senza rimpianti
Date le numerose incertezze associate ai cambiamenti climatici, il sostegno politico e della comunità per le cosiddette misure di adattamento "senza rimpianti" può spesso essere maggiore rispetto ad approcci alternativi la cui (costo-)efficacia dipende dal grado di cambiamento climatico futuro. L'approccio no-regret si concentra sulla massimizzazione degli aspetti positivi e sulla minimizzazione di quelli negativi forniti dall'EBA, selezionando azioni che producono una serie di benefici anche in assenza di tali cambiamenti. Nel caso del corridoio verde-blu di Kamen, il miglioramento ecologico del torrente in combinazione con la disconnessione delle acque piovane dalle proprietà circostanti è stato determinato per avere impatti positivi indipendentemente dal fatto che le precipitazioni aumentino o meno nel lungo periodo. Se le precipitazioni dovessero intensificarsi e diventare più frequenti, i rischi di alluvione si ridurrebbero; se le temperature dovessero aumentare in estate, l'acqua immagazzinata gioverebbe al microclima. Indipendentemente dal clima, tuttavia, le misure di EbA possono essere considerate "no-regret", in quanto creano benefici ricreativi e amenità per la comunità e i visitatori, aumentano i livelli di consapevolezza, contribuiscono alla Direttiva Quadro sulle Acque dell'UE e alla conservazione della biodiversità e riducono le tasse di scarico dell'acqua per gli abitanti locali.
Per ottenere il sostegno politico e pubblico a tali misure, è fondamentale disporre di solide prove scientifiche dei potenziali benefici che possono essere creati indipendentemente dai cambiamenti climatici e confrontarli con altri approcci. I risultati di tali analisi comparative possono essere diffusi attraverso campagne di sensibilizzazione mirate per evidenziare i potenziali benefici ambientali, sociali ed economici, favorendo così un maggiore riconoscimento del valore dell'EbA, aumentando il supporto pubblico e portando a
Una serie di ostacoli può fungere da potenziale barriera all'implementazione di azioni di no-regret EbA, come (i) vincoli finanziari e tecnologici; (ii) mancanza di informazioni e costi di transazione a livello micro; e (iii) vincoli istituzionali e legali (come indicato nella piattaforma Climate-Adapt dell'Unione Europea). È quindi importante condurre valutazioni della (costo-)efficacia dell'opzione "no-regret" e di altre misure disponibili, al fine di facilitare un processo decisionale informato e orientare campagne di comunicazione adeguate. A Kamen, tali dati comparativi sono stati raccolti e presentati in incontri di gruppo e discussioni bilaterali ai membri della comunità che stavano valutando la possibilità di disaccoppiare l'acqua piovana dal sistema fognario. Data la dipendenza dal sostegno dei cittadini privati per il successo dell'attuazione, è stato particolarmente importante sottolineare il carattere "senza rimpianti" delle misure di EBA e i benefici personali che ci si poteva aspettare.
Coinvolgere i cittadini privati nell'attuazione di misure di adattamento
Il successo dell'attuazione dell'EbA richiede talvolta il coinvolgimento e il sostegno di attori privati nei casi in cui le misure debbano essere realizzate sul loro terreno. Ciò può rappresentare una sfida, poiché il processo di convincimento dei singoli stakeholder a partecipare alle attività di implementazione richiede spesso investimenti significativi in termini di tempo, risorse finanziarie e sforzi di sensibilizzazione del pubblico. Nel caso di Kamen, è stato necessario determinare il valore del disaccoppiamento dell'acqua piovana dei privati cittadini dal sistema fognario e poi trasmettere questa informazione in modo convincente alle persone coinvolte. Due incontri di informazione pubblica sono stati seguiti da sessioni di pianificazione individuale in cui un tecnico ha visitato le singole abitazioni e ha elaborato soluzioni personalizzate per il disaccoppiamento che rispondessero alle esigenze di ciascun cittadino. Inoltre, per motivare la partecipazione, sono stati forniti incentivi finanziari ai residenti sotto forma di spese per metro quadro disaccoppiato.
Il successo del progetto può essere attribuito alla partecipazione e all'impegno dei privati cittadini. Il loro sostegno al disaccoppiamento dell'acqua piovana dal sistema fognario è emerso da una combinazione di diversi fattori: attività di sensibilizzazione, finanziamenti pubblici, volontariato, fornitura di consulenze specialistiche in loco mirate e bilaterali e riduzione delle tariffe per le famiglie disconnesse.
Data la grande importanza del sostegno e della partecipazione dei cittadini al progetto, sono stati investiti notevoli sforzi e risorse per motivare la partecipazione. Gli approcci adottati sottolineano il valore di investire tempo in sessioni individuali, in cui le informazioni e le argomentazioni per la partecipazione vengono adattate a ciascun stakeholder. Grazie a questi sforzi, la maggior parte dei proprietari di immobili dell'area era a conoscenza del progetto e della necessità di adattarsi ai cambiamenti climatici, e ha compreso il valore del proprio contributo come singolo attore. Ciò ha portato i residenti ad accettare le misure di EbA implementate e a sviluppare un senso di appartenenza, nonché ad essere aperti e persino a incoraggiare il perseguimento di ulteriori iniziative di adattamento in futuro, al fine di raggiungere gli obiettivi di adattamento ai cambiamenti climatici e produrre ulteriori co-benefici per loro stessi e per l'ambiente.
Strategia di comunicazione per aumentare la comprensione e il sostegno alla prevenzione delle alluvioni
Tra il 2007 e il 2010, in diverse città della regione dell'Emscher e del Lipper, si sono verificate gravi alluvioni improvvise a causa di eventi piovosi estremi. Nel dibattito pubblico che ne è seguito, è emersa la questione della responsabilità. I cittadini hanno formulato la richiesta che gli enti pubblici, in particolare i comuni e gli enti idrici, garantiscano una protezione completa contro i futuri eventi alluvionali. Sviluppando ulteriormente questa richiesta, è apparso subito chiaro che ciò non sarebbe stato possibile senza pagare un prezzo elevato. Sono sorte domande come: Quanto devono essere alte le dighe e quanto devono essere dimensionate le fognature per proteggere le persone da qualsiasi evento estremo? Quanto costerebbe in termini di energia e denaro? Questo sarebbe in contrasto con tutti gli sforzi per la protezione del clima e la riduzione delle emissioni di gas serra. Era quindi necessaria una strategia di comunicazione per cambiare la prospettiva dei cittadini e sviluppare il sostegno per una soluzione ragionevole. L'obiettivo era quello di convincere la popolazione che non esiste una soluzione da parte delle autorità pubbliche in grado di offrire una protezione al 100% contro gli impatti del cambiamento climatico, e che rimarrà sempre un certo grado di responsabilità personale. Questo è stato il punto di partenza quando le persone hanno iniziato a porsi la domanda: Cosa posso fare io?
Il fatto che le persone fossero preoccupate per il loro benessere ha sostenuto la strategia di comunicazione. Senza gli eventi piovosi estremi. Sarebbe stato molto più difficile instaurare un dialogo reciproco con le persone sui possibili approcci per affrontare gli impatti del cambiamento climatico. Parlando di clima, non esiste il principio "chi inquina paga", ma sono necessarie discussioni aperte su "chi può fare cosa".
Le strategie di comunicazione basate su storie destinate a spaventare il pubblico non hanno successo. Né i responsabili politici né le persone amano agire partendo dal presupposto che il loro mondo sarà inondato e danneggiato. Tuttavia, informare i cittadini in maniera aperta e concreta, completata dall'evidenziazione dei potenziali impatti positivi delle misure di adattamento, può essere un approccio forte e di successo. In questo caso, l'evidenziazione dei benefici di una migliore qualità della vita, di migliori strutture ricreative e di un ecosistema sano ha convinto gli stakeholder e i cittadini a iniziare ad agire in prima persona e a sostenere le misure di EbA previste.
Ricerca formativa
Durante la fase di pianificazione, un'ampia ricerca formativa informa le componenti di marketing sociale e di assistenza tecnica di una campagna. La ricerca stabilisce le basi che consentono di valutare gli impatti sociali e sulla conservazione dopo una campagna. La ricerca qualitativa (ad esempio, focus group, osservazione, interviste approfondite) è finalizzata a comprendere le opinioni, i sentimenti, le preoccupazioni e i benefici percepiti dai destinatari delle pratiche di gestione attuali e desiderate. La ricerca qualitativa consiste nel creare una conversazione informale con e tra i partecipanti per stabilire una relazione confortevole e per rivelare informazioni sottostanti non ottenibili con la ricerca quantitativa. Le indagini di ricerca quantitativa raccolgono risposte a domande specifiche per descrivere la demografia, identificare le preferenze dei media e valutare lo stato attuale della conoscenza, dell'atteggiamento, della comunicazione e della disponibilità del pubblico target rispetto a un determinato cambiamento di comportamento. Entrambe le componenti informano le decisioni della campagna, come gli obiettivi, le rispettive attività, i materiali e i messaggi sia per il marketing sociale che per l'assistenza tecnica.
- Formazione sui metodi di ricerca qualitativa e quantitativa - Guida/procedura generica per la ricerca qualitativa per supportare il ricercatore nella preparazione e durante i cicli di ricerca - Modelli per facilitare le analisi della ricerca qualitativa - Ricerca quantitativa (ad es. sondaggio), seguendo le migliori pratiche per la progettazione delle domande del sondaggio per evitare distorsioni nelle risposte degli intervistati - Base impegnata di volontari per supportare l'implementazione del sondaggio - Software per elaborare e analizzare i dati quantitativi.
Le tecniche di ricerca qualitativa (ad esempio, focus group e interviste approfondite) orientate alla comprensione delle opinioni, dei sentimenti e delle preoccupazioni del pubblico target in merito a un determinato cambiamento di comportamento sono essenziali per creare conversazioni informali per i partecipanti. Ciò consente di creare un ambiente di fiducia in cui i pescatori si sentono a proprio agio nell'esprimere ciò che pensano veramente, invece di esprimere ciò che gli altri vogliono sentire. Quest'ultimo caso renderebbe i dati poco affidabili. Le indagini basate sui risultati della ricerca qualitativa tendono a informare meglio le strategie della campagna, rendendole più in linea con gli obiettivi della campagna stessa. È essenziale evitare battute d'arresto quando si tratta di implementare un sondaggio, ed è necessaria una pianificazione dettagliata basata sulle dimensioni del campione e sulle risorse umane. In questo senso, è essenziale costruire relazioni solide con un gruppo di volontari impegnati nella campagna per sostenere questo compito.
Ottenere un invito al meeting CBD EBSA di Mosca
Abbiamo preparato con cura le nostre mappe e altri dati e poi abbiamo scritto una lettera di supporto a uno degli organizzatori dell'incontro IUCN CBD EBSA a Mosca nel marzo 2013. Dopo un po' di tira e molla, siamo riusciti a ottenere un invito formale e a raccogliere i fondi per inviare il ricercatore Mikhail Nagaylik. Il ricercatore ha partecipato e ha presentato un'argomentazione forte per un'ampia EBSA che copra la maggior parte della costa orientale della Kamchatka. Questa EBSA è stata accettata e sostenuta sia dagli scienziati che dal Ministero di Mosca.
Il fatto che il co-direttore della FEROP Erich Hoyt avesse partecipato alle riunioni delle AMP e fosse un membro dell'IUCN WCPA e del SSC ha contribuito a contattare gli organizzatori della riunione della CBD a Mosca per ottenere un posto per un ricercatore FEROP. La profonda esperienza del FEROP nella regione ha fatto sì che la sua competenza fosse essenziale.
Pensate in modo creativo e solo perché non siete formalmente invitati a qualcosa non significa che non ne fate parte o che non potete entrare.
Assistenza tecnica (AT)
A differenza del marketing sociale, l'assistenza tecnica (AT) si basa su interazioni più personali con i pescatori a livello di gruppi di pesca (cooperative o associazioni) o di singoli pescatori. Ciò consente di affrontare le questioni in modo più dettagliato e approfondito, anche se non si raggiungono gruppi più ampi di persone. L'obiettivo generale è quello di promuovere il sostegno dei pescatori alle azioni di conservazione (ad esempio, la creazione di zone franche, l'adozione di pratiche di pesca sostenibili). Gli strumenti di assistenza tecnica sono mirati al rafforzamento delle capacità delle comunità costiere e all'eliminazione delle barriere tecniche, enfatizzando la leadership dei pescatori per migliorare la gestione delle risorse ittiche. Esempi di attività di assistenza tecnica sono i colloqui individuali, le battute di pesca, gli scambi di pescatori tra i vari siti, la formazione formale su metodi di pesca specifici attraverso workshop e corsi, la formazione informale, gli incontri con le autorità, il follow-up dei processi amministrativi e legali (ad esempio, il rinnovo delle concessioni/permessi di pesca) e la fornitura di materiale organizzativo (ad esempio, schedari, lavagne, ecc.).
- L'elevato livello di esperienza tecnica e le competenze dei partner esecutivi consentono interventi di AT più approfonditi e dettagliati con i pescatori - Una ricerca formativa ben progettata, implementata e analizzata supporta la definizione delle aree tematiche per l'AT - Partenariati con agenzie governative e ONG per aggiungere risorse umane e finanziarie e dare ai pescatori la certezza che il loro sforzo è riconosciuto - Partecipazione dei destinatari alla progettazione e alla futura attuazione delle attività di AT per generare titolarità e contribuire a ridurre la resistenza allo sforzo della campagna.
Gli interventi di assistenza tecnica aiutano la campagna ad affrontare le questioni identificate nella fase di rimozione delle barriere, ma gli interventi non sono necessariamente limitati a questa fase del processo. Nonostante le differenze nel contesto di ogni sito della campagna, definito dalle condizioni del Paese e dell'industria della pesca, sono state identificate aree tematiche molto simili per ogni strategia di assistenza tecnica. La costruzione di un rapporto di fiducia con i pescatori è un passo fondamentale per tutte le attività di AT. Le attività che coinvolgono il maggior numero possibile di pescatori generano un senso di appartenenza nei pescatori e facilitano l'adozione di comportamenti. Inoltre, i pescatori sono in grado di dare seguito agli accordi derivanti da ogni attività, di migliorare la loro auto-organizzazione, di stabilire accordi interni o con terzi per riaffermare e garantire pubblicamente le loro decisioni collettive e di promuovere la loro partecipazione alle attività che hanno un impatto sul processo decisionale della gestione della pesca.
Inserimento nella comunità
La creazione di un rapporto di fiducia tra MarViva e i Consigli Comunitari di ogni comunità ha richiesto più di quattro anni prima dello sviluppo del Collettivo di Comunicazione. La creazione di un'associazione tra il Collettivo e la Fondazione si è basata sul rispetto degli interessi, delle decisioni e del ruolo dei Consigli comunitari. Questa partnership ha permesso l'inserimento della Fondazione nelle comunità, dove è vista positivamente come un partner strategico. Questa integrazione è stata rafforzata da precedenti processi di successo in cui le comunità hanno percepito i benefici della partnership e del "fair play" della Fondazione.
Stabilire relazioni personali con i leader della comunità per incontrare e discutere a tu per tu la loro visione. Creare metodi partecipativi nel prendere decisioni che sviluppino l'accettazione e l'identificazione con le decisioni prese.
Investire tempo per creare una forte partnership con le comunità è essenziale per ottenere esperienze di successo. Questo rapporto richiede tempo e interazioni costanti con i leader delle comunità. È importante stabilire regole chiare per questa interazione fin dall'inizio. Il rispetto della Fondazione per le decisioni della comunità e l'assenza di protagonismo sono stati elementi che hanno contribuito a creare questa fiducia.
Teoria del cambiamento (ToC)
Una Teoria del Cambiamento (ToC) è una mappa che traccia il percorso da dove siamo ora a dove vogliamo arrivare. La ToC serve a creare una visione comune degli obiettivi a lungo termine, di come verranno raggiunti e di come verranno misurati i progressi lungo il percorso. Un ToC costituisce la base per la pianificazione strategica e articola chiaramente come il cambiamento dei comportamenti e delle norme sociali ridurrà le minacce alla biodiversità. I ToC di una campagna Pride sono costituiti da sette elementi: Risultato di conservazione indica l'obiettivo di conservazione (ecosistema o specie) che la campagna sta cercando di preservare e il risultato atteso a lungo termine. Riduzione delle minacce indica le principali minacce all'obiettivo di conservazione che possono essere ridotte. Il cambiamento del comportamento si concentra sul comportamento umano che deve cambiare per ridurre la minaccia identificata. Rimozione delle barriere identifica le barriere all'adozione del nuovo comportamento e come possono essere rimosse. La comunicazione interpersonale descrive quali conversazioni sono necessarie per incoraggiare le persone ad adottare il nuovo comportamento. L'atteggiamento identifica quali atteggiamenti devono cambiare perché queste conversazioni avvengano. La conoscenza è la cognizione necessaria per aumentare la consapevolezza e contribuire a modificare questi atteggiamenti.
- Conoscenza ed esperienza del sito e delle tematiche della campagna - Analisi preliminare delle condizioni del sito, compresa la portata geografica, gli obiettivi di conservazione, le minacce e i fattori che vi contribuiscono - Obiettivi chiari a lungo termine del partner attuatore
Alcuni degli elementi chiave di successo relativi ai ToC includono un collegamento chiaro e inequivocabile tra il risultato di conservazione atteso e la minaccia che la campagna sta cercando di ridurre. Anche se la minaccia selezionata non è sempre la più importante per l'obiettivo di conservazione, deve essere una minaccia che può essere mitigata attraverso il cambiamento del comportamento umano. Allo stesso modo, è fondamentale identificare uno specifico cambiamento di comportamento direttamente collegato alla minaccia selezionata.