Progettazione e avvio del progetto

Prima di iniziare a contattare potenziali finanziatori, è stato necessario pianificare e progettare attentamente il progetto e anticipare tutte le informazioni che i finanziatori avrebbero voluto conoscere. Ciò include gli obiettivi e i risultati del progetto, il team coinvolto, il piano logistico e il budget. È anche importante pensare chiaramente a come il progetto avrà un'eredità duratura al di là della spedizione di pulizia. Questo aspetto dovrebbe essere sviluppato in una proposta di progetto scritta completa.

Una volta completata la progettazione, è necessario creare i siti multimediali del progetto, sviluppando anche un logo, un titolo e una tag line. Abbiamo anche creato indirizzi e-mail specifici per il progetto. I siti multimediali (Facebook, Twitter, Instagram e sito web del progetto) necessitavano tutti di contenuti iniziali, pertanto è stata compilata una libreria di foto e sono stati definiti i testi dei contenuti. Prima di lanciare il progetto, abbiamo anche completato il reclutamento del team (12 volontari in totale) e assegnato ruoli specifici al team per la durata del progetto, ad esempio responsabile dei social media, responsabile della divulgazione, responsabile scientifico. A questo punto è stato possibile pianificare una strategia di raccolta fondi.

L'elaborazione del progetto ha richiesto alti livelli di comunicazione tra il team di Oxford, la Seychelles Islands Foundation e il personale dell'atollo di Aldabra. Questo per garantire che il progetto rispondesse agli obiettivi generali e fosse finanziariamente e logisticamente fattibile.

Avere più persone che lavorano allo sviluppo del progetto è vantaggioso, ma per garantire la coesione delle idee è necessario tenere riunioni regolari e rivedere lo sviluppo del progetto in ogni fase, riducendo così la probabilità che si perdano considerazioni chiave.

Le comunità colombiane e internazionali sono a conoscenza del SAMP - Comunicazione e sensibilizzazione

Sono state sviluppate indagini di valutazione dell'atteggiamento e del comportamento rivolte a gruppi specifici (ad esempio, visitatori, comunità locali e settori produttivi) che visitano o risiedono nei pressi delle AMP, condotte in momenti diversi. È stata creata una "Società degli Amici delle AMP" basata sul web e composta da scienziati nazionali e internazionali e membri della società civile. Il progetto ha sviluppato una strategia di diffusione delle informazioni e di comunicazione specifica per i temi marini, che informerà la popolazione generale sulle AMP attraverso la stampa, gli audiovisivi (radio, TV, giornali e internet) e gli incontri di divulgazione. Le attività principali sono state: a) campagne di divulgazione; b) implementazione della pagina web del SAMP; c) campagne di sensibilizzazione in centri educativi (scuole e università); e d) creazione di una banca dati di immagini e video bilingue (spagnolo e inglese). Il SAMP è stato promosso in eventi internazionali e nazionali di natura scientifica, come seminari, congressi, eventi collaterali alla COP della Biodiversità, tra gli altri. Principali risultati: aumento dell'11% rispetto al valore di riferimento dei punteggi dei test di comportamento e di attitudine; 5 nuove proposte di finanziamento promosse dalla "Friends of the SMPA Society"; il riconoscimento nazionale alla fine del progetto GEF ha promosso una roadmap partecipativa per la sostenibilità dei prossimi 5 anni.

Aspettative sulle AMP e sui temi iconici delle problematiche marine.

Pubblici diversi richiedono approcci diversi, materiali diversi e mezzi di comunicazione diversi per la diffusione delle loro informazioni o esperienze.

Potenziamento delle capacità istituzionali e individuali per la gestione del SAMP

La capacità istituzionale e individuale per la gestione delle AMP nel SAMP è stata migliorata: a) sono stati sviluppati o rafforzati i programmi di formazione per la gestione delle AMP (ad esempio, quadro normativo, piani di gestione, sostenibilità finanziaria e monitoraggio e conservazione); b) sono stati sviluppati accordi di pianificazione e utilizzo delle risorse; c) è stato sostenuto il consolidamento dei piani di gestione delle AMP; d) sono stati sviluppati il monitoraggio e l'utilizzo di strumenti GIS per aiutare il processo decisionale della gestione delle AMP; e
sostenibilità finanziaria, monitoraggio e conservazione); b) sviluppo di accordi di pianificazione e uso delle risorse; c) sostegno al consolidamento dei piani di gestione delle AMP; d) sviluppo del monitoraggio e dell'uso di strumenti GIS per aiutare il processo decisionale nella gestione delle AMP; e) valutazione dell'efficacia della gestione delle AMP utilizzando lo strumento METT. Inoltre, il progetto ha contribuito a rafforzare la capacità istituzionale dell'INVEMAR e a migliorare la gestione dell'AMP.
capacità istituzionale dell'INVEMAR e a migliorare la gestione delle AMP, fornendo fondi per aggiornare i laboratori di monitoraggio/ricerca e GIS nella nuova sede di Santa Marta. I principali risultati: un sistema di monitoraggio per l'AMP articolato con il SINAP; accordi per la pianificazione e l'uso delle risorse sviluppati per sei (6) AMP pilota che specificano i ruoli, gli obblighi finanziari e i meccanismi di risoluzione dei conflitti; personale selezionato delle AMP e decisori formati nella gestione delle AMP, nella pianificazione finanziaria, nel monitoraggio e nella valutazione; i programmi di ecologia esistenti negli istituti di istruzione superiore includono le AMP; strumenti GIS basati sul sistema di supporto alle decisioni.

  • Identificazione delle esigenze di sviluppo e potenziamento delle capacità
  • Le aspettative dei decisori, dei settori e dei gestori delle AMP, nonché del personale scientifico e accademico.
  • Le alleanze tra INVEMAR e i suoi partner, così come la possibilità di collegarsi a strategie regionali e globali (ad esempio, Ocean Teacher Global Academy - IOC-Unesco).
  • I programmi post-laurea sono aperti a nuovi argomenti nel curriculum (AMP, biodiversità oceanica).

Una buona gestione necessita di un buon personale. Gli sforzi condotti per migliorare le capacità dei funzionari di acquisire competenze nella gestione degli ambienti marini sono fondamentali per il successo dell'azione.

Le comunità locali possono essere formate e possono agire come partner nella gestione delle aree marine protette.

Sottosistema delle aree marine protette supportato da un quadro finanziario sostenibile

I piani di gestione finanziaria sostenibile sono orientati a soddisfare le esigenze del Sottosistema attraverso l'identificazione di attività gestite dalle comunità locali che possono generare entrate. Tali attività includono l'ecoturismo (turismo scientifico, birdwatching, osservazione dei mammiferi marini), la pesca sportiva, le immersioni panoramiche e l'uso sostenibile delle risorse della biodiversità. Questi piani sono finalizzati alla conservazione dei beni e dei servizi ecosistemici, offrendo al contempo opportunità economiche alle comunità locali e alle entità ambientali. Un quadro finanziario che garantisca la sostenibilità del SAMP consolidato attraverso il rafforzamento delle attuali fonti di finanziamento e l'inclusione di nuove. Il quadro comprende lo sviluppo di disposizioni e meccanismi per aumentare gli attuali contributi governativi e non governativi alle AMP. Per valutare il potenziale dei pagamenti per la deforestazione evitata nelle mangrovie come opzione di finanziamento per le AMP e il SAMP, è stato formulato ed eseguito a Cispata un progetto pilota per la riduzione delle emissioni causate dalla deforestazione-degradazione delle mangrovie. Ora è in fase di replica e di candidatura al "mercato bluecarbon".

Identificazione delle esigenze operative per una gestione efficiente e sostenibile delle aree marine protette.

Le comunità e le istituzioni private/pubbliche/locali sono un fattore chiave per garantire i mezzi adeguati a soddisfare le esigenze di bilancio.

La trasparenza nella gestione delle risorse e le strategie di informazione aperta per seguire l'amministrazione sono importanti per ottenere la fiducia dei diversi attori del processo.

SAMP istituito e sostenuto da un quadro giuridico, istituzionale e operativo.

La SMPA è istituita e sostenuta da un quadro giuridico, istituzionale e operativo.

-Quadro giuridico, istituzionale e operativo:

8,6 milioni di ettari sotto protezione (8,9% circa delle aree marine)

11 nuove AMP (l'obiettivo iniziale era di 3)

2 Piani d'azione sviluppati e sostenuti: SIRAP Caribe y Pacífico: a) analisi degli stakeholder, meccanismi di articolazione, piani di lavoro e azioni specifiche per le AMP da includere nei piani d'azione; b) revisione dello stato dei processi per l'istituzione dei SIRAP, tenendo conto delle linee guida del SINAP e facilitando le azioni coordinate all'interno delle AMP.

-Sviluppi legislativi

Progettazione e avvio dell'attuazione del Piano d'Azione SAMP 2016 - 2023

Adozione formale del SAMP da parte del CONAP (Consiglio Nazionale delle Aree Protette)

Accordi operativi

Questi risultati contribuiscono a garantire un campione rappresentativo della biodiversità costiera e marina a più livelli di organizzazione biologica; ad assicurare la continuità dei servizi ecosistemici; a mantenere gli elementi naturali associati a oggetti di importanza materiale e immateriale essenziali per i valori culturali; e a garantire i processi ecologici che mantengono la conettività della biodiversità marina.

Volontà politica e disponibilità delle comunità ad eseguire le azioni dell'agenzia

La complessità degli ecosistemi marini richiede approcci fantasiosi per la conservazione in aree in cui le comunità dipendono quasi interamente dai beni e dai servizi naturali. Sono necessarie transazioni tra gli stakeholder locali e le istituzioni pubbliche attraverso accordi volti a garantire la sostenibilità degli ecosistemi e a fornire al contempo mezzi di sussistenza alle comunità.

Assicurare il sostegno di più agenzie governative per una visione comune della conservazione delle foreste protette.

Questa iniziativa riunisce tutte le parti interessate, compresi i diversi livelli di governo, intorno a un approccio di "responsabilità collettiva". Il Parco Nazionale è gestito dal Ministero dell'Ambiente e delle Foreste (un'agenzia governativa centrale). Garantire la coerenza tra i processi di gestione e pianificazione del parco e lo sviluppo del paesaggio più ampio è una sfida. Affrontare la deforestazione nel Parco Nazionale, sostenendo al tempo stesso il miglioramento dei mezzi di sussistenza degli agricoltori, richiede collegamenti migliori, coerenza politica e un approccio integrato tra i diversi livelli governativi e le agenzie. La nostra iniziativa ha cercato di raggiungere questo obiettivo attraverso l'impegno dei governi a livello distrettuale, provinciale e centrale, ottenendo il sostegno di ciascun livello per la "Dichiarazione collettiva di intenti". Per coinvolgere il governo è stato fondamentale capire quali opportunità si presentano per sostenere gli obiettivi distinti delle singole agenzie governative (come il miglioramento della gestione e della protezione dei parchi, lo sviluppo rurale e il miglioramento della produzione agricola).

La WCS e l'Autorità del Parco Nazionale hanno un lungo rapporto di collaborazione. La WCS opera in Indonesia nell'ambito di un memorandum d'intesa con il Ministero dell'Ambiente e delle Foreste e lavora a livello di sito con l'Autorità del Parco Nazionale di Bukit Barisan Selatan da oltre vent'anni.

Come per il coinvolgimento del settore privato, l'impegno a tu per tu con il governo è stato importante per garantire che gli obiettivi, le priorità e le sfide del governo fossero presi in considerazione e fossero al centro delle soluzioni proposte. In seguito, le riunioni congiunte tra tutte le parti interessate si sono rivelate importanti per riunire settori che non hanno spesso l'opportunità di confrontarsi su questioni trasversali come la deforestazione nel Parco Nazionale. Questo è stato importante per dimostrare il potenziale di una visione comune che può sostenere sia la conservazione della biodiversità che lo sviluppo e il miglioramento dei mezzi di sussistenza degli agricoltori. L'impegno del governo è stato essenziale anche per garantire il sostegno del settore privato e viceversa.

Sviluppo delle capacità locali di finanziamento delle aree protette

D'altra parte, il Fondo Monarca (MF) rafforza le capacità locali di 33 ejidos e comunità di rispettare le condizioni fiscali e bancarie relative ai pagamenti annuali per la conservazione secondo la modalità dei fondi concorrenti. In collaborazione con Conafor, Conanp, FMCN e consulenti forestali, il FM sostiene lo sviluppo di 29 Best Management Practices for Conservation Programs (BMPCP). Le BMPCP sono un documento che guida l'implementazione di attività volte alla conservazione degli ecosistemi forestali, al fine di mantenere o migliorare la fornitura di servizi ambientali all'interno delle aree sottoposte a incentivi finanziari. Inoltre, i BMPCP hanno lo scopo di consentire ai beneficiari di ottenere risorse da altri programmi governativi per realizzare le attività in essi proposte.

Per rafforzare la strategia della MF all'interno degli ejidos e delle comunità, il coordinatore della MF ha accompagnato la progettazione di materiali divulgativi con informazioni sulla nuova fase della MF.

Infine, il FMCN, in coordinamento con il Servizio Forestale degli Stati Uniti e la Rete Monarch, sostiene attività di conservazione complementari nelle aree centrali nei settori della gestione degli incendi, del monitoraggio delle acque, della protezione dagli incendi e del ripristino delle aree degradate.

Come proposto nel caso di studio Funding for Forest and Biodiversity Conservation in the Monarch Butterfly Biosphere Reserve: the Monarch Fund, in futuro si dovrà mantenere il riconoscimento che le foreste svolgono un ruolo essenziale nella generazione dei servizi ambientali forniti dalla MBBR, per cui la conservazione delle aree centrali è una componente molto importante. Tuttavia, è necessario chiarire che "il mantenimento dei servizi ecosistemici richiede anche la garanzia di un uso sostenibile del territorio in tutta l'area naturale protetta e nella sua immediata area di influenza".

Quadro istituzionale chiaro attraverso il partenariato pubblico-privato

Il Fondo Monarca (MF) fa parte del Fondo per le Aree Naturali Protette (FANP) di FMCN, un'iniziativa pubblico-privata tra FMCN, il Governo del Messico e la Banca Mondiale. Il FANP consiste in risorse di dotazione, i cui interessi vengono convogliati verso 30 aree naturali protette prioritarie del Paese.

La FANP ha un Comitato Tecnico della FANP (CTFANP) che supervisiona il suo funzionamento, compresa la MF. Questo Comitato è composto da sette membri provenienti da diversi settori, nominati dal Consiglio Nazionale delle Aree Naturali Protette e ratificati dal Consiglio di Amministrazione della FMCN.

Un'altra componente del MF è il Comitato tecnico fiduciario del Fondo Monarch (CTFMM), che approva i pagamenti annuali agli ejidos e alle comunità che hanno rispettato la conservazione della copertura forestale nelle aree centrali. Al CTFMM partecipano sei rappresentanti di ejidos (proprietà agricole e forestali a uso collettivo), comunità indigene e proprietari terrieri privati.

Questo risultato è stato il frutto del lavoro coordinato dell'autorità ambientale federale, dei governi degli Stati del Messico e del Michoacan, della FMCN, del WWF, degli ejidos, delle comunità indigene e dei proprietari delle zone centrali che hanno sostenuto l'istituzione del Fondo Monarca e l'utilizzo dei Fondi Concorrenti per raddoppiare il pagamento per ettaro conservato nelle zone centrali della MBBR.

Il MF costituisce un precedente in Messico per essere il primo fondo di dotazione i cui interessi sostengono direttamente i proprietari di un'area naturale protetta a livello federale nel lungo termine.

Disponibilità dei dati

Tre tipi di dati sono stati particolarmente importanti per la progettazione e la promozione del "Programma per edifici scolastici antisismici": i dati sulle scuole, i dati sui danni e i dati sui rischi. I dati relativi alle scuole sono stati raccolti attraverso indagini e studi condotti dall'FDMA e dal MEXT. L'elenco delle indagini è riportato di seguito.

  • Indagine di base sulle scuole (annuale dal 1948) per raccogliere dati di base.
  • Indagine sulle strutture scolastiche pubbliche (annuale dal 1954) per raccogliere le aree e le condizioni delle strutture scolastiche.
  • Status of Seismic Resistance of Public School Facilities (annualmente dal 2002) per raccogliere dati sulla resistenza sismica delle strutture scolastiche, dei controsoffitti delle palestre e di altri elementi non strutturali degli edifici scolastici.

Indagine sui danni da terremoto (dopo ogni mega-disastro come il Grande terremoto di Hanshin-Awaji e il Grande terremoto del Giappone orientale) per raccogliere i danni agli edifici, in particolare il tipo di danni subiti da vari tipi di edifici, il luogo in cui si sono verificati i danni e in quali circostanze, e il tipo di terremoto che ha causato i danni.

Uso dei social network e dei media non tradizionali per pubblicizzare l'iniziativa

La strategia di comunicazione per diffondere l'importanza e le azioni del CPY deve essere inclusiva e innovativa, attraverso la creazione di un marchio e di messaggi chiave da trasmettere ogni anno ai ciclisti; i partecipanti devono identificare facilmente l'obiettivo principale dell'iniziativa.
In questo senso, creiamo prodotti pubblicitari come: conferenze stampa, pubblicità, infografiche, mappe, poster, maglie, buff, medaglie che vengono divulgati durante la promozione e lo svolgimento degli eventi attraverso piattaforme digitali e social network: sito web, facebook, twitter, etc.).
Un altro spazio per diffondere il concetto di ciclismo è che durante il tour ci sono fermate strategiche per l'idratazione, spuntini sani e naturali per i ciclisti; questi spazi sono utilizzati dai governi e dalle comunità locali per promuovere i prodotti della loro agrobiodiversità e bioemprendimientos.
Per socializzare il concetto di sostenibilità, durante la campagna pubblicitaria sui social network, viene indicato che il cibo sarà consegnato in contenitori sostenibili (foglie di banano) e che l'idratazione sarà consegnata nelle sue bottiglie riutilizzabili (le bottiglie di plastica non devono essere utilizzate).

Definire un concetto chiaro che vogliamo diffondere tra i ciclisti.
Mantenere l'impegno dei governi locali a promuovere i prodotti della loro agrobiodiversità.
Stabilire i canali di comunicazione appropriati per raggiungere il gruppo target.
Utilizzare un sito web di registrazione per la concettualizzazione dell'evento: yawisumak.cicloviajerosec.com / www.ciclorutadelagarua.com.
Avere un grafico creativo e consapevole dell'obiettivo da trasmettere.

Avere un concetto di viaggio in bicicletta incoraggia l'interesse e aumenta la partecipazione dei ciclisti.
La diffusione dei concetti di CPY in anticipo durante la promozione dell'evento è essenziale per sensibilizzare i ciclisti.
Il sito web e i social network sono piattaforme fondamentali per avere una portata nazionale.
Avere una documentazione fotografica di buona qualità permette ai partecipanti di identificarsi nei social network, taggare e condividere le foto e il messaggio dell'evento una volta terminato.